Dalla Tana (Vignali Sindaco): “Se qualcuno aveva dubbi ora è emersa con chiarezza la natura opportunistica del patto tra PD ed Effetto Parma”
Alluvione 2014, non luogo a procedere per il sindaco Pizzarotti. Salzano (EP): "La giustizia ci da ragione: ora andiamo avanti"
Dopo quasi cinque anni il Tribunale di Parma conferma quanto da noi sempre sostenuto. Durante l'alluvione del 13 ottobre 2014 è stato fatto tutto quanto possibile. Non luogo a procedere, quindi, nei confronti del sindaco Federico Pizzarotti.
Quel giorno chi doveva ha agito limitando ulteriori e possibili danni. Viene confermata la buona fede e l'azione concreta di chi ha gestito l'emergenza. Nonostante gli attacchi e le accuse al nostro sindaco da parte delle forze di minoranza di allora, la città tutta e l'amministrazione si sono rimboccate le maniche per pulire da fiumi di fango le strade e le case. Non ci dimenticheremo mai quei giorni di fatica e frustrazione ma oggi li ricordiamo per quello che è stato: una calamità naturale che noi tutti abbiamo affrontato senza scoraggiarci. Lo dimostrano le centinaia di persone, tra cui tantissimi giovani, che hanno ripulito la città: gli angeli del fango, gli operatori comunali e della protezione civile che in quelle ore e nei giorni successivi non hanno mai smesso di lavorare per risollevare Parma.
Non ci siamo fermati all'emergenza del momento, ma in questi anni abbiamo lavorato e mantenuto alta l'attenzione per gestire e prevenire le emergenze del domani. Siamo infatti in pieno iter per la realizzazione della Cassa di Espansione sul Baganza che tutelerà la nostra città e tutti i comuni dal rischio nuove alluvioni.
Si chiude così un altro capitolo di accuse nei confronti di Federico Pizzarotti. Ora guardiamo avanti.
Inaugurata con una festa la nuova sede di Effetto Parma e Italia in Comune a Parma. In via Emilio Lepido civico 70 nasce lo spazio condiviso dai due movimenti che vogliono guardare nella stessa direzione, per la città e la nazione.
All'occasione era presente il presidente di Italia in Comune, Federico Pizzarotti, l'onorevole e referente regionale, Serse Soverini, il presidente di Effetto Parma, Marco Vagnozzi, il capogruppo in consiglio, Cristian Salzano, e i sostenitori e attivisti dei due manifesti politici.
"Una doppia inaugurazione – dichiara Federico Pizzarotti – che vuole raccontare cosa stiamo facendo nei vari ambiti, locale e nazionale, e spiegare le sfide che vogliamo affrontare. Non abbiamo la pretesa di aprire sedi dappertutto ma vogliamo esserci dove ci sono persone che credono come noi in un'alternativa possibile alle posizioni politiche che vediamo oggi".
"Vogliamo fare un percorso con altre identità civiche, - continua il presidente di Italia in Comune, Pizzarotti - mantenendo tuttavia un'identità chiara e precisa. La carta dei valori ora non basta più, dobbiamo guardare a un buon programma per affrontare le prossime sfide elettorali". Tra le sfide che Italia in Comune vuole affrontare infatti ci sarà l'ambiente. "Si discute dello stop ai diesel Euro 4, dimenticandoci dell'elefante che è il problema. E' il momento di parlare e spiegare ai cittadini del perchè sia arrivato il momento di cambiare le regole del vivere quotidiano".
"Parma è la tana del lupo per Italia in Comune – dichiara il deputato Serse Soverini – dove è nato infatti il progetto. Tutti guardano a Parma come a un modello. Qui ci sarà un punto d'appoggio importante per dare speranza ai cittadini. Sono molto contento di questa avventura perchè stiamo lavorando in tutta la regione e tutti i capoluoghi. Lavoriamo stimolando la partecipazione civile. Ci scrivono in tante persone che arrivano da tutti gli schieramenti. Nonostante la varietà di famiglie politiche, abbiamo nominato a unanimità Federica Salsi coordinatrice della sezione bolognese d'Italia in Comune. Questo ci fa ben sperare. Italia in Comune credo infatti sia l'unico soggetto che può affrontare davvero il M5S e Lega sulle proposte. Basta votare uomini forti, votiamo uomini competenti".
"Bisogna mettersi in discussione, prendesi le proprie responsabilità per dare un piccolo contribito e fare un passo avanti, anche a livello comunale. – dichiara Marco Vagnozzi - A Parma siamo partiti da una situazione terribile ma ora in alcuni ambiti siamo un'eccellenza e un esempio. Possiamo portare quello che è successo a livello locale anche a livello nazionale e, perchè no, europeo".
"La nuova sede sarà la nostra piazza. – spiega Cristian Salzano– Un luogo di incontro non solo per sostenitori e consiglieri ma per tutti i cittadini, convinti che serva aprirsi a tutte le esperienze positive del territorio per crescere. Non serve ragionare solo a livello locale, ma bisogna guardare a livello nazionale su alcuni temi come inquinamento e sostenibilità. L'obiettivo è creare una 'fabbrica di idee' dove chiunque potrà unirsi a noi e discutere delle politiche del paese e della città".