Redazione

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A un'evento "globale", come è l'EIMA con ospiti provenienti da 150 Paesi, non poteva mancare la Nobili SpA di Molinella (BO), una delle realtà industriali più all'avanguardia nel panorama italiano, forte di una penetrazione nei mercato esteri attorno al 80% della produzione.

Di LGC Molinella 29 ottobre 2018 -

Dal 7 all'11 novembre le fiere di Bologna ospiteranno l'EIMA, il momento di riferimento nazionale per la meccanizzazione agricola. Visitatori provenienti da 150 Paesi e delegazioni ufficiali da 70 Paesi, con oltre 400 operatori appartenenti alle delegazioni che daranno vita agli incontri "business-to-business" con le industrie espositrici, organizzati in base ai diversi interessi merceologici e con focus particolari su Africa Sub-sahariana, Asia e America, sono i numeri essenziali della manifestazione bolognese.

Eima è quindi un appuntamento imperdibile per gli operatori e il successo della manifestazione si riconosce dalla crescita dei padiglioni che ogni anno "modificano e arricchiscono" lo skyline della manifestazione.

Cresce EIMA ma cresce anche Nobili SpA  che proprio in occasione della fiera bolognese inaugurerà i nuovi 2.000 metri quadrati di superficie coperta e, come ormai è consuetudine, esporrà le macchine più innovative progettate dal team di Ricerca & Sviluppo e uscite dalle moderne e efficienti linee di produzione e assemblaggio di Molinella (BO).

 

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A seguire una anticipazione delle novità che NOBILI spa esporrà a partire dal 7 novembre.

BC 6500 P perfetta in tutte le condizioni di lavoro

Le trince BC 6500 P si propongono sul mercato per risolvere le esigenze della gestione dei residui di colture a campo aperto, che sempre di più impongono una trinciatura fine per risolvere problemi agronomici (ad esempio la piralide nel mais), ma al tempo stesso richiedono produttività elevate e ridotti costi di manutenzione. Progettate con telaio a cassone alto in acciaio ad alta resistenza e con lamiera di consumo, sono dotate di doppio controcoltello e in lavoro possono poggiare sia su ruote che su rullo. Hanno particolari meccanici progettati per un utilizzo professionale in grado di consentire molte ore di lavoro in accoppiamento a trattori che vanno da 200 a 450 HP con attacchi di terza e quarta categoria. Le trince BC 6500 P consentono un ripiegamento delle due testate in trasporto all'interno della larghezza di 3 metri e montano di serie cartelli e luci per consentire la circolazione su strada. Al fine di preservare da danni meccanici le trasmissioni, le trince BC 6500 P possono montare in opzione il dispositivo elettronico "Folding Control", che consente il ripiegamento delle testate solo quando si arresta la velocità e l'inerzia dei due rotori.

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BV BVR trince specializzate per arboricoltura

Nobili presenta la nuova generazione di trince BV BVR specializzate per vigneto e frutteto. Costruite con acciaio ad alta resistenza, le nuove trince montano mazze pesanti con un nuovo design, tre controcoltelli di serie, rullo a fondelli smontabili e hanno la possibilità di avere i denti di raccolta per agevolare la triturazione dei sarmenti. La gamma BV si divide nelle due linee serie 10 e serie 100. La serie 10 è specializzata nel vigneto e ha un timone con attacco centrale fisso, mentre la serie 100 è adatta sia per vigneto che per frutteto con un timone spostabile meccanico o idraulico. La versione frontale della serie 100 è la gamma BVR che si divide anch'essa in due linee, una con attacco centrale fisso, l'altra con un timone spostabile meccanico o idraulico. La nuova generazione di trince BV BVR è provvista di un profilo basso arrotondato e senza sporgenze per arrivare vicino alle piante senza problemi, con un apertura della bocca di ingresso maggiorata per consentire l'introduzione e la triturazione di un numero notevole di sarmenti. Il rullo di appoggio a fondelli smontabili è regolabile in due posizioni, una avanzata e una arretrata. La prima consente una maggiore velocità operativa, mentre la seconda consente una migliore triturazione dei sarmenti con o senza i denti di raccolta. Le trince BV BVR hanno una larghezza di lavoro compresa tra 1 m e 2,4 m e sono ideali per l'accoppiamento a trattori specializzati per vigneto e frutteto con potenze comprese tra 50 e 110 CV.

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Nuova generazione di atomizzatori GEO ANTIS

Nobili presenta in anteprima all'Eima 2018 la nuova generazione di atomizzatori trainati GEO e ANTIS. Nate dalla sinergia tra ufficio tecnico e designer, le nuove cisterne con capacità di 1000, 1500 e 2000 litri presentano una linea accattivante e moderna, unica nel suo genere e al tempo stesso sintesi di ergonomia e praticità. Ordine e pulizia sono le parole chiave di un nuovo concetto di atomizzatore che riassume l'esperienza di più di settant'anni sul campo della ditta Nobili. C'è più spazio per la manutenzione della pompa che è il cuore pulsante dell'atomizzatore e le elettrovalvole dei comandi elettrici non sono più a vista, ma protette dalle contaminazioni dei fitofarmaci sotto un cruscotto ergonomico con uno sportello apribile per consentire le regolazioni di pressione. Ogni elemento del circuito idraulico trova il suo giusto posto nella razionalizzazione degli spazi, con un occhio di riguardo alla facilità di manutenzione e pulizia. Grande importanza viene data alla miscelazione dei prodotti, con l'inserimento di un nuovo vano cisterna con funzioni di premiscelatore oltre alle cisterne lavamani e lavaimpianto. I nuovi atomizzatori GEO e ANTIS contengono altresì tutte le caratteristiche circuitali necessarie per la gestione sostenibile dei fitofarmaci in ottemperanza alle vigenti direttive ambientali.

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NMI Connection System

NMI è l'acronimo di Nobili Mulching Interface. E' un sistema di sensori con applicazione per cellulari Android/IOS in grado di tenere monitorati in tempo reale i parametri fondamentali di funzionamento di una trincia. Lo scopo è di fornire allarmi al superamento delle soglie di giri rotore, temperatura olio del moltiplicatore, vibrazioni del rotore e di suggerire interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria in base allo stato generale della macchina. I parametri visualizzati sono: giri rotore, tempo totale e parziale di lavoro, temperatura olio del gruppo moltiplicatore, grafico dell'andamento delle vibrazioni del rotore con intensità espressa in multipli dell'accelerazione gravitazionale. Vi è la possibilità di settare i parametri di soglia in base ai diversi modelli di trincia. La centralina ha un localizzatore GPS e memorizza tutti gli eventi di superamento delle soglie dall'inizio della vita della macchina con data, ora, durata di superamento della soglia e posizione geografica dell'evento, registrando in maniera completa (sopra e sotto soglia) solo le ultime 8 ore di lavoro.
L'applicazione funziona con tutti i cellulari Android/IOS tramite connessione wireless di tipo Bluetooth dalla centralina installate sulla trincia con un'interfaccia semplice e intuitiva. Nella versione con modulo GSM consente un invio dei dati ad un software gestionale nell'azienda agricola in conformità ai parametri di Agricoltura 4.0. La realizzazione è stata brevettata.

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Arrivederci quindi all'EIMA, dal 7 all'11 di novembre, per incontrare le novità di NOBILI c
NOBILI SpA - Costr.Meccaniche per l'Agricoltura
Pad 25 Stand A/22
Pad 33ter Stand A/16

L’esemplare, una femmina di 8 anni, è stata trovata a ottanta metri da casa, in località Sassofosco. Il branco si è avvicinato alla casa dove il cane era tenuto in cortile. 

PRIGNANO (MO) –

Torna la paura dei lupi in Appennino. A farne le spese, nella notte di mercoledì scorso, una dolcissima femmina di pastore maremmano di otto anni di nome Amour che è stata attaccata e sbranata da un branco. 

L’episodio è avvenuto in località Sassofosco, dove il maremmano, considerata una razza “anti lupo” per la forza e la stazza imponente, era tenuta nel giardino della casa dei proprietari per fare la guardia. Il branco, evidentemente, non ha avuto remore nell’avvicinarsi alle abitazioni. A questo punto, il cane sarebbe riuscito a liberarsi dalla catena per difendersi dall’attacco, ma i lupi erano in superiorità numerica e non ha avuto speranze.

Non vedendola in giardino i proprietari si sono messi sulle sue tracce. Giovedì mattina, la cagnolina più piccola ha cominciato ad abbaiare forsennatamente nella zona adiacente il torrente Rossena. Ed è qui che è stato ritrovato il corpo straziato della dolce Amour.

 

Una partita al cardiopalma con un primo tempo che si chiude in pareggio. Ma nella seconda parte i Canarini passano in vantaggio e mantengono il risultato. La squadra di Apolloni è ora in testa con 3 punti di vantaggio sul Fanfulla, prossimo avversario.

Di Manuela Fiorini – Foto di Claudio Vincenzi

Una sfida, quella contro il Crema, che ha tenuto i tifosi gialloblu con il fiato sospeso. L’inizio non è stato infatti dei migliori, con un autogol di Dierna che maldestramente manda la palla in rete intercettando un tiro del Crema. 

Gli uomini di Apolloni non si perdono d’animo e cercano subito di rimediare portandosi pericolosamente nell’area avversaria. Al 21° Ferrario tenta un tiro in porta recuperando a metà campo un pallone dagli avversari, che tuttavia lo raggiungono e gli impediscono di andare a segno.

Al 33° ci pensa Dierna a rimediare all’autogol, inforcando questa volta la porta del Crema: 1-1.

Gli ospiti tornano però in vantaggio al 39° con Pagano, grazie a un rigore assegnato al Crema per fallo di Perna su Ferrari.

Appena due minuti dopo, Pettarin porta di nuovo il Modena in pareggio piazzando la palla in rete grazie a un assist in rovesciata di Montella. Nel finale del primo tempo il Crema si fa di nuovo pericoloso con Ferrari che arriva però solo al limite dell’area e manca la porta canarina di poco. Pausa sul 2 a 2.

Nella ripresa il Crema parte agguerrito, ma è il Modena ad andare per primo in vantaggio al 69° grazie a un’azione combinata su cross di Sansovini e assist di testa di Ferrario, che consentono a Baldazzi di andare in rete. 

Raddoppio del Modena al 76° sempre grazie a un cross di Sansovini su Ferrario che va in rete: 4 a 2 per il Modena, che nel finale gestisce il risultato senza mai smettere di attaccare. Il fischio dell’arbitro fa portare a casa ai Canarini tre punti preziosi, che portano la squadra al primo posto della classifica, con tre punti di vantaggio sul Fanfulla, prossimo avversario.

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