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Si è appena conclusa la seconda tappa del circuito di World Series di Indianapolis. Una tre giorni di gare molto fitta che ha visto protagonista la nuotatrice paralimpica Giulia Ghiretti.

Tante le energie profuse per queste competizioni internazionali ma altrettante sono state le soddisfazioni. La prima giovedì 4 aprile, con il record personale di 1.50’13’’ messo a segno nella gara dei 100m stile libero in cui Giulia si è classificata terza nella categoria S5 battendo il suo tempo di 1.50.99 ottenuto nel 2015 a Stoccolma.

Altro traguardo raggiunto venerdì 5 nei 100m rana. La nuotatrice di Parma si è piazzata seconda nella sua categoria SB4 in 1:53.35.

E infine sabato 6 aprile, la giornata più intensa, in cui Giulia ha disputato 3 diverse gare. I 200m misti SM5 che ha concluso - prima della sua categoria - con un buon tempo personale di 3:47.90. I 50 dorso S5 (dei quali ha scelto di non disputare la finale) con un tempo di 51.28 e i 50m delfino S5 in cui ha chiuso al primo posto in categoria a 49.14.

“Considerando che siamo a metà stagione sono abbastanza sodisfatta di queste gare, soprattutto dei 100m stile ma anche dei 100 rana e dei 200m misti nei quali ho fatto i miei secondi o terzi miglior tempi di sempre. Mi è dispiaciuto non competere per la finale dei 50m dorso ma ho preferito preservare le energie. Il tempo del delfino non è stato dei migliori ma come primo posto davanti alla mia avversaria della Turchia arrivata terza all’europeo direi che va bene!”

Le competizioni si svolte all’IU Natatorium, la piscina coperta all’interno del campus dell’ IUPUI, l’Università dell’Indiana, nel centro di Indianapolis che, oltre a Giulia Ghiretti, ha visto primeggiare anche l’azzurro Simone Barlaam che ha firmato il nuovo record del mondo nei 50m stile libero nella categoria S9 con un tempo di 24''63. 

Dopo gli Stati Uniti per la plurimedagliata Ghiretti il prossimo appuntamento in Coppa del Mondo sarà a Lignano Sabbiadoro dal 30 maggio al 2 giugno.

 

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La nuotatrice paralimpica parmigiana Giulia Ghiretti, impegnata nella seconda tappa del circuito di World Series in programma a Indianapolis (USA) dal 4 al 6 aprile.

Parma -

Per la giovane parmigiana - premiata Altleta dell'Anno 2018arriva quindi la seconda fatica di stagione, dopo l’oro conquistato nei 50 m farfalla ai Campionati italiani assoluti invernali.

“Sarà una bella occasione per capire il mio stato di forma e confrontarmi con alcune delle avversarie che affronterò ai Mondiali. Si tratta di un banco di prova importante, che intendo sfruttare al massimo”.

Giulia gareggia nei 100m stile libero (cat. S5) giovedì 4 aprile, nei 100m rana (cat. SB4) venerdì 5 e nei 200m misti, nei 50m delfino (cat. S5) e nei 50 dorso (cat. S5) sabato 6 aprile.

Le competizioni si svolgono all’IU Natatorium, la piscina coperta all’interno del campus dell’IUPUI, l’Università dell’Indiana, nel centro di Indianapolis. Proclamata una delle vasche “più veloci” del mondo perché ha ospitato 136 titoli americani e 18 record mondiali.

Dopo gli Stati Uniti, la prossima tappa di World Series a cui parteciperà la pluripremiata Giulia Ghiretti sarà quella in casa, a Lignano Sabbiadoro, dal 30 maggio al 2 giugno.

 

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Le felicitazioni del sindaco Barbieri e dell'assessore Polledri ad Andrea Vergani, medaglia di bronzo agli Europei di nuoto di Glasgow

Anche dal sindaco Patrizia Barbieri e dall'assessore allo Sport Massimo Polledri arrivano le felicitazioni per Andrea Vergani, che si è aggiudicato la medaglia di bronzo nella finale dei 50 stile libero ai Campionati europei di nuoto, conclusisi ieri pomeriggio a Glasgow. "

La bellissima impresa compiuta da Andrea – sottolineano gli amministratori comunali – con la conquista della medaglia di bronzo agli Europei di Glasgow, è molto importante. Rappresenta il riconoscimento allo sforzo suo personale e della società Vittorino da Feltre, che in questi anni sta portando avanti un lavoro molto serio, il cui valore è evidente nei risultati degli atleti. Anche a nome dell'Amministrazione comunale – concludono Barbieri e Polledri – vogliamo quindi esprimere le nostre più sentite felicitazioni ad Andrea per questo prestigioso risultato".

(Foto frame di Rai Sport)

Il carpigiano Gregorio Paltrinieri conquista l'oro. Detti vince l'argento. I gemelli diversi trionfano a Londra, entrando di diritto nella storia. Greg fa tris facendo il record europeo in 14'34"04, Gabriele lotta con l'ucraino Romanchuk e lo piega nel finale...

di Alexa Kuhne

Parma, 19 maggio 2016

Gregorio non delude mai! La medaglia d'oro nei 1500 è sua. Agli Europei, ieri, a Londra, ha battuto il suo compagno azzurro, il livornese Gabriele Detti. Una doppietta italiana che entra nella storia.
Fino ad ora il primato era di Brembilla e Rosolino che, nei 400 stile libero, erano riusciti a sbaragliare in una finale europea. Gregorio fa tripletta d'oro agli Europei con super crono battendo, in 14'34"04, Grant Hackett, timbrando il secondo tempo all-time dietro Sun Yang. Un record europeo che si lega a Kazan dove è stato campione del mondo nel 2015.
Paltrinieri e Detti erano i più attesi, essendo arrivati alla finale coi due migliori crono vantando il secondo e terzo miglior crono al mondo nel 2016.

Gregorio fa subito sognare: ai 500 metri è già sotto il passaggio del record europeo di Kazan (6'47"54), agli 800 metri passa in 7'46"24 (il mondiale del cinese Sun Yang è 7'45"45) e comincia ad attaccare il record mondiale (10'4"09 contro 10'41"73) con un margine di 10" su Detti.
Una evoluzione clamorosa in vista di Rio. L'argento di Gabriele Detti è a 14'48"75, il bronzo è dell'ucraino Romanchuk in 14'50"33, dopo una battaglia con Detti finita nelle ultime due vasche, quando Detti ha chiuso la pratica... E pensare che Paltrinieri ha ceduto qualcosa per il primato mondiale solo negli ultimi 200 metri, ma va detto, per chi non lo sapesse, che al mattino si era allenato nuotando quattro chilometri...

Greg dice ai giornalisti che non avrebbe immaginato di fare un tempo del genere: "E' venuto fuori un garone. Volevo vincere, volevo farlo bene. E' venuta una gara fantastica. Mi sto allenando bene, mi sto allenando duramente. Ho staccato la spina solo il martedì dopo la batteria, per il resto ho fatto tutti giorni serie a limite. Allenarsi tanto, duramente funziona. Rio? Beh: spero di fare bene anche lì... Questa era una tappa di passaggio per vedere come sarebbe andata con carichi di lavoro così alti. Anche vedendo che a Riccione, scaricando un po', mi sentivo 10 volte peggio. Sono cose che però in una stagione possono succedere. Devo arrivare a Rio mettendo in atto tutto quello che serve".

Pubblicato in Sport Emilia
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