Martedì, 22 Ottobre 2024 06:33

Bologna Jazz Festival 24 In evidenza

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Ritorna a Bologna, per tutti gli amanti della musica jazz di qualità, il tradizionale appuntamento di ottobre - novembre, con il "BJF" Bologna Jazz Festival, tra i più longevi festival italiani del genere.

Di Peppe Raucci Bologna, 21 ottobre 2024 -

Il format, è quello delle precedenti edizioni, ovvero quattro grandi concerti nei teatri cittadini e una serie di concerti correlati, con musicisti jazz, affermati, nelle location bolognesi con una parentesi nei territori regionali di Ferrara e Forlì. Cantina Bentivoglio, Camera Jazz & Music Club, Bravo Caffè, Binario 69 e Sghetto Club, le location in cui si esibiranno tutti ottimi musicisti del panorama Jazz.

Pronti, via, si parte il 23 Ottobre con un doppio appuntamento. Al Binario 69 di via Carracci suoneranno Giulio Campagnolo (organo) & " The Jazz Funkers".

Alla Cantina Bentivoglio, sempre il 23 Ottobre, il quartetto del trombettista Diego Frabetti.

Il 26 ottobre, al Conservatorio G.B.Martini di Bologna (sala Bossi) un doveroso omaggio al sassofonista argentino Leandro "Gato" Barbieri (Last Tango). Si esibiranno, i talentosi musicisti, della Martini Big Band con ospite il sassofonista Javier Girotto.

La prima ospite, internazionale, sarà sul palco del teatro Duse, la sera del 28 Ottobre ed è la superlativa voce, afroamericana, di Cécile McLorin Salvant. L'interprete americana, vanta tra i suoi numerosi riconoscimenti, ben tre Grammy Awards.

Sarà accompagnata, per  l'occasione, da Sullivan Fortner (piano), Yasushi Nakamura (contrabasso) e Kyle Poole alla batteria.

Questi ultimi due musicisti, hanno già calcato, anni fa', il palco dell'accogliente Camera Jazz, di Vicolo Alemagna.

Il 1 Novembre andrà in scena, al teatro Manzoni, "Puccini è Jazz" in collaborazione con la Filarmonica del teatro Comunale di Bologna.

Ospite un quartetto jazz d'eccezione: Piero Odorici (sassofono), Roberto Gatto (batteria), Nico Menci (piano) e Paolo Benedettini (contrabasso).

Il 3 Novembre, sempre al teatro Manzoni, un musicista che non ha veramente bisogno di presentazioni, il chitarrista jazz, statunitense,  Pat Metheny, l'ospite di punta di questa edizione del Bologna Jazz Festival. Si esibirà in un concerto "solo" con la sola compagnia delle sue chitarre e del pubblico che certamente, arriverà, numerosissimo.

L'8 Novembre và in scena il vibrafonista e percussionista, africano, Mulatu Astatke al teatro delle Celebrazioni.

Il musicista, 80 enne, è considerato il padre di un genere musicale quale  l'Ethio- Jazz, avendo avuto la fortunata intuizione di introdurre nel jazz i suoni della musica africana in un caratteristico sound strumentale. Da non perdere!!!

Il 13 Novembre, all'Unipol Auditorium, un concerto, tributo, allo storico pianista di John Coltrane ovvero McCoy Tyner. Sul palcoscenico un eccellente quintetto di musicisti, capitanato dal Avery Sharpe (contrabasso) suo collaboratore e musicista storico.

Continua, anche, il tradizionale progetto didattico, dedicato alla memoria, di Massimo Mutti giunto alla sua dodicesima edizione. Gli allievi, che più saranno meritevoli, riceveranno delle borse di studio, avendo la possibilità di perfezionarsi ai corsi della Fondazione di Siena Jazz.

Questa edizione del Bologna Jazz è dedicata alla memoria di Marco "Jimmy" Villotti , scomparso nel dicembre dello scorso anno.  Vogliamo, anche noi, della Gazzetta dell'Emilia, salutare ed omaggiare Jimmy, con le parole in musica, di Paolo Conte.

"Jimmy, non credi che possiamo offrirci un pranzo da pascià, a questo punto della nostra vita, vento d'autunno... quindi entriamo qua'.... (Jimmy Ballando) 

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(Il chitarrista statunitense Pat Metheny) 

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(Il polistrumentista etiope Mulatu Astatke)

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