Sabato, 13 Febbraio 2016 09:45

S.Valentino tra le braccia di Bacco: se lo facessimo in una botte? In evidenza

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Proposta per San Valentino: in un momento in cui si pensa al turismo ecosostenibile perché non festeggiare in una botte speciale, in mezzo ai vigneti, godendo dei suoi prodotti? Dalla Germania la moda del week-end eco ha attecchito anche in Italia, nelle Marche...

Di Alexa Kűhne

Parma, 13 febbraio 2016

Nessun limite all'amore. Tutto quello che lo rende frizzantino deve essere praticato.
Mantenere viva e spumeggiante una relazione dovrebbe essere una mission quotidiana.
Fatta questa premessa – non a caso utilizzando i termini 'frizzantino' e 'spumeggiante' – è giusto pensare alla giornata degli innamorati.
E allora, perché non far 'fermentare' l'amore in una botte?
L'idea di dormirci dentro è diventata, in Germania, la nuova frontiera del turismo sostenibile. Qui, nel paese dove i boccali non sono mai vuoti, aveva già affascinato il B&B dove è possibile dormire in botti di birra.
Queste originali camere da letto sono sparpagliate qua e là nei vigneti, ristrutturate per creare degli ambienti nel verde e con panorama mozzafiato.
Il B&B da cui è partita la moda di questo tipo di ecoturismo si chiama Schlafen im Weinfass, che vuol dire proprio dormire in un barile di vino e si trova nel Sasbachwalden, nel land del Baden- Wurttemberg, a ridosso della Foresta Nera e vicino al confine con la Francia.
Questo territorio è conosciuto soprattutto per le sue immense vigne e per le sue specialità enogastronomiche. È per questo che dormire nelle botti di vino con vigneti da tutti i lati e tra romantici filari può essere un'esperienza unica.
I barili, opportunamente ampliati, hanno sufficiente spazio per ospitare letti, un tavolo e i servizi igienici.
Un'esperienza di vero contatto con la natura che nella vita non dovrebbe mancare e durante la quale si potrà anche far scorta delle prelibatezze del luogo, ad un prezzo accessibile: 156 euro a notte.
Se la proposta per il San Valentino ecosostenibile e differente vi sembra poco attuabile, vista la distanza, potete raggiungere le Marche.
A Roccafluvione, nel "Rifugio dei Marsi", si può soggiornare in due botti di larice. ( www.ilrifugiodeimarsi.it ). Spartane ma funzionali, queste particolarissime strutture sono immerse in un paesaggio silenzioso e pieno di fascino.
La colazione è a base di prodotti biologici e artigianali locali. Per dare il benvenuto, gli ideatori di questi alloggi caratteristici hanno pensato di far trovare fiaschetti di vin cotto di loro produzione.
L'idea di queste invitanti botti nasce dai racconti di infanzia di Ezio, che da bambino entrava nei grandi contenitori di legno nel periodo della vendemmia per pulirli dai residui di vino.
Questo vignaiolo, cresciuto sin da piccolo a pane e tradizioni rurali, si dedicava con passione alla coltivazione dell'uva, che veniva sì trasformata in vino, ma solo parzialmente, perché una parte era destinata alla produzione del vin cotto, che consiste nella bollitura del mosto in 'caldai' di rame. Disidratandolo almeno al 50%, il composto viene versato in grandi botti per l'invecchiamento. Il vin cotto, nettare dal colore ambrato e dal profumo liquoroso, dolce ma con note amare, viene ancora prodotto al Rifugio dei Marsi e viene offerto agli ospiti.
Atmosfera romantica e vino buono assicurati!

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