Provincia di Reggio Emilia

Provincia di Reggio Emilia

Provincia di Reggio Emilia

Sito Ufficiale: http://www.provincia.re.it/

Intervento di somma urgenza disposto dalla Provincia grazie a un finanziamento regionale, per riaprire quanto prima al transito la Sp 7 "Pratissolo - Felina", da lunedì sera chiusa a causa di una frana in località Monte Lusino di Baiso, poco dopo il ponte sul rio Spigone -

Reggio Emilia, 30 gennaio 2015 -

Appaltati a tempo di record dalla Provincia di Reggio Emilia i lavori per riaprire quanto prima al transito la Sp 7 "Pratissolo - Felina", da lunedì sera chiusa a causa di una frana in località Monte Lusino di Baiso, poco dopo il ponte sul rio Spigone. Grazie a un finanziamento di 80.000 euro della Protezione civile regionale, la Provincia ha affidato un intervento di somma urgenza alla Morani Srl di Casina, che già oggi sta allestendo il cantiere.

"I lavori dureranno almeno un paio di settimane, ma molto dipenderà dalle condizioni meteo – spiegano il dirigente del Servizio Infrastrutture Valerio Bussei, e Francesco VasiraniQuanto prima contiamo dunque di riaprire al transito, almeno a senso unico alternato, la Sp 7".
Soddisfazione per la rapidità dell'intervento da parte della Provincia di Reggio Emilia è stata espressa dal sindaco di Baiso, Fabrizio Corti. Grave, invece, il gesto di qualche sconsiderato che l'altra notte ha scaraventato giù dalla scarpata le transenne con le quali era stata chiusa la strada: la frana, iniziata lo scorso maggio e riattivatasi nei giorni scorsi, provoca infatti anche la caduta di massi di notevoli dimensioni.

franamontelusinopic rid

Fino al termine dei relativi lavori di consolidamento, la Provincia ricorda che il traffico rimarrà deviato nei seguenti modi: da Reggio Emilia a Baiso sulla Sp 7 all'incrocio con la località Gargola, quindi sulla Sp 98 e in seguito sulla Sp 107; da Baiso a Reggio Emilia sulla Sp 107, quindi sulla Sp 98.
Per i mezzi pesanti (massa a pieno carico superiore a 7 tonnellate, esclusi quelli diretti alla discarica): da Reggio Emilia direzione Baiso, alla rotatoria di Pratissolo proseguire per Castellarano sulla Sp 486R, quindi a Roteglia sulla Sp 27 per Baiso; da Baiso a Reggio Emilia sulla Sp 27 direzione Roteglia, quindi sulla Sp 486R con direzione Reggio Emilia.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Mercoledì, 28 Gennaio 2015 12:16

Baiso: si aggrava la frana, chiusa la Sp 7

In prossimità del ponte sul rio Spigone nel comune di Baiso, la Sp 7 "Pratissolo - Felina" è chiusa al transito a causa di un allargamento della frana di monte: i percorsi alternativi fino al termine dei lavori -

Reggio Emilia, 28 gennaio 2015 -

La Provincia di Reggio informa che da lunedì sera la Sp 7 "Pratissolo - Felina", in prossimità del ponte sul rio Spigone in comune di Baiso, è chiusa al transito a causa di un allargamento della frana di monte attivatasi nei mesi scorsi. Fino al termine dei relativi lavori di consolidamento il traffico verrà pertanto deviato nei seguenti modi: da Reggio Emilia a Baiso sulla Sp 7 all'incrocio con la località Gargola, quindi sulla Sp 98 e in seguito sulla Sp 107; da Baiso a Reggio Emilia sulla Sp 107, quindi sulla Sp 98.
Per i mezzi pesanti (massa a pieno carico superiore a 7 tonnellate, esclusi quelli diretti alla discarica): da Reggio Emilia direzione Baiso, alla rotatoria di Pratissolo proseguire per Castellarano sulla Sp 486R, quindi a Roteglia sulla Sp 27 per Baiso; da Baiso a Reggio Emilia sulla Sp 27 direzione Roteglia, quindi sulla Sp 486R con direzione Reggio Emilia.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Provincia, tecnici, volontariato e forze dell'ordine a confronto per analizzare le criticità dell'ultima emergenza e rendere sempre più efficace la macchina di Protezione civile -

Reggio Emilia, 27 gennaio 2015 -

Nella sede del Centro unificato di Protezione civile si è tenuto ieri mattina il debriefing finale relativo alla recente emergenza della piena del Po. Promosso dalla Provincia di Reggio Emilia, come concordato nel corso della riunione conclusiva dell'Unità di crisi presieduta dal prefetto il 26 novembre a Guastalla, l'incontro ha rappresentato un importante momento di confronto tecnico tra tutte le varie componenti protagoniste dell'emergenza: appunto tecnici (a partire da Aipo e Consorzi di bonifica), Comuni, forze dell'ordine e volontariato.
"L'obiettivo – spiega la responsabile della Protezione civile, Federica Manenti – era quello analizzare le criticità riscontrate nella gestione dell'emergenza e raccogliere dati e informazioni utili all'aggiornamento dei Piani comunali e provinciale sul rischio idraulico". Come proprio la piena del Po e, in precedenza, il terremoto d'Emilia hanno dimostrato, è proprio una accurata pianificazione – insieme alla massima collaborazione tra i livelli istituzionali, a partire dalla Prefettura, e quelli tecnico-operativi – a permettere alla complessa macchina della Protezione civile di intervenire con tempestività ed efficienza.

"Ogni emergenza, e dunque ogni concreta prova sul campo, è infatti fondamentale per aggiornare e rendere sempre più efficaci questi Piani che inevitabilmente nascono 'sulla carta'", aggiunge Federica Manenti. La recente emergenza del Po, ad esempio, permetterà di aggiornare le criticità idrauliche, sia note, sia nuove, del nostro territorio (fontanazzi, piezometri, pozzi domestici, venute d'acqua in prossimità degli argini) e i vari elementi di rischio nelle golene (residenti, attività, allevamenti, bombole e impianti Gpl). "I 'nuovi' Piani dovranno inoltre tenere presente anche di uno scenario di piena concomitante, come quello registratosi a novembre con tutto il reticolo di pianura che è stato messo a dura prova dalle piogge verificatesi anche in montagna – conclude la responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia – così come sarà opportuno prevedere anche spazi coperti, probabilmente uno a Brescello e uno di supporto a Guastalla, per le attività di insacchettamento".

(Ufficio stampa: Provincia di Reggio Emilia)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"