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La tragedia questa mattina alla ditta Bombonette di Camposanto. A perdere la vita Laila El Harim che lascia il compagno e una bambina di appena 5 anni

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Nella serata di domenica scorsa, la Polizia di Stato di Mirandola, unitamente a uomini della Tenenza della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, ha effettuato un controllo presso un locale ubicato nel comune di Camposanto (MO). 250 persone identificate, accertamenti  in corso sui 18 lavoratori presenti.

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Soddisfazione di Confcooperative Modena per l’avvio dei cantieri della bretella Campogalliano-Sassuolo, annunciato ieri al Cersaie dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. 

«Non solo le piastrelle, ma anche la cooperazione trarrà vantaggi dal prolungamento dell’Autobrennero - dichiara il presidente di Confcooperative Modena Carlo Piccinini -
Basti pensare a tre eccellenze agroalimentari cooperative come il Parmigiano Reggiano, il Lambrusco e la pera, che dipendono sempre più dall’export.
Per non parlare delle ricadute sull’intera economia non solo locale di un’opera che prevede investimenti per 500 milioni di euro e centinaia di posti di lavoro.
Insieme alla Cispadana, la bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo permetterà al nostro territorio - conclude il presidente di Confcooperative Modena – di diventare sempre più competitivo sui mercati internazionali».

Fonte: Confcoopetative MO

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 La bretella Campogalliano - Sassuolo, una infrastruttura indispensabile per l'agroindustria emiliano romagnola. Parmigiano, Lambrusco , Pera e industria hanno bisogno della bretella.

Piccinini (Confcooperative Modena): «Parmigiano, Lambrusco e pera hanno bisogno della bretella Campogalliano-Sassuolo»
«Come la Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo è un'arteria di cui il nostro territorio ha bisogno per restare competitivo sui mercati internazionali».
Lo dichiara il presidente di Confcooperative Modena Carlo Piccinini commentando l'analisi costi-benefici che il governo sta conducendo sul collegamento autostradale tra l'A22 e il distretto ceramico. «Anche la cooperazione trarrebbe vantaggi dal prolungamento dell'Autobrennero. Basti pensare – spiega Piccinini – a tre eccellenze agroalimentari cooperative come il Parmigiano Reggiano, il Lambrusco e la pera, che dipendono sempre più dall'export. Per non parlare delle ricadute sull'intera economia non solo locale di un'opera che prevede investimenti per 500 milioni di euro e centinaia di posti di lavoro. Non possiamo guardare all'Europa – conclude il presidente di Confcooperative Modena – e avere ancora strade che risalgono ai tempi dei duchi estensi».

 

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Al coro dei preoccupati si unisce anche la deputata emiliana Benedetta Fiorini vicecommissario di Forza Italia in Emilia Romagna. "Lo stop alla 'Bretella' Campogalliano-Sassuolo, deciso dal Governo per impulso del M5S, sarebbe una sciagura per i distretti industriali dell'Emilia. Purtroppo il M5S è totalmente disinteressato all'Emilia e dimostra di non conoscere assolutamente il tessuto produttivo del nostro territorio. E ciò è assurdo perché il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e ai Trasporti, il grillino Michele Dell'Orco, che ha perso nel collegio uninominale di Sassuolo alle elezioni del 4 marzo, è proprio del modenese. Sembra davvero che l'obiettivo dei grillini sia di far fallire le imprese, far perdere posti di lavoro in modo da assicurarsi il voto di questi sfortunati disoccupati con la promessa del reddito di cittadinanza".

"I nostri distretti industriali – continua Fiorini – e specialmente quei settori di eccellenza come l'industria ceramica, e non solo, che esportano il Made in Italy in tutto il mondo, avrebbero bisogno di infrastrutture, invece il M5S le blocca. La Commissione Ue ha previsto che l'Italia crescerà di un misero 0,2 per cento quest'anno, ovvero siamo l'economia più debole di tutta l'Europa, avremmo quindi bisogno di aiutare le nostre imprese a poter competere ad armi pari con quelle degli altri Paesi, invece il Governo tenta di affossarle con la tassazione, la burocrazia e adesso anche fermando opere necessarie come la 'Bretella' Campogalliano-Sassuolo".

 

Maltempo. Dal 18 gennaio è possibile presentare domanda di rimborso per i negozi, i ristoratori e i piccoli artigiani colpiti da alluvione e piene a Brescello e Lentigione (Re), Colorno (Pr) e Campogalliano (Mo). La Giunta regionale anticipa 350mila euro per dare la possibilità alle attività danneggiate di ripartire subito. Domande entro il 6 febbraio. I moduli sul sito dell'Agenzia regionale di Protezione civile e sui siti dei Comuni interessati.

Bologna, 18 gennaio 2018

Da oggi, giovedì 18 gennaio, fino a martedì 6 febbraio per presentare domanda di rimborso per i danni subiti da attività commerciali, ricettive, di ristorazione e piccolo artigianato a causa dell'eccezionale piena che il 12 dicembre 2017 ha colpito i comuni di Brescello, Campogalliano e Colorno.

Arriva dalla Regione un aiuto concreto e immediato per far ripartire subito le attività, come richiesto dalle comunità locali. Una misura che anticipa gli indennizzi nazionali, estesi a tutti i cittadini e le imprese. Dopo la delibera approvata dalla Giunta l'8 gennaio scorso, a meno di un mese dall'alluvione nel reggiano, parmense e modenese, è stato pubblicato ieri sul Bur (Bollettino ufficiale telematico della Regione) il bando che rende disponibili fondi per 350mila euro.

"Ora- assicura l'assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo- ci mettiamo a disposizione dei territori garantendo il massimo supporto nello svolgimento celere e trasparente dell'intera procedura: un iter inedito che deve essere svolto al meglio, nell'interesse degli operatori economici locali. Contiamo sull'impegno di tutti per liquidare al più presto i contributi a chi ne avrà diritto".

Come presentare le domande

Le domande (soggette al pagamento dell'imposta di bollo) devono essere presentate al Comune in cui si svolgeva l'attività produttiva danneggiata, utilizzando il modulo DC/AP disponibile e scaricabile online sui siti dell'Agenzia regionale di Protezione civile a questo link e dei Comuni interessati.  
Alla domanda di contributo deve essere allegata: la perizia asseverata- a cura del professionista abilitato incaricato della progettazione dei vari interventi previsti (immobili, beni strumentali, beni mobili registrati e scorte) o per il tramite di un'impresa di assicurazioni-, l'eventuale documentazione fotografica dei danni subiti agli immobili, beni strumentali, beni mobili registrati o scorte, la scheda C "Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive" debitamente compilata, i preventivi della o delle imprese affidatarie dei lavori di ripristino dell'immobile e i preventivi delle imprese fornitrici dei beni o dei servizi di riparazione o di altri servizi.

Inoltre, nel caso venga presentata una domanda di contributo con richiesta contestuale di liquidazione, deve essere allegata la documentazione tecnica attestante l'avvenuta realizzazione degli interventi, ovvero l'attestazione di regolare esecuzione dei lavori svolti, il consuntivo dei lavori redatto sulla base dei prezzi effettivamente applicati al quale deve essere accluso, nel caso delle varianti in corso d'opera, un quadro di raffronto tra le quantità di progetto e le quantità eseguite, se necessario la dichiarazione attestante gli estremi dell'avvenuta richiesta del certificato di conformità edilizia e agibilità dell'opera - fermo restando che l'erogazione del contributo non potrà concretizzarsi fino all'avvenuto perfezionamento del rilascio della certificazione, anche nella forma del silenzio-assenso ove previsto -, il certificato di collaudo per i beni mobili strumentali e ogni altra documentazione ritenuta necessaria e richiesta dall'Amministrazione, nonché la documentazione contabile delle spese sostenute per il ripristino dei danni, con le relative quietanze di pagamento (copia degli estratti conto bancari o postali, con l'indicazione delle causali dalle quali si evinca che il pagamento è riferito alla fattura od altro documento fiscale presentato, ricevute bancarie (RI.BA), copie dei modelli F24 per i pagamenti relativi alle ritenute di acconto e altre forme che consentano la piena tracciabilità dei pagamenti).

La domanda, sottoscritta digitalmente, dovrà essere trasmessa tramite posta elettronica certificata (pec) agli indirizzi indicati nei siti dei Comuni interessati agli eventi alluvionali.

Le domande inviate fuori termine sono irricevibili e il Comune ne darà comunicazione al soggetto interessato tramite pec all'indirizzo indicato nella domanda di contributo.

Nei casi in cui la domanda, presentata entro il termine, non sia compilata in ogni sua parte o non abbia allegata la documentazione necessaria, il Comune chiederà l'integrazione in sede di istruttoria tramite pec, dando un termine non superiore a dieci giorni al termine del quale la domanda incompleta sarà dichiarata inammissibile (anche in questo caso il Comune darà informazione al soggetto interessato tramite pec)./BB

(Fonte: Regione ER)

Maltempo - Dalla Giunta sì ai 350 mila euro per i negozi, i ristoratori e piccoli artigiani colpiti da alluvione e piene a Brescello e Lentigione (Re), Colorno (Pr) e Campogalliano (Mo). Bonaccini: "Abbiamo mantenuto l'impegno preso il 31 dicembre incontrandoli nei territori perché vogliamo far ripartire subito le loro attività". La delibera approvata nell'ultima seduta dell'8 gennaio. La prossima settimana il bando per le domande di rimborso dei danni anticipati dalla Regione: è la prima volta che succede. L'assessore Gazzolo: "Istruttoria e liquidazione in tempi rapidissimi".

Bologna – Un mese esatto dall'alluvione e dalle piene che hanno colpito Brescello e Lentigione (Re), Colorno (Pr) e Campogalliano (Mo). E la Giunta regionale, come anticipato il 31 dicembre scorso dal presidente Stefano Bonaccini e dall'assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo, nel corso di un incontro con i piccoli esercenti e artigiani direttamente nei territori, ha approvato, nella seduta di Giunta dell'8 gennaio scorso, la delibera che stanzia 350mila euro per rimborsare i danni alle attività commerciali, ricettive e di ristorazione danneggiati dall'eccezionale piena del 12 dicembre 2017. Atto che ricomprende anche il piccolo artigianato locale, con la Giunta che ha così accolto la richiesta arrivata dalle comunità locali. Si tratta della prima volta che succede: la Regione, infatti, anticiperà così i risarcimenti nazionali, estesi a tutti i cittadini e le imprese.

"Abbiamo mantenuto la promessa fatta alle persone che abbiamo incontrato il 31 dicembre intanto per rispettare l'impegno preso con loro, negozianti, ristoratori, piccoli esercenti e artigiani, e perché vogliamo far ripartire subito le loro attività, così importanti per il tessuto economico e sociale di quelle comunità, interrotte dopo quanto successo- sottolinea il presidente Bonaccini-. Per questo abbiamo anticipato con nostre risorse i rimborsi nazionali che riguarderanno poi, invece, anche tutti i privati e le attività produttive danneggiate, dopo la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale dello scorso 29 dicembre".

"Siamo pronti ad avviare anche la ricognizione dei danni sull'intero territorio da Piacenza a Forlì-Cesena- aggiunge Gazzolo- che partirà appena il Governo approverà la procedura e i moduli da utilizzare per le domande. Assicuro da subito che la Regione e l'Agenzia regionale per la Protezione civile daranno supporto ai Comuni e ai cittadini di Campogalliano, Brescello, Lentigione e Colorno per completare le domande di rimborso in tempi brevi".

Il bando

Le risorse straordinarie, 350 mila euro complessivi, serviranno per indennizzi fino al 100% per il ripristino dei danni a immobili sedi delle attività (compresa la sanificazione dei locali, la sostituzione o il ripristino di macchinari e attrezzature, come automezzi e arredi anche usati); il rifacimento e la messa a norma degli impianti; l'acquisto di scorte di materie prime andate perdute, semilavorati e prodotti finiti danneggiati; le spese per la perizia asseverata da presentare insieme alla domanda di rimborso.
Il bando sarà pubblicato la prossima settimana e darà agli interessati 20 giorni di tempo per presentare domanda di rimborso.
I Comuni avranno poi al massimo 30 giorni per completare le istruttorie. Quindi la Regione provvederà ad affidare le somme ai Comuni che le liquideranno ai cittadini. I lavori e le spese dovranno in ogni caso essere effettuati entro il 31 dicembre 2018. /BG

(Fonte: Regione ER)

Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Bonaccini: "Grazie ItaliaLovesEmilia, ecco cosa abbiamo fatto con i fondi del concerto a Campovolo 2012". Il presidente della Regione ha scritto agli artisti che diedero vita al concerto del 22 settembre 2012: 4,3 milioni di euro di ricavato per la ricostruzione di scuole e palestre. -

Parma, 24 settembre 2015 –

La trasparenza nella gestione dei fondi raccolti è sempre stata la cifra della ricostruzione dell'Emilia colpita dal terremoto del 2012.
 A tre anni dal concerto ItaliaLovesEmilia, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha scritto agli artisti che diedero vita, nel settembre del 2012, al "più importante concerto benefico della storia italiana".

Quattro milioni e 300mila euro, il risultato dei 150mila biglietti e dei Cd venduti, sono stati il segno concreto della solidarietà regalata dagli artisti ad una terra che ha saputo rialzarsi anche grazie ad espressioni di affetto come questa.
 "Avete scelto di destinare – scrive Bonaccini – i fondi raccolti a ciò che sapevate essere luoghi simbolo di questa terra: i luoghi della formazione e della cultura".
 L' avveniristico asilo nido di Guastalla (Re), inaugurato sabato scorso, le scuole elementari e medie di Crevalcore, il plesso di Palata Pepoli, sempre a Crevalcore, e altre scuole nel modenese, nel reggiano, nel ferrarese, già operative. Ma sono a buon punto anche la scuola di musica e il palasport di Medolla (Mo), la scuola di musica di Reggiolo (Re) e le scuole di Camposanto (Mo), che vedranno la fine dei lavori entro il prossimo anno.


"Quando i tempi del vostro lavoro ve lo consentiranno – aggiunge Stefano Bonaccini nella sua lettera agli artisti – vorrei chiedervi di tornare a guardare che cosa è stato fatto, vorrei che anche voi aveste il privilegio di guardare negli occhi i nostri ragazzi e vedere la loro gioia e ascoltare le loro parole". 
Perché la scuola è la comunità, e serve – conclude Bonaccini – "a dare anima alla vita di genitori e figli, per dare speranza che ci sia un domani. Un domani migliore".

Pubblicato in Cronaca Emilia

I due ladri sono stati scoperti dal proprietario di casa che ha sentito rumori sospetti. Dopo una breve colluttazione sono riusciti a fuggire. Sono in corso le indagini dei Carabinieri. -

Modena, 16 luglio

Martedì sera verso le 21.00 i Carabinieri della Stazione di San Felice sul Panaro sono intervenuti in un'abitazione di Camposanto. Pochi minuti prima, due malviventi, forse pensando che non ci fosse nessuno in casa, avevano forzato una finestra per entrareIl proprietario però, che era al piano di sopra, allertato da rumori sospetti, è sceso al piano terra e ha sorpreso i due giovani ladri. Trovatosi faccia a faccia con i malviventi ne è nata una breve colluttazione, durante la quale i due sono riusciti a strappargli la catenina dal collo, fuggendo subito dopo a bordo di un'auto parcheggiata sotto l'abitazione, dove c'era un complice ad attenderli.

La vittima ha riportato solo qualche graffio al braccio. Immediatamente l'uomo ha chiamato i Carabinieri che si sono recati sul posto per raccogliere tracce utili alle indagini. A seguito dell'episodio sono stati rinforzati i dispositivi perlustrativi dell'Arma nel territorio. Si invitano i cittadini a segnalare tempestivamente la presenza di autovetture o persone sospette al 112.

Pubblicato in Cronaca Modena

Le banche, per le imprese, predisporranno idonee linee di credito per consentire l'anticipazione delle somme ai beneficiari di contributo. Il presidente Bonaccini: "Le risorse ci sono e questa opportunità, attesa dalle imprese, consente di accelerare la ripresa e la competitività del tessuto produttivo" -

Parma, 26 marzo 2015 –

Le banche potranno anticipare le risorse alle imprese beneficiarie del contributo che hanno subito danni a causa dell'alluvione e delle trombe d'aria verificatesi in territori già colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. È questo quanto previsto dall'Accordo sottoscritto ieri dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dal presidente della Provincia di Modena Giancarlo Muzzarelli e dagli istituti bancari che sono disponibili a predisporre idonee linee di credito per consentire l'anticipazione delle somme ai beneficiari di contributo alle imprese danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014 nonché le trombe d'aria del 3 maggio 2013 e quella del 30 aprile 2014.

Le anticipazioni sono destinate alle imprese per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili a uso produttivo e degli impianti e strutture produttive agricole, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all'attività, di beni mobili registrati e per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti.

«Con questo provvedimento - ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini - prosegue, e sarà ulteriormente rafforzato, il lavoro per riportare le aree colpite alle normali condizioni produttive delle imprese. Oltre alle risorse per i risarcimenti dei danni causati da un'alluvione, c'è anche questa opportunità delle anticipazioni del credito: ora occorre accelerare per rafforzare ulteriormente lo sviluppo delle imprese per renderle ancora più competitive nel mondo».

Il presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha aggiunto che «Quello firmato oggi è un accordo molto importante per le nostre imprese, perché la disponibilità della liquidità è essenziale per potere rialzarsi e tornare produttive. Si mette a punto quindi un tassello chiave per il nostro territorio, che è unito, con un messaggio positivo, quello delle istituzioni che sono a fianco di chi lavora e fa impresa».
L'obiettivo dell'Accordo è favorire le imprese beneficiarie di contributi (Ordinanza 6/2014) – di cui la Provincia di Modena è ente delegato all'istruttoria - non in grado di anticipare le somme necessarie alla liquidazione dei documenti di spesa prima dell'erogazione del contributo stesso. Gli Istituti di Credito - ai quali resta l'esclusiva competenza della valutazione del merito creditizio del richiedente – predisporranno idonee linee di credito per consentire l'anticipazione delle somme a copertura delle spese relative ai danni subiti così come autorizzate dal Commissario Delegato ed in attesa dell'erogazione del contributo concesso.

Il Commissario Delegato, sulla base delle procedure previste dalle ordinanze è disponibile ad accettare il "mandato irrevocabile per l'incasso" inviato dai beneficiari a favore delle banche finanziatrici: l'ordinativo di pagamento a favore dei soggetti beneficiari verrà accreditato all'Istituto di Credito indicato nel mandato irrevocabile per l'incasso.

Nel dettaglio i Comuni colpiti sono: Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Modena (località di San Matteo, La Rocca, Albareto e Navicello), San Felice sul Panaro e San Prospero nel modenese; Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e Sala Bolognese per la provincia di Bologna.

Modalità e iter dell'anticipazione

Il Commissario Delegato emana il decreto di concessione del contributo che viene trasmesso al beneficiario che si dovrà presentare alla banca per chiedere l'anticipo di entità non superiore all'ammontare del contributo consegnando copia del decreto di concessione del Commissario Delegato e rilasciando una autodichiarazione che il pagamento riguarda spese sostenute per il ripristino dei danni come previsto dalle apposite ordinanze. La Banca, qualora venga deliberato l'affidamento, apre un conto corrente dedicato a nome del beneficiario, gli fa sottoscrivere il mandato irrevocabile per l'incasso e provvede a darne comunicazione sia al Commissario Delegato sia alla Provincia di Modena. Successivamente il beneficiario presenta alla banca le fatture, o parte delle stesse (Sal) e quest'ultima, entro il limite massimo dell'importo del contributo autorizzato, effettua, a richiesta, il pagamento a favore dei fornitori per quietanzare le fatture.
Attraverso la piattaforma informatica Sfinge avverrà l'istruttoria della pratica del beneficiario del contributo: al termine dell'iter il Commissario Delegato emana il decreto di liquidazione e procede ad emettere l'ordinativo di pagamento a favore dei soggetti beneficiari, che verrà accreditato all'Istituto di Credito indicato nel mandato irrevocabile per l'incasso. La Banca, una volta incassato l'intero contributo, provvede ad estinguere l'anticipazione concessa. Gli interessi, ed eventuali spese e commissioni, saranno dovuti dal beneficiario con periodicità trimestrale.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Gli arresti fra Novi di Modena, Camposanto, e San Prospero. Sequestrati oltre mezzo chilo di marijuana e 50 grammi di cocaina -

Modena, 6 marzo 2015 -

I Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno arrestato nell'ultima settimana 5 persone per spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana.

A Novi di Modena è scattata la prima operazione nei confronti di una coppia di italiani. I militari hanno bloccato un 45enne a bordo della propria autovettura con 60 grammi di marijuana nascosti in un barattolo. Durante la perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato più di mezzo chilo, sempre di marijuana, 40 grammi di cocaina e circa 2.000 euro in banconote di diverso taglio. La compagna dell'uomo, una 30enne pregiudicata è stata arrestata anch'essa per concorso in detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. È molto probabile che soprattutto la marijuana venisse spacciata a clienti molto giovani.

A Camposanto, i militari di San Prospero e San Salice sul Panaro hanno arrestato giovedì un 20enne italiano, sorpreso in flagranza mentre spacciava a due giovanissimi tra cui un minorenne, 10 grammi di marijuana. Quando i tre si sono incontrati in una zona appartata di Camposanto per effettuare lo spaccio, i militari, nascosti a pochi passi, li hanno sorpresi e bloccati. Durante la perquisizione domiciliare sono stati trovati quasi 1.000 euro verosimile provento di spaccio, considerato che l'indagato non lavora. I militari erano sulle tracce del giovane pusher già da tempo poiché bazzicava nei territori a confine tra San Prospero e Camposanto.

A San Prospero, infine questa notte sono stati arrestati 2 fratelli magrebini di 30 e 35 anni residenti a San Felice, con precedenti penali per spaccio di stupefacenti. I militari da alcuni giorni sulle loro tracce, hanno seguito uno dei due e lo hanno bloccato mentre cedeva una dose di cocaina ad un cliente italiano. Durante la perquisizione personale e presso le abitazioni sua e di suo fratello sono spuntati altri 10 grammi di cocaina, sostanza da taglio, un bilancino di precisione e 700 euro verosimile provento di spaccio.

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