Dopo il film La Sposa su rai uno (terza puntata 30 gennaio) - Lettera aperta ai sindaci delle langhe, a Carlo Petrini di Slow Food e alla Fondazione Nuto Revelli per un monumento alle << CALABROTTE >> - In allegato la "Lettera aperta"
Ieri www.gazzettadellemilia.it ha ospitato in esclusiva l'approfondito articolo "testimonianza" sull'emigrazione femminile dal sud al nord <<https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/ costume-e-societa/item/35332-l-emigrazione-femminile-matrimoniale-da-sud-a-nord.html >> del collega giornalista calabro-molisano Domenico Lanciano, del quale nell’aprile 2016 varie testate web hanno pubblicato la seguente nota, particolarmente valida per chi intenda allargare o approfondire le tematiche evidenziate dalla miniserie televisiva di RAI UNO “La Sposa” che, nella sua prima puntata di domenica scorsa 16 gennaio, è stata seguita da quasi sei milioni di telespettatori (26,8% di share sulla prima serata). Regina di ascolti, quindi! Potrebbe apparire preistoria, ma è storia contemporanea di un'Italia straordinaria, fatta con i sacrifici di tantissime e tantissimi. Grazie a tutti e ai giovani rivolgo l'invito di fare ricerche, partendo dall'ascolto dei loro "anzianotti".
Era febbraio 2021 quando il collega molisano Domenico Lanciano raccontava della storia della giovane donna molisana Venere Ingratta andata in sposa ad un agricoltore di Medicina (Bologna), ma di tante altre proposte dal racconto nella "Lettera a Tito n. 320". Un frammento della nostra storia proposto anche dalla TV nazionale. Domenica sera 16 gennaio 2022 è infatti andata in onda su Rai Uno la prima delle tre puntate di una miniserie televisiva intitolata LA SPOSA ovvero la storia di una ragazza calabrese che viene presa in moglie da un agricoltore veneto. La narrazione di Domenico Lanciano è un motivo in più per guardare la mini serie TV. Uno spaccato autentico di non molto tempo fa... (in allegato il documento completo e scaricabile in pdf)