La Casa in cui Giuseppe Verdi ha vissuto dai 10 ai 18 anni durante gli studi ginnasiali, apre al pubblico ogni domenica mattina, dalle ore 11,00 alle ore 13,00, la studiosa e ricercatrice di cose verdiane Meri Rizzi, autrice del libro il giovane Giuseppe Verdi, accoglierà e descriverà ai visitatori i documenti esposti. -
Parma, 29 dicembre 2015
La Casa in cui Giuseppe Verdi ha vissuto dai 10 ai 18 anni durante gli studi ginnasiali, apre al pubblico ogni domenica mattina, dalle ore 11,00 alle ore 13,00, la studiosa e ricercatrice di cose verdiane Meri Rizzi, autrice del libro il giovane Giuseppe Verdi, accoglierà e descriverà ai visitatori i documenti esposti. La Casa giovanile di Verdi, che fu di proprietà di Pietro Michiara, possidente e più volte "sindaco" di Busseto, è oggi un luogo che inebria di cultura. Dopo il restauro, realizzato autonomamente dall'attuale proprietaria Anna Sichel, l'importante sito storico dove il grande genio si esercitava componendo giorno e notte con la spinetta (e così infastidiva i gendarmi situati di fronte) è messo a disposizione gratuitamente per mostre, presentazione di libri e conferenze legate all'epopea verdiana ed al territorio. La Casa, con il patrocinio del comune di Busseto, si è trasformata in un Museo di documenti recuperati all'Archivio di Stato di Parma, all'Archivio Diocesano di Fidenza ed all''Archivio del Comune di Busseto relativi al periodo in cui il Maestro vi abitò. Un lavoro che è stato minuziosamente svolto da Meri Rizzi, Anna Sichel e Patrizia Verdi. "Con la Casa del giovane Verdi - afferma Anna Sichel - si fa conoscere la cultura e la musica di Verdi, in modo particolare ai giovani ed a coloro che non possono frequentare il Teatro." Anna Sichel ha inoltre donato alla biblioteca di Busseto della Fondazione Cariparma la Grande Enciclopedia della Musica Lirica, proprio ai fini della crescita della cultura nella terra di Verdi.