MONTECCHIO EMILIA -
Sabato 6 luglio torna la 15^ edizione di Montecchio Unplugged, il Festival della Musica di Strada, promosso da Comune di Montecchio Emilia, organizzato da ARCI e Kaiti expansion, in collaborazione con Circolo ARCI Bainait.
C’è grande attesa dunque per la kermesse che da oltre un decennio trasforma per una sera Montecchio in un grande palcoscenico sotto le stelle: musicisti e performer animeranno il centro storico, proponendo decine di spettacoli gratuiti, legati dallo slogan “musica da vivere”, creando quella magica atmosfera che contraddistingue da sempre l’evento.
La rassegna inizierà alle ore 21 con l'inaugurazione in piazza della Repubblica in presenza di tutti gli artisti, per poi proseguire alle ore 21.15 in vie e piazze del paese con 23 tra solisti e band pronti a colorare una serata estiva di preziose melodie, attraverso performance di altissima qualità che ogni anno richiamano migliaia di persone.
Come da tradizione, anche la 15^ edizione di Montecchio Unplugged proporrà generi musicali molto diversi tra loro - da sonorità rock classiche al folk, da suoni etnici di paesi lontani alla club music più moderna - come vero “marchio di fabbrica” della manifestazione.
“Questa manifestazione musicale straordinaria - afferma il Sindaco di Montecchio, Fausto Torelli - assume man mano che va avanti un valore sempre maggiore, grazie al fatto che riesce a far convivere tradizioni, sonorità e stili così diversi. Avremo ospiti che rappresentano incroci di linguaggi, provenienze, culture, ed esprimono pienamente il valore di dialogo e canale di comunicazione universale insito nella musica. Montecchio diventa per una serata speciale un teatro unico, un palcoscenico di grandissimo fascino grazie alla bellezza del suo centro storico, ma anche grazie all’accoglienza della sua comunità, delle associazioni e degli esercenti che collaborano all’evento, e alla voglia di giovani e famiglie di godersi la città in un clima di apertura, condivisione, ascolto”.
Sabato 6 luglio invece saranno numerosi gli ospiti speciali: c’è grande attesa per i Mi Linda Dama, il progetto musicale di ispirazione mediterranea di Robindro Nikolic: composizioni proprie e pezzi della tradizione musicale sefardita si intrecciano a canti antichi dalla forte carica emotiva, riproposti con arrangiamenti freschi e originali. Di ispirazione etnica anche i Jedbalak, un Moroccan’Roll tra musiche tradizionali Gnawa e popolari del sud Italia, canti antichi e sonorità contemporanee. Insieme a loro i Merrymount! andranno dal britpop al folk, all’indie, all’acustico in un mix estatico di sonorità e composizioni. Angus McOg, alias Antonio Tavoni, si esibirà invece in brani che partono dalle radici folk per spingersi altrove, mentre Federì - con chitarra e voce - proporrà un live Folk’n’Pop from Reggio Emilia. L’Emilia è protagonista anche del duo La Pianura è un Foglio Bianco, che ballerà con il pubblico sulla musica e le parole dalla via Emilia al West. I Tamburi del Crostolo proporranno uno spettacolo di percussioni e ritmi africani, latini, brasiliani, caraibici, in un coinvolgente viaggio attraverso i continenti. Sound divertente sarà poi quello de La Banda dei Tamburi, l’ensemble di batteristi/percussionisti tra brani originali ed energia pura. Frizzante anche RDM Fortress Gospel Choir, ensemble di 25 elementi che propone Blue Notes degli Spirituals ed evergreen rivisitati in chiave gospel.
Come ogni anno non mancherà infine il Microfestival di Via Veneto con Terrible Wings of Democracy e a seguire Yuma, il nuovo progetto del chitarrista Johnny La Rosa.
Dalle ore 1.00, la serata si concluderà con il dj set FunkSoulSide a cura di Emilia Soul Lovers, un mix di musica Soul, R’n’B, Brit Pop, Manchester Beat, Ska e Funky.
Oltre alla buona musica, l'iniziativa prevede anche l'apertura serale dei negozi, oltre alla presenza di stand gastronomici (da non perdere, in Piazza della Repubblica Pizzeria Da Gaetano e in Contrada Grande Birrificio Gregorio) e distese estive, mercatini vintage e handmade.
Durante la manifestazione infine, il Castello medievale e Palazzo Vicedomini Cavezzi, patrimonio storico del paese, saranno aperti al pubblico e visitabili gratuitamente.