Provincia di Reggio Emilia

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Mercoledì, 13 Agosto 2014 08:51

Riapre il ponte che da Collagna porta a Vaglie

Dalle 10 di giovedì 14 agosto la Sp 91 sarà di nuovo percorribile. Permane invece il divieto di transito per tutti i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate compresi gli autobus.

Reggio Emilia, 13 agosto 2014 - Riaprirà alla vigilia di Ferragosto il ponte sul Secchia della Sp 91, che da Collagna porta a Vaglie di Ligonchio, chiuso dallo scorso novembre a causa delle intense precipitazioni autunnali che avevano investito la nostra montagna. Per l'ingegner Gianluca Taddei, direttore dei lavori, l'avanzamento degli interventi, pur rimanendo attivo il cantiere stradale, consente infatti la riapertura parziale al transito del ponte. Dalle 10 di giovedì 14 agosto, pertanto, la Sp 91 sarà di nuovo percorribile anche nel tratto compreso tra la fine del centro abitato di Collagna e l'incrocio con la strada comunale per Cinque Cerri, pur se a senso unico alternato regolato da impianto semaforico. Permane invece il divieto di transito per tutti i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate compresi gli autobus.
Il ponte sul Secchia era stato chiuso a novembre a causa delle intense precipitazioni che avevano seriamente compromesso la sicurezza della struttura. "La Provincia di Reggio Emilia, in raccordo con i Comuni di Collagna e di Ligonchio, si era subito attivata per poter reperire i finanziamenti necessari per effettuare gli interventi di ripristino, chiedendo un contributo anche alla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna, considerato l'attuale stato di forti tagli alle risorse economiche dovute al susseguirsi delle disposizioni statali in materia finanziaria e delle norme sul riordino degli Enti locali", spiega l'assessore provinciale alle Infrastrutture Alfredo Gennari, sottolineando come "nonostante questo contesto di difficoltà, il costo dell'intervento, pari a 250mila euro, sia stato finanziato con fondi provinciali e con il contributo della Protezione civile, che ha accolto le nostre richieste".
Già alla fine di maggio la Provincia era quindi stata in grado di far partire i lavori, appaltati alla ditta Romei Srl di Castelnovo Monti. L'intervento è consistito nel ripristino delle porzioni deteriorate, ma è stato rivolto anche al miglioramento e al consolidamento dell'intero ponte al fine di rinforzarne la struttura. I lavori hanno inoltre permesso di migliorare la sicurezza del ponte: oltre al ripristino dell'asfalto, saranno infatti installate nuove barriere stradali laterali.

In questi giorni, inoltre, si sono definitivamente conclusi i lavori di asfaltatura di un tratto dissestato di 400 metri della Sp 9 delle Forbici – in località Lurano di Villa Minozzo – a causa di uno smottamento di monte: è stata pertanto rimossa la segnaletica di pericolo e di limitazione della velocità a 30 chilometri all'ora.Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte Provincia di Reggio Emilia)

 

Traffico deviato sulla comunale Lugo-Ponte Secchia con un cambio di precedenza. Turni di 12 ore per concludere i lavori entro il 26 agosto. Gennari: "Con le luci più sicurezza e meno consumi"
Reggio Emilia, 12 agosto 2014 --
Sono iniziati i lavori di messa a norma e potenziamento dell'impianto di illuminazione della galleria Casa Poggioli, sulla Sp 486R che da Baiso porta a Montefiorino, nel Modenese. "L'intervento, disposto dalla Provincia di Reggio Emilia per un importo di circa 150.000 euro, prevede la sostituzione del vecchio impianto, e quindi anche il rifacimenti di tutti i cavi, con luci a led - spiega l'assessore alle Infrastrutture, Alfredo Gennari – Questo consentirà benefici sia per gli utenti della strada in termini di visibilità e, dunque, di sicurezza, sia economici grazie ai minori consumi".
Ovviamente, non potendo gli operai lavorare con l'inquinamento, acustico e ambientale - del traffico, l'intervento all'interno della galleria comporterà la chiusura al transito della Sp 486R tra l'incrocio con la Sp 33 e quello con via Mandreola a Ponte Secchia. "Per ridurre il più possibile i disagi nei confronti dei cittadini, abbiamo deciso di effettuare l'intervento in questo periodo, in cui molte persone sono in ferie e per diversi giorni il traffico pesante sarà interdetto, e abbiamo ottenuto dall'azienda incaricata dei lavori di effettuare turni di 12 ore al giorno, così che il cantiere possa concludersi al massimo entro il 26 agosto", aggiunge l'assessore provinciale Gennari.
A partire delle 8.30 di lunedì 11 agosto, e per tutta la durata dei lavori, il traffico verrà deviato sulla viabilità comunale che da Lugo porta al ponte Secchia (quindi su via Casa Poggioli, via Castagnola, via Debbiola, via Debbia, via Pino Basso, via Gavia e via Mandreola con direzione da Castellarano-Sassuolo verso Cerredolo-Passo delle Radici). Durante il cantiere cambierà anche la precedenza all'incrocio di Lugo dove, d'intesa con il Comune di Baiso, sarà la strada comunale via Casa Poggioli ad avere la precedenza sulla Sp 33 e dove si viaggerà con limite di velocità a 30 km/h.

L'intervento che ha preso avvio lunedì concluderà i lavori di messa in sicurezza della galleria Casa Poggioli, che già nell'estate del 2011 era stato oggetto di un'importante manutenzione, a favore della sicurezza e di una maggiore percorribilità, con la revisione di tutta la volta, il restauro delle parti danneggiate e il rifacimento degli impianti di raccolta e convogliamento delle acque di infiltrazione. L'importo di quei lavori - compreso il rifacimento di parte dei giunti, il rinnovamento della segnaletica e il restauro della soletta in cemento armato del viadotto Saltino, sempre a Baiso – era stato di 1 milione di euro, sempre a carico della Provincia di Reggio Emilia.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
(Fonte Provincia di Reggio Emilia)

Venerdì, 08 Agosto 2014 15:48

Vetto - La bretella che bypasserà la frana

Via libera al progetto della Provincia dopo un sopralluogo con il direttore della Protezione civile regionale, Mainetti. La presidente Sonia Masini: "Scartate soluzioni assurde o inutilmente costose: con 1,5 milioni 'sposteremo' la Sp 513 verso l'Enza allontanandola dalla frana" -

Reggio Emilia, 8 agosto 2014 -

La soluzione definitiva per garantire anche dal prossimo inverno la percorribilità della Sp 513R a Vetto, minacciata da mesi da una complessa frana in località La Cantoniera, è pronta. Si tratta di una bretella di circa 270 metri, che costeggerà l'attuale tracciato 'spostando' la Sp 513 verso l'alveo dell'Enza e, dunque allontanandola dalla frana. Progettata in queste settimane dai tecnici del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia diretto da Valerio Bussei (i geometri Stefano Bettelli e Paolo Mattioli, l'architetto Francesca Guatteri e l'ingegner Davide Bica), la bretella avrà all'incirca la stessa altezza dell'attuale Sp 513R in quanto verrà costruita su un rilevato in terre armate realizzato proprio reimpiegando il materiale detritico asportato dal versante in dissesto: in questo modo, il vallo che si verrà a creare tra vecchia e nuova strada potrà contenere eventuali futuri scivolamenti di massi o detriti.

Il via libera al progetto della Provincia di Reggio Emilia - che giunge a conclusione di un intenso confronto che nelle scorse settimane ha coinvolto anche i Comuni di Vetto e Ramiseto, il Servizio tecnico di bacino della Regione, la Protezione civile e un pool di esperti nel monitoraggio della frana tra cui l'Università di Firenze- è arrivato questa mattina direttamente a La Cantoniera, al termine di un sopralluogo compiuto dai vertici di Palazzo Allende insieme al direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Minetti, e al funzionario Antonio Monni. Nell'occasione è stata la stessa presidente Sonia Masini – insieme all'assessore alle Infrastrutture Alfredo Gennari, al dirigente Bussei con l'architetto Guatteri, e alla responsabile della Protezione civile provinciale Federica Manenti – a illustrare al direttore Mainetti il progetto.

Progettook rid

"Abbiamo da subito assicurato a cittadini e imprese il massimo impegno per individuare, e realizzare il prima possibile, una soluzione definitiva in grado di garantire anche dal prossimo inverno la percorribilità della Sp 513R, una strada di interesse regionale tra le tante che la Provincia ha ereditato dall'Anas, fondamentale per la nostra viabilità collegando il casello Terre di Canossa-Campegine al nostro Appennino – ha detto la presidente Masini – Evitando alternative assurde e inutilmente costose, come la pista in alveo che prevedeva ben tre guadi e che con le prime piogge autunnali sarebbe stata resa inutilizzabile, o un'opera come la galleria, che avrebbe comportato una spesa di circa 10 milioni, oggi purtroppo insostenibile per gli enti pubblici, abbiamo individuato questa terza soluzione che, per una spesa di circa 1 milione e mezzo di euro, può essere realizzata in tempi brevi così da garantire i collegamenti anche il prossimo autunno".

"Ringraziamo il direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, sempre sensibile alle esigenze dei territori, per aver riconosciuto la gravità della situazione e la fattibilità del progetto proposto della Provincia, impegnandosi a contribuire al finanziamento dell'intervento – aggiunge l'assessore provinciale Alfredo Gennari – Le risorse dovrebbero arrivare dai 9 milioni stanziati dal Dipartimento nazionale di Protezione civile alla nostra e ad altre sei Province per lo stato di emergenza dell'inverno 2013-primavera 2014 ed eventualmente attraverso il Fondo regionale per le emergenze: in ogni caso si procederà per stralci funzionali, quindi contiamo di poter avviare i lavori rapidamente per concluderli entro la fine dell'anno".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

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