Duplice evento culturale nella dimora giovanile di Giuseppe Verdi, l'anno si chiude con l'arte di Gianfranco Cammi e la musica del maestro -
Parma, 19 dicembre 2014 -
Proseguono incessanti le iniziative culturali all'interno di quella che fu la dimora giovanile di Giuseppe Verdi, in Via Piroli a Busseto. E' la volta di una mostra del ritrattista Gianfranco Cammi, il cui estro artistico è ben noto a coloro che vivono nelle Terre Verdiane: i ritratti satirici da lui realizzati per anni hanno animato la rivista satirica "Il Biscioneide". Cammi, infatti, ha visto la vita anche come una satira e per questo ha ritratto tanti amici bussetani, oltre che personaggi della politica e dello spettacolo. Ha anche rappresentato il viaggio della speranza alla Nostra Signora di Lourdes dall'inizio del pellegrinaggio alla fine.
La mostra non ha finalità lucrative, come lo sono tutte le iniziative che si svolgono all'interno del luogo verdiano, messo a disposizione dalla filantropa Anna Sichel, che dopo decenni di oblio lo ha offerto all'arte ed alla cultura. Le opere di Cammi saranno esposte fino al 6 gennaio (apertura nei fine settimana dalle 11.30 alle 18.30). Nei giorni scorsi la Casa del Giovane Verdi è stata teatro anche di un importante evento musicale: per la prima volta, dopo il Maestro, un musicista è ritornato a suonare in quegli ambienti svezzati alla musica dal Cigno di Busseto. Questo primato è toccato al chitarrista fidentino Daniele Pettorazzi che si è esibito in alcune arie verdiane. Il concerto è stato offerto da Meri Rizzi, medico e musicoterapeuta, che ebbe modo molti anni fa di conoscere personalmente l'americana Mary Jane Philips Matz biografa del grande genio Giuseppe Verdi, incontri che avvenivano nella biblioteca di Busseto della Fondazione Cariparma, che da mezzo secolo viene diretta da Corrado Mingardi a sua volta conoscitore e studioso di cose verdiane e non solo.