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"Commissariato di P.S. di Mirandola arrestato italiano evaso dagli arresti domiciliari".

Sarò processato con rito direttissimo questa mattina M.S. di anni 45 italiano residente a Mirandola che nella giornata di ieri nel corso di un controllo presso il proprio domicilio, dove sta scontando una condanna in regime di detenzione domiciliare, non è stato rintracciato dal personale del Commissariato di P.S. cittadino.
L'uomo che, anche in altre circostanze, non era risultato presente presso l'abitazione è stato intercettato mentre passeggiava per le vie cittadine dove è stato immediatamente fermato e sottoposto in stato di fermo.

"Commissariato di P.S. di Carpi controlli straordinari del territorio".

Si sono svolti nella serata di ieri controlli straordinari del territorio che hanno interessato campi nomadi ed esercizi di raccolta scommesse presenti sul territorio carpigiano.
Le attività coordinate dal Commissariato di P.S. hanno visto la partecipazione anche di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia.
Al termine delle attività sono state controllate 60 persone, 28 autoveicoli e contestate 10 violazioni al codice della strada.

Pubblicato in Cronaca Modena

Parma, 30 agosto 2017. Alle 6 di ieri mattina il personale dei reparto servizi mirati del comando di Polizia Municipale di Parma insieme a a quello della Polizia Ferroviaria ha eseguito un intervento in via Villa Sant'Angelo, all'interno del parcheggio di pertinenza della stazione ferroviaria, dove da tempo è segnalata la degradante situazione rappresentata da bivacchi da parte di extracomunitari.

All'arrivo delle Forze dell'Ordine, nello spazio di raccordo fra il parcheggio pertinenziale e la stazione ferroviaria, si trovavano numerosi giacigli di fortuna, per lo più costituiti da materassi e coperte, occupati al momento da soli tre soggetti che, privi di documenti, sono stati poi identificati presso la Questura.

I 3 cittadini stranieri sono stati multati dagli agenti della Municipale e diffidati formalmente, con ordine di allontanamento notificato, a non far rientro presso la stazione ferroviaria e relative pertinenze per le successive 48 ore.

L'operazione rappresenta, oltre che un esempio della costante collaborazione fra le Forze di Polizia, anche la prima applicazione in Parma delle misure previste dal decreto Minniti (il cosiddetto "daspo urbano"), volte a contenere situazioni di degrado in aree di particolare interesse del tessuto urbano.

Pubblicato in Cronaca Parma

I Carabinieri della Stazione di Altedo hanno denunciato un cinquantunenne italiano, con precedenti di polizia, per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

L'uomo è stato identificato giovedì pomeriggio, mentre si trovava alla guida della sua Audi TT, durante un posto di controllo alla circolazione stradale che i militari stavano effettuando in viale 11 settembre 2001.

Sottoposto a una perquisizione veicolare, il cinquantunenne è stato trovato in possesso di un "nunchaku" che trasportava senza un giustificato motivo. L'oggetto è stato posto sotto sequestro.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Parma, 23 agosto 2017. Dopo i tragici fatti di Barcellona dei giorni scorsi anche a Parma si adottano nuove misure di sicurezza per il rischio attentati.

Il Comune, in linea con gli esiti del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica di sabato scorso in Prefettura, si è prontamente attivato iniziando con il disporre fioriere che possano fungere da dissuasori di velocità e impedire l'accesso non autorizzato in due delle strade pedonalizzate più frequentate del centro, via Farini e via Cavour.

20170823-antiterrorismo-PR-fioriere-via-cavour"Si tratta di un primo layout - sottolinea l'assessore alla Sicurezza Cristiano Casa - che verrà potenziato e affinato nei prossimi giorni. La volontà è quella di incrementare la sicurezza attraverso l'introduzione di elementi di arredo urbano che assumano la funzione di dissuasori per il passaggio di mezzi non autorizzati e attraversamenti ad alta velocità, garantendo contemporaneamente il decoro e la piacevolezza estetica delle nostre strade".

Pubblicato in Cronaca Parma

Nella scorsa serata la Questura di Parma ha effettuato un servizio di Controllo del Territorio unitamente a personale della Polfer, Polizia Municipale, una Squadra del Reparto Mobile di Bologna e tre pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, volto al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono state interessate principalmente le zone della Stazione C.A. Dalla Chiesa, P.le Santa Croce e via Trento. Nel corso del servizio venivano identificati nr. 21 cittadini extracomunitari, di cui tre deferiti all'A.G. per l'art. 14 co. 5ter D.L.gs. 286/98; uno per l'art. 73 DPR 309/90, sequestrando 70 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana e 12 gr. di sostanza stupefacente del tipo hashish.

Sempre nel corso del servizio, venivano eseguite cinque espulsioni.

Pubblicato in Cronaca Parma

Controlli stradali della Polizia Municipale. Sequestro di mezzi non assicurati e multa da 5000 euro per conducente ubriaco e senza patente

Nell'ambito delle attività di prevenzione e contrasto all'abuso di sostanze alcoliche, le pattuglie della Polizia Municipale hanno effettuato, durante lo scorso fine settimana, una serie di controlli che hanno portato al ritiro di una patente e a una pesante sanzione pecuniaria.

L'individuazione di un conducente rintracciato mentre era al volante in evidenti condizioni di alterazione, dovuta all'eccesso di alcool, è avvenuta grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, che hanno notato la velocità elevata e le manovre pericolose di un'Alfa Romeo nella zona del quartiere Roma. Gli agenti hanno intercettato il veicolo in viale dei Mille, intimando l'alt ai due uomini a bordo: dagli accertamenti è emerso non solo che entrambi erano pluripregiudicati, ma anche che il guidatore non aveva mai conseguito la patente. Sottoposto al test, il conducente – un piacentino di circa 40 anni – è risultato avere un tasso alcolemico di quattro volte superiore al limite consentito. Di qui la denuncia all'Autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza ai sensi dell'articolo 186 del Codice della Strada, nonchè la sanzione di 5000 euro perchè non era titolare di patente.

Nei giorni precedenti, in particolare giovedì 17 agosto, sono stati sequestrati ai fini della confisca tre veicoli, per mancanza di copertura assicurativa. Durante un controllo di polizia stradale in via Taverna, la pattuglia ha riscontrato, nel verificare i documenti, che due vetture – una Seat e una Fiat Punto – erano prive della copertura assicurativa: entrambi i conducenti sono stati sanzionati ai sensi dell'articolo 193 del Codice della strada, per un importo pari a 849 euro, mentre le auto sono state sequestrate ai fini della confisca. Lo stesso è avvenuto per un terzo mezzo, una Fiat Multipla parcheggiata in via Cerati, rinvenuta durante un controllo sui veicoli in sosta.

Pubblicato in Cronaca Piacenza
Martedì, 22 Agosto 2017 17:30

La polizia interviene per due furti

Furto furgone. Nella decorsa serata, personale della Squadra Volante, interveniva in via Righi al civico 5 presso la ditta "Bieffe Refrigerazione Industriale", per segnalazione di furto in atto. Prontamente sul posto, gli operatori accertavano, unitamente al proprietario della ditta, che ignoti ladri si erano introdotti all'interno dell'area adibita al parcheggio dei mezzi della ditta, asportando un furgone Daily di colore bianco con cassone frigo, riportante il nome della ditta sulla parte posteriore.

Persona indagata in stato di libertà. Alle ore 19.00 del 21 u.s., personale della Squadra Volante, interveniva presso il supermercato "ESSELUNGA" di via E. Est n., ove personale addetto alla vigilanza, riferiva di essersi insospettito del comportamento di un cittadino extracomunitario, il quale prelevava prodotti alimentari dagli scaffali e senza osservare i prezzi dei singoli prodotti li poneva all'interno di una borsa. Pertanto poneva particolare attenzione all'individuo, senza perderlo di vista, il quale approfittando di un attimo di confusione usciva dal supermercato dalle barriere di ingresso. Immediatamente l'addetto alla vigilanza bloccava il cittadino extracomunitario che successivamente veniva consegnato agli operatori.

Da un controllo all'interno della borsa, emergeva che lo stesso aveva asportato merce del valore di circa 245.00 euro, merce che veniva restituita al supermercato. L'uomo veniva identificato per X. E. classe 1978 cittadino Albanese, coniugato e senza fissa dimora ed indagato in stato di libertà per il reato di furto aggravato.

Pubblicato in Cronaca Parma

A un anno dal sisma dell'Italia centrale riviviamo di nuovo il dramma del terremoto, che stavolta ha colpito l'isola d'Ischia, con epicentro a mare, al largo di Forio d'Ischia, epicentro a 5 km di profondità e magnitudo 3.6 (poi ricalcolata di magnitudo 4).

Lascia perplesso come un terremoto di tale magnitudo possa provocare danni e vittime nel nostro Paese, è possibile che la magnitudo possa essere stata leggermente sottostimata ma, ripeto, è francamente allucinante che si continui a morire per terremoti di questa entità.

Il nostro Paese si conferma estremamente vulnerabile, non ci facciamo mancare niente dal punto di vista dei rischi geologici, non solo rischio sismico, ma anche vulcanico e idrogeologico. Ora sarebbe facile parlare dei ritardi della ricostruzione in Italia centrale, della necessità di accelerare interventi e azioni, ma quello che lascia più interdetti è la mancanza di atti concreti per la prevenzione. Si è parlato di tante cose, dall'informativa alle popolazioni alle lezioni nelle scuole, dal fascicolo del fabbricato alle assicurazioni sui fabbricati, dal rifinanziamento della carta geologica a quello per la microzonazione sismica fino alla necessità di abbattere le case abusive, come ribadito ieri anche dal Ministro Delrio.

Tante chiacchiere, ma un anno dopo non è stato fatto quasi nulla. Il governo e il parlamento si assumano la responsabilità di decidere in proposito senza farsi distogliere da interessi e lobby varie, come a proposito del fascicolo del fabbricato: ma veramente qualcuno crede ancora alla favola dei tecnici che si arricchirebbero con il fascicolo del fabbricato? Far conoscere lo stato sicurezza delle case dove un cittadino abita o lavora è un fatto di etica innanzitutto, un principio morale prima ancora che una misura di salvaguardia e di prevenzione civile.

Le misure per la prevenzione non possono non essere al centro dell'agenda del prossimo governo.

Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi

Pubblicato in Ambiente Emilia
Lunedì, 21 Agosto 2017 15:54

Piacenza. I controlli della Polizia Municipale

Controlli della Polizia Municipale in occasione del mercato, un ordine di allontanamento e un'auto con immatricolazione fittizia

Proseguono i controlli della Polizia Municipale in occasione del mercato settimanale. Nella mattinata di sabato 19 agosto, gli agenti del nucleo Nost hanno presidiato l'area degli stand in piazza Cavalli e piazza Duomo, nonchè le vie adiacenti, per scoraggiare la presenza di venditori abusivi non autorizzati.

Nel corso dell'attività, è stata fermata e identificata una donna di nazionalità rumena, residente in provincia di Piacenza, che importunava i passanti chiedendo l'elemosina: di qui la sanzione per accattonaggio e la notifica dell'ordine di allontanamento (Oda), come previsto dalla nuova normativa.

Sempre nella stessa mattinata, durante un posto di controllo in via Palmerio, le pattuglie del Nost hanno intimato l'alt al conducente di una Toyota con targa rumena, condotta da un cittadino della stessa nazionalità e residente a Piacenza.

Dagli accertamenti effettuati, il veicolo risultava precedentemente immatricolato con targa italiana: successive verifiche tramite banche dati nazionali e internazionali hanno poi fatto emergere l'intestazione fittizia dell'auto, il cui conducente è stato sanzionato, ai sensi dell'art. 94 bis del Codice della Strada, per oltre 370 euro. Una somma che l'uomo ha dovuto pagare immediatamente agli agenti della Polizia Municipale, come stabilito dalla legge per i veicoli stranieri.

Venerdì, 18 Agosto 2017 15:20

1990, Parma abbraccia Charlie Alpha

Parma abbraccia Charlie Alpha, un equipaggio di soccorso sempre pronto ad alzarsi in volo. La commemorazione di colleghi e autorità in ricordo di Claudio Marchini, Annamaria Giorgio, Corrado Dondi e Angelo Maffei.

Parma 18/08/2017 - Un intero equipaggio perse la vita durante la missione di soccorso con il volo Charlie Alpha: la tragedia è stata ricordata questa mattina, come ogni anno, presso il cippo in via Casati Confalonieri, con la commemorazione delle vittime – il pilota Claudio Marchini, il medico anestesista Annamaria Giorgio, gli infermieri Corrado Dondi e Angelo Maffei – da parte dei colleghi e delle autorità presenti.
L'incidente avvenne alle 8.20 del 18 agosto 1990 quando l'elicottero EHCA Charlie Alpha precipitò sul monte Ventasso, a causa della nebbia fitta, dopo essersi alzato in volo dalla base dell'Ospedale Maggiore di Parma per soccorrere un ferito nell'Appennino reggiano.

A commemorare i colleghi scomparsi in missione di soccorso, le principali autorità cittadine, tra le quali tutti i rappresentanti delle organizzazioni di volontariato che partecipano alla rete di emergenza-urgenza territoriale e i famigliari dell'equipaggio scomparso. "Nel ricordo delle vittime – ha sottolineato il direttore sanitario dell'Ospedale Antonio Balestrino – non arretreremo nel nostro impegno di portare aiuto alle persone che hanno bisogno, grazie al volontariato e alla comunità civile che ci circonda". Il saluto a tutti i colleghi che operano oggi al sistema di soccorso è arrivato anche dal direttore amministrativo dell'Azienda Usl di Parma Marco Chiari che ha messo in luce "la forza tangibile dei valori di riferimento".

Attivo a Parma da 29 anni con il suo primo intervento il 19 luglio 1988 a Varsi, oggi il soccorso con elicottero dei servizi d'emergenza 118 è esteso a tutto il Paese grazie all'utilizzo di elicotteri attrezzati per le emergenze sanitarie che consentono interventi in tempi rapidi e tempestività dell'ospedalizzazione con la possibilità di scegliere il luogo di cura più idoneo a seconda della patologia.
L'attività prevalente dell'elicottero, gestito dalla Centrale operativa 118 Emilia Ovest, è il soccorso primario, cioè quello eseguito direttamente sul luogo dell'evento, ma ugualmente importante è l'attività di trasporto da ospedale a ospedale, in particolare verso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma centro di riferimento regionale – secondo il modello Hub & Spoke – per le elevate specialità di Trauma center, Neurochirurgia, Cardiologia e Cardiochirurgia, Neuroradiologia, Nefrologia, Clinica Chirurgica e trapianti d'organo, Ematologia e Centro trapianti midollo osseo, Centro Ustioni e Terapia intensiva neonatale.

Pronti, via. Decollo in 3 minuti
Nel corso del 2016 gli interventi "dall'alto" sono stati 854 (304 a Parma, 294 a Reggio Emilia e 232 a Piacenza e 24 su altre province), con un andamento in lieve crescita rispetto al 2015 e al 2014, quando l'elisoccorso si levò in volo rispettivamente 826 e 808 volte. Analizzando i dati per luogo di intervento, si rileva che nel 2016, l'elicottero è intervenuto con maggior frequenza sulle strade (46,72%) e nelle abitazioni private (34,78%).

Analizzando i dati per codice di gravità, nel 2016 sono state soccorse e ospedalizzate 384 persone con codice 3 (paziente con immediate minacce alla sopravvivenza), mentre nel 9% circa dei casi non si è reso necessario il ricovero del paziente. Quest'ultimo dato indica una sovrastima della Centrale Operativa 118 al momento della chiamata di soccorso, giustificato dalla necessità di intercettare tutti i casi più gravi.
I mesi di maggiore attività dell'elisoccorso sono solitamente quelli tra maggio e settembre. L'elicottero può alzarsi in volo in condizioni metereologiche che consentano una visibilità pari a 1 chilometro in orizzontale e 150 metri in verticale. Dal momento della richiesta di soccorso, l'elicottero è pronto per decollare entro tre minuti dall'attivazione. Questo lasso di tempo è incomprimibile in quanto legato a procedure aeronautiche, mentre il tempo medio di volo sulle tre province di competenza è di circa 12/13 minuti, fino a un massimo di 20 minuti per le zone più lontane delle tre province.
Al servizio diurno, dal 1° giugno di quest'anno è stato aggiunto il volo notturno che opera a partire dalla base di Bologna. Si tratta di un periodo sperimentale volto a ottimizzare un servizio compreso in una fascia oraria prima scoperta.

L'equipaggio dell'elicottero BK 117 C2 in dotazione alla Centrale Operativa 118 Emilia Ovest è composto da un medico anestesista-rianimatore (proveniente a turno dai Servizi di Anestesia e Rianimazione di Parma, Piacenza e Reggio Emilia), due infermieri dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, di cui uno con compiti di coordinamento della missione e gestione della sicurezza in volo e uno con funzione in prevalenza assistenziale.

Il servizio di elisoccorso è integrato su base regionale e si avvale di 4 mezzi, di cui 3 dislocati presso gli eliporti delle Centrali operative 118 Emilia Ovest (Parma), Emilia Est (Bologna), Romagna (Ravenna). Il quarto, dotato di verricello per il soccorso alpino, è di stanza a Pavullo nel Frignano. L'elisoccorso della Centrale Emilia Ovest effettua servizio anche nelle zone di confine delle province di Mantova, Cremona, Lucca e Massa.

Nel caso dell'elisoccorso di Parma si registra un progressivo aumento degli interventi verso le zone di confine della bassa Lombardia, fino a raggiungere, nei primi 7 mesi di quest'anno, i 14 voli.

Centrale operativa 118 Emilia Ovest
La Centrale Operativa 118 Emilia Ovest dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma gestisce tutte le chiamate di soccorso sanitario per le province di Parma, Piacenza e Reggio.
All'unificazione della Centrale operativa Emilia Ovest, realizzata alla fine del 2014, si è arrivati grazie a investimenti tecnologici e percorsi condivisi con le Conferenze territoriali sociali e sanitarie di tutte le province interessate. Grazie, infatti, ad ambienti di lavoro dotati di strumentazione tecnologiche all'avanguardia, in grado di supportare l'operatore nella precisa localizzazione dell'evento e nelle comunicazione con i mezzi di soccorso, è possibile garantire un livello di sicurezza sempre più elevato con l'ottimizzazione di tutte le attività di chiamata, ottenendo una rapida attivazione dei mezzi di soccorso. La concentrazione delle chiamate di emergenza in un unico punto permette inoltre di ridurre i tempi di attesa prima della risposta di un operatore, attualmente la media è di 5 secondi, pari a due-tre squilli di telefono: entro i 20 secondi vengono risposte il 99,8% delle chiamate.

L'unificazione delle Centrali 118 provinciali in tre sole aree centrali di area vasta è stata prevista e disegnata dalla programmazione del Servizio sanitario regionale: oltre alla centrale Emilia ovest (Piacenza, Parma e Reggio Emilia) sono attive in regione le centrali uniche Emilia est (con sede all'ospedale Maggiore di Bologna, per i territori di Bologna, Imola, Modena, e Ferrara) e la centrale della Romagna (con sede a Ravenna, per le province di Ravenna, Forli, Cesena e Rimini).

Pubblicato in Cronaca Parma
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