Alla 33esima edizione della kermesse, infatti, la manifestazione nata nel 2023 per promuovere la spumantizzazione abruzzese ma che è rapidamente cresciuta proiettando L’Aquila, con l’ultima edizione del settembre scorso, sul panorama nazionale delle bollicine grazie a relatori da ogni parte d’Italia, sarà presente con un proprio corner ed una selezione di prodotti delle aziende che hanno aderito.

Il Kurhaus, gioiello in stile Liberty, accoglie oltre 900 produttori, per un totale di circa 2.600 vini differenti. 110 realtà internazionali, con la Georgia ancora una volta capofila, più 100 importatori da tutto il mondo, perché l’evento è sempre più globale e 330 aziende vitivinicole italiane. 100 Champagne in degustazione e oltre 200 spumanti italiani metodo classico di più di 70 produttori. Più di 5.400 WineHunter Awards, 39 masterclass, 32 showcooking e 6 talk al Summit “Quo Vadis?”.

Dall’8 al 10 novembre, tutte le sere dalle 20,00 alle 22,00 all'interno di "Terre d’Abruzzo", uno spazio fortemente voluto dai 7 Gal (Gruppi di azione locale) per rappresentare i territori abruzzesi, che debutta quest'anno lungo Corso della Libertà, proprio davanti l'ingresso del Kurhaus, lungo il tappeto rosso che disegna il "fuorisalone" ogni sera animato da eventi e degustazioni, Abruzzo in Bolla farà conoscere al vasto pubblico presente alcune rappresentative referenze di spumanti abruzzesi.

La partecipazione di Abruzzo in Bolla a Merano si deve allo sforzo congiunto dei Gal abruzzesi, della Regione e delle Camere di Commercio che sostengono la presenza a Merano.