Visualizza articoli per tag: Associazione nazionale dalla parte del consumatore

di Emilio Graziuso 16 novembre 2024 - Questa settimana parliamo di “quishing” la nuova frontiera delle truffe on line  che si perpetua attraverso codici Qr.

Di Emilio Graziuso, 9 novembre 2024 - Non dà luogo al diritto al risarcimento del danno, la mancata comunicazione, da parte di uno dei coniugi, al momento della celebrazione del matrimonio, delle proprie perplessità ed incertezze in merito alla tenuta del vincolo matrimoniale nonché della circostanza che per esso si trattava di una prova senza grosse speranze.

Di Emilio Graziuso, 2 novembre 2024 - Molto spesso, soprattutto nelle controversie in materia di rapporti di vicinato, mi pongono la domanda se è legale o meno posizionare sulla propria proprietà  telecamere e puntare le stesse verso l’abitazione del vicino.

Di Emilio Graziuso, 19 ottobre 2024 - Prima di entrare nel merito dell’articolo di oggi della “Agorà del Diritto” ritengo opportuno precisare, data la delicatezza dei temi affrontati, che tutte le considerazioni contenute nello stesso  sono espressione esclusivamente del mio pensiero al riguardo e non della redazione e direzione della Gazzetta dell’Emilia e Dintorni.

Una email inviata attraverso posta elettronica ordinaria ha validità legale?

Di Emilio Graziuso, 5 ottobre 2024 - Nei giorni scorsi è stata emanata una importante ordinanza con la quale la Corte di Cassazione ha affrontato la problematica del diritto di mantenimento a seguito dello scioglimento di una coppia di fatto, nell’ambito della quale entrambe le parti vertevano in precarie condizioni economiche.

Nuove truffe on line. Questa volta nel mirino dei truffatori, attraverso la modalità del phishing, sono i possessori di carte Postepay.

Di Emilio Graziuso 21 settembre 2024 - La “Carta del Docente” è il bonus ministeriale di € 500,00 erogato per l’aggiornamento professionale degli insegnanti.

Di Emilio Graziuso 10 agosto 2024 - Nei giorni scorsi la Corte Costituzionale è tornata ad occuparsi di “fine vita” ed ha ribadito, “nella perdurante assenza di una legge che regoli la materia” (Corte Costituzionale n.135/2024), i principi dalla stessa sanciti nella nota pronunzia n.242/2019, per l’accesso all’aiuto a morire, ribadendone i requisiti, tra i quali ricordiamo:

Di Emilio Graziuso, 3 agosto 2024 - Nei giorni scorsi la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcuni articoli del codice civile che disciplinano l’impresa familiare ed i diritti del convivente che presta all’interno della stessa la propria attività lavorativa.