I nuovi trend in cucina spesso vedono protagonisti dei cibi curiosi e fino a poco tempo fa impensabili. E’ il caso del pane “total black” che sta spopolando anche in Italia. Un gusto particolare ed un aspetto certamente elegante per un alimento che fa anche bene
Di Chiara Marando – Sabato 24 Ottobre 2015 -
Le novità in cucina sono sempre tante, spesso alimenti fino a poco tempo prima completamente sconosciuti o impensabili diventano dei veri e propri trend, piccoli tocchi di particolarità da servire in tavola per incuriosire, oppure ingredienti capaci di dare un volto nuovo anche agli alimenti più classici.
Pensiamo ad esempio al sempre gustoso panino, magari anche un hamburger, che sostituisce il comune pane bianco con il più “fashion” pane nero. E quando si dice “nero” non si intende quello con cereali, semi vari oppure farina segale, si intende realmente un pane total black.
Una nuova moda che sta impazzando anche in Italia, dai ristoranti più rinomati ai fast food, come ben dimostra l’hamburger in edizione limitata lanciato da Burger King in occasione di Halloween. Certo a prima vista qualche dubbio nasce, l’aspetto lascia perplessi e si può pensare più a Junk Food, ma in realtà si tratta di un cibo salutare ed equilibrato: l’impasto è preparato con farina al carbone vegetale, noto per le sue proprietà digestive e depurative per l’intestino.
Quindi, non solo bello da vedere, ma anche buono e sano, perfetto per accompagnare qualsiasi piatto, in particolare per completare quegli alimenti che necessitano di un contrasto di sapori per essere esaltati. Provatelo, ad esempio, un velo di marmellata al mattino, oppure con burro e salmone, formaggio spalmabile, ed ancora con carni corpose e dal gusto deciso.
Il pane nero nasce da una profonda ricerca nel campo della panificazione, da quei laboratori e produttori che guardano con attenzione alle materie prime, alle diverse tecniche da utilizzare per un risultato migliore. Il carbone vegetale, aggiunto all’impasto, si percepisce appena sotto i denti e lascia un leggero sapore di “sabbiolina” in bocca che si perde subito durante la masticazione. Soffice e particolarmente leggero, migliora il transito intestinale, e di conseguenza tiene sotto controllo i gonfiori addominali, dimostrandosi particolarmente adatto anche per coloro che soffrono di celiachia.
Curiosi di provarlo? Molto bene, perché trovarlo ormai è molto semplice, basta andare in uno dei tanti panifici che amano proporre non solo novità, ma anche pagnotte con svariate lavorazioni ed ingredienti.
Poi, per chi ama tenere le “mani in pasta, c’è la possibilità di farlo a casa propria con un procedimento che ricalca quello utilizzato per le altre tipologie di pane:
Ingredienti
500 g di farina 00
1 cucchiaino di sale
1 cubetto di lievito di birra
6 g di carbone vegetale
5/6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 pizzico di zucchero
Acqua tiepida per impastare
Procedimento:
Unire tutti gli ingredienti e cominciare ad impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo: la farina, il carbone vegetale, l’olio, il cubetto di birra sciolto nell’acqua tiepida che verserete a poco a poco, lo zucchero ed il sale. Dovrà risultare una palla di pasta liscia e morbida.
Lasciare lievitare il composto per due ore circa, ricoprendolo con un telo. Infine, dargli la forma desiderata, inciderlo con il tradizionale taglio a croce ed infornarlo a 200 gradi.
Passate le due ore, il pane è pronto per essere infornato. Dai al composto la forma che preferisci e incidetelo ad esempio con una croce. Riscaldate il forno a 200 gradi, riponete il pane in una teglia rivestita di carta da forno e fate cuocere per mezz’ora.