Marco Pierantoni (direttore DSP Ausl): “Non solo l’impegno degli addetti ai lavori, anche i cittadini possono fare molto, seguendo alcune semplici indicazioni”. La PSA è una malattia innocua per l’uomo, può causare gravi danni agli allevamenti
Un workshop realizzato in collaborazione con CAI Nutrizione SpA e le Università di Parma e Bologna. L’incontro si terrà nella sede del CAP in strada dei Mercati 17 a Parma. Venerdì 19 aprile a partire dalle 10,15.
Tutta la filiera del Parmigiano Reggiano alla prima assemblea “tecnica” del Consorzio Grande partecipazione di tutti i convenuti (oltre 250 presenti) per un evento in cui si è data voce ai soci, ai produttori di latte e alle organizzazioni di rappresentanza del territorio, agli amministratori, per confronti e approfondimenti sui temi tecnici legati al prodotto e alla sua qualità.
Roma, 13 febbraio 2024 - E’ stata inaugurata oggi a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la mostra “Identitalia, The Iconic Italian Brands” dedicata ad alcuni tra i più importanti marchi storici, che hanno fatto e stanno facendo la storia del Paese.
La Fondazione ITS Tech&Food Academy è lieta di accogliere come nuovo Socio Fondatore il Consorzio del Parmigiano Reggiano, istituzione della Filiera lattiero-casearia della Food Valley
#agricoltura #ParmigianoReggiano Più di 60 caseifici per una commercializzazione di oltre 65.000 forme all’anno
#agricoltura #ParmigianoReggiano
La XVII edizione della manifestazione fiorentina è l’occasione per celebrare l’anniversario della fondazione del Consorzio avvenuta nel 1934. In 90 anni, la produzione è più che quadruplicata e la Dop è diventata sempre più internazionale, con una quota export che ha raggiunto il 47%.
Il CAP propone seminari aggiornati con esperti che consentono di approfondire ciò che serve per le buone pratiche del settore
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Di Francesco Verna - SPP - Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano
I prati stabili sono realtà il cui significato va oltre l’aspetto prettamente foraggero, essendo essi strumenti eccezionali di biodiversità, sostenibilità, salvaguardia del territorio. Soprattutto nelle aree più difficili di collina e montagna, il loro recupero e mantenimento rappresenta la condizione primaria affinché possa rimanere una zootecnia attiva, con quel che ne deriva in termini ambientali e sociali per le comunità del posto.