Di Giulia Bertotto Roma, 20 febbraio 2023 (Quotidianoweb.it) - Andrea Sceresini, giornalista freelance è autore di reportage di guerra per La Stampa, Il Foglio, Il Fatto Quotidiani, collabora anche con La7. Undici giorni fa le autorità di Kiev hanno privato lui e il collega Alfredo Bosco (fotografo freelance toscano) dei loro accrediti stampa, accusandoli anche di essere spie russe. Con un conflitto di questa portata in corso questo può essere molto pericoloso. Mentre la guerra prosegue con la sua escalation militare e coinvolge sempre più realtà internazionali il presidente Giorgia Meloni si sta recando a Kiev e a sorpresa è arrivato anche il presidente Usa Biden nella capitale ucraina.
E’ dal 24 febbraio scorso che la quotidianità degli italiani, ancora alle prese con i postumi della pandemia da covid 19 (sebbene sia terminato lo stato di emergenza, protrattosi fino al 31 marzo 2022), viene accompagnata dalle notizie che giungono dal fronte orientale europeo.
“Kerry l’uomo di fiducia di Putin” e Zelensky rischia di venire sacrificato per riportare il mondo al 23 febbraio 2022 con l’Ucraina un po’ più stretta e gli USA con i segreti dei laboratori al sicuro. L’Europa pronta alla scorpacciata per la ricostruzione, dopo che gli USA hanno rilanciato il loro export. Il 13 dicembre potrebbe essere il giorno che i “giusti” si aspettano.
Si dovrebbe esultare per i richiami alla Pace e al negoziato, che magicamente si sono aperti dopo la sconfitta, mascherata da vittoria, di Joe Biden alle elezioni di midterm, mentre invece se l’onestà, quantomeno intellettuale, fosse di questo millennio, ci sarebbe da imbufalirsi per ciò che si suppone potranno essere gli accordi. In sintesi, centinaia di migliaia di morti inutili per una soluzione che poteva esser presa a tavolino il 23 febbraio scorso con tre firme pesanti e tanta felicità di tante famiglie, oggi in lutto e milioni di europei che presto saranno in difficoltà.
Sottotraccia e senza troppa pubblicità, è oltre un mese che Usa e Russia, hanno attivato una linea diretta per arrivare al negoziato di pace che vada a chiudere il conflitto in Ucraina.