In via di ultimazione i lavori alla materna “Balbi Carrega” e alla primaria “Athos Maestri”. Totale degli investimenti: oltre 1,2 milioni di euro. L’estate dei cantieri per gli edifici scolastici salesi che ospitano la materna e le elementari volge al termine. E una volta ultimati i lavori, restituirà spazi più accessibili, sicuri e confortevoli per i piccoli utenti e tutto il personale.
Gli interventi sui plessi della scuola per l’infanzia “Balbi Carrega”, iniziati lo scorso 7 giugno, in questi giorni si stanno concentrano sul consolidamento strutturale per il miglioramento antisismico dei solai e dei locali degli edifici “B e C” che ospitano aule, mensa e spazi ricreativi, con l’utilizzo di putrelle, reti metalliche e materiali speciali come la fibra di carbonio. Nel refettorio verranno inoltre installati dei pannelli fonoassorbenti per migliorare il benessere dei bimbi al momento del pranzo. Spazi che saranno pronti entro l’inizio del nuovo anno scolastico, mentre il cantiere si dovrà comunque protrarre oltre l’inizio delle lezioni, senza tuttavia causare disagi e consentendo il regolare svolgimento dell’attività didattica. Demolito anche il secondo piano del “Corpo C” con affaccio su Case Gombi che ha consentito di “aprire” maggiormente la struttura verso piazza Gramsci, migliorandone l’aspetto architettonico.
Questo ulteriore stralcio di interventi per 465mila euro, di cui 395mila finanziati da Stato e Regione Emilia-Romagna, mentre il rimanente a carico del Comune di Sala Baganza, va ad aggiungersi ai lavori effettuati nei periodi estivi del 2017 e 2018, che hanno visto l’ampliamento delle aule, la costruzione di nuovi spazi, il consolidamento antisismico del “Corpo A”, la ristrutturazione dei servizi igienici, il rinnovamento del sistema antincendio e l’efficientamento energetico. Complessivamente sulla materna salese, di fatto rimessa a nuovo, sono stati investiti 1,2 milioni di euro.
Il cantiere aperto nell’edificio della scuola primaria “Athos Maestri” di via Vittorio Emanuele II, riguarda invece il miglioramento dell’accessibilità. I lavori, che verranno ultimati entro l’inizio dell’anno scolastico, riguardano l’ascensore, che arriverà fino al piano seminterrato dove si trova il refettorio. L’intervento, costato 51mila euro di cui 23mila finanziati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha comportato il prolungamento del vano, la sostituzione della cabina e il “revamping” completo dell’impianto. I bambini e il personale scolastico con difficoltà motorie, che per raggiungere la mensa dovevano servirsi di rampe esterne, a partire dal prossimo anno scolastico potranno quindi accedere comodamente a tutti i piani utilizzando l’ascensore.
«Questo intervento va nella logica di garantire condizioni di accessibilità migliori e uguali per tutti», sottolinea con orgoglio il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina che, parlando in generale dei lavori che hanno interessato e stanno interessando gli edifici scolastici salesi, osserva come sia «evidente cogliere il portato degli interventi che sono stati eseguiti o che sono in fase di completamento. Si tratta di importanti passi in avanti nel percorso che da anni abbiamo tracciato e intrapreso come Amministrazione comunale per il miglioramento della sicurezza, dell’accessibilità e della qualità degli spazi dedicati ai bimbi e ai ragazzi che frequentano le nostre scuole, ma anche al personale docente e non docente che vi opera».
L’assessore salese ai Lavori pubblici, Nicola Maestri, esprime «grande soddisfazione per essere riusciti a garantire la piena accessibilità a tutti gli utenti della scuola primaria e per aver migliorato la sicurezza, il benessere e la fruibilità degli spazi della scuola materna». La responsabile dell’Area Opere Pubbliche e Progettazione del Comune di Sala Baganza, Cristina Muzzi, spiega come gli interventi si siano rivelati «particolarmente complessi, soprattutto quelli realizzati nella scuola materna, dove una volta terminati i lavori di consolidamento strutturale occorrerà procedere con le opere di ripristino dei serramenti e degli impianti. Grazie alla collaborazione tra l’Istituto comprensivo e i colleghi del Servizio scuola, è stato ancora una volta posibile avviare il cantiere sfruttando al massimo l’estate, periodo di sospensione dell’attività didattica».