Di Daniele Trabucco Belluno, 13 gennaio 2024 - Viviamo nell'epoca dei diritti, o meglio del loro traffico insaziabile che contraddistingue da tempo non più solo gli ordinamenti giuridici statali, ma anche quelli sovranazionali con le rispettive Corti, andando ad incidere sulla stessa portata che questi assumono nelle Costituzioni nazionali in nome della "maggior tutela" che è possibile accordare al loro titolare grazie all'uso/abuso delle procedure comparative.