ovverosia del atto di misericordia di Dio Padre, per mezzo di Suo figlio Gesù Cristo che ci ha liberati ed innalzati nella nostra natura umana, per la redenzione di tutti gli uomini confermato nel passo del Vangelo che riporta: « Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. » (Giovanni 3, 16-17).
La croce, in verità, è la rivincita sull'odio, sulla divisione, sull'egoismo, su tutti i mali e parla a tutti coloro che soffrono come gli oppressi, i malati, i poveri, gli emarginati, le vittime alla violenza offrendo speranza illimitata al nostro mondo decaduto.
Naturalmente le nostre tribolazioni quotidiane sono difficili da sopportare, ecco perché Gesù, che ha compiuto la volontà di Dio Padre per il nostro riscatto, ci ha incoraggiati: ' « Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero». '(Matteo 11, 28-29)
La croce è il simbolo della vittoria dell'amore, della unione e carità.
Vi incito, da oggi, a guardare Gesù crocifisso sulla croce con gioia, confidenza, speranza ed amore a motivo che Egli ci ama, si è donato per tutti noi e come il buon pastore si prende cura di tutte le sue pecore, e con riconoscenza per la Sua offerta ricordiamoci sempre la Sua richiesta: '« Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. » '(Giovanni 15, 13-14).