L'equilibrista

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Fabio Vezzani - Sommelier abilitato – AIS Emilia Romagna -
Via Guicciardini, 19
42122 Reggio Nell'Emilia (RE)

Tel. +39 3472257452
e-mail: fabiovezzani@libero.it

Martedì, 03 Ottobre 2017 15:39

La spergola incoronata regina

Complice la grande passione o come citato dall'illustrissimo professor Attilio Scienza, "La curiosità deve essere il motore per dare vita alle grandi imprese", l'esperienza di lavoro che ha portato alla creazione del Convengo sul vitigno Spergola ha tracciato un Concept, una metodologia di lavoro per far dialogare tutti gli attori che operano in viticoltura ogni giorno.

da L'Equilibrista - Scandiano, (Reggio Nell'Emilia), 02 Ottobre 2017 – Rocca del Boiardo - Lo scorso Sabato 30 Ottobre si è tenuto il tanto sospirato ed atteso "Convegno RE e Regina Spergola" nella cornice storica della Rocca del Boiardo in Scandiano.

Dall'impulso della delegazione di Associazione Sommelier di Reggio Emilia si è dato inizio ad un percorso di riscoperta ed approfondimento dedicato proprio alla Spergola, antichissimo vitigno autoctono reggiano.

Guidati dal Delegato provinciale Palombella Gaetano e coordinati in modo impeccabile dalla responsabile del progetto, sommelier Giulia Bianco, il gruppo reggiano ed i degustatori selezionati hanno lavorato compatti per andare a tirare le fila di un progetto che potesse esaltare ed incentivare la divulgazione della cultura del vino, soprattutto quando questa è di interesse locale, evidenziando il concetto che sta alla base dell' attività associativa che L'Associazione Italiana Sommelier inspira quotidianamente con la sua azione.

Individuare e credere nelle potenzialità di questo vitigno infatti è stata la premessa per cogliere opportunità ed aiutare concretamente i produttori, il Territorio locale e garantire ad una nostra storia italiana lasciata all'angolo per anni di avere ancora ampio splendore.

20171001-spergola-DSC 0046Il lavoro dei sommelier reggiani ha spronato cantine, relatori, degustatori, giornalisti ed operatori del settore ad un lavoro di squadra che concretamente ha impegnato Tutti per diversi mesi, partendo dalle singole professionalità e capacità e portando qualcosa agli altri, soprattutto facendo crescere gli intervenuti sia professionalmente che emotivamente. Vedere infatti le Cantine impegnate a collaborare con sommelier e degustatori, affrontando panel di degustazione alla cieca, ricreando sinergie fra chi produce e chi è sul campo e può dare consigli concreti senza malizia e senza pregiudizi è un grande passo avanti anche nella creazione di una catena del valore che non ha precedenti e che può aprire scenari inattesi ad un Mondo vitivinicolo moderno che fonda le sue radici nella storia e che ha un futuro concreto davanti a se. La storia si è fusa all'innovazione assistendo a veterani della viticultura reggiana cimentarsi con degustazioni e ricordi del passato, trovando un dialogo concreto con sommelier provenienti da diverse specializzazioni per dare vita ad un approfondimento senza eguali atto non solo alla comprensione dell'universo Spergola ma alla condivisione ed alla sinergia con le aziende viticoltrici. Partendo dalla vite infatti e dalla loro genetica, toccando con mano quelli che sono tutti i Terroirs e le ampelografie in tutte le zone dove la Spergola viene coltivata, si è proseguito con diverse e meticolose visite nelle 8 Aziende che aderiscono alla "Compagnia della spergola".

L'evento quindi è stato il culmine di questo grande lavoro ma durante lo stesso sono emersi come determinanti anche altri aspetti, fra cui il fattore umano e l'interpretazione del vitigno, fondamentali per la condivisione di approcci sul mercato nazionale ed internazionale o di riflesso legati alla sfera del marketing mix sempre più citato ed indispensabile nelle Aziende produttrici moderne siano esse grandi gruppi o piccole realtà.

Durante gli approfondimenti della mattinata, si sono avvicendati diversi relatori come Il sommelier Mario Gherpelli che attraverso un attento e preciso contributo storico ha riportato alle origini della presenza del vitigno Spergola sul territorio Reggiano o il sommelier Flavio Spotti che ha introdotto i Terroirs e le zone maggiormente vocate e dove si sono insediati i vigneti con un coinvolgente percorso fotografico. Ha poi proseguito l'analisi la dott.ssa Marisa Fontana parlando della genetica e dei cloni legati al vitigno, la quale ha introdotto alla conclusione lo straordinario intervento dall'accademico professore Attilio Scienza che è riuscito a coniugare aspetti filosofici a dati scientifici legandoli alla preservazione ed all'unicità del vitigno Spergola entusiasmando la platea.

I lavori si sono conclusi con una serie di degustazioni sulle diverse tipologie di Spergola guidate dal sommelier Romeo Catellani e dalla sua squadra di degustazione, sommelier degustatori che partecipando dall'inizio del progetto, iniziato già circa nove mesi prima e che hanno potuto concretizzare quanto di buono era stato fatto sinora, descrivendo le peculiarità dei vini in degustazione ed il buon lavoro svolto in cantina di ogni produttore.

Il tutto si è concluso con un buffet offerto e degustato nella più totale atmosfera di condivisione e convivialità fra tutte le compagini partecipanti, confermando la grande professionalità e voglia di fare che tutti hanno dimostrato in questa occasione.

Grazie a questo Convegno, si è assistito ad un progetto comunicativo nuovo, ad una diversa prospettiva di lavoro che si basa sulla condivisione e sulla ricchezza delle esperienze personali messe a frutto per un valore comune, attivando attestati di stima e consensi da più parti conciliando il lavoro scientifico e normativo per proiettare il lavoro fatto sulla Spergola forse come un nuovo modello di business per il futuro anche di altri che vi si cimenteranno. Infatti a prescindere dai vitigni, dalle zone ed attori sempre diversi, questo modello potrebbe essere replicabile e ottimizzato per far emergere e fondere insieme tradizione e futuro sostenibile.

Non credo quindi quest'ultima citazione sia troppo forte o fuori luogo, credo che come ha detto il professor Attilio Scienza, ogni giorno si debba spingersi oltre perché mossi da sana e viva curiosità.

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Venerdì, 22 Settembre 2017 10:01

Chiffon Tricolor in Emilia

Insolito per molti, una certezza per altri. Un credo che va oltre il tempo e che in realtà continua ad incassare interesse nonostante la sua fama e la sua grande tradizione.

da L'Equilibrista Modena 21 settembre 2017 - Lo Champagne arriva in Emilia e fa tappa a Modena grazie all'idea di Club Excellence.

A Modena la più importante manifestazione italiana dedicata allo Champagne sarà organizzata da Club Excellence – Club dei Distributori ed Importatori Italiani e si terrà Domenica 8 e Lunedì 9 Ottobre 2017 al  Forum Monzani di Via Aristotele 33 a Modena.

Sarà la più grande manifestazione in Italia dedicata esclusivamente allo Champagne, promossa e organizzata dall'Associazione Club Excellence (clubexcellence.it) che riunisce dodici tra i più grandi importatori e distributori nazionali di vini e distillati d'eccellenza.

I numeri sono altisonanti ed infatti saranno riunite cento prestigiose Maison, quarantanove Importatori-Distributori per oltre cinquecento tipologie di Champagne che saranno di scena nelle due giornate esclusivamente dedicate alle bollicine francesi.

Gli importatori saranno lieti di seguire personalmente gli ospiti intervenuti per coinvolgerli nell'approfondimento dei loro vini grazie soprattutto alla variegata presenza di operatori del settore, appassionati e stampa accreditata. La giornata riserverà l'atmosfera dei grandi eventi pur mantenendo una veste dedicata, intima e personale.

Il programma si preannuncia ricco di MasterClass con degustazioni tutte dedicate alla conoscenza dei Terroir ed alle metodologie di produzione, articolate per zone e declinate dalle diverse Maison.


Gli orari di apertura:
Domenica 8 ottobre dalle 14.00 alle 19.00 e lunedì 9 dalle 10.30 alle 18.30.

Per l'acquisto dei biglietti, vi sarà il rimando sito del Club (clubexcellence.it) e su quello dedicato all'evento (champagneexperience.it).

Di seguito i SOCI di CLUB EXCELLENCE

Balan Srl rappresentata da Daniele Balan
Bolis Srl rappresentata da Andrea Bolis
Cuzziol Grandivini Srl rappresentata da Luca Cuzziol
Les Caves de Pyrene Srl rappresentata da Cristian Bucci
Meregalli Giuseppe Srl rappresentata da Marcello Meregalli
Pellegrini Spa rappresentata da Pietro Pellegrini
Premium Wine Selection P.W.S. Srl rappresentata da Luigi Piacentini
Proposta Vini Sas rappresentata da Gianpaolo Girardi
Sagna Spa rappresentata da Massimo Sagna, anche Presidente del Club Excellence
Sarzi Amadè Srl rappresentata da Alessandro Sarzi Amadè
Teatro del Vino Srl rappresentata da Mario Galleni e Leonardo Stelloni
Vino & Design Srl rappresentata da Dick ten Voorde

Club excellence ha come auspicio quello di lavorare per divulgare al meglio la conoscenza di questi grandi prodotti grazie ai suoi operatori, favorendo ed acquisendo la fiducia nel consumatore e nei confronti di quella fetta di mercato che vede ancora con moderato scetticismo questi grandi prodotti. Non di meno il merito di voler portare in alto alcuni piccoli allevatori nonché piccole aziende vitivinicole sempre più a contatto diretto con il mercato. L'elogio maggiore sarà soprattutto rivolto ad una sana divulgazione, un dovere ed un privilegio che questi Signori stanno davvero provando a fare con correttezza, trasparenza e senso di moralità nell'interesse di tutta la filiera.

Per info: Fcomm, Via Pinamonte da Vimercate, 6 Milano

Francesca Pelagotti +39 366 7062302 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ,
Laura Marangon +39 347 3754169 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Domenica, 11 Giugno 2017 10:18

Gola Gola 2017

Giornate dense di incontri, passione per "il saper fare" di tanti produttori intervenuti e le numerose Aziende del nostro territorio emiliano romagnolo che hanno dato ampio lustro delle loro eccellenze e della loro grande presenza nei Mercati.

da L'Equilibrista Parma, 08 giugno 2017 - La giornata di Sabato inizia direttamente dal padiglione della Regione Emilia Romagna che si distingue su tutti per organizzazione e momenti degustativi di eccellenza.

Sabato l'hanno fatta da protagonista infatti le degustazioni di Aceto balsamico IGP di Modena curata dal Consorzio di Modena, il crudo di Parma grazie al Consorzio del prosciutto di Parma DOP ed i salumi DOP dei colli di Piacenza. Ma devo dire che è tutta la città ad essere stata coinvolta, galvanizzando turisti e grandi operatoti del settore riuniti negli stands e definire fra loro strategie e discussioni tecniche alla luce di un sole che non ha mai abbandonato queste splendide giornate.

20170603 GolaLasciando Viale Cavour, dove i Consorzi hanno ben illustrato le loro produzioni e solleticato i palati di interessati ospiti stranieri da tutto il Mondo, nonché personaggi di spicco della politica nazionale intervenuti, la mia attenzione si è spostata verso Piazza Ghiaia, dove il cuore pulsante della produzione nazionale batteva per davvero. E' qui infatti che si sono distinti i piccoli Vigneron italiani, o le nicchie tanto ricercate dagli amanti delle microzone e dai cru nazionali, i quali hanno dato ampio lustro alle chicche enogastronomiche che il Mondo ci invidia. L'aria è festosa e accompagna il chiacchiericcio di novelli degustatori o Famiglie in cerca di ristoro o ti prelibatezze da assaporare in libertà. Parma effettivamente sta mostrando il suo lato migliore in occasione di questa manifestazione, accogliente e ospitale come non mai.

Fino alla Pilotta il passaggio è comunque agile e fa bella mostra di se l'ormai famigerato food trucking nazionale, pur informale ma molto modernizzato tanto da offrire piatti ricercati e personale qualificato nella spiegazione dell'offerta e nelle proposte.

Devo dire che la qualità arriva anche oltre torrente, dove sotto i portici che portano all'ospedale vecchio viene ospitata una manifestazione che vuole valorizzare la cultura presente nel Ducato per le malvasie di eccellenza, ed infatti su tutte spiccano VENICA con il suo Petris , prodotto distinto per una bella salinità e struttura con finale di albicocca e frutto polposo, passando per la verdeggiante cittadina di Bosa per la produzione di una eccellenza della sua omonima Malvasia, grazie al produttore sardo Zarelli. Anche le Colline del piacentino però possono regalare grandi emozioni e finire con una grande conferma, ed ecco che svetta la pluripremiata Malvasia della cantina La Tosa, profumata, armoniosa e dal finale delicato ma deciso perfetta per gli abbinamenti della nostra cucina nostrana.

La domenica poi, ha riservato sorprese creando valore a quella che possiamo identificare come una produzione di eccellenza che ha visto protagonista il GAL, nella cura della promozione della carne di selvaggina direttamente del Ducato. La provenienza certificata e tracciata di queste carni, è stata sapientemente cucinata ed offerta al Pubblico perché potesse comprenderne la ricchezza che possono offrire le nostre Colline di Parma e Piacenza.

La tendenza che ha catturato via via la mia attenzione, in queste giornate e quella di diversi operatori, è proprio quella capacità dell'amministrazione di Gola Gola di avere ben coadiuvato il lavoro istituzionale di Aziende storiche, famigerate e strutturate, nei confronti di microimprese provenienti da tutta Italia e quindi fare da volano verso la Comunità sempre attenta e pronta ad accogliere novità e prodotti da inserire nei loro menù.

Curare degustazioni e momenti di riflessione pubblica su alcune delle tematiche regionali e nazionali è stato un punto di forza della manifestazione. Finalmente si comprende quanto sia importante la prova che porta al vero testing, al suggerimento ed al confronto diretto, a quella riflessione che se ben introdotta e spiegata da operatori del settore qualificato, portano conoscenza. Il cliente moderno ha bisogno di ricevere nozioni, ha la necessità di essere guidato all'assaggio e soprattutto all'abbinamento per poter dare un anima a combinazioni con suggerimenti che devono fare dell'Italia il punto di eccellenza che merita, continuando a fare scuola in tutto il mondo culinario sia nazionale che internazionale.

La finestra sul Mondo, offerta da Gola Gola è stata come sempre innovativa, tutto è sempre migliorabile e oggetto di cambiamento ma per un evento che si sta esprimendo ad alti livelli da così poco tempo, perché arrivato solo alla sua quarta edizione, è già un ottimo biglietto da visita per il futuro.

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