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Nel corso della settimana, il Commissariato di P.S. di Carpi ha potenziato i servizi di controllo del territorio con impiego delle Volanti e di pattuglie del settore anticrimine con autovetture di copertura.

Così, martedì 13 marzo scorso, gli agenti hanno deferito alla A.G. un trentaseienne tunisino pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, in evidente stato di ebbrezza alcoolica, sorpreso mentre tentava di rubare all'interno di una autovettura in sosta.

Nella giornata del 15 marzo gli agenti hanno rinvenuto in località Migliarina un Audi A4, rubata a San Felice sul Panaro in occasione di un furto in abitazione, avvenuto lo scorso mese di febbraio. Sull'autovettura erano state tolte le targhe originali ed applicate due targhe di un veicolo dello stesso modello, sottratte a Correggio.
Con molta probabilità l'autovettura è stata utilizzata per perpetrare attività delittuose. I rilievi tecnici esperiti dalla Polizia Scientifica hanno permesso raccogliere alcuni elementi utili per il prosieguo delle indagini.

Venerdì 16 marzo, gli agenti del Commissariato hanno denunciato in stato di libertà un ventenne tossicodipendente marocchino, pluripregiudicato. Lo straniero è stato scoperto mentre tentava di perpetrare un furto presso il reparto di Oncologia del locale ospedale Ramazzini.

 

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Questa mattina personale della Polizia di Stato della Squadra Amministrativa ha notificato al titolare delle licenze della sala scommesse Game House di questa via Delfini 18, un cittadino cinese di 35 anni, il provvedimento adottato dal Questore di Modena -ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S.- con cui per ragioni di salvaguardia dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica è stata disposta la sospensione delle licenze di raccolta scommesse.

Alla base del provvedimento, che ha interessato l'esercizio vi è un controllo effettuato alla fine del mese di gennaio scorso nel corso del quale è stato identificato, all'interno della sala, un connazionale del titolare della licenza di raccolta scommesse che non risultava autorizzato ad effettuare tale attività nella qualità di preposto.
Pertanto, in considerazione della violazione riscontrata e dei rischi di esposizione della salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica, dopo l'attivazione del procedimento amministrativo, è stato adottato ai sensi della normativa indicata un provvedimento con cui è stata sospesa l'attività per 7 giorni.

Pubblicato in Cronaca Modena

Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile, del Posto di Polizia Centro e della Squadra Volante ha effettuato un servizio congiunto anti borseggio "in borghese" nell'area mercatale e sugli autobus.
Quattro bulgare, di età compresa fra i 19 e i 25 anni, dopo essere salite sul bus n. 7 alla fermata adiacente il mercato settimanale, hanno circondato una anziana signora del '31, per poi borseggiarla del portafoglio senza che se ne accorgesse. Scese alla fermata successiva, le quattro ragazze si sono spartite il bottino di 150 euro.

Gli agenti in abiti civili hanno seguito attentamente ogni mossa delle giovani borseggiatrici sia sull'autobus sia nelle fasi successive quando si sono divise il denaro contante, le hanno bloccate in condizioni di sicurezza, assicurandole così alla giustizia.
Sono state, quindi, accompagnate in Questura per accertamenti più approfonditi, al termine dei quali sono state arrestate per il reato di furto aggravato in concorso e trattenute presso le celle di sicurezza, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.
L'anziana signora modenese, alla quale sono stati riconsegnati il denaro e gli effetti personali, recatasi in Questura per formalizzare la denuncia, ha manifestato la propria gratitudine agli agenti del Posto di Polizia Centro, ringraziandoli per il loro decisivo intervento.

Proseguono i controlli straordinari della Polizia di Stato in città: un arresto e due denunciati.
Anche nella giornata di domenica, personale della Squadra Volante ha effettuato mirati controlli nelle zone più a rischio della città, tra cui il Parco Novi Sad, identificando 140 persone, di cui 70 stranieri e controllando 50 autovetture.
Tre gli esercizi commerciali (una sala slot, un night club ed un bar) sottoposti a verifiche, estese agli avventori.
Due cittadini di nazionalità tunisina e marocchina, rispettivamente di 57 e 44 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per inosservanza delle norme sugli stranieri.
Un altro marocchino di anni 19, clandestino, è stato tratto in arresto per furto aggravato continuato su auto in sosta. Un residente aveva segnalato alla linea di emergenza 112NUE la presenza di un soggetto che aveva infranto i finestrini di due autovetture parcheggiate in via Formigina.
L'intervento immediato della Volante ha permesso, dopo un breve inseguimento a piedi, di bloccare il malvivente in via Newton.
L'Ufficio immigrazione della Questura ha avviato le procedure per l'espulsione del diciannovenne.

Pubblicato in Cronaca Modena

Nella giornata di ieri (benerdi 9 marzo), personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo ha effettuato un controllo straordinario del territorio con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia.

I servizi sono stati finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno delle rapine, dei furti in abitazione e agli esercizi commerciali, interessando le zone della città che presentano maggiori criticità sul fronte sicurezza.

Complessivamente sono state identificate 69 persone e controllate 48 autovetture.
Gli operatori hanno effettuato anche posti di blocco lungo le principali arterie stradali per il controllo del flusso veicolare in entrata ed uscita dalla città e hanno effettuato un servizio specifico presso il mercato cittadino mirato alla repressione dei reati predatori.

Attenzionate anche le aree ove abitualmente stazionano i parcheggiatori abusivi.

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Continuano incessanti i servizi straordinari di controllo del territorio ad opera della Squadra Volante, con l'ausilio del Nucleo Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, finalizzati alla prevenzione e repressione della microcriminalità e del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Le zone passate al setaccio, nel corso del pomeriggio di ieri, sono state il Parco Novi Sad, Via Crispi, Piazza Dante, Via Canaletto Sud, viale Gramsci, via Nonantolana e il Parco XXII Aprile.

Sono state identificate complessivamente 79 persone, di cui 42 stranieri, e controllati 47 autoveicoli, anche con il sistema "Mercurio" tecnologia per l'accertamento automatizzato delle targhe dei veicoli in movimento.

Sei esercizi commerciali, di cui cinque bar e una sala slot, sono stati sottoposti a verifiche, estese anche agli avventori.

Pubblicato in Cronaca Modena

Provvidenziale intervento della Polizia Municipale nel pomeriggio di oggi, in quanto gli agenti hanno salvato la vita ad un ottantenne colto da grave malore. La pattuglia durante il normale controllo del territorio, ha notato che l'anziano signore era riverso sul marciapiede sullo Stradone Farnese privo di conoscenza.

Gli agenti, immediatamente intervenuti per soccorrere il poveretto, grazie al defibrillatore hanno rilevato le alterazioni della frequenza cardiaca e ne hanno ristabilito il ritmo attraverso la rianimazione cardio-polmonare.

In seguito la stessa pattuglia ha scortato l'auto medica e l'ambulanza della Croce Bianca, considerata la nevicata in atto che ha reso difficoltoso il percorso fino al Pronto soccorso ospedaliero, dove l'anziano è arrivato rianimato.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Continuano i servizi Straordinari di Controllo del Territorio della Polizia di Stato nelle strade del centro di Parma finalizzati a prevenire e contrastare i reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti nei centri urbani e nei luoghi di aggregazione giovanile.

Nel pomeriggio di venerdi, sotto il coordinamento del Dirigente dell'UPGSP della Questura di Parma con l'impiego, oltre che delle Volanti della Polizia di Stato in servizio sul territorio, anche da un'unità cinofila antidroga della Polizia di Stato, dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e dalla Polizia Municipale di Parma sono stati svolti controlli specifici nelle aree urbane, oggetto di segnalazioni tramite esposti da parte dei cittadini, quali Viale Vittoria, Via dei Mille, le aree verdi dei Parchi nonché, nelle strade del centro cittadino, quali via Cavour, Piazza Garibaldi, via Mazzini.

Sono stati effettuati controlli capillari agli esercizi commerciali, ai veicoli e alle persone in transito. Nel corso delle attività sono state identificate 30 persone, di cui 16 stranieri, controllati 10 veicoli e, grazie agli operatori del reparto Cinofili della Polizia di Stato di Bologna, sono stati sequestrati 209,3 grammi i di Marijuana e 96,3 grammi di Hashish.

Tale attività si inserisce in una più ampia strategia tesa a contrastare con maggiore incisività i reati di strada per dare un'efficacia risposta alla richiesta di tutela da parte dei cittadini.

Pubblicato in Cronaca Parma
Sabato, 03 Marzo 2018 14:40

Operazione “Security Breath”

La Polizia di Stato ha concluso l'operazione ad alto impatto chiamata "SECURITY BREATH" che ha coinvolto tutto il territorio nazionale al fine di combattere i fenomeni di criminalità diffusa soprattutto nei luoghi dove maggiormente vengono realizzati reati e dove si riscontrano situazioni di disagio sociale e di marginalità.

L'operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, si è sviluppata nelle giornate del 26, 27 e 28 febbraio c.a. ed ha visto il concorso di tutte le Questure ed il supporto dei nuclei dei Reparti Prevenzione Crimine, nonché del personale della Polizia Stradale e di quello della Polizia di Frontiera negli ambiti di specifica competenza, con l'impiego di oltre ventimila agenti.

Sul territorio della Provincia di Parma l'operazione "SECURITY BREATH", ha visto l'impiego coordinato degli equipaggi delle Volanti della Questura, di quelli del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e della Polizia Stradale per un totale di 12 veicoli e 20 agenti.

Nel corso dell'attività sono stati controllati, grazie anche al sistema "Mercurio", 47 veicoli, sono state identificate 80 persone, di cui 64 italiani e 16 stranieri. Tra tali persone 7 erano già gravati da precedenti di polizia. Nel corso delle operazioni è stato sottoposto a sequestro un veicolo e sono state contestate 4 contravvenzioni al Codice della Strada.

I controlli sul territorio di tutta la provincia di Parma continueranno ad essere garantiti dalla Polizia di Stato, al fine di aumentare il livello di percezione della sicurezza.

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Nel weekend appena trascorso la Squadra Volante ha tratto in arresto una marocchina di anni 35 per il reato di furto aggravato e ha denunciato in stato di libertà altri quattro stranieri.

La marocchina, fermata da personale di sorveglianza addetto al servizio antitaccheggio presso l'esercizio commerciale Extracoop dell'"GrandEmilia", il quale aveva richiesto l'immediato intervento della Squadra Volante, aveva asportato dal suddetto supermercato generi alimentari e cosmetici per un importo di circa 45 euro, occultandoli all'interno di due borse di carta.

Da un successivo controllo, è emerso che la donna poco prima aveva rubato dal vicino negozio "Oviesse" anche degli abiti per un valore di 120 euro, dopo aver strappato dagli stessi i bar code.

La malvivente è stata accompagnata in Questura per accertamenti più approfonditi, dai quali sono emersi a suo carico numerosi precedenti di Polizia per furto aggravato, rapina, truffa, insolvenza fraudolenta e lesioni personali.

Un cittadino nigeriano di 38 anni, il quale aveva sferzato una gomitata all'operatore di Polizia durante un controllo in strada Albareto, è stato deferito all'A.G. per il reato di resistenza a P.U., per il suo stato di clandestinità e per aver fornito false generalità agli operatori di Polizia.

Nel pomeriggio di domenica, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in via del Murazzo, a seguito di segnalazione di una lite in corso tra due cittadini stranieri, uno dei quali armato di una grossa catena. Arrivati prima che la situazione potesse degenerare, gli agenti dopo aver sedato la gli animi, hanno accompagnato in Questura i due uomini, un cittadino della Costa d'Avorio di anni 28 e un tunisino di 41 anni.

Entrambi incensurati sono stati denunciati per inosservanza delle norme sugli stranieri; il tunisino è stato, altresì, deferito all'A.G. per minacce aggravate essendo stato sorpreso dagli agenti mentre rincorreva l'altro straniero con il chiaro intento di percuoterlo con la catena in suo possesso.

In tutta la provincia di Modena, i servizi effettuati nel decorso weekend hanno portato all'identificazione di 285 persone e al controllo di 173 autovetture.

Pubblicato in Cronaca Modena
Mercoledì, 21 Febbraio 2018 10:41

Pensionato invalido, truffato dalla badante-moglie.

Pensionato invalido truffato dalla badante. Dopo il matrimonio, la sottrazione dei beni e la mancanza di cure

Ha approfittato della fiducia riposta in lei dal pensionato gravemente invalido che aveva il compito di accudire, riuscendo non solo a convolare a nozze, ma anche a farsi delegare l'amministrazione del patrimonio e il disbrigo delle commissioni in banca.

Così una badante 47enne di nazionalità ecuadoregna è riuscita, in breve tempo, a sottrarre dalle disponibilità finanziarie di un 56enne piacentino alcune migliaia di euro, oltre ad accumulare debiti per quasi 1000 euro sul fronte delle utenze domestiche.

A porre fine alla situazione, la denuncia presentata dai familiari del pensionato alla Polizia Municipale di Piacenza dopo aver riscontrato, in diverse occasioni, atteggiamenti e comportamenti della donna pericolosi e potenzialmente lesivi per la salute dell'uomo. E' inoltre emerso, dal racconto dei parenti, che sempre più spesso la donna si allontanava anche per giorni interi, lasciando solo a casa e senza accudimento il marito non autosufficiente.

I controlli e le articolate indagini condotte dalla Polizia Municipale hanno delinato una situazione sfociata nella denuncia a carico della moglie, per violazione degli obblighi familiari e sottrazione di beni comuni. Le conseguenti verifiche anche sul fronte economico, infatti, hanno permesso di scoprire i debiti nei confronti dell'istituto bancario e di altri enti. La donna è stata rinviata a giudizio.

(Piacenza 20 febbraio 2018)

Pubblicato in Cronaca Piacenza
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