Giovedì, 14 Novembre 2013 11:29

Questo Weekend la "Vasca" di Parma si colora di leccornie e artigianato In evidenza

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Ritorna nel "salotto buono" della città l'ormai storica manifestazione "Belli e Buoni" versione autunnale -

Parma, 14 novembre 2013 -

E' con l'ormai tradizionale festa autunnale "Belli e Buoni", nel centro storico di Parma, che si concludono le iniziative di "Parma in Festa", le manifestazioni che dalla primavera all'autunno animano da anni piazze, borghi e quartieri della città promuovendo il commercio, la socializzazione e l'integrazione dei cittadini.
Da domani, venerdì 15 a domenica 17 novembre 2013, la storica via della "vasca" si colorerà di bancarelle, stand gastronomici e artigianato di qualità per ospitare la versione autunnale di Belli e Buoni.
Tre giorni dedicati alle prelibatezze e al design italiano nel "salotto buono" di Parma, allestito in via Cavour e in via Melloni, organizzato da Confesercenti con il patrocinio del Comune di Parma.
La rassegna, che si aprirà venerdì fino a domenica sera, proporrà i migliori profumi e gusti delle regioni italiane con prodotti enogastronomici e di artigianato. Assaggi, stuzzicchini e delizie per i palati più fini, oltre a degustazioni di ogni genere, all'insegna dei prodotti tipici del nostro Paese. E poi ancora stoffe, manufatti di pregio, gioielli, articoli di modernariato e curiosità varie da ogni parte d'Italia. "Belli e Buoni" racchiude il meglio della tradizione gastronomica italiana e dell'abilità dei maestri artigiani. Dai dolcetti di pasta di mandorle alle mele caramellate, dalla burrata di Andria alle olive aromatizzate, passando attraverso i salumi dell'Alto Adige e il rinomato "crudo" di Parma, gli oli essenziali per l'aromaterapia, la preziosa bigiotteria d'epoca e l'oggettistica più ricercata.
 
 Belli e Buoni rid
 
Delizie siciliane con dolcetti di pasta di mandorle e mele caramellate, le tentazioni di gola pugliesi, le olive dolci aromatizzate all'alloro e semi di finocchio, i capperi giganti con il gambo del magico Salento, i lampascioni di Minervino e i salumi piemontesi di asino e di maiale al barolo, sono solo degli esempi. Seguiranno l'Alto Adige con speck, wurstel, kren, canederli e il tipico pane di segale, mentre la Liguria presenterà l'ormai noto in tutto il mondo pesto al basilico, le focacce, l'olio di frantoio di Santo Stefano Magra, i testaroli lunigianesi e le trofie. La Sardegna incanterà con la sua bottarga e il pecorino, così come verranno sicuramente apprezzati anche il prosciutto e la mortadella di Prato. I fratelli Pellizzi, re delle salse piccanti, proporranno degustazioni delle loro "bombe" al peperoncino piccante e poi ancora tanta Sicilia con arancini al ragù, pomodori e piselli, cannoli di ricotta e frittura di olive e verdure e poi i norcini umbri di Norcia. Si susseguirà tra i banchi la colorata frutta esotica disidratata, i prodotti ittici marinati come alici e polpi, la liquirizia calabra con il liquore balsamico, il limoncino di Sorrento, la piccante "salsa della strega" umbra e i salumi del Mugello. Produttori appassionati, specialisti in arti e mestieri di un tempo, giovani talenti creativi: nella splendida cornice del centro storico di Parma si incontreranno le storie di grandi sacrifici, di antiche tradizioni tramandate di padre in figlio, di nuove opportunità di lavoro. Sono i volti dei nostri espositori che raccontano la passione e la cura nel selezionare soltanto i prodotti migliori. Un'attenzione sempre premiata e riconosciuta dal parte del grande pubblico dei visitatori che questa manifestazione ha raccolto in molte città.
 
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)
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