FECCI: ANCORA NESSUNA LETTERA DI RINUNCIA, A QUANTO PARE IL COMANDANTE
DEI VIGILI VA A BARI
Come prevedibile, a distanza di quattro giorni
dalla notizia, né il sindaco, né il comandante della Polizia Municipale
di Parma hanno mostrato alla città alcuna lettera di rinuncia alla
mobilità verso il comune di Bari del comandante Cassano.
Come tutti sanno, il 20 maggio, il comandante ha sostenuto con successo
un colloquio per diventare dirigente alla sicurezza del comune pugliese,
ma quando la notizia à emersa, ha improvvisato una smentita.
A distanza di una settimana, prendiamo quindi atto che, nonostante le
dichiarazioni d’amore del comandante verso Parma e il sindaco
Pizzarotti, sembra aver già preparato le valigie per Bari da molti
giorni.
Ci troviamo di fronte all’ennesima bugia della Giunta Pizzarotti alla
città in materia di sicurezza. Come anche la promessa elettorale di
assumere 100 vigili in 5 anni, da parte della stessa maggioranza che ha
permesso che gli agenti di polizia locale diminuissero di oltre il 30%.
Con Vignali sindaco, destineremo nel bilancio le risorse per assumere
immediatamente 30 agenti e ritorneranno il vigile di quartiere e i
presidi fissi, smantellati da Pizzarotti, per portare la Polizia
Municipale vicina ai cittadini, nelle piazze, nelle aree verdi, nei
mercati.
Così Fabio Fecci, presidente dell’associazione Sicurezza e Decoro per
Parma che sostiene la candidatura civica di Pietro Vignali a sindaco.
pFECCI: IL COMANDANTE SMENTISCE? BENE E PERCHÈ VENERDÌ ERA A BARI A FARE COLLOQUIO?
"La struggente dichiarazione d’amore per Parma e il sindaco Pizzarotti del (prossimo ex) comandante della Polizia Municipale Cassano ci ha veramente toccato il cuore. Ci ha commosso un po’ meno che proprio venerdì 20 maggio (3 giorni fa) il comandante Cassano abbia sostenuto con successo un colloquio presso il Comune di Bari per ottenere l’incarico di Dirigente di Polizia Locale nella città pugliese, rendendo davvero poco credibili le sue parole di smentita. Non si prendono in giro i cittadini: se il comandante ci vuole convincere che intende davvero restare a Parma, può rendere pubblica la sua lettera di rinuncia (protocollata) al Comune di Bari. Non c’è bisogno di turisti alla guida della Polizia Municipale di Parma, ma solo di gente capace e sul campo. Il Corpo e la città meritano impegno e dedizione."
Così Fabio Fecci, presidente dell’associazione Sicurezza e Decoro per Parma che sostiene la candidatura del civico Pietro Vignali a sindaco della città.
In allegato il documento (pubblico) del Comune di Bari e, di seguito, il link da cui scaricarlo.
SICUREZZA: FECCI, COMANDANTE DEI VIGILI SE NE VA, VIGNALI MANTIENE IN ANTICIPO LA SUA PRIMA PROMESSA ELETTORALE
Il comandante della Polizia Municipale se ne va: Pietro Vignali inizia a mantenere gli impegni presi ancor prima di aver vinto le elezioni.
Non più di dieci giorni fa avevamo infatti promesso che, con Vignali Sindaco, sarebbe stato scelto un nuovo Comandante per la Polizia Locale e oggi giunge notizia che l’attuale Comandante è in procinto di lasciare il Comando di Polizia Locale di Parma. Probabilmente, consapevole della nostra vittoria e conscio che noi realizziamo quello che diciamo, ha preferito trovare una soluzione differente per evitare di ritrovarsi senza incarico.
In 10 anni sono transitati da Parma come turisti 7 Comandanti e oggi anche l’ultimo di questi se ne va in anticipo. Questo ha creato instabilità e una situazione difficile all’interno del Corpo. Per affrontare con efficacia i problemi di sicurezza, ci vogliono comandanti presenti, che conoscono le strade e i quartieri della città.
Che nemmeno l’ultimo comandante arrivi in fondo al mandato elettorale è chiaramente sintomo del fatto che lavorare per una Amministrazione che non investe in sicurezza e in Polizia Locale non è professionalmente stimolante.
Oggi a Parma c’è un serio problema di sicurezza soprattutto perché l’amministrazione di Pizzarotti e Guerra ne ha sempre negato l’esistenza. Purtroppo la sottovalutazione del problema e le scelte compiute con poca competenza in materia di sicurezza, hanno contribuito ad alimentare questa situazione di degrado e di criminalità che, purtroppo, vediamo in ogni angolo di Parma. Con Vignali sindaco, dopo la nomina del nuovo comandante, ripristineremo vigili di quartiere e i nuclei dedicati a sicurezza urbana, cinofili e decoro.
Così Fabio Fecci, presidente dell’associazione Sicurezza e Decoro per Parma che sostiene la candidatura del civico Pietro Vignali a sindaco della città
L’immagine che fotografa il fallimento delle
politiche della Sicurezza della giunta di Pizzarotti e Guerra è quella
di Viktor il cane del nucleo antidroga della Polizia Municipale di
Reggio che il Comune di Parma ha dovuto prendere in prestito per
simulare, almeno in campagna elettorale, un interesse per il problema
dello spaccio in città.
Nel 2013 l’amministrazione comunale ha infatti smantellato l’unità
cinofila della Polizia Municipale di Parma perché secondo loro non
serviva.
L’assessore alla (In)Sicurezza Cristiano Casa era stato chiaro: ‘Il
nucleo cinofilo – diceva - era una di quelle attività che non fa parte
del nostro indirizzo politico è un servizio istituito durante un'altra
amministrazione, che era abituata a fare certi interventi’.
Oggi lo spaccio dilaga in città anche grazie alla sottovalutazione del
problema e al disinteresse della giunta di Pizzarotti e Guerra.
Grazie a Viktor, quindi, che fa il lavoro di Paco e Ax, i cani antidroga
della nostra Polizia Municipale che Pizzarotti ha mandato in pensione
anticipata.
Con Vignali sindaco verranno istituiti il nucleo antidroga e sicurezza
urbana e la Polizia Municipale parteciperà attivamente al controllo del
territorio con le altre Forze dell’Ordine.
Così Fabio Fecci, presidente dell’Associazione Sicurezza e Decoro per
Parma che sostiene la candidatura di Pietro Vignali a Sindaco.
Controlli interforze: oltre 170 giovani controllati e 2 denunciati per detenzione di sostanza stupefacente.
"In questi anni, a fronte di un'impennata dell'aumento dei reati legati alla sicurezza urbana, c'e stata una riduzione delle risorse per organi di polizia, personale, auto. Credo che, per dare una risposta efficace, è necessario usare la polizia locale come polizia di prossimità con nuclei dedicati alla sicurezza urbana, vigili di quartiere e, nei punti più critici, tipo le stazioni, addirittura militari in divisa. Poi servono politiche di prevenzione sul disagio giovanile, l'integrazione, ma finché non fanno effetto, le nostre città non possono diventare campo di battaglia". Lo afferma all'Adnkronos Pietro Vignali, ex sindaco di Parma, sul tema della sicurezza urbana e l'aumento del fenomeno delle baby gang.
"La sicurezza è un bene primario e non deve essere garantita solo a livello di macro-sicurezza, ma anche rispetto alla sicurezza urbana che spesso si declina con il degrado urbano che va a discapito della qualità della vita", osserva Vignali. "Il fenomeno delle baby gang e della violenza giovanile - conclude - sta veramente travolgendo la qualità della vita delle famiglie, di giovani, di donne e sta cambiando la fisionomia dei centri storici che stanno diventando un far west, con commercianti costretti a ricorrere alla vigilanza privata".
Passando poi al tema dei giovani dal punto di vista delle politiche per il lavoro Vignali riflette sul reddito di cittadinanza: "Dal report dell'Inps emerge un quadro chiaro che sconta un vizio all'origine: si pensava che il reddito di cittadinanza potesse raggiungere due obiettivi, il contrasto alla povertà e l'aumento dei posti di lavoro, tuttavia questo secondo fine non è stato raggiunto".
"Il lavoro non si crea per decreto, ma con investimenti pubblici e privati, politiche per il lavoro per le donne e per i giovani - osserva - Servono da un lato politiche sociali e welfare e poi politiche per creare nuovi posti di lavoro". "Il principio alla base del reddito di cittadinanza è condivisibile, ma ci sono vizi all'origine: le correzioni fatte dal governo porteranno miglioramenti ma sui due temi povertà e lavoro servono politiche strutturali", conclude.
Fabio Ferrari è il nuovo comandante della Polizia locale dell’Unione Bassa Est Parmense che opera nei territori comunali di Colorno, Torrile e Sorbolo Mezzani a seguito della decisione assunta dalla Giunta dell’Unione.
Effettuavano attività illecite di gestione dei rifiuti: quattro persone sono state fermate, identificate e sanzionate in via Lazio, ieri mattina dagli agenti della Polizia Locale. Gli agenti, inoltre, hanno imposto agli stessi di ripulire l'area dove avevano accatastato diverso materiale, in modo da conferirlo correttamente all'isola ecologica.
Nei giorni scorsi, in una operazione congiunta dei Carabinieri del Comando Stazione Carabinieri di Parma Centro e della Polizia locale di Parma, è stata data esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare applicativa di una custodia in carcere e tre arresti domiciliari, emessa dal G.i.p. del Tribunale di Parma, Dr.ssa Sara Micucci su richiesta della Procura della Repubblica di Parma, nei confronti di 4 ventenni (tre residenti in provincia di Reggio Emilia ed uno in provincia di Parma).