Sabato, 30 Gennaio 2016 09:35

Emporio: cinque anni al fianco delle persone di Parma in difficoltà In evidenza

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Rossi Assessore al Welfare del Comune di Parma, Del Sante Presidente Munus, Andrei Presidente Fondazione Cariparma, Berselli Presidente Associazione CentoperUno, Conforti Direttore Forum Solidarietà, Vezzani Volontario Emporio Parma Rossi Assessore al Welfare del Comune di Parma, Del Sante Presidente Munus, Andrei Presidente Fondazione Cariparma, Berselli Presidente Associazione CentoperUno, Conforti Direttore Forum Solidarietà, Vezzani Volontario Emporio Parma

Il market di via San Leonardo è da cinque anni un punto di riferimento per le persone in difficoltà. Un'ancora di salvezza possibile grazie alle associazioni di volontariato parmensi riunite nell'Associazione CentoperUno, con il sostegno di Fondazione Cariparma. 

Parma, 30 gennaio 2016

Ormai da cinque anni Emporio – che è nato e prosegue l'attività con il sostegno di Fondazione Cariparma - garantisce, grazie alla generosità di aziende, enti e cittadini, la sopravvivenza alimentare di migliaia di famiglie: 891 solamente nel 2014. Un lavoro impegnativo portato avanti da un solo dipendente fortemente motivato e più di 50 volontari che a Emporio hanno donato, solo nel 2014, 11.000 ore di servizio.

Emporio è coordinato dall'Associazione CentoperUno (che riunisce 13 associazioni del territorio parmense che si occupano da tempo e con modalità diverse di accoglienza e assistenza di persone che si trovano in difficoltà economica e in una condizione di disagio sociale) e partner fondamentali, che a diverso titolo garantiscono il perseguimento degli obiettivi e il radicamento nel territorio locale del progetto sono Comune di Parma, Provincia di Parma, Forum Solidarietà e Coop Consumatori Nordest.
Chi arriva al market di via San Leonardo trova un'ancora di salvezza, la possibilità di essere accompagnato in un momento drammatico come quello che segue la perdita del lavoro e del reddito, ancor più difficile per chi, fino a poco fa, conduceva un'esistenza senza problemi. Si cerca di offrire alimenti e speranza, la partita più difficile.

Da quando nel 2010 è partita l'esperienza di Emporio - grazie alle associazioni di volontariato parmensi riunite nell'Associazione CentoperUno - l'emergenza povertà nella nostra città si è progressivamente modificata: accanto alle tante famiglie che si avvicinano per la prima volta al Market si consolida il numero di quante, nel tempo, non riescono a rialzarsi dal momento di difficoltà: un carico emotivo sempre più pesante che i volontari cercano di alleviare non solo col cibo ma anche con la vicinanza, l'ascolto e varie iniziative di socializzazione.
Ma in aiuto alla fatica di questa sfida è arrivata la città, attraverso tanti piccoli e grandi gesti di generosità che, in questi anni, non hanno lasciato soli i volontari. Ciò che sta sugli scaffali, infatti, proviene in gran parte dalle donazioni delle aziende.
Ma alcuni generi alimentari - ad esempio riso, olio, zucchero, farina e legumi - devono essere acquistati e le donazioni dei cittadini sono indispensabili per garantire il paniere di base, perché tutti possano mettere a tavola colazione, pranzo e cena. Una questione di corretta alimentazione ma anche di dignità.

Nel 2013 Emporio è stato rafforzato anche grazie alla campagna di raccolta fondi "Parma Facciamo Squadra" (realizzata anche grazie all'"effetto moltiplicatore" di Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma) che per il tramite della Fondazione Munus nella gestione del fondo ha permesso di ampliare la quantità e la varietà dei generi alimentari messi a disposizione.
Purtroppo l'orizzonte futuro non è roseo. I numeri della povertà non diminuiscono e, anche se la capacità del volontariato di far fronte ai bisogni è cresciuta, gli aiuti non riescono a tenere il passo. Sempre più grande è il bacino di sofferenza a cui dare risposta: per questo, ancora una volta si rinnova l'appello a contribuire attraverso il sito www.emporioparma.org  dove si può donare una spesa on line a chi non ce la fa, scegliendo cosa mettere nel carrello. Ogni piccolo contributo è fondamentale. Nel corso del 2014 sono stati distribuiti, in controvalore economico, 1.467.000 di Euro di prodotti alimentari contro un costo del progetto di 171.000 Euro (di cui 77.000 per acquisto di alimentari); per ogni euro impiegato sono stati quindi distribuiti quasi 9 Euro di alimenti. Non ultimo, anche il proprio tempo può essere un dono importante: a Emporio oggi ci sono 50 volontari attivi ma se ne cercano altri per contribuire a questa grande pagina di solidarietà che Parma sta scrivendo.

(Fonte: ufficio stampa Emporio)

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