Redazione

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Sabato, 27 Ottobre 2018 11:12

Da Euronics arrivano "I magnifici 10"

Dal 25 ottobre al 7 novembre gli store Euronics di Parma riservano ai propri clienti una speciale promozione: dieci magnifici prodotti a soli 99€

Parma 25 ottobre 2018 - Tornano le imperdibili promozioni firmate Euronics. Nei punti vendita Euronics di Parma arrivano "I magnifici 10", dieci prodotti di altissima qualità e tecnologia avanzata ad un prezzo speciale.

Dal 25 ottobre al 7 novembre, a seguito di un qualsiasi acquisto con valore pari o superiore a 599€, Euronics riserva ai propri clienti l'esclusiva possibilità di poter comprare un secondo prodotto al prezzo speciale di 99€ scegliendo tra una selezione di 10 articoli: "I Magnifici 10".
"I Magnifici 10" sono dedicati proprio a tutti: dalla Console Game al TV, ideali per i momenti di svago, dagli smartphone ai tablet, perfetti per gli appassionati delle ultime tecnologie. Infine, per la casa, prodotti come il condizionatore, la lavatrice, la scopa elettrica e la Kitchen Machine.

I clienti Euronics possono scoprire e acquistare le ultime novità presso i due punti vendita di Parma: in Via Napoleone Colajanni presso Esselunga di Via Emilia Ovest, dove tutta l'esposizione dello store si sviluppa su due piani diversi in una location moderna e accogliente al tempo stesso, e presso Parma Retail, dove il negozio è facilmente raggiungibile grazie al comodo parcheggio del centro commerciale.

Cosa aspetti. Vieni a scoprire tra "I magnifici 10" il prodotto che più desideri!

Euronics-Dimo Spa, azienda leader nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica di consumo, propone nei propri store di Parma (in Via Napoleone Colajanni presso Esselunga Via Emilia Ovest e presso Parma Retail) un'ampia offerta di prodotti di qualità e di tecnologia avanzata unitamente alla competenza del personale di vendita e alla costante attenzione alla convenienza, con la continua realizzazione di promozioni sempre diverse ed innovative. Audio, Video, Informatica, Telefonia, Entertainment, Fotografia, Smart Home, Grandi e Piccoli Elettrodomestici, Clima, Incasso: l'offerta Euronics a Parma è l'ideale per rispondere alle necessità di tutti i consumatori, anche i più esigenti.

 

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Anche Ford, dopo Bmw e Toyota, è costretta ad un maxi richiamo relativo alla Focus. Il problema riguarda al sistema di alimentazione, che potrebbe causare anche un improvviso blocco del motore.

Nello specifico si tratta dell'indicatore del serbatoio della benzina: un filtro di depurazione rimanesse troppo aperto, causando così una situazione di vuoto eccessivo e una deformazione del serbatoio del carburante, che per qualche motivo non venivano rilevate dalle centraline di controllo.

A causa di un difetto nel sistema, è possibile che i conducenti non riescano a capire quanto carburante abbiano ancora a disposizione. Nella peggiore delle ipotesi anche con l'auto in movimento. Questa è la motivazione ufficiale per il recente richiamo da parte di Ford di 1,5 milioni di Focus.

In particolare, stiamo parlando di auto vendute negli Stati Uniti, Canada e Messico. Nonostante tutto, al momento sembra che non sia ancora stati riscontrati incidenti legati a questa problematica.

Il richiamo è però avvenuto a seguito della esplicita richiesta della Nhtsa (National highway traffic safety administration), agenzia federale statunitense che si occupa proprio di vigilanza del settore dei trasporti stradali. Le Ford Focus coinvolte sono tutte state prodotte dal 2012 al 2018. In particolare, la casa automobilistica statunitense ha fatto sapere che ci sono circa 1,3 milioni di unità presentanti il difetto negli Stati Uniti, circa 136.000 in Canada e circa 45.000 in Messico.

Il richiamo partirà dal prossimo 10 dicembre. Nell'attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo "Sportello dei Diritti" ancora una volta anticipa in Italia l'avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

È necessario, quindi, spiega Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Fordi Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione. Il rischio è facilmente intuibile e cioè quello di restare senza benzina e rimanere bloccati.

(26 ottobre 2018)

Siglati importanti accordi tra il Gruppo Iren e le Organizzazioni Sindacali che prevedono:

- il nuovo premio di risultato triennale di Gruppo;
- specifici trattamenti per il personale apprendista;
- l'introduzione dello smart working per una platea iniziale di 400 persone.

Reggio Emilia, 26 ottobre 2018 - Il Gruppo Iren e le Organizzazioni Sindacali hanno siglato importanti accordi finalizzati a premiare i risultati raggiunti dai propri dipendenti, a migliorare i trattamenti dei neo-assunti e a introdurre lo smart working.

L'accordo sul Premio di Risultato di Gruppo, basato sul raggiungimento di target economici e di produttività, qualità e/o competitività, prevede nel triennio, al conseguimento dei risultati definiti anno per anno, l'erogazione di un montante di oltre 6.000 euro a parametro medio (importo che include una quota consolidata per gli assunti entro il 31/12/2017). Particolarmente rilevanti e innovativi i meccanismi partecipativi per la definizione e monitoraggio degli obiettivi e la possibilità di destinazione su base volontaria fino al 50% del premio al programma di welfare aziendale.

Alla luce del significativo percorso di crescita per linee esterne intrapreso dal Gruppo negli ultimi 4 anni, che ha visto quasi raddoppiare il numero di dipendenti del Gruppo, sono inoltre previste regole per la graduale armonizzazione delle società già acquisite o in previsione di esserlo nel corso sviluppo del piano.

Per il personale di nuova assunzione (dopo il 31/12/2017), principalmente rappresentato da giovani assunti con contratto di apprendistato, qualora non soggetto a contrattazione integrativa individuale, sono stati individuati specifici trattamenti economico-normativi, con particolare riferimento all'istituto della previdenza complementare (per il quale si prevede una quota aggiuntiva pari ad almeno 300 euro su base annuale); per gli apprendisti si prevedono inoltre specifici percorsi di inserimento, con meccanismi premiali in relazione alle competenze acquisite e dimostrate sul lavoro.

Con l'obiettivo specifico di accrescere la conciliazione tra vita professionale e vita privata e favorire il conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, è stato altresì raggiunto un accordo per l'introduzione sperimentale nel Gruppo dello smart working, con il coinvolgimento di una platea iniziale di 400 persone.

Gli accordi sopra citati sono coerenti con gli obiettivi del Piano Industriale 2018-2023, approvato a settembre 2018, e con la volontà di perseguire, anche attraverso un dialogo costruttivo con le Organizzazioni Sindacali, un maggior coinvolgimento del personale, fattore chiave di successo per soggetti multiutility come il Gruppo Iren.

Nel contesto del mercato del lavoro nazionale attuale - caratterizzato da bassi tassi di occupazione, difficoltà nell'ingresso dei giovani al lavoro (nel 2018 in Italia -dati INPS- solamente 165.998 contratti di apprendistato attivi), scarse meritocrazia e valorizzazione delle competenze nel mercato del lavoro - gli accordi siglati rappresentano un segnale positivo e assumono ancor più valore in quanto raggiunti dopo una fase fortemente conflittuale, culminata a dicembre 2016 con il recesso dai circa 250 accordi integrativi esistenti nel Gruppo e superata grazie all'impegno delle Parti con la conclusione nel novembre 2017 di un nuovo Protocollo delle Relazioni Industriali di Gruppo e successivamente degli accordi di armonizzazione dei trattamenti nei diversi Territori in cui opera il Gruppo.

"Gli accordi raggiunti – ha dichiarato Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato di Iren – dimostrano da un lato la consapevolezza da parte del Gruppo del ruolo strategico delle persone rispetto alla realizzazione degli obiettivi aziendali, dall'altro l'importanza del confronto e del dialogo continuo con le Organizzazioni Sindacali per individuare soluzioni orientate al bene comune. Abbiamo effettuato un percorso difficile, che deve ancora completarsi per alcuni temi, ma siamo sulla strada giusta e i risultati del Gruppo lo confermano".

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