Martedì, 30 Giugno 2015 16:17

Parma - "A tavola con Don Camillo e Peppone"

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L'associazione UCAI in collaborazione con la casa editrice BATTEI presenta il libro "A tavola con Don Camillo e Peppone" mercoledì 1 luglio alle ore 19 presso Galleria S. Andrea all'interno della mostra IL CIBO ED I SUOI LUOGHI: simboli e tradizioni dal 13 giugno al 2 luglio 2015. -

Parma, 30 giugno 2015 -

Dopo gli interventi della tradizione dialettale della Famija Pramzana e dopo l'enodegustazione musicale con il Dedalus Ensemble, è la volta del terzo evento collaterale che chiude il ciclo della mostra collettiva "IL CIBO ED I SUOI LUOGHI: SIMBOLI E TRADIZIONI", aperta fino al 2 luglio (da martedì a sabato 10-12 e 16-19; domenica 16-19; lunedì chiuso).
L'associazione UCAI nell'intento di riflettere sulle origini del NUTRIMENTO non solo alimentare ma anche "spirituale" ha infatti voluto proporre sempre in maniera gratuita una serie di incontri tra ARTI diverse: dalle arti figurative dei soci che espongono alla letteratura, dalla musica e perché no anche all'arte di vinificare.

In quest'ultima occasione verrà presentato il libro edito da Battei "A tavola con Don Camillo e Peppone", pubblicato in occasione del centenario della nascita di Giovannino Guareschi, in cui le ricette di piatti tipici della tradizione culinaria emiliana sono accompagnati da elementi di approfondimento sui personaggi principali presenti nei libri di Guareschi.

Come ci racconta il critico e divulgatore Luigi Gianola Bazzini, che presenterà insieme ad Antonio Battei per l'occasione di mercoledì 1 luglio in Galleria S.Andrea il volume: "Questa plaquette di Battei non è un semplice ricettario ma dipinge sfondi di vita umana e sociale in cui si muovono i protagonisti stessi, in particolare le abitudini alimentari e gli aspetti nutrizionali e gastronomici che permeavano in maniera determinante la vita di quel "Mondo piccolo" tanto caro a Guareschi.
Antonio Battei ha messo insieme, con sapienza e simpatia, cultura di vita contadina e della campagna emiliana, sprazzi di dialoghi di una delle saghe italiane più conosciute ed apprezzate e appetitosi momenti di ricerca e riflessione su ricette che hanno un profumo antico e che sanno di buono... che ricordano tavolate dove le varie età si scontravano, ma infallibilmente poi si incontravano.
Allora il buon brodo ed il cappone, il maiale re dell'aia, il salame al circolo di partito, quindi i pollastri del reverendo, arrostiti o rubati, così come la pasta asciutta in ogni casa a mezzogiorno, il tutto regolarmente annaffiato da buon Lambrusco, rappresentano un'ambientazione che non fu e non è soltanto cinematografia o narrativa, ma la reale vita di ogni settimana o mese dell'anno in un mondo speciale e per buona parte scomparso, anche se non estinto...

"A tavola con Peppone e Don Camillo" fa parte di una elegante e ricca collana di libri sulla gastronomia e sulla evoluzione dei cibi in cui sono presenti tanti personaggi famosi della storia di Parma e dei territori ad essa collegati, quali " A tavola con Benedetto Antelami", "Buon appetito Maestro. A tavola con Giuseppe Verdi", "Buon appetito Duchessa. A tavola con Maria Luigia", "Buon Appetito Duca. A tavola con i Farnese"," A tavola con Renzo Pezzani" e numerosi altri titoli dedicata alla cucina di Parma... È così via, tra salumi, paesi, ville, patate, sapori, cuochi ed ingredienti di cucina, dalla pianura agli Appennini e...scusate se è poco...".

(Fonte: ufficio stampa UCAI)

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