Luogo incantato ricco si storia, cultura e bontà enogastronomiche. Ecco una piccolo excursus alla scoperta della città simbolo dell’Alsazia: Strasburgo, la prossima tappa per un weekend all'insegna di arte, tradizione e cibo tipico
Di Chiara Marando -
Sabato, 20 Febbraio 2016 -
Ci sono luoghi che evocano le favole, che richiamano alla mente i libri illustrati per bambini.
L'Alsazia è uno di questi. Regione di confine lussureggiante, ricca di arte, storia, cultura e fortemente legata alle sue tradizioni ma, nel contempo, dinamica, cosmopolita e proiettata inarrestabilmente verso il futuro.
Città simbolo di questa terra è Strasburgo, crocevia di culture e popolazioni ed, ovviamente, sede del Parlamento Europeo e della Commissione Europea per i diritti umani. La sua vera anima si trova nell'antico centro storico situato sull'isola del fiume Ill e dominato dalla maestosa cattedrale gotica di Notre Dame, un vero e proprio capolavoro al cui cospetto non si può che rimanere come incantati.
Poi c’è il meraviglioso quartiere di Petit France con le caratteristiche case a graticcio ed i ponti turriti che si inarcano sopra il fiume, un tempo ritrovo di pescatori, mugnai e tintori, che ancora oggi conserva intatta quell’atmosfera indimenticabile grazie alle piccole botteghe, ai laboratori artigianali ed alle particolari abitazioni che si specchiano nel canale.
Certo è difficile dare un consiglio sul modo migliore per visitare Strasburgo – non a caso è stato riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità Unesco – ogni soluzione permette di scoprire scorci emozionanti per gli occhi.
Volete un esempio? Bene, provate a perdervi camminando tra le viette che sembrano accavallarsi l’una sull’altra, oppure a godervi una gita in battello sui canali passando dai Ponts-Couverts (i ponti coperti collegati dalle torri di guardia medievali) e dal vecchio quartiere dei conciatori con i suoi mulini e bellissimi ponti antichi.
Se poi siete in vena di “arte” allora non potete perdervi il Palais Rohan che oggi accoglie il Museo delle belle arti, il Museo archeologico ed il Museo delle Arti decorative, tutti importanti luoghi in cui sono raccolte opere dei più grandi artisti e reperti storici di grande rilevanza.
Continuando con i musei, nel centro storico della città si trova il Museo di Arte Moderna e Contemporanea che ospita collezioni dal 1870 ai giorni nostri: Astrattismo, Art Nouveau, Surrealismo, Nouveau Réalism sono solo alcuni dei movimenti artistici che si possono ammirare nelle tele esposte all'interno di questo museo (www.museesstrasbourg.org).
Ma ecco una piccola curiosità su Strasburgo, il suo simbolo: le cicogne. Non una leggenda come molti pensano, ma una realtà che si può osservare percorrendo le strade residenziali costeggiate da viali alberati e lussuose villette. Fermatevi e guardate in su, verso i grandi nidi appoggiati tra i rami, le vedrete lì, in quella che è la loro casa dove sono rispettate e protette.
E dato che viaggiare significa anche conoscere le tipicità gastronomiche dei territorio, finiamo con un breve excursus sulla tradizione culinaria. La cucina alsaziana si basa su ingredienti semplici per piatti preparati ancora secondo tradizione, ricette come la Choucroute, a base di carne di maiale, crauti e cavolo inacidito. A far da padrone sulla tavola alsaziana è però il pesce: trota al Riesling, aringhe marinate alla panna e la Matelote del Reno, ovvero un misto di pesci d'acqua dolce preparati con l'aggiunta di vino locale.
E poi salumi come lo Knack, il Presskopf o la Saucisse de Bière, ed il pane impastato con farro, papavero, segale, sesamo, uva e tantissime altre spezie. Per mandare giù tutte queste prelibatezze è importante innaffiare i pasti con il giusto vino, quindi spazio al Sylvaner, al Gewurztraminer, al Riesling, al Tokay Pinot gris ed al Muscat.
Per mangiare:
La cuilliere a pot
18B, rue Finkwiller, 67000 Strasburgo
03 88 35 56 30
http://www.lacuillerapot.fr