Il tutto, gestito a modo suo: con tanta ironia e interagendo con il pubblico. Una notte gustosa, divertente, senza tempi morti, con un Battista in grande forma e, come al solito, incalzante. Uno spettacolo che non dimentica, per quanto possibile, di far riflettere sul perché la nostra vita, benché più facilitata rispetto al passato, sia oggi considerata meno bella.
LA SERATA CON MAURIZIO BATTISTA – Battista non dà vita ad uno spettacolo buonista. Al contrario, partendo dalle ipocrisie e dalle contraddizioni della nostra contemporaneità, fa un elogio del passato, senza tuttavia evitare di indicarne limiti e falsità. Dal racconto della gita domenicale sulla neve all’attuale costosissima settimana bianca, dai pranzi di trenta o quarant’anni fa con piatti abbondanti e non eccessivamente guarniti alle cene attuali all’insegna di modi di cucinare elaboratissimi, benché raffinati, con quantità modiche ai limiti dell’invisibile e conti finali salatissimi. Tutto questo porta ad alcune domande: Siamo veramente sicuri che il passato coincida con l’idea di “vecchio” e il presente con l’idea di “nuovo”? E chi l’ha detto che la felicità consista in un accumulo di “effetti speciali” e non piuttosto, com’era una volta, nel sapersi divertire con poco? Tra questi quesiti si muove Maurizio Battista, in un precisissimo slalom per non urtare i paletti dell’ipocrisia e dell’ignoranza, coadiuvato dalla musica dei Los Locos e dalle canzoni di Renato Zero.
LA REAZIONE DEL PUBBLICO - Tutti si divertono: ridono, ricordano con nostalgia. E nel teatro, di tanto in tanto, si sente un mix di voci: “È vero!”, “Me lo ricordo anche io”. Il naturale eco alle battute del celebre comico romano. Perché Maurizio Battista, in questo spettacolo, non racconta una storia, non rappresenta una vicenda che ha un inizio e, passando attraverso uno sviluppo, giunge alla sua naturale conclusione. In questo show c’è un filo rosso che lega una serie di dardi comici, situazioni e riflessioni. Si vive la serata sull’onda del passato, della nostalgia, di eventi e tradizioni soppiantati da tempo immemore e che, per coloro che li hanno vissuti, risvegliano sentimenti affettuosi. Anche se, all’epoca, non si provavano le stesse sensazioni benevole.
CHI è MAURIZIO BATTISTA – Maurizio Battista esordisce come comico nel 1989. Dopo aver lavorato, dagli inizi degli anni novanta, in trasmissioni della Rai come Servizio doppio (1990), Caramelle (1992) e Partita doppia (1995), nel 2001 inizia a fare teatro col suo primo show, Vatte a fidà. Dal 2003 la sua carriera si divide fra teatro e programmi televisivi. Nel campo teatrale emerge con gli spettacoli “Era meglio da piccoli” (2004), News (2005) e “Qualcuno dovrà pur dirglielo” (2007), tutti sulle reti Rai. Nel campo della televisione prende parte a vari programmi televisivi comici a cominciare dal Premio Antonio De Curtis. È poi il turno di Colorado Cafè (2004-2008) e di altri due show sempre basati sulla satira, Seven Show (2004) e Orlando (2005) in onda su LA7. Nei successivi anni dal 2006 al 2008 Battista porta a teatro alcuni spettacoli come “È tutta una guerra” (2006), “Faccio tutto da solo” (2007) e “Cari amici miei” (2008). Nel 2009 la sua carriera ha un nuovo impulso dal successo di “Sempre più convinto”. Il tutto fino agli ultimi grandi successi televisivi: Io sono Battista (Italia 1, 2018), Natale a casa Battista (Rai 2, 2019), Made in Sud (Rai 2, 2022) - Only Fun (Nove, 2022), Italia 1 On stage - Maurizio Battista Tutti contro tutti (Italia 1, 2022).