Dal 23 al 25 aprile, si può prendere parte a presentazioni di libri, commemorazioni, incontri culinari, conferenze e a una camminata storica con partenza da Piazza Roma. E per le famiglie, incontri e laboratori al Museo della Terramara di Montale.
Di Manuela Fiorini – foto Comune di Modena
MODENA – Un lungo fine settimana ricco di appuntamenti per commemorare l'Anniversario della Liberazione, tra presentazione di libri, omaggio ai caduti in città, incontri, conferenze, concerti e una camminata storica.
Si comincia sabato 25 aprile, nel Quartiere 4 San Faustino – Madonnina Quattro Ville, dove, dalle 9 e per tutta la giornata si terranno le commemorazioni dei caduti. Il primo appuntamento è alla 9, con la deposizione delle corone ai cippi della Madonnina e di Ponte Alto, segue, alle 10.30 la deposizione alle corone di Baggiovara. Nel pomeriggio, alle 15, ci sarà la commemorazione dei caduti nelle località Tre Olmi e Barchetta, mentre, alle 16.30, a Cittanova e nella zona Bruciata. Alle 17.30, infine, si parte dalla Polisportiva 4 ville, nella frazione di Villanova, per deporre le corone commemorative ai cippi di Villanova, Lesignana e Ganaceto.
Spostandosi in Piazza Grande, sempre sabato 23, alle 17.30, presso la Galleria Europa è in programma la presentazione del libro di Serena Ballista e Judith Pinnock "Bella Costituzione. Madri e Padri costituenti crescono". Dialogano con le autrici Caterina Liotti e Walter Garagnani dell'Anpi di Modena. L'iniziativa è promossa dal Centro Documentazione Donna in collaborazione con Udi e Anpi.
Il giorno successivo, domenica 24 aprile, alle 10, il Quartiere 4 si raduna attorno alla stele delle Vittime Civili di Guerra per la commemorazione. Nel Quartiere 2 Crocetta-San Lazzaro-Modena Est, alle 15, si depone una corona al cippo dei caduti dei Mulini Nuovi insieme ai bambini della Comunità Musulmana. Nel Quartiere 3 Buon Pastore-Sant'Agnese-San Damaso, alle 16, presso il Centro Sociale Anziani, si tiene un concerto di fisarmoniche e, a seguire, merenda con gnocco fritto e salumi. Sempre domenica 24, l'appuntamento è alle 16 in Piazza Roma per la partenza della camminata storica Modena tra guerra e Resistenza, che ripercorre i luoghi della vita quotidiana e del conflitto 1940 -1945. La partecipazione è gratuita, ma occorre prenotare allo 059/242377 o mandando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per chi desidera fare la classica "gita fuori porta" in occasione del "ponte" del 25 aprile, presso il Museo della Terramara di Montale ( www.parcomontale.it ) domenica 24, alle consuete visite guidate all'area archeologica si associa un interessante appuntamento per scoprire quali erano gli ornamenti al tempo delle Terramare, materiali, tecniche, forme e significati dell'oggettistica ornamentale di 3500 anni fa. Per i bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni, c'è il laboratorio creativo Perle di bellezza. Lunedì 25 aprile, per tutto il giorno, si potrà andare alla scoperta di Scheggiare la selce con dimostrazioni di scheggiatura secondo le tecniche dell'Età del Bronzo. Per i più piccoli, poi, c'è il lavoratorio "Uno, due, tre...freccia". Ingresso: intero 6 euro, ridotto 6-13 anni 4 euro, fino a 5 anni e over 65 gratuito.
Lunedì 25 aprile, si entra nel vivo. A Modena, città Medaglia d'Oro al Valor Militare per la Resistenza, si comincia alle 8.45, davanti alla Prefettura di viale Martiri della Libertà con la biciclettata Tra i luoghi della Resistenza e settantesimo del voto alle donne, con tappe nei luoghi significativi della Resistenza al femminile e della partecipazione delle donne alla vita pubblica della città. L'arrivo è previsto alle ore 12.30 presso l'ex Manifattura Tabacchi. Alle 10, il vicario Generale della Diocesi di Modena Monsignor Giuliano Gazzetti, celebrerà la Santa Messa in Duomo, accompagnato dalle note della Cappella Musicale. Alle 10.45 è previsto l'omaggio al sacrario della Ghirlandina, preceduto dal corteo con la banda cittadina Ferri. Alle 11.30, manifestazione in Piazza Grande alla presenza del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.
Alle 12.30, presso la Residenza Universitaria San Filippo Neri (via Sant'Orsola 48), nella Sala della Manifattura verrà presentato il portale web Guerrainfame ( www.guerrainfame.it ) dedicato ai temi dell'alimentazione in Itaia tra il 1915 e il 1945. Nel sito sono raccolti materiali multimediali e documenti che illustrano le strategie con cui l'Italia ha fatto fronte al problema dell'alimentazione militare e civile in tempo di guerra, le politiche di razionamento e le strategie per sopravvivere. Nel portale si trova anche un dizionario con ricette di guerra.
A seguire, alle 13, in via Manifattura Tabacchi, sarà allestita la grande tavolata di Cibo Resistente, un pranzo a base dei cibi emiliani consumati durante la Resistenza, ma rivisitati in chiave moderna. Il menù è a base di piatti poveri, come pane nero, polenta di granoturco, tagli di carne "di scarto" e uova, ricette realizzate con pochi ingredienti, ma con l'aggiunta di cannella e noce moscata per aromatizzare le frittelle, agli per insaporire la polenta e formaggio per arricchire le frittatine. La quota di partecipazione è di 10 euro e occorre prenotarsi all'Ostello San Filippo Neri (tel 059/234598, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) fino al 23 aprile compreso.
Nel pomeriggio, gli eventi proseguono con la sfilata della banda cittadina Ferri da via Emilia e Largo Garibaldi, con partenza alle 15.30 e concerto finale alle 16.30 in Piazza Torre. A seguire, in Piazza XX Settembre, o in caso di maltempo nella chiesa di San Carlo (via San Carlo), avrà inizio la Festa per tutti tra parole e musica con la conferenza spettacolo Le elezioni della libertà con l'attrice Pamela Villoresi e i musicisti di Banda Libera. Il titolo è dedicato al 70° anniversario del primo voto a suffragio universale e del voto alle donne.. Le letture verteranno sull'impegno e sulla lotta di uomini e donne per la liberazione e la ricostruzione della democrazia: l'8 settembre e la resistenza civile, le condizioni della vita quotidiana durante la guerra, la resistenza armata, le azioni dei Gruppi di Difesa della donna, l'emozione del voto e la trasmissione dei valori della Resistenza nel Dopoguerra.