A Reggio si preannuncia una domenica Diversamente Pop per gli amanti della musica. -
Reggio Emilia, 14 febbraio 2014 -
Nell'ambito della rassegna concertistica L'ora della musica, organizzata dall'Istituto superiore di studi musicali Peri-Merulo, il duo Mastromatteo proporrà uno stimolante programma di musiche fra '700 e '900. La forma del duo strumentale sarà proposta secondo tre declinazioni di stile, fortemente legate alle aree culturali e al periodo storico di appartenenza dei rispettivi compositori.
Si parte alle 11 con Mozart, il simbolo dello stile classico del suo tempo e prima vera pop star nella storia della musica. Tante le influenze che hanno plasmato l'opera del compositore ceco Bohuslav Martinu: nato nel 1890, ha vissuto a Parigi e alla fine si è naturalizzato negli Stati Uniti, dopo che la Seconda guerra mondiale l'aveva costretto a fuggire dall'Europa. Il terzo 'ospite' domenicale dell'istituto Peri sarà invece Zoltán Kodály, compositore, linguista, filosofo ungherese, fra i pionieri dell'etnomusicologia e attivo anche come educatore in campo musicale, scomparso nel 1967 a Budapest.
Di elevato livello artistico anche il curriculum dei due musicisti, fratello e sorella. Maria Saveria Mastromatteo vanta già un'ampia carriera musicale, durante la quale ha vinto concorsi internazionali e suonato in prestigiose orchestre sotto la guida di direttori come Riccardo Muti, Claudio Abbado e Lorin Maazel. Il fratello Francesco, violoncellista, svolge la sua attività concertistica tra l'Europa e gli Stati Uniti. Fra le varie attività, è direttore artistico degli Amici della Musica "G. Paisiello" di Lucera (FG) e dell'organizzazione no profit "Classical Music for the World" di Austin (Texas).
Il concerto inizierà alle 11 e si svolgerà nell'auditorium Gianfranco Masini presso l'Istituto Peri, in via Dante Alighieri 11. L'ingresso è gratuito. Il progetto è sostenuto da Casa Musicale Del Rio e Pianeta Musica.
Per ulteriori informazioni: tel. 0522-456779 o e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ivan Rocchi