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Continua senza sosta l'attività di controllo messa in atto dalla Polizia di Stato nel territorio parmense per prevenire e reprimere ogni forma di illegalità.

Capillari sono stati, infatti, i controlli effettuati dagli equipaggi della Questura di Parma presenti sul territorio che, nel corso dell'ultima settimana, hanno permesso di rintracciare otto cittadini extracomunitari, gravati da numerosi precedenti di polizia e presenti irregolarmente sul territorio nazionale. Nei confronti di tali soggetti, grazie al lavoro sinergico delle varie articolazioni della Questura, l'Ufficio Immigrazione ha proceduto ad eseguire otto provvedimenti di espulsione.

Da ultimo, nella giornata di ieri, un equipaggio del Nucleo Volanti della Questura, nel transitare in Viale Vittoria, notava due uomini extracomunitari in bicicletta. Tali soggetti, al fine di eludere il controllo di polizia, si davano alla fuga in direzioni diverse.

Uno dei due riusciva a far perdere le proprie tracce mentre l'altro, nigeriano classe '93, veniva rincorso in Via Della Salute, dove veniva poco dopo fermato dagli Operatori. Durante la fuga abbandonava un guanto in lana di colore nero, contenente un involucro in cellophane nel quale era celata della sostanza risultata essere di natura stupefacente (Marijuana grammi 1.9).

Per tali motivi, il nigeriano veniva denunciato in stato di libertà per i reati di RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE e DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE.
Nei suoi confronti, inoltre, veniva avviato il procedimento amministrativo finalizzato all'adozione del provvedimento del divieto di ritorno nel Comune di Parma e sono in corso i dovuti approfondimenti da parte dell'Ufficio Immigrazione atti a valutare la sua permanenza sul territorio nazionale.

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Il Questore di Parma chiude per 15 giorni il Bar Caffetteria "Maria Luigia" di Colorno.

Nella giornata di ieri, 20 dicembre 2018, è stato notificato al titolare del pubblico esercizio ad insegna "CAFFETTERIA MARIA LUIGIA", ubicato in piazza Garibaldi a Colorno, il provvedimento emesso dal Questore di Parma, ai sensi dell'art. 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), con il quale è stata disposta la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande all'interno del suddetto pubblico esercizio, per un periodo di 15 giorni.

Il provvedimento del Questore, che ha come finalità la tutela dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, è stato adottato a seguito di una operazione di polizia giudiziaria compiuta, nel corso della settimana scorsa, dai militari del Comando Provinciale di Reggio Emilia che ha portato all'arresto di un soggetto legato al pubblico esercizio per i reati di ricettazione e detenzione abusiva di armi, nonché detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Posta la evidente pericolosità sociale della caffetteria, diventata luogo di spaccio di sostanze stupefacenti e di frequentazione di persone gravitanti in ambiente criminogeno, il Questore di Parma, con tale provvedimento, ha così inibito la prosecuzione di una situazione di pericolosità sociale al fine di prevenire il reiterarsi di condotte criminali.

Tale provvedimento, adottato a seguito di una tempestiva attività della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Parma, impegnata quotidianamente in una azione di monitoraggio del territorio e di vigilanza sull'andamento dell'ordine e della sicurezza pubblica della provincia, è stato reso esecutivo in data odierna dai Carabinieri di Colorno.

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Cittadino pakistano sequestrato e picchiato per tutta la notte da connazionali: la Polizia di Stato arresta 3 dei 4 rapitori.

Alle ore 02.00 dello scorso 29 novembre, la Volante è intervenuta in via Lazio a seguito di una segnalazione per rissa. Giunti "in loco", gli agenti operanti hanno identificato 2 cittadini pakistani i quali riferivano di essere stati aggrediti e sequestrati da alcuni connazionali ed indicavano nel terzo soggetto presente sul posto, poi identificato in ASLAM Muhammad Shaban, uno dei responsabili; spiegavano, inoltre, che un loro amico, anch'egli vittima dell'aggressione, era ancora nelle mani degli aggressori chiuso in un immobile in località Collecchio (PR).

Sul posto giungeva personale della Squadra Mobile e, attraverso le dichiarazioni rese dai tre cittadini pakistani, si comprendeva che gli aggressori erano complessivamente 4, tutti pakistani, e che il grave episodio delittuoso era stato causato da un'irrisolta questione d'affari che vedeva contrapposti la terza vittima A.S. ed un tale IFTIKHAR. Ed invero, poche ore prima, quest'ultimo, accompagnato da ASLAM ed altri due connazionali aveva chiesto ad A.S. di incontrarsi in via Lazio proprio per discutere d'affari, ma appena l'uomo, insieme ai due amici, era giunto sul posto, erano stati aggrediti da IFTIKHAR (accompagnato da tre connazionali), caricati su di un furgone e portati via. Seguendo le indicazioni di ASLAM, che dichiarava di essere completamente estraneo ai fatti ed intervenuto solamente per sedare la lite che ne era nata ed incaricato di riaccompagnare a Parma le altre due vittime che "non interessavano" ad IFTIKHAR, il personale della Polizia di Stato si portava presso un negozio di KEBAB, dove, secondo l'uomo, si sarebbero dovuti trovare gli altri tre aggressori insieme alla terza vittima. Qui veniva rintracciato un dipendente dell'esercizio, che si accertava essere intestato alla terza vittima A.S., il quale confermava che, durante la serata, era giunto il suo titolare, visibilmente ferito al capo, accompagnato da altri soggetti a lui sconosciuti e che il gruppo si era fermato all'interno della cantina del locale, dove avevano discusso a lungo, per poi allontanarsi tutti insieme.

Immediatamente partivano le ricerche dei rapitori e della vittima, passando al setaccio, per tutta la notte, tutti i luoghi in Parma e Provincia, riconducibili a questi. Solo nella mattinata, personale della Squadra Mobile veniva allertato, da alcuni soggetti contattati durante la notte, che la vittima, ferita e sotto shock, si era presentato da loro. AS veniva immediatamente raggiunto dagli uomini della Squadra Mobile ai quali spiegava che, dopo esser stato trattenuto e picchiato, per circa un'ora nella cantina di Collecchio, era stato nuovamente caricato sul furgone e portato in giro per tutta la notte, per poi fermarsi in un appartamento in via San Leonardo, dove alloggiavano vari suoi connazionali. AS forniva le generalità dei suoi aggressori e spiegava che era giunto all'interno dell'appartamento accompagnato da uno solo di questi, mentre gli altri due si erano allontanati in precedenza. Raccolte queste informazioni, gli Agenti della Squadra Mobile accedevano all'interno dell'appartamento indicato dalla vittima e rintracciavano il secondo aggressore identificato in SAJJAD Tamoor classe '91. Le successive ricerche consentivano di rintracciare, altresì, il terzo rapitore identificato in IFTIKHAR Hussain classe '76 irregolare sul Territorio Nazionale, il quale si era rifugiato presso l'abitazione della ex moglie.

All'esito dell'attività SAJJAD ed IFTIKHAR sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per il reato di sequestro di persona e lesioni personali aggravate, mentre ASLAM è stato indagato in stato di libertà per i medesimi reati.

Su richiesta del PM titolare dr. Andrea BIANCHI, nei confronti dei primi due è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere, mentre il terzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Sono tuttora in corso le ricerche del quarto ed ultimo rapitore K.A. che ha fatto perdere le proprie tracce già dalla prima mattina del 29 novembre.

 

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Prosegue l'attività di controllo svolta dalle forze di Polizia, in collaborazione con altri Enti, finalizzata a verificare la correttezza nella conduzione di attività economiche ed altro.

In tale ottica, sempre su disposizione del Questore, nella notte tra il 14 e 15 dicembre sono stati effettuati controlli ai quali hanno partecipato, oltre al personale della Questura, anche personale della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale e dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro.

I controlli hanno riguardato alcuni pubblici esercizi cittadini.
L'attività ha portato all'accertamento ed alla contestazione di violazioni amministrative da parte della P.M. (pubblicità dei prezzi, cartellonistica e strumentazione per la misurazione del tasso alcolemico, diffusione di musica senza autorizzazione o non in conformità alle prescrizioni, ecc); e da parte della Guardia di Finanza con sanzioni in materia di registratori di cassa e mancata emissione di scontrini.

Nel corso di detto servizio sono state identificate e controllate 23 persone, controllati 4 pubblici esercizi, accertate 12 violazioni con sanzioni per complessivi € 5.200,00 circa.

 

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La Questura di Parma, nell'ambito della campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere "Questo non è amore", ha organizzato un convegno in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, dal titolo "violenza di genere, incontriamoci e parliamone", che si terrà il 27 novembre 2018 presso il Palazzo del Governatore in Piazza Garibaldi – Parma con inizio alle ore 9,30.

Il convegno sarà un momento di informazione e sensibilizzazione sul tema sopra cennato, si propone di mettere a confronto procedure, metodi, prassi ed obiettivi delle diverse figure professionali coinvolte nel fenomeno della violenza di genere, per la creazione di una più efficace sinergia fra le Istituzioni, le Forze dell'Ordine, gli Uffici di Procura e le Associazioni di supporto.
Oltre a personale della Polizia di Stato, saranno presenti rappresentanti del mondo giudiziario, sociale, sanitario, dell'informazione, oltre che dall'associazionismo di sostegno e di servizio.

L'evento prevede il coinvolgimento di alcune scuole di Parma e sarà strutturato in due parti: la prima raccoglie le diverse testimonianze professionali e contribuirà alla lettura del doloroso fenomeno da un punto di vista sociale, normativo, psicologico e culturale; la seconda parte, considerato che l'iniziativa si inserisce nell'ambito delle campagne di prevenzione e sensibilizzazione che la Polizia di Stato sovente mette in atto con il preciso scopo di stimolare nei giovani lo sviluppo di una cultura della legalità, sarà caratterizzata dal pieno coinvolgimento, attraverso un dibattito, degli studenti e dei docenti presenti.

L'incontro sarà in diretta streaming sulla pagina facebook della Questura di Parma, e potrà altresì essere condiviso sui vostri siti internet.

 

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Prosegue l'attività di controllo svolta dalle forze di Polizia, in collaborazione con altri Enti, finalizzata a verificare la correttezza nella conduzione di attività economiche ed altro.

In tale ottica, sempre su disposizione del Questore, durante lo scorso fine settimana, sono stati effettuati controlli, ai quali hanno partecipato, oltre al personale della Questura, anche personale dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, del S.I.A.N. dell'AUSL, dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro.

I controlli hanno riguardato alcuni pubblici esercizi cittadini.

L'attività ha portato all'accertamento ed alla contestazione di violazioni amministrative da parte della P.M. (pubblicità dei prezzi, cartellonistica per il divieto di fumo, strumentazione per la misurazione del tasso alcolemico, diffusione di musica senza autorizzazione o non in conformità alle prescrizioni, ecc); da parte dell'AUSL, con sanzioni amministrative pecuniarie per oltre 2000 euro; da parte dell'Ispettorato del Lavoro con riscontro di lavoratori in "nero", e conseguente chiusura dell'attività e sanzione amministrativa; da parte della Guardia di Finanza con sanzioni in materia di registratori di cassa.

La Divisione di Polizia Amministrativa della Questura ha anche sanzionato un esercente che ha somministrato bevande alcooliche ad un minore degli anni18 (ma maggiore di anni 16).
Nel corso di detto servizio sono state identificate e controllate 60 persone, controllati 5 pubblici esercizi, accertate 14 violazioni con sanzioni per complessivi € 8.100 circa.

Controlli della Polizia di Stato agli esercizi pubblici inerenti la circolazione stradale

La Polizia di Stato, nell'ambito delle attività mirate al controllo degli esercizi pubblici, inerenti la circolazione stradale, nel mese di Ottobre ha svolto servizi specifici a tutela di consumatori, volti alla verifica degli autosaloni e rivenditori di auto usate.
I servizi coordinati da questa Sezione di Polizia Stradale hanno coinvolto le Unità Operative Distaccate presenti nella provincia di Parma, che attraverso personale specializzato nei controlli amministrativi, ha svolto verifiche presso alcune attività individuate del territorio della Provincia.

In particolare il personale del Distaccamento di Fornovo, procedendo al controllo di un'attività di commercio di autoveicoli usati nell'agro del Comune di Lesignano dé Bagni, rilevava che tale esercizio risultava privo di autorizzazione al commercio rilasciata dalle autorità competenti.
L'attività economica in esame era iniziata nel marzo del 2016 dandone comunicazione, tramite SIA, al settore attività produttive del Comune di competenza, che entro i termini di Legge rigettava l'istanza per mancanza di requisiti tecnici, mai sanati.

Come accertato dagli operatori di Polizia Stradale, durante il controllo amministrativo, nonostante il diniego del Comune, l'attività economica risultava essere in esercizio.
L'attività abusiva veniva segnalata al Sindaco di Lesignano dé Bagni, che immediatamente emetteva Ordinanza di cessazione dell'attività commerciale abusiva, segnalata.

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Nella giornata odierna., personale della locale Divisione di Polizia Amministrativa ha dato esecuzione al provvedimento emesso dal Questore di Parma, ai sensi dell'art. 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), con il quale è stata disposta la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande all'interno del circolo privato denominato "CLUB 500", ubicato a Parma in Viale Europa 108, per un periodo di 5 (cinque) giorni.

Il provvedimento è stato adottato a seguito della valutazione di quanto accaduto nelle immediate pertinenze del circolo la notte del 9 Settembre scorso, quando un frequentatore dello stesso, insieme a sua moglie, era stato aggredito e picchiato da altri soggetti che gli procuravano, attraverso l'uso di una bottiglia di vetro, lesioni guaribili in 12 giorni.

E' stato valutato altresì un altro episodio, verificatosi non più tardi del 21 Maggio 2018, in cui era stato accoltellato un frequentatore del club, e conseguentemente, già nell'occasione, era stata sospesa la licenza per giorni 20.

Accadimenti che, parimenti, avevano messo in pericolo l'ordine e la sicurezza pubblica.

 

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Nella giornata del 12 ottobre u.s., personale della locale Divisione di Polizia Amministrativa ha dato esecuzione al provvedimento emesso dal Questore di Parma, ai sensi dell'art. 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), con il quale è stata disposta la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande all'interno del circolo privato denominato "SABOR DISCO CLUB", ubicato a Parma in via Emilio Lepido nr. 227/K, per un periodo di 7 (sette) giorni.

Il provvedimento è stato adottato a seguito della valutazione di quanto accaduto nelle immediate pertinenze del circolo la notte del 23 agosto scorso, quando un frequentatore dello stesso era stato aggredito e picchiato da altri soggetti che gli procuravano lesioni guaribili in 15 giorni. Sono stati valutati anche altri due episodi precedenti che avevano, parimenti, messo in pericolo l'ordine e la sicurezza pubblica.

Il provvedimento di cui sopra era già stato preceduto da altri due, sempre per episodi di violenza: uno nel mese di marzo 2017, che aveva portato alla sospensione dell'attività per 7 giorni, ed uno nel mese di marzo 2018, che aveva portato alla sospensione dell'attività per 15 giorni.

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Nel corso dell'ultima settimana, dal 26.09 al 02.10, la Questura di Parma, attraverso l'U.p.g. e S.p., meglio conosciuto come Reparto Volanti, ha garantito sul territorio la presenza di 52 pattuglie ed effettuato diversi controlli.

Più in particolare sono state controllate 275 persone, 110 veicoli, denunciate 13 persone, di cui due in stato di arresto.
Nell'ambito del contrasto allo spaccio e all'assunzione di sostanze stupefacenti sono state comminate due sanzioni amministrative ai sensi dell'art.75 dpr. 309/90.

Grazie ai controlli sopra menzionati, durante la scorsa notte, sono state rinvenute dagli operatori due autovetture rubate, che successivamente sono state restituite ai legittimi proprietari.
Le attività di controllo volte al rinvenimento di mezzi rubati continua senza sosta, così come il pattugliamento del territorio da parte della Squadra Volante della Questura di Parma.

Parma, 03 Ottobre 2018

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La Polizia Scientifica partecipa alla "notte dei ricercatori", facendo conoscere le proprie attività forensi e mostrando il nuovo Pick Up Fiat Full Back, targato Polizia Scientifica

Il 28 settembre 2018, dalle ore 16:00 alle ore 21:00, presso il Plesso Chimico del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientali dell'Università di Parma si terrà "La notte dei ricercatori", un evento promosso dalla Commissione Europea il cui l'obiettivo è quello di stimolare il confronto tra ricercatori e cittadini al fine di diffondere la cultura scientifica.

L'iniziativa vedrà la partecipazione di personale dei Gabinetti di Polizia Scientifica della Questure di Parma e Bologna che illustreranno le attività di indagine utilizzate nel corso dei sopralluoghi ed effettueranno alcune dimostrazioni con l'utilizzo di luci forensi per la ricerca di tracce biologiche e di polveri per la ricerca dattiloscopica .
Nell'occasione verrà mostrato il nuovo mezzo in uso alla Polizia Scientifica per l'esecuzione dei sopralluoghi, si tratta del Pick Up Fiat Full Back raffigurato in immagine.

Il Full Back è dotato di alloggiamenti per il trasporto delle attrezzature e dei materiali necessari ai rilievi biologici, fisici, chimici e dattiloscopici e un contenitore frigo per garantire la catena di custodia dei reperti, è dotato, inoltre, del sistema Mercurio per la consultazione delle banche dati e della tecnologia LTE per la trasmissione delle immagini in sala operativa.

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Parma, 27 Settembre 2018
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Questura di Parma

 

 

 

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