Le piante secolari sono malate e verranno abbattute il 5 e 6 novembre. Il sindaco Spina: «Una triste notizia, ma li rimpiazzeremo».
Hanno resistito al tempo, perfino alla Seconda Guerra Mondiale, i due cedri dell’Himalaya che da tempo immemore svettano di fronte al Municipio di Sala Baganza. Erano stati addirittura capaci di ricrescere più forti e più belli, dopo che, narrano le cronache degli anziani salesi, i tedeschi li avevano brutalmente tagliati per evitare che intralciassero la linea di tiro della mitragliatrice installata sul balcone della casa comunale, quasi a voler proteggere la comunità dall’orrore nazista.
Ma anche le storie più lunghe e più belle sono destinate a finire, e nelle giornate di martedì 5 mercoledì 6 novembre, i due colossi verranno abbattuti. Tutta colpa di un piccolo parassita fungino chiamato Armillaria, che ne ha compromesso in modo irrimediabile le radici, al punto da minarne la staticità. Al loro posto però, e qui arriva la bella notizia, l’Amministrazione comunale ha deciso di piantare due gelsi bianchi.
A indicare che per i due cedri non ci fosse più nulla da fare, erano state le analisi svolte a fine settembre da un pool di esperti agronomi, che avevano confermato il loro cattivo stato di salute. Del resto, a far temere il peggio c’erano i tanti rami rinsecchiti e il fogliame sempre più diradato. L’Ufficio Patrimonio del Comune di Sala Baganza, da anni svolge un’attività periodica di censimento delle piante di proprietà pubblica, monitorando attentamente il loro stato di salute. E dopo aver constatato visivamente le cattive condizioni delle piante, aveva deciso svolgere analisi più approfondite. Analisi che non hanno lasciato scampo.
La loro sostituzione con due esemplari di gelso bianco, nella variante senza frutti, è stata decisa per le caratteristiche di questa particolare specie che richiama fortemente la tradizione del nostro territorio. Il gelso bianco, poi, è una pianta longeva, robusta, in grado di crescere rapidamente e con una grande capacità di adattamento. Presenta inoltre una chioma folta e in autunno le sue foglie si colorano di un bellissimo giallo intenso. L’intervento prevede anche il restyling delle aiuole, affidato alla ditta specializzata Demetra di Milano, che verranno riempite con terra in grado di evitare la crescita di piante infestanti.
Per il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina, la sentenza di abbattimento «è sicuramente una notizia molto triste, perché si tratta di due esemplari bellissimi che hanno attraversato la storia della nostra comunità e ai quali siamo molto affezionati. Purtroppo – prosegue il primo cittadino – non ci sono alternative. Sono tuttavia soddisfatto della loro sostituzione, con piante che hanno un importante valore simbolico per il nostro territorio. E verranno riqualificate anche le aiuole, dove troveranno posto dei fiori bellissimi».
Il Comune comunica infine che le operazioni di abbattimento dei due cedri saranno piuttosto complesse e comporteranno anche delle modifiche alla viabilità nel tratto di via Vittorio Emanuele II di fronte al Municipio.