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Visita guidata a Parma Sotterranea - a cura degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Parma - Sabato 3 novembre dalle ore 10.00 nell'ambito de 'Il Rumore del Lutto'

PARMA – Grande attesa e richiesta per uno degli eventi della dodicesima edizione de 'Il Rumore del Lutto', sabato 3 novembre: la visita guidata a Parma Sotterranea a cura dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Parma, in collaborazione con Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione, impresa culturale Archeovea e Parma Sotterranea.

Il percorso partirà alle ore 10 dal Centro Informazioni Turistiche di Piazza Garibaldi per proseguire verso la Galleria delle Fontane, l'acquedotto farnesiano al di sotto di via Farini, il suggestivo rifugio R.11 della II Guerra Mondiale nel complesso monumentale di San Paolo, per concludersi al mosaico di epoca romana racchiuso al Palazzo Vitali Mazza. L'evento è a numero chiuso con iscrizione obbligatoria (evento a numero chiuso con iscrizione obbligatoria - http://www.archiparma.it/offerta-formativa/ (previo pagamento quota d'iscrizione).

Il Rumore del Lutto è promosso da Segnali di vita Aps, con il patrocinio di Comune e Università degli Studi di Parma, e si realizza con il sostegno di Ade Servizi Srl Onoranze Funebri, Fare Bis Fare, Cof – Consorzio Onoranze Funebri Parmense, BDC Bonanni Del Rio Catalog, Mattatoio Culture Club, Ratafià Pizza e Bontà, Croce Verde Reggio Emilia Onoranze Funebri, WoPa Temporary, Videotype, Gruppo Altair e Il Tempio Srl, Ferri Ivan, Curly Sue's, Iscom Parma Srl Istituto di Formazione.

Per informazioni www.ilrumoredellutto.com 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

 A partire dall'1 novembre 2018, chi vola con Ryanair dovrà fare attenzione alle nuove regole sui bagagli. Le cappelliere saranno a disposizione di chi ha acquistato l'imbarco prioritario.

Dal 1° novembre 2018, chi vola con Ryanair e vuole portare con sé un bagaglio da 10 chilogrammi, ma non ha acquistato l'imbarco prioritario, dovrà pagarlo. Se si decide di registrare il bagaglio al momento della prenotazione iniziale, il costo per il bagaglio da 10 kg sarà di 8 euro. Se viene aggiunto successivamente alla prenotazione fino a 40 minuti prima dell'orario di partenza previsto) il costo sarà di 10 euro. Questo bagaglio dovrà essere depositato al banco consegna bagagli prima di passare il controllo di sicurezza. Potrà essere ritirato nell'aerea di recupero bagagli all'aeroporto di destinazione.

Quei passeggeri che non hanno aggiunto il bagaglio a mano da 10 kg al momento della prenotazione possono acquistarlo anche direttamente all'aeroporto, ma naturalmente le condizioni cambiano. Se il bagaglio viene acquistato al banco deposito bagagli costa 20 euro, altrimenti, se viene fatto al gate di imbarco, il costo sarà di 25 euro. In aereo si potrà portare un bagaglio a mano piccolo che misuri non più di 40x20x25 cm. Queste dimensioni sono aumentate rispetto a prima che erano di soli 35x20x20 cm.

Per chi ancora non lo sapesse, esistono già dei mini trolley che misurano proprio 40x20x25 cm, quindi se il viaggio è molto breve e non dura più di un weekend, può darsi che questo piccolo bagaglio sia sufficiente a contenere tutto il necessario. L'importante è che questo bagaglio possa essere posizionato sotto il sedile di fronte. Le cappelliere saranno riservate ai passeggeri che hanno acquistato l'imbarco prioritario. Attenzione a non fare i furbi perché ai check-in e ai gate Ryanair avrà dei nuovi misuratori bagagli adattati alle nuove misure.

Informa infatti la compagnia che "Se il bagaglio piccolo gratuito dei clienti che non hanno acquistato l'imbarco prioritario non si adatta al nuovo misuratore, ciò significa che il loro bagaglio è più grande del 25% rispetto alle misure consentite. Pagheranno una tariffa sul bagaglio pari a 25 euro e questo sarà etichettato e imbarcato in stiva".

Solo a chi viaggia con un neonato o a un bambino sotto i due anni sarà permesso portare una piccola borsa in più da 5 kg.

Secondo Ryanair i principali benefici del nuovo regolamento saranno la diminuzione dei ritardi dei voli, ma di fatto, quello del bagaglio è un costo in più per i viaggiatori.. Oggi si pagano 25 euro per valigie di massimo 20 chili. L'obiettivo è quello di convincere i passeggeri a spedire il bagaglio per ridurre il più possibile i tempi di imbarco ed evitare ritardi nella partenza dei voli. Secondo quanto afferma la compagnia in una nota, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", il 60% dei viaggiatori non sarà interessato dai cambiamenti.

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(29 ottobre 2018)

La tre giorni di Destinazione Emilia-Romagna compiuta dal presidente della Regione Bonaccini e dall'assessore al Turismo Andrea Corsini, da Rimini a Piacenza, ha fatto tappa a Parma. Bonaccini: "Tre milioni di euro per Parma Capitale italiana della cultura 2020. Risorse che sosterranno gli interventi nel Parco della Musica e gli eventi nella città ducale, a Reggio Emilia e Piacenza. Gioco di squadra tra i territori per essere più competitivi anche all'estero".

Parma -

Da "Città creativa della Gastronomia Unesco" a "Capitale italiana della cultura 2020". Un nuovo riconoscimento arrivato a Parma, e con essa a tutto il territorio regionale, nel cuore di un comprensorio - quello che comprende anche le province di Reggio Emilia e Piacenzache presenta uno straordinario concentrato di attrazioni e tradizioni culturali, musicali ed enogastronomiche. E che vede premiata sempre più la propria eccellenza anche sul piano turistico, con le presenze in crescita nei primi sette mesi del 2018 del +8,7% rispetto all’anno precedente, per 1.766.276 pernottamenti complessivi, secondo i dati diffusi da Destinazione Emilia, il nuovo organismo che riunisce proprio le tre province per una più efficace attività di promozione.

Segno più confermato anche dai dati Istat relativi alle presenze nel periodo gennaio-agosto in ciascuna delle tre località: +10,6% di Parma e provincia (+4,6% gli arrivi); +2,3% nel Reggiano (+2% gli arrivi); +6,2% del Piacentino (+4,6% gli arrivi).

Il punto è stato fatto oggi a Parma in occasione della terza e ultima giornata di “Destinazione Emilia-Romagna: tre giorni di viaggio, ascolto e proposte”, il tour che ha visto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore al Turismo, Andrea Corsini, impegnati in numerosi incontri con gli operatori turistici e con gli amministratori locali, per un confronto a tutto campo sulle prospettive di un settore che già oggi vale oltre l’11% del Pil regionale.

Lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per interventi di tipo strutturale è relativo al triennio 2018-2020 e prevede 150 mila euro nel 2018, 850 mila nel 2019 e 500 mila nel 2020.

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GENNAIO-AGOSTO 2018: CRESCONO LE CITTÀ D’ARTE, L’APPENNINO E LE TERME

Secondo i dati dell’Osservatorio turistico regionale di Unioncamere elaborati da Trademark Italia, continua l’ottima stagione del turismo regionale, con 47,6 milioni di presenze tra gennaio e agosto 2018 in crescita del 3,3%. Se la Riviera in termini assoluti si conferma il comparto di maggior peso con quasi 37 milioni di presenze (+1,5%) e oltre 6 milioni di arrivi (+1,6%), sono proprio gli altri settori turistici a registrare le più alte percentuali di crescita.

A partire dalle Città d’arte, con 5.030.000 presenze (+10,1%) e 2.316.000 arrivi (+12%); passando per l’Appennino con 1.393.000 presenze (+6,5%) e 326 mila arrivi (+4,5%) e arrivando alle Località termali con 845 mila presenze (+6,7%) e 305 mila arrivi (+15,5%).

Un interesse che appare confermato anche dalle “Altre località”, la voce introdotta nei monitoraggi dal 2016, che comprende i comuni che non rientrano, per le loro caratteristiche, nei prodotti turistici tradizionali, come ad esempio Carpi e Fidenza, oppure Sassuolo e Imola: 3.447.000 le presenze (in crescita del 13%) e 1.298.000 gli arrivi (+8,3%).

Performance che hanno trovato un ulteriore riscontro nel riconoscimento da parte di Lonely Planet, una delle guide turistiche più importanti al mondo, dell’Emilia-Romagna quale migliore destinazione europea nel 2018.

  

DA RIMINI A PIACENZA PER VALORIZZARE LE IDENTITÀ E LE POTENZIALITÀ DEI TERRITORI

Nel pomeriggio il tour di Bonaccini e Corsini continuerà a Reggio Emilia dove è prevista un’iniziativa presso la Collezione Maramotti con il sindaco Luca Vecchi, la presidente della Destinazione Emilia e assessore comunale di Reggio, Natalia Maramotti, la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi, la presidente di Federalberghi Reggio Emilia, Francesca Lombardini, il presidente della Fondazione Palazzo Magnani, Davide Zanichelli. Si concluderà presso il Castello di Rivalta di Gazzola (Pc) con il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, il presidente della provincia di Piacenza e sindaco di Vigolzone Francesco Rolleri, Isabella Perzoli tour operator, Cristina Ferrari, direttrice artistica del Teatro municipale di Piacenza.

La prima giornata del tour lunedì 15 ha fatto tappa a Ferrara, Ravenna e Rimini, mentre il 16 ottobre è stata la volta di Bologna, Modena e Sestola.

 

Fonte: Regione ER

 

 

Pubblicato in Cronaca Parma
Venerdì, 12 Ottobre 2018 05:45

L'Emilia online, sulla carta e sullo schermo

Un sito, una brochure e una mappa per non perdersi nell'enorme offerta di gusto, natura e cultura di Destinazione Turistica Emilia.

Un territorio unico e autentico ma allo stesso tempo complesso e creativo come quello dell'area compresa tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia merita più di una semplice guida. La ricchezza di un panorama composito e ricco di sfumature sul piano di gusto, natura e cultura ha ispirato la creazione di svariati strumenti che rappresenteranno un valido aiuto per i turisti alla ricerca di una nuova prospettiva italiana dal sapore internazionale, eppure permeata da un'aria che si respira solo in questi luoghi attraversati dal Po e contagiati dalla febbre del fare. «Non siamo dei megalomani – scherza l'assessore regionale al turismo Andrea Corsini – abbiamo solo la consapevolezza di quanto l'avventura di Destinazione Turistica Emilia abbia da offrire sotto innumerevoli punti di vista. E sappiamo anche che non tutti hanno lo stesso modo di pianificare e arricchire il proprio viaggio strada facendo. Vogliamo rendere una vacanza nei nostri luoghi un'esperienza indimenticabile sullo schermo e sulla carta, ancora prima che sul territorio».

www.visitemilia.com 
Declinazione virtuale di Destinazione Turistica Emilia – ente nato per promuovere il potenziale attrattivo della zona racchiusa tra i confini delle tre province - www.visitemilia.com  approda sul web per accompagnarne i continui mutamenti e illustrarne i molteplici spunti di interesse, facilitando il compito a chi sceglie di andare alla scoperta di un modo di essere, di un'esperienza dove natura, gusto e cultura, si fondono in una peculiare forma di slow life. «Per quanto ci sforziamo di coglierle e riportarle il prima possibile, questo territorio è davvero una fucina di iniziative in costante fermento – commenta Natalia Maramotti, presidente dell'ente pubblico – Per la natura metamorfica delle creature del web, www.visitemilia.com  ci permette di arricchire sempre l'offerta con gli eventi e le possibilità di permanenza che accrescono giorno dopo giorno le attrattive di Destinazione Emilia».
Il sito si fa spazio nella rete per riassumere e aggiornare puntualmente le proposte di visita e soggiorno, gli eventi e gli itinerari tematici più insoliti che affiorano di continuo in questo spicchio di Emilia, cuore della Food valley tra il Po e gli Appennini, conosciuto in tutto il mondo per il cibo. Ma che è anche tanto altro.

Brochure – Visit the Italian Food Valley
A chi ama sentire sotto le dita la consistenza della carta, Destinazione Turistica Emilia dedica invece una brochure da sfogliare e consultare prima della partenza o durante il viaggio. Concepite come un'introduzione all'esperienza per molti versi inedita di un gusto che qui affianca all'ovvia ma incomparabile accezione papillare anche quella del piacere di scoprire luoghi sorprendenti, le pagine dell'opuscolo vogliono offrire un assaggio panoramico delle infinite possibilità a portata di mano. Sfogliandole, si possono quasi sentire i sapori e i profumi di un territorio che vanta alcuni dei prodotti più celebri della tradizione enogastronomica italiana diffondersi in uno scenario di angoli incantevoli nascosti o orgogliosamente eretti nella natura, tra città d'arte, borghi e castelli. Il Parmigiano Reggiano, i salumi e i vini DOP sono solo alcuni dei protagonisti principali di questa pubblicazione che invita a praticare sport - giocando a golf, camminando o pedalando sulle innumerevoli piste ciclabili – ma anche a prendere confidenza con la genuinità di paesaggi che hanno visto nascere e crescere alcuni grandi miti della cultura italiana a tutto tondo, da Giuseppe Verdi al Culatello.

Mappa – Emilia Terra Autentica
Attraversata dal Po ma anche da direttrici e antichi cammini, l'area compresa tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia necessita evidentemente di una vera e propria mappa che consenta a chiunque di orientarsi nella dilagante offerta di natura, gusto e cultura di Destinazione Turistica Emilia. Nelle mani di chi la sceglie come meta del proprio viaggio, finisce dunque un utile strumento da consultare passo dopo passo, aiutandosi con una grafica intuitiva che permette di individuare con un colpo d'occhio itinerari, tappe e deviazioni possibili in un universo di passaggi segreti tra natura, gusto e cultura.

Video
Si aggiunge infine un video, in corso di realizzazione, concepito come il racconto di una giornata ideale nei territori della Destinazione, con un montaggio di sequenze dedicate alle tre "Emilia" guidato da una serie di stacchi basati su assonanze dinamiche, geometriche o di significato che fondono in un'unica esperienza percettiva i vari aspetti dell'area compresa tra le tre province. Lo spunto narrativo è dato dal trascorrere di un tempo quotidiano, che si chiude simbolicamente in una cena con le tre "Emilia" in un contesto di accoglienza e calda convivialità.

Agli strumenti descritti, si aggiungono ovviamente le ormai imprescindibili incarnazioni social Facebook e Instagram, che mirano a favorire anche l'interazione con il sempre crescente numero di fan e follower di Destinazione Turistica Emilia.

Per informazioni: Destinazione Turistica Emilia
Parma - Piacenza - Reggio Emilia
Viale Martiri della Libertà, 15 - 43123 Parma
Tel. 0521 931634
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Sito web: www.visitemilia.com 

Svelati i nomi delle cinque vincitrici del casting "Con Emilia, in viaggio tra valli, parchi, castelli e giardini con gusto". Progetto di video storytelling al via sul territorio emiliano a cura di Catrina Producciones, Castelli del Ducato, Parchi del Ducato, Comune di Monchio delle Corti con la collaborazione di Destinazione Turistica Emilia.

Volti naturali, senza trucco, visi sorridenti, occhi brillanti e tanta Emilia nel cuore: Catrina Producciones, Castelli del Ducato, Parchi del Ducato, Comune di Monchio delle Corti e Destinazione Turistica Emilia hanno selezionato – in un casting con oltre 100 partecipanti – i cinque volti di donna per rappresentare le diverse età del progetto "Con Emilia, in viaggio tra valli, parchi, castelli e giardini con gusto", video storytelling al via sul nostro territorio.

"Con Emilia, in viaggio tra valli, parchi, castelli e giardini con gusto" è il nuovo progetto su cui Castelli del Ducato e Parchi del Ducato con capofila il Comune di Monchio delle Corti stanno lavorando con il contributo di Destinazione Turistica Emilia. «La sfida è raccontare in maniera evocativa ed emozionale – afferma Orazio Zanardi Landi, presidente dei Castelli del Ducato – un'Emilia punteggiata da rocche, manieri, bellissime vallate e riserve naturalistiche e darle le caratteristiche di un incontro importante con turisti e visitatori con un accento anche sull'enogastronomia della nostra terra».

La commissione, riunitasi in Rocca Sanvitale a Fontanellato (Parma), ha scelto: Aura Marcelli, 7 anni, vive in Brianza, frequenta la scuola primaria, ricci biondi e capelli lunghi, con un sorriso contagioso; Camilla Sartore, 18 anni, nata a Milano, ma residente da anni a Casale di Mezzani (Parma), studentessa; Giulia Golino, 33 anni, di Pontenure (Piacenza), food blogger; Francesca Munari, 41 anni, di Reggio Emilia, insegnante di scuola primaria; Marianna Frazzi, 80 anni di Fontanellato (Parma), pensionata. Quest'ultima rappresenta l'Emilia genuina e accogliente, quella che tira a mano la sfoglia della pasta, prepara anolini e cappelletti, tortelli d'erbette e di zucca, liquori e ha sempre la battuta pronta, con spirito e sagacia.

Ecco i racconti delle cinque Emilia:

Aura Marcelli: «Ho sognato un castello, una volta. Ho disegnato a colori una bella storia: io, mamma e papà che ci abitiamo come nelle favole. Poi con papà siamo venuti in Emilia dove ne ho trovati 31 tutti vicini: castelli, rocche, fortezze. E ho imparato che differenza c'è!».

Camilla Sartore si racconta così: «Penso che potrei rappresentare l'Emilia in quanto ragazza genuina, spontanea e sincera così come i migliori prodotti delle terre emiliane. Quando penso ad un viaggio da poter fare in questo territorio, le prime cose che mi vengono in mente sono le colline, che in modo armonioso mi riportano alle tradizioni contadine e alle sue trattorie che raccontano la storia di ognuno di noi attraverso i piatti più tipici».

Giulia Golino: «Amo il verde brillante degli alberi quando nelle giornate calde mi sposto nelle valli per prendere fresco e tuffarmi in Trebbia, amo i funghi della Val Nure, il rosso rubino del Gutturnio, il rosso dei pomodori ed il profumo inconfondibile che emanano quando li raccogli dalla pianta, l'oro del grano e i panorami meravigliosi della pianura con distese di balle di fieno in contrasto con i cieli azzurri-azzurri, il bianco della neve quando da Pontenure si scorgono le morbide colline che sembrano cosparse di zucchero a velo. Se poi ci spostiamo poco più in là, da Piacenza verso i cugini di Parma, nel centro della Food Valley, troviamo il rosa del Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, magari da assaggiare con qualche goccia di aceto balsamico di Reggio e un bel bicchiere di nocino con cui finire il nostro lauto pasto a spasso per le province emiliane».

Francesca Munari: «Emilia è... nel profumo di una fetta di prosciutto appena tagliato, nelle bollicine nere di un calice appena stappato, nella quiete di un campo di terra arato, nei mucchi di fieno stretti nei covoni, nel rombo dei trattori e dei suoi motori. Emilia è... nel tramonto del sole dietro al monte, nel muro assolato di un castello all'orizzonte, nella sagoma smilza di un albero nella nebbia, nel sorriso della sua gente generosa e bella. Penso di rappresentare il volto dell'Emilia perché sono capace di emozionarmi pensando a tutte le bellezze che la nostra terra possiede».

Marianna Frazzi: «Mi piace cucinare per la mia famiglia e avere sempre parenti e ospiti in casa: faccio ancora il nocino, la conserva di pomodoro, la giardiniera e le salse per i bolliti, la pasta a mano. Le mie specialità sono i tortelli di erbetta, i cappelletti, gli gnocchi e le torte alla maniera di una volta. A volte, insegno ai bambini – nelle scuole e nei Castelli – le ricette della tradizione in laboratori creativi di cucina tradizionale».

Le 5 "Emilia" oltre a vivere da protagoniste l'esperienza con l'azienda di produzione radio-televisiva Catrina Producciones per conto di Castelli del Ducato e Parchi del Ducato, avranno l'opportunità di collaborare anche con l'agenzia web Intersezione di Modena per conto di Destinazione Turistica Emilia. Intersezione è anche la società che ha realizzato il sito www.visitemilia.com 
Un territorio unico e autentico ma allo stesso tempo complesso e creativo come quello dell'area compresa tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia merita una guida dinamica, capace di accompagnarne i continui mutamenti e di illustrarne i molteplici spunti di interesse. Declinazione virtuale di Destinazione Turistica Emilia – ente nato per promuovere il potenziale attrattivo della zona racchiusa tra i confini delle tre province – www.visitemilia.com  approda sul web con l'intento di facilitare il compito a chi sceglie di andare alla scoperta di un modo di essere, di un'esperienza dove wellness, gusto e cultura, si fondono in una peculiare forma di slow life. Il sito si fa spazio nella rete per riassumere e aggiornare puntualmente le proposte di visita e soggiorno, gli eventi e gli itinerari tematici più insoliti che affiorano di continuo in questo spicchio di Emilia, cuore della Food valley tra il Po e gli Appennini, conosciuto in tutto il mondo per il cibo. Ma che è anche tanto altro.

Claudio Moretti, sindaco del Comune di Monchio, capofila del progetto: «Lavoriamo insieme per creare volano di immaginario che racconti e faccia percepire "Emilia" quale destinazione turistica dove si sta bene: perché si mangia benissimo, si soggiorna in relax tra parchi, valli, colline. Si vive un Appennino spettacolare da conoscere e valorizzare. Si scoprono borghi e castelli dove vivere esperienze fantastiche, che sono espressione di identità culturale uniche in Europa dove i manieri sono anche archetipi architettonici di sogno, fiaba, bellezza».

Orazio Zanardi Landi, presidente Castelli del Ducato: «Desideriamo emozionare e rappresentare, raccontare in questo progetto 12 valli, un paesaggio naturale straordinario dall'Appennino al Grande Fiume Po, dove si trovano luoghi reali di cultura, natura e immaginario. 9 meravigliose oasi verdi, tra parchi e riserve naturali – i Parchi del Ducato - custodi di biodiversità. 31 bellissimi Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, riuniti nella più grande rete strutturata con logiche di turismo culturale di rocche, fortezze e manieri non solo dell'Emilia-Romagna ma addirittura d'Italia, con 34 borghi e altrettanti monumenti significativi. Un territorio unico in parte già conosciuto nel mondo per le eccellenze enogastronomiche».

Patrizia Barbieri, sindaco del Comune di Piacenza e socio dei Castelli del Ducato: «Scegliendo i volti femminili chiamati a rappresentare l'Emilia, si è voluto puntare non solo sulla bellezza, ma sul carattere e sull'identità del nostro territorio. E in quei tre aggettivi che si sono voluti accostare all'Emilia presentando questo progetto – "bella, autentica, naturale" – c'è tutta l'immediatezza e la spontaneità che emerge anche dal nuovo portale turistico VisitEmilia, il sito web realizzato da Destinazione Turistica per promuovere itinerari, percorsi, pacchetti turistici che trasmettono, in tutto il loro potenziale, le molteplici suggestioni paesaggistiche, culturali, storiche e gastronomiche di quest'area».

Natalia Maramotti, presidente della Destinazione Turistica Emilia: «Emilia è un bel nome di donna e la nostra terra generosa e accogliente racconta molto del femminile. Le donne d'Emilia sono state e sono protagoniste non meno degli uomini della storia di queste terre. Dare un volto all'Emilia significa valorizzare la nostra calorosa accoglienza e il nostro morbido paesaggio».

Marco Rossi, responsabile marketing e comunicazione dei Parchi del Ducato: «Parchi del Ducato e Castelli del Ducato, con valli e borghi a corollario, sono palcoscenici naturali di storie autentiche, già vissute o tutte da immaginare in maniera così coinvolgente da stimolare il turista a venire qui. Questo amplifica la nostra possibilità di farci scoprire da qualcuno che non aveva neppure idea della nostra esistenza».

 

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La più giovane EMILIA - Aura Marcelli  - In Gallery tutte le 5 EMILIA

 

Domenica 23 settembre a Modena torna il "filotour" di SETA e si viaggia tutto il giorno sui bus urbani con il biglietto di corsa semplice
In occasione della domenica ecologica XXL Seta attiverà due speciali iniziative per incentivare l'uso dei mezzi pubblici e riscoprire la città da un insolito punto di vista.

MODENA, 21 SETTEMBRE 2018 – In occasione della domenica ecologica XXL che si terrà il 23 settembre a Modena, Seta attiverà due speciali iniziative per incentivare l'uso dei mezzi pubblici e riscoprire la città da un insolito punto di vista.

Sulle linee urbane si viaggia tutto il giorno con il biglietto di corsa semplice
Su tutte le linee urbane il biglietto di corsa semplice sarà valido per l'intera giornata. Sarà quindi possibile utilizzare i mezzi pubblici senza alcuna limitazione di validità oraria al costo di 1,50 euro - per i biglietti acquistati a terra, o a bordo tramite emettitrice automatica - o di 2,00 euro se l'acquisto viene effettuato direttamente dall'autista.

Scopri Modena con il filotour Seta
Tutti i cittadini potranno partecipare ad uno speciale giro turistico gratuito, organizzato da Seta a bordo di un filobus lungo le vie del centro storico che consentirà di scoprire i luoghi più belli di Modena da una prospettiva insolita e suggestiva. Dalle 10 alle 13 un mezzo a trazione elettrica, appositamente allestito per l'occasione, collegherà i punti più significativi della città: la storia ed i segreti dei principali monumenti e luoghi d'arte cittadini saranno illustrati ai passeggeri da parte delle guide turistiche di ModenaTur, che forniranno descrizioni e materiale informativo. Il giro turistico sul filobus è ad accesso gratuito e libero: i partecipanti potranno salire e scendere liberamente da ogni punto del percorso, senza bisogno di pagare alcun biglietto.
Il tragitto seguito dal filobus turistico di Seta sarà il seguente: Stazione FF.SS.-viale Monte Kosica-Autostazione-largo A. Moro-via Emilia Centro-Corso Duomo-corso Canalchiaro-largo Risorgimento-via C. Sigonio-via P. Giannone-corso Canalchiaro-Corso Duomo-via Emilia Centro-largo Garibaldi-via Emilia Centro-largo A. Moro-Autostazione-viale Monte Kosica-Stazione FF.SS. Lungo il percorso il filobus osserverà tutte le fermate presenti, per un tempo di percorrenza di circa 50 minuti.

Sabato, 15 Settembre 2018 09:15

Chi è ammissibile a visitare USA?

Programmare un viaggio da sogno negli Stati Uniti comporta munirsi di informazioni, questo perché l'ingresso e l'ammissione nel paese sono soggetti a vincoli, soprattutto negli ultimi anni sono aumentate le restrizioni dopo i recenti avvenimenti è chiesta una particolare documentazione per la partenza e l'arrivo.

Per essere ammessi negli Stati Uniti ci sono due opzioni, senza visto richiedendo l'ESTA che è un sistema elettronico per l'autorizzazione del viaggio oppure con VISTO. Le due opzioni non sono interscambiabili, chiunque voglia entrare senza visto deve appartenere a uno dei 38 paesi (tra cui Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Giappone, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Malta, Regno Unito) che fanno parte del Visa Waiver Program in cui rientra l'Europa e quindi l'Italia. Tutti gli altri per accedervi dovranno richiedere il visto.



L'ESTA è un'autorizzazione elettronica di viaggio necessaria ai cittadini che vogliano accedere negli Stati Uniti, è un requisito obbligatorio per i membri del programma Visa Waiver Program. Coloro che vadano in viaggio devono preventivamente richiedere l'autorizzazione mediante un modello online (modulo I-94W), se questo viene approvato si ha il permesso ad entrare negli Stati Uniti. Si noti bene che si ottiene la possibilità ma non è garantito che ciò accada.

Infatti quando un viaggiatore giunge negli Stati Uniti sarà interrogato alla dogana all'ingresso, in questo caso per vari motivi potrebbe essere dichiarato non idoneo all'arrivo nel paese e rimandato quindi indietro. In tale caso si può ovviamente presentare una nuova documentazione.

L'ESTA  è diventato obbligatorio a partire dal 12 gennaio 2009, una volta ottenuta tale autorizzazione è possibile accedere nel paese per i successivi due anni, ovviamente sempre muniti di passaporto elettronico (unica tipologia di passaporto ammesso per gli Stati Uniti). Durante il viaggio anche la compagnia aerea vi chiederà al momento del check in di presentare questa ricevuta.



L'autorizzazione elettronica di viaggio vale solo per i richiedenti che non hanno già un visto come visitatori, non intendono soggiornare negli Stati Uniti per più di novanta giorni, stanno entrando nel paese per affari o per piacere. Oltre ai dati del passaporto verranno richieste le informazioni personali del richiedente, laddove si viaggi per lavoro anche tutti i dettagli sulla propria professioni e sui motivi del viaggio dovranno essere esplicati alle autorità competenti.

Qualora il viaggiatore intenda permanere per un tempo maggiore è obbligato a richiedere il visto, la legge negli Stati Uniti è molto severa e vengono effettuati controlli serrati, pertanto è bene, al fine di non incappare in errori o problemi in un paese straniero, attenersi scrupolosamente alle regole.



Questo strumento è fondamentale per il Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti (DHS) poiché in questo modo si ha la perfetta consapevolezza di chi circola all'interno degli Stati Uniti previa autorizzazione rilasciata dal paese stesso.


COME OTTENERE L'ESTA PER VIAGGIARE NEGLI STATI UNITI

Per ottenere l'autorizzazione elettronica di viaggio e viaggiare negli Stati Uniti è possibile compilare un modulo presente sul sito web di www.application-esta.us. Nella domanda (semplice da compilare) bisogna inserire le proprie informazioni, le motivazioni del viaggio e tutti i dati relativi a passaporto e documenti personali.

Dopo aver compilato il modulo bisogna pagare una tassa con carta di credito o di debito (si accettano le maggiori carte MasterCard, Visa, American Express, Discover e anche PayPal). Dopo il pagamento bisognerà attendere la risposta che potrà essere positiva, negativa, oppure in corso.

 La domanda può essere individuale o collettiva, una volta effettuata la richiesta i dati saranno incrociati con quelli presenti nelle banche di pubblica sicurezza. Se la domanda viene approvata si è ufficialmente idonei a viaggiare ma bisogna ricordare che non c'è garanzia di accesso finché non si avrà diretto colloquio con il Customs and Border Protection negli Stati Uniti.

Solitamente per ricevere la risposta alla richiesta occorrono in media poche ore, comunque viene garantita in 72 ore pertanto si può richiedere anche in prossimità della partenza. Laddove non si ottenga l'ESTA l'unico modo per accedere negli Stati Uniti è fare richiesta per un visto vero e proprio.

Venerdì, 24 Agosto 2018 16:13

Ryanair: stop al trolley a mano gratuito

Sicuramente una notizia che gli amanti dei viaggi low cost non accetteranno di buon grado. La nota compagnia aerea cambia la politica sui bagagli. Niente più viaggi gratis su Ryanar per i trolley di dimensioni ridotte. Dal primo novembre, anche imbarcandolo in stiva, si dovrà comunque pagare.

Acquistando il biglietto con il supplemento priority da 6 euro si potranno portare a bordo una borsa o uno zaino e il trolley, senza la priorità invece si potranno portare con sé solo borse e zaini e si dovrà comunque pagare l'imbarco del secondo bagaglio, anche se di dimensioni e peso ridotti (massimo 10 chili).

Se il trolley verrà registrato al momento dell'acquisto del biglietto il costo sarà di 8 euro, successivamente sarà di 10 euro. Oggi si pagano 25 euro per imbarcare valigie di massimo 20 chili. L'obiettivo è quello di convincere i passeggeri a spedire il bagaglio per ridurre il più possibile i tempi di imbarco ed evitare ritardi nella partenza dei voli. Secondo quanto afferma la compagnia in una nota, il 60% dei viaggiatori non sarà interessato dai cambiamenti.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Reggio Emilia – 21 Agosto 2018 – Ancora un week end di geo-esplorazioni grazie alla rassegna di itinerari guidati "La Bonifica dal Po a quota 1000 – La Montagna Incantata" alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e ricchi di valori culturali, storici, naturalistici , economici e sociali della nostra montagna. Il prossimo fine settimana, sabato 25 e domenica 26 agosto, saranno protagonisti del tour organizzato dal Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Burana e con il patrocinio delle amministrazioni comunali di Polinago, Lama Mocogno e Montecreto, alcuni luoghi, tra i più suggestivi, dell'Appennino modenese. La geo-esplorazione comprenderà camminate e approfondimenti culturali a 360° delle zone visitate. I partecipanti saranno accompagnati dai tecnici dei Consorzi di Bonifica dell'Emilia Centrale e Burana e dal geo-storico esperto conoscitore del territorio Antonio Canovi.

S'inizierà sabato 25 pomeriggio con una "classica" dell'escursionismo in Appennino ovvero: Brandola- Ponte del Diavolo, passando per le antiche Terme; sulla via del ritorno, il flauto di Tiziano Salgarelli allieterà i presenti nel contesto medievale del Castello di Brandola (dove verrà proposta una degustazione friniate a base di chersente). Domenica 26 appuntamento al ponte a schiena d'asino di Strettara, dove i leoni di pietra vegliano sullo Scoltenna, un fiume che racconta la storia del nostro paese.

Si andrà in esplorazione sulla riva destra per cercare le miniere di rame nativo di Lastranera (utilizzate dai partigiani durante la Resistenza) e le opere di bonifica sul Rio Ronco, a monte di Cà Tonarone quindi, in auto, si proseguirà a cavallo del mezzogiorno alla "Casa dei Leoni di Pietra", uno scrigno di memorie del territorio di Montecreto allestito da Carlo Beneventi.

Subito dopo si ripercorrerà lo Scoltenna per approdare al Mulino delle Campore in un contesto di acque fluenti e una grande varietà di animali lasciati in serena libertà, ci sarà la possibilità di pranzare e rilassarsi. Alle 16.00 il mugnaio Ladurini azionerà le antiche macine in pietra.
Gli interessati potranno prendere parte all'appuntamento gratuito (con abbigliamento adeguato alle escursioni ) contattando i numeri 339 3399916 – 0522-443273 – oppure scrivendo all'indirizzo di posta elettronica : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

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Martedì, 14 Agosto 2018 12:31

Quali documenti servono per andare in Canada

Il Canada è la meta che sognano tutti per i suoi bellissimi paesaggi e la sua cultura ed accedervi è molto semplice, serve solo una connessione ad internet e il passaporto. Ora andiamo a vedere cosa occorre nel concreto per poter visitare questo luogo meraviglioso.

Non vi occorre il visto se siete turisti italiani ma l'autorizzazione elettronica di viaggio, cioè l' eTa (electronic travel authorization), che è diventata obbligatoria dal 26 settembre di due anni fa. Quindi l'eTa occorre se andate in Canada per turismo, affari o transito.

Ovviamente l'eTa andrà presentata insieme ad un passaporto in corso di validità, che deve essere almeno della durata del viaggio, ma è consigliato avere un passaporto con validità di almeno sei mesi.

L'eTa si può richiedere online e sarà collegata in modo elettronico al passaporto, sarà valida per cinque anni tranne se il passaporto dovesse scadere prima, in tal caso l'eTa scadrebbe con il passaporto. Con questa certificazione non potrete rimanere in Canada in modo permanente e non potrete svolgere attività che vi permetteranno di guadagnare denaro.

L'eTa è un documento di tipo ufficiale. Richiedere questa certificazione è molto semplice. Si accede al sito CIC (Citizenship and Immigration Canada) e in un apposito form bisogna inserire i propri dati personali: quelli anagrafici e i propri recapiti come telefono e abitazione, residenza.

Oltre al passaporto occorrerà rilasciare un indirizzo email e dovrete avere una carta di credito per pagare il documento. La procedura per richiedere l'eTa è online e vi ruberà solo qualche minuto.

Cosa vi servirà per accedere in Canada?
Come abbiamo già detto un passaporto valido con associato l'eTa. Appena arrivati in Canada bisognerà dimostrare di avere forti legami con l'Italia: una famiglia e un lavoro stabile; bisognerà dimostrare di avere una sicurezza economica e di avere intenzione di tornare nel proprio paese dopo aver terminato il viaggio; bisogna dimostrare di essere in possesso di buona salute.

Ovviamente la certificazione eTa non vi garantisce l'ammissione automatica in Canada, ma dovete avere anche tutti i requisiti elencati sopra.

E per quanto riguarda i minori di 18 anni?

I minori possono viaggiare con i genitori, con un'adulto che ne fa le veci oppure da soli.
I bambini che viaggiano da soli hanno bisogno del personale passaporto, il certificato di nascita e un altro certificato scritto dai genitori che autorizzi il bambino a viaggiare su quell'aereo. Ovviamente su questa lettera ci saranno i dati anagrafici dei genitori, del bambino e anche i recapiti telefonici e di residenza.

Questa autorizzazione servirà anche nel caso in cui il bambino viaggiasse con un'altro adulto, qui i genitori devono autorizzare sempre sotto forma di lettera questa persona a viaggiare con il bambino, inserendo anche qui tutti i dati dei genitori e dell'accompagnatore.

Invece nel caso viaggiasse con un genitore soltanto bisognerà portare insieme al passaporto del bambino una lettera che certifichi che l'altro genitore sia a conoscenza di questo viaggio e che autorizzi il genitore accompagnatore a viaggiare con il bambino, tutto associato ai vari recapiti del genitore che aspetterà a casa e la fotocopia della sua carta di identità.

In aeroporto dopo i vari controlli dei bagagli e del passaporto l'ufficiale che si occupa dell'immigrazione vi darà il permesso ad entrare in Canada oppure potrebbe anche non darvelo per motivi che vi spiegherà. Se sarete idonei ad accedervi vi dirà per quanto tempo potrete stare in Canada. Di solito è un periodo di sei mesi però nel caso si volesse tornare prima sarà segnato sul passaporto un limite di tempo più breve.

Ora cosa state aspettando? Approfittate di queste giornate estive per fare un meraviglioso viaggio in Canada, magari Toronto la città sulle rive del lago Ontario, Vancouver una delle metropoli più verdi al mondo e caratterizzata dalla sua cultura aborigena oppure Montréal che è, solo dopo Parigi, la seconda città francofona del mondo, il Parco Nazionale di Baff è uno dei pochi più estesi al mondo, e parlando ancora di natura perché non fare un salto in mezzo a paesaggi mozzafiato come al Lago superiore?

In termini di estensione è uno dei laghi più importanti d'America e in più si potranno fare suggestive gite in barca o avventurose uscite in canoa. E le cascate del Niagara? Non penso che voi vogliate perdervele, sarebbe un peccato.

Quindi non vi resta che seguire queste linee guida e richiedere l'apposita certificazione eTa per poter partire.

Mi raccomando i documenti devono essere tutti in regola, controllate le scadenze oppure la loro l'usura per evitare spiacevoli sorprese in aeroporto.

Fonte d'informazione di questo articolo sull'eTA: https://eta-canada.it/eta-canada-in-dettaglio/ 

(Foto Parlamento Canadese – 2007 agosto - Maria Azzurra Mugnai)