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"Al Museo c'è più Gusto!" fa tappa al Museo del Vino Domenica 22 novembre il secondo incontro ai Musei del Cibo, per il progetto "Crescere in Armonia, Educare al Benessere" in collaborazione con il Comune di Parma. La partecipazione (visita+laboratorio) è gratuita per tutti i bambini/ragazzi e per un max di due accompagnatori adulti a testa fino ad esaurimento dei posti disponibili. -

Parma, 14 novembre 2015 -

Al gusto si può educare sin dalla più tenera età.
È il messaggio che l'evento "Al museo c'è più gusto" ha voluto lanciare.
Un'occasione unica, per grandi e piccoli, che potranno avventurarsi nel meraviglioso mondo dei sapori alla scoperta delle sensazioni che il cibo può regalare.
Domenica 22 novembre, dalle ore 15,30 alle 17,30, al Museo del Vino di Sala Baganza, con esperimenti e attività divertenti, da vivere in prima persona, bambini e genitori impareranno a destreggiarsi tra gusti fondamentali, sapori e aromi e combinazioni impensabili. L'appuntamento rientra nel progetto del Comune di Parma "Crescere in Armonia, Educare al Benessere", del quale i Musei del Cibo condividono le finalità considerandolo particolarmente in linea con le proprie attività educative.

"Al Museo c'è più Gusto!" è l'iniziativa organizzata dai Musei del Cibo della provincia di Parma che verrà proposta nel corso dell'anno scolastico in tutti i sei musei del circuito per le famiglie dei bambini e ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado del Comune di Parma (dai 6 ai 12 anni).

Una visita guidata, appositamente pensata anche per i più piccoli, li accompagnerà attraverso l'allestimento museale, cercando di far emergere tutte le curiosità e le domande dei singoli. I partecipanti saranno poi invitati a un laboratorio interattivo sul Gusto, dove con rigore scientifico e modalità coinvolgenti, saranno accompagnati alla scoperta di questo senso così fondamentale sul tema dell'alimentazione.
La partecipazione (visita+laboratorio) è gratuita per tutti i bambini/ragazzi e per un max di due accompagnatori adulti a testa fino ad esaurimento dei posti disponibili.

La prenotazione è obbligatoria.
Info ed iscrizioni al Parma Point tel. 0521 931800 (ore 9,30 - 19,30).

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Dall'input del workshop nascerà una nuova rete di coordinamento e monitoraggio per la salvaguardia e rilancio dell'area. Maggiali, "Esperienza che desideriamo ripetere presto". Fulvi, "Ora pronti alla sfida del Modulo ECO" . -

Parma, 28 Settembre 2015 – In fondo alla pagina il docufilm realizzato da Franco Lori -

Cinque giorni intensi di lavoro e formazione hanno arricchito 50 studenti provenienti dalle facoltà universitarie di tutto il Paese. Si è concluso con successo, e non poteva essere altrimenti, il lavoro di piccola riqualificazione, ma importante, - grazie alle tecniche di restauro e recupero sapientemente applicate - svolto dai ragazzi presso il Casino dei Boschi di Carrega, nel Parco Naturale Regionale a Sala Baganza, in provincia di Parma; un sito dalla straordinaria importanza storica e culturale.

Una intensa cinque-giorni di lavoro che ha riscosso all'unanimità sinceri applausi di ringraziamento alla chiusura. L'evento, promosso dall'Ente Parchi dell'Emilia Occidentale e dal Comune di Sala Baganza ed organizzato dalle associazioni culturali "Manifattura Urbana" e "Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega", ha permesso agli studenti guidati da docenti e tutor di Manifattura Urbana, di compiere numerosi interventi, ben riconoscibili, come quello sulla manica del colonnato di proprietà pubblica che si estende verso nord e i cui lavori hanno interessato entrambi i fronti, sia est che ovest, oltre all'interno di quei volumi in condizioni di praticabilità e in sicurezza.

002 Ragazzi durante i lavori rid

Le opere svolte internamente non si sono limitate alla pulizia e sgombero dei locali dalle macerie e da materiali impropri: oltre a ciò sono stati effettuati saggi sulle strutture e messi in rilievo ed evidenziate parti costruttive del fabbricato reputate importanti per la conoscenza delle tecniche e per la consapevolezza tecnologica espressa nella costruzione di origine, necessari per valutare un intervento di recupero/restauro più approfondito. Sono stati eseguiti inoltre lavori di pulizia delle ghiacciaie tanto da renderle fruibili: la più grande (situata vicino alla casa di pietra) dopo il lavoro di sgombero da macerie e detriti che la rendeva inaccessibile, è ora ispezionabile e si può pensare ad un suo possibile adeguamento inserendola in un progetto complessivo di fruizione anche di questi suggestivi ambienti. Altri interventi esterni sono stati poi effettuati sulle essenze infestanti a ridosso del fabbricato di fronte ovest, così come la pulizia dei percorsi da erbe infestanti a fronte del porticato e la pulizia da erbe infestanti di alcuni spazi attorno alla casa di pietra al fine di consentirne l'accesso. Persino il forno è stato ripulito da infestanti e sono stati effettuati alcuni smontaggi di murature pericolanti.

Conclusioni ed esiti sono stati presentati e dibattuti alla Rocca Sanvitale di Sala Baganza, in occasione della tavola rotonda "Il Casino e il Parco dei Boschi di Carrega: QUALE FUTURO?", il cui titolo prelude ad un possibile punto di partenza per enti ed istituzioni di competenza, oltre che per gli esperti nel campo dell'Architettura e del Restauro, in quella che si auspica come una nuova sinergia strategica per il recupero ed il rilancio di un complesso monumentale e di un'area di interesse fondamentale sia per il territorio parmense che per la sua collettività.

L'apertura della tavola rotonda è stata affidata alle parole del Presidente dell'Ente Parchi Emilia Occidentale Agostino Maggiali, che ha tracciato con grande soddisfazione un bilancio più che mai roseo dell'iniziativa, ponendo già le basi per un nuovo workshop in primavera e indicando il Parco dei Cento Laghi come plausibile location. «Un'esperienza assolutamente positiva che è nostra intenzione ripetere poiché ci ha permesso di comprendere e penetrare la cultura dei nostri giovani – ha osservato Maggiali – . Siamo consci che è necessario unire le forze e come Ente Parchi stiamo lavorando su ben quattro progetti europei, concentrandoci sulla nostra mission di conservazione e tutela del territorio unita allo sviluppo e alla valorizzazione del settore agroalimentare».

«È nei nostri progetti futuri tornare qui molto presto con una nuova offerta formativa che verta sulla possibilità di effettuare proposte progettuali – ha dichiarato Francesco Fulvi, Presidente di Manifattura Urbana – . Nell'attesa ringraziamo l'Ente Parchi del Ducato per la possibilità e la fiducia concesse, l'associazione "Amici del Casino e dei Boschi di Carrega" per la fondamentale collaborazione ed il grande supporto prestati e gli abitanti di Sala Baganza per averci cordialmente ospitato».

Parere positivo anche nelle parole di Norberto Vignali, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sala Baganza, che ha ringraziato studenti, associazioni ed enti per l'impegno profuso; e in quelle del Presidente dell'Associazione "Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega" Paolo Bussi, che ha espresso l'intento di voler coinvolgere i comuni di Sala Baganza, Parma e Collecchio in vista delle celebrazioni per il bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia a Parma (18 Aprile 1816). Significativa conferma di gradimento è giunta inoltre dall'On. Giuseppe Romanini, Componente della Commissione Parlamentare Cultura, che è intervenuto per un breve saluto prima dell'inizio della conferenza complimentandosi per la buona riuscita dell'iniziativa insieme al sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi.

È poi toccato a Roberto Bruni, Coordinatore Scientifico del Workshop/Cantiere e moderatore della tavola rotonda, avanzare la proposta di nuove capillari sinergie tra enti, istituzioni ed esperti che portino ad un rilancio del Casino de' Boschi di Carrega. «La memoria di questi luoghi passa attraverso la costruzione di un nuovo e differente rapporto con le istituzioni e di un coordinamento non slegato da iniziative future, mettendo in rete tutte le conoscenze», ha auspicato Bruni.
Successivamente la serata è proseguita con gli interventi di due illustri ospiti: l'architetto Umberto Rovaldi, paesaggista della mobilità dolce; e il prof. Marco Cillis, docente di Architettura del paesaggio all'Università degli Studi di Parma.

«Adesso ci aspettano numerosi impegni: giovedì 1° ottobre saremo nella sede piacentina del Politecnico di Milano per presentare l'intervento "Il Workshop/Cantiere come Innesco per la rigenerazione urbana" al convegno nazionale "Ambiente: struttura e risorsa – Aspetti contemporanei e prospettiva storica" – ha infine chiuso Fulvi – . Nel frattempo stiamo preparando la nostra prossima offerta formativa sul rilievo e la diagnostica che si svolgerà nel paese di Berceto dal 13 al 16 ottobre. Infine c'è la sfida del Modulo ECO, un piccolo padiglione di circa 60 metri quadrati che sarà costruito con criteri ecosostenibili e sorgerà da novembre a natale per ospitare lo Sportello Energia del Comune di Parma, oltre a rappresentare un presidio anti-degrado ed un esempio di impegno civico e di cittadinanza a disposizione di associazioni, università, studenti, ordini professionali e aziende».

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Al workshop, presso il Parco dei Boschi di Carrega (Sala Baganza, in provincia di Parma) partecipano 50 ragazzi provenienti dalle Facoltà universitarie di tutta Italia. Bruni, "Siamo qui perché occorre sforzo comune che conservi i valori culturali di questa splendida realtà". -

Parma, 22 Settembre 2015 –

Valorizzare il territorio e il patrimonio culturale facendo formazione: questo l'importante obiettivo che il workshop di restauro del Casino de' Boschi di Carrega si prefigge. E seguendo questo obiettivo, grazie al supporto degli esperti e al lavoro in equipe, cinquanta giovani tra studenti e laureati di architettura provenienti da tutta Italia, saranno impegnati e protagonisti attivi sino al 25 Settembre, svolgendo piccoli interventi di manutenzione e restauro.

All'apertura ufficiale, ieri, del Workshop/Cantiere dopo i saluti del Sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi e di Agostino Maggiali, Presidente dei Parchi del Ducato, il coordinatore scientifico Roberto Bruni ha illustrato il programma della manifestazione, promossa dall'Associazione Manifattura Urbana e dagli Amici del Parco e del Casino dei Boschi, con il patrocinio del Comune di Sala Baganza e dei Parchi del Ducato.

Saluti Istituzioni Workshop Casino Boschi rid

«Ognuno di noi deve provare pensare al motivo per cui oggi si trova qui – così Bruni ha voluto avviare ad una prima importante riflessione – : solo in questo modo si potrà giungere ad uno sforzo comune in grado di conservare e portare avanti insieme l'energia, l'economia ed i valori culturali di questa splendida realtà».

Al Presidente Maggiali il compito di presentare i Parchi del Ducato come «area vasta che rappresenta un'opportunità per la promozione turistica e culturale, ma anche per la promozione delle eccellenze e dei prodotti della filiera agroalimentare parmense».

Ottimismo espresso anche dalle istituzioni: «Un complesso monumentale di straordinario interesse per Sala Baganza e per la collettività su cui puntare per la valorizzazione culturale del territorio», ha sottolineato il sindaco Cristina Merusi.

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Creare una coscienza collettiva del bene comune e del patrimonio: Ente Parchi del Ducato e Manifattura Urbana alzano insieme l'asticella del fare formazione. Dal 21 al 25 settembre workshop/cantiere di riqualificazione al Casino dei Boschi di Carrega. Maggiali: "Casino dei Boschi al centro d'interesse e confronto fra cittadini, ed enti di governo territoriali". Fulvi: "Chiediamo il supporto di enti, associazioni ed istituzioni per realizzare i nostri numerosi progetti". -

Parma, 2 Settembre 2015 –

Il Casino dei Boschi, storica residenza estiva dei Duchi di Parma, inserita all'interno dei Boschi di Carrega sarà oggetto di un progetto di riqualificazione che partirà il 21 settembre e vedrà coinvolti studenti di tutta Italia.

« Con oggi proviamo ad alzare l'asticella del concetto di Fare Formazione, che non può limitarsi soltanto alla divulgazione didattica ed alla conseguente fase pratica, ma deve necessariamente includere anche la creazione di una nuova coscienza collettiva del bene comune e del patrimonio »: con queste parole l'Architetto Roberto Bruni ha presentato il Workshop/Cantiere di Restauro del "Casino dei Boschi di Carrega", che si terrà dal 21 al 25 Settembre presso il Parco dei Boschi di Carrega a Sala Baganza (Parma). L'evento è promosso dall'Ente Parchi dell'Emilia Occidentale e dal Comune di Sala Baganza ed organizzato dalle associazioni culturali "Manifattura Urbana" e "Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega".
Oltre a Bruni, coordinatore scientifico dell'evento, alla serata di presentazione svoltasi ieri sera presso la Rocca Sanvitale di Sala Baganza sono intervenuti: Agostino Maggiali, Presidente Ente Parchi Emilia Occidentale; Norberto Vignali, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sala Baganza; l'Ing. Francesco Fulvi, Presidente dell'associazione "Manifattura Urbana"; e Paolo Bussi, Presidente dell'associazione "Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega".
All'offerta formativa, riservata a laureandi e neolaureati, hanno già aderito oltre 60 ragazzi provenienti dalle facoltà universitarie di Ingegneria ed Architettura di tutta Italia. Le iscrizioni sono ancora aperte, sul sito web dell'associazione "Manifattura Urbana" manifatturaurbana.org/workshop/casino%20dei%20boschi.html  che rimanda al form da compilare, mentre per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina dell'evento su Facebook "Workshop/Cantiere di Restauro del Casino dei Boschi di Carrega" https://www.facebook.com/events/1447205635608679.

Tra i docenti appartenenti l'equipe didattica spicca il nome dell'Architetto Umberto Rovaldi, paesaggista e curatore nel 1980 del convegno "La progettazione di un Parco a fini multipli nei Boschi di Carrega, problemi generali di metodo e indirizzi operativi", uno studio sul Parco di Carrega (allora nato da poco) realizzato insieme a Monsignor Antonio Moroni, Professore Emerito di Biologia all'Università degli Studi di Parma.

Locandina Workshop Casino Boschi rid

Gli obiettivi del Workshop/Cantiere si delineano attorno quella che innanzi tutto è la situazione attuale dei fabbricati: si procederà con una attenta valutazione complessiva dello stato di manutenzione e degrado del complesso, diagnostica necessaria a definire lo "stato di salute" in cui versano le strutture e, al contempo, momento introduttivo che consentirà ai docenti di illustrare un complesso monumentale di così rara bellezza come Villa Casino dei Boschi.
Il passo successivo sarà una prima azione di manutenzione ordinaria su due locali, con valutazione e descrizione delle metodologie e delle fattibilità di intervento ed una scrupolosa attività di indagine e diagnosi.
Non mancherà poi un focus sul giardino con un percorso conoscitivo e di approccio alle essenze e alle varietà esistenti e l'analisi delle possibilità di interventi coordinati.
Per ciò che concerne il parco infine ci si concentrerà sul sistema territoriale attuale e sull'importanza che riveste oggi, con un'analisi degli attuali progetti in corso d'opera sull'area, i loro obiettivi e le aspettative nutrite attorno ad essi, cui verrà aggiunta una proiezione di alcune ipotesi di utilizzo temporaneo.

« Una nuova esperienza che si aggiunge alle tante già promosse dal nostro Ente per porre il Casino dei Boschi al centro dell'interesse e del confronto fra cittadini, realtà associative e enti di governo del territorio », ha dichiarato il Presidente dell'Ente Parchi Emilia Occidentale Agostino Maggiali. Ed effettivamente il Casino dei Boschi di Carrega, impianto extraurbano che da Parma e con Colorno ha disegnato, organizzato modellato e gestito un territorio giungendo a governarlo, mai come oggi è sotto i riflettori: l'anno prossimo infatti ricorrerà il bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia a Parma (18 Aprile 1816) e Manifattura Urbana intende supportare l'associazione Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega in quello che non a torto è ritenuto un momento storico e sociale di elevatissima importanza per Parma e provincia.

« Quando si rivolge l'attenzione a beni di valore storico monumentale come il Casino dei Boschi di Carrega la priorità è rappresentata dall'approfondimento di tutti gli aspetti diagnostici, antropologici, tecnologici e di valore storico testimoniale – ha sottolineato Francesco Fulvi, presidente di Manifattura Urbana – ed i nostri ragazzi sono coscienti dell'importante occasione offerta loro per poter dimostrare tutto il loro impegno e valore ». Fulvi chiude infine con un appello: « Abbiamo diversi progetti in fase di realizzazione e numerosi altri in cantiere; ma la forza, la volontà e l'impegno di tutti i nostri associati, pur se encomiabili e costanti, non ci consente ancora di riuscire a portarli tutti a compimento. Perciò dico ad enti, associazioni, istituzioni e chiunque tra i privati desideri tenderci la propria mano che sono i benvenuti ».

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Questa sera, Martedì 1 Settembre, presso la Rocca Sanvitale di Sala Baganza l'incontro di presentazione del Workshop-Cantiere di restauro del Casino dei Boschi di Carrega. -

Parma, 1 settembre 2015 -

Dal 21 al 25 Settembre il Casino dei Boschi, storica residenza estiva dei Duchi di Parma, sarà protagonista di un Workshop-Cantiere di restauro promosso dai Parchi del Ducato, dal Comune di Sala Baganza e organizzato dalle Associazioni MANIFATTURA URBANA e Amici del Parco e del Casino dei Boschi, con il patrocinio del Comune di Collecchio.

Il Workshop sarà presentato ufficialmente questa sera in Rocca a Sala Baganza alle 20.45, con una iniziativa promossa dai Parchi del Ducato e dal Comune di Sala Baganza, in collaborazione con le Associazioni.
Ed è proprio il Comune ad ospitare la serata di presentazione con l'obiettivo di "mantenere alta l'attenzione sulla tutela e la valorizzazione del complesso monumentale del Casino dei Boschi e informare la comunità, non solo di Sala Baganza" spiega il Sindaco Cristina Merusi e prosegue "negli anni le amministrazioni coinvolte hanno partecipato ad incontri e aderito ad iniziative finalizzate al recupero complessivo del bene architettonico, anche se ad oggi non è stato ancora possibile giungere al risultato auspicato".
"I Parchi del Ducato hanno colto l'invito delle Associazioni presenti sul territorio, che da mesi stimolano l'organizzazione di incontri e iniziative per far scoprire il Casino dei Boschi ad un numero sempre maggiore di cittadini. Il giardino storico e gli edifici rappresentano comunque da tempo la cornice di numerose manifestazioni culturali organizzate dall'Ente, considerata la bellezza paesaggistica dei luoghi".

Alla serata interverranno il Presidente dei Parchi, il Sindaco di Sala Baganza, Francesco Fulvi per MANIFATTURA URBANA e Paolo Bussi e Umberto Rovaldi per l'Associazione Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega.

volantino 1 settembre rocca san vitale rid

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Mercoledì, 29 Luglio 2015 12:03

Al via il Palio Poetico "Ermo Colle"

Un ricco programma dal 4 all'11 agosto e a settembre. La 14esima edizione incentrata su due momenti: sei compagnie teatrali si disputano il Premio della Giuria e del pubblico, e spettacoli nei Musei della provincia per le celebrazioni della settantesimo della Resistenza e del Centenario della Grande guerra. -

Parma, 28 luglio 2015 –

Ad animare Ermo Colle 2015 sono la resistenza e la passione delle arti e del territorio che ospita in luoghi eccezionali gli spettacoli: danza, teatro, poesia, storia e memoria per un'edizione ricca e di ottima qualità stilistica. Ermo Colle è stato presentato in Provincia ieri mattina alla presenza degli organizzatori, di rappresentanti dei Comuni coinvolti, di Fondazione Banca Monte e dell'Istituto Cervi.
Saranno sei spettacoli per sei serate del Palio e il laboratorio teatrale della Scuola secondaria di primo grado di Tizzano: "NOI. Perchè due sono meglio di uno" in scena nel mese di agosto. Dal quattro all'undici il Palio sarà nei Comuni di Collecchio, Corniglio, Langhirano, Lesignano de' Bagni, Montechiarugolo, Neviano degli Arduini e Sala Baganza: il Castello di Torrechiara farà da cornice alla cerimonia finale con l'assegnazione del Premio del Pubblico e del Premio della Critica. Dai sei spettacoli in Palio quest'anno emergono figure di angeli, donne, peccatori, piccoli eroi e dèi attraverso la danza, il teatro, la poesia, la storia, la memoria.

Dopo l'introduzione di Carla Ghirardi, Dirigente del settore Cultura della Provincia di Parma, è stata Silvana Piazza, presidente dell'Associazione culturale Ermo Colle a ribadire l'importanza di un Palio "la cui filosofia è divulgare la poesia, la danza e l'arte in luoghi particolari. Parchi, rocche, castelli, luoghi poco aperti che diventano contenitori di cultura: e come dice Eduardo de Filippo la cultura è un bene comune primario". Molto intensa la collaborazione con l'Istituto Cervi: dal Festival della Resistenza di Gattatico, svoltosi nel mese di luglio, sono stati scelti due spettacoli che si sono aggiudicati il Premio della Critica e del pubblico.

"La memoria nutre la cultura e la vita civile" ha affermato Albertina Soliani, Presidente dell'Istituto Alcide Cervi. "Quando le persone vedono il teatro, assistono a manifestazioni culturali, si produce una buona alchimia e si rinnova la memoria e si scommette sul futuro. Mancano le risorse, ma ci sono idee, esperienze, capacità che si mettono insieme. Dobbiamo continuare a portare avanti la cultura, a disseminare e a diffondere conoscenza".
A settembre, invece, Ermo Colle si presenta con un'iniziativa che coinvolge alcuni Musei della provincia e con una serie di eventi legati alla memoria del settantesimo anniversario della Resistenza e ai cento anni dalla Grande Guerra. Una novità che segna una maturata attività di ricerca e di radicamento nel territorio, nei luoghi della memoria e della rievocazione.

Gualtiero Ghirardi, consigliere di Fondazione Monte Parma, si è detto onorato di sostenere il Palio e di averlo fatto fin dalla sua nascita. "Siamo a fianco della Regione Emilia-Romagna e della Provincia, e di un territorio che vuole esserci e puntare sulla cultura nonostante le difficoltà. Ermo colle, ogni anno, estende la sua attività, s'inventa e reinventa e per questo è sempre più apprezzato".
Il coordinatore artistico della rassegna, Adriano Engelbrecht ha sottolineato che "sono le parole seminare, coltivare e nutrire legate alla terra sono anche profondamente legate a questo progetto culturale e artistico. Attraverso l'arte si nutrono le comunità. Anche Ermo Colle è un giardino che è cresciuto, si è nutrito, e continua a crescere".
Anima dell'iniziativa è l'Associazione Culturale Ermo Colle, impegnata nell'educare al teatro i ragazzi della scuola di Tizzano con percorsi laboratoriali che si tengono a scuola: negli anni la scuola ha ricevuto molti premi nazionali e i ragazzi sono cresciuti con il piacere e la passione di apprezzare il teatro, il rigore e la capacità interpretativa che la disciplina sa offrire. Alcuni di essi, ora giovani adulti, seguono e condividono il lavoro di Ermo Colle.

Il programma con le date di agosto (quelle di settembre saranno comunicate in seguito).

4 agosto

SALA BAGANZA - Cortile della Rocca Sanvitale, ore 21.15
C.P.E.M. Teatro
NARCISO
Racconto tragicomico di un mito
di Stefano Dell'Accio e Monica Bonetto
con Stefano Dell'Accio
musiche eseguite dal vivo da Davide Sgorlon
in caso di maltempo interno Rocca Sanvitale

5 agosto

TIZZANO - Arena Sunshine, ore 22
Laboratorio teatrale
Scuola secondaria di primo grado di Tizzano
NOI. Perché due sono meglio di uno
lo spettacolo si svolgerà anche in caso di maltempo

6 agosto

COLLECCHIO - Parco Nevicati, ore 21.15
Claudia Rossi Valli e Tommaso Monza
MARY'S BATH [site-specific]
di e con Claudia Rossi Valli e Tommaso Monza
disegno luci Andrea Gentili, voce Fabio Pagano
produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni
in caso di maltempo Auditorium Casa "I Prati" – Collecchio

7 agosto

CORNIGLIO - Castello, ore 21.15
Teatro del Tempo
AL FORESTÉR
di Matteo Bacchini da un'idea di Savino Paparella
con Savino Paparella, regia Savino Paparella
in caso di maltempo Palestra Comunale – Corniglio

8 agosto

LESIGNANO DE' BAGNI - Rivalta, Parco dei Barboj, ore 21.15
Il teatro delle quisquilie
GUERRA E PANE
Se questi sono uomini
di e con Massimo Lazzeri
scene Andrea Coppi, luci Stefano Mazzanti
video Diego Monfredini, Lucia Scipioni, Antonio De Cia
arrangiamenti Chiarastella Calconi, Diego Moser,
Massimo Lazzeri e Adele Pardi
in caso di maltempo Centro Civico - Lesignano De' Bagni

9 agosto

NEVIANO DEGLI ARDUINI - Bazzano, Piazza, ore 21.15
Associazione Culturale FC@PIN.D'OC
REFUGIUM PECCATORUM Coreografia per due peccatori
con Fabio Ciccalè e Chiara Pacioni
di Fabio Ciccalè
testi Chiara Pacioni, disegno luci Danila Blasi
lo spettacolo si svolgerà anche in caso di maltempo

10 agosto

MONTECHIARUGOLO - Castello, ore 21.15
Roberta Biagiarelli
FIGLIE DELL'EPOCA
Storia di (alcune) donne nella grande guerra
di e con Roberta Biagiarelli
drammaturgia Simona Gonella
consulenza storica Gemma Bigi
produzione La Corte Ospitale – Rubiera (RE), Babelia&C
in caso di maltempo Teatro Pasolini - Monticelli Terme

11 agosto

LANGHIRANO - Castello di Torrechiara, ore 21.15 Assegnazione del Premio del Pubblico, Premio della Critica, rappresentazione degli spettacoli vincitori.
In caso di maltempo Teatro Aurora - Langhirano

Settembre 2015

COLLECCHIO - Museo Guatelli (Ozzano Taro), NEVIANO DEGLI ARDUINI - Museo dei lucchetti (Cedogno), CORNIGLIO - Madoi Museo all'aperto (Sesta Inferiore), FONTEVIVO - Museo delle Fisarmoniche
Ermo Colle - Musei e Memorie della Resistenza- Spettacoli, letture, film e iniziative in occasione del 70esimo anniversario della Liberazione.

Il Palio Poetico Musicale Ermo Colle è organizzato da Associazione Culturale Ermo Colle con il contributo di Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma, Fondazione Monte Parma, Parco dei Cento Laghi, Parchi del Ducato, con i Comuni di: Collecchio, Corniglio, Langhirano, Lesignano De' Bagni, Montechiarugolo, Neviano Degli Arduini, Sala Baganza.
Con il contributo di, Conad Monticelli e con Arena Sunshine, Radio Circuito 29, Puliteknica, Macelleria F.lli Orsi Lagrimone.
In collaborazione con FESTIVAL CERVI, Rassegna Teatrale LE VOCI DELL'ANIMA, Associazione Culturale EUROPA TEATRI., Circolo Culturale GRAZIA DELEDDA, Associazione AMICI DI ERMO COLLE, Associazione CORNIGLIO CHIAMA,

Con il patrocinio di UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Dipartimento di Antichistica, Lingue, Educazione, Filosofia – L.A.S.S.,

informazioni: www.ermocolle.eu  – ermo.colle@virgilio.it 
info eventi: 342 1370224

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Oltre quaranta espositori da tutta Italia, tre giorni di degustazioni tematiche, migliaia i visitatori che hanno partecipato alla kermesse. A conquistare il Premio Cosèta d’Or è statal’Azienda Agricola Palazzo

Parma 19 Maggio 2015 -

Bilancio positivo per la XX edizione del Festival della Malvasia Premio Cosèta d’Or. Si è chiusa ieri la kermesse dedicata ai Vini dei Colli di Parma che ha registrato anche quest’anno un’affluenza di migliaia di visitatori. Oltre 40 gli stand ospiti del Mercato del Gusto, con espositori provenienti da diverse parti d’Italia, dal Friuli alla Sicilia.

Protagonista la Malvasia di Candia, regina della manifestazione, rappresentata dalle Cantine del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma.

Un week end intenso, sviluppato con un programma speciale, tutto dedicato al mondo del vino e del cibo, ambientato nello scenario dell’antico Giardino farnesiano della quattrocentesca Rocca Sanvitale che per tre giorni si è trasformata in una vera e propria cittadella del vino. A caratterizzare l’edizione 2015, oltre i 20 anni del Festival, anche un altro anniversario: il primo anno del Museo del Vino, inaugurato nel 2014 nell’antica ghiacciaia della Rocca.

ingresso del museo del vino

«Siamo soddisfatti – afferma il Sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi il Festival si conferma ogni anno sempre di più come evento di richiamo del turismo enogastronomico, perché focalizzato su un prodotto tipico di questa zona, la Malvasia di Candia, ma con una visione di ampio respiro – continua – il Festival non è la celebrazione di un territorio in modo autoreferenziale ma un’occasione di apertura verso l’esterno, di confronto culturale e sperimentazione enogastronomica, attraverso abbinamenti dei nostri vini con prodotti tipici di altre zone d’Italia – conclude -. Il successo viene anche dalla collaborazione attiva di tutte le associazioni coinvolte, dai Consorzi e dagli sponsor che ogni anno ci sostengono».

stand degustazioni

I partecipanti hanno potuto assaggiare anche altre Malvasie d’Italia, da quella istriana a quella delle Lipari, e degustare i vini oltre che con i piatti tipici del territorio (salumi, tortelli d’erbetta ecc.) anche con cibi provenienti da diverse regioni, dalla Puglia al Friuli.

«Il Festival della Malvasia è una manifestazione in costante crescita – afferma Maurizio Dodi, presidente del Consorzio per la Tutela dei Vini dei Colli di Parmaquest’anno c’è stato un ulteriore incremento degli stand e dei partecipanti, continueremo a svilupparlo e a promuoverlo, per cercare di far crescere l’interesse intorno alla malvasia e ai prodotti del territorio, la formula del Festival è vincente perché i visitatori venendo qui possono degustare i prodotti in loco, conoscerne il valore e la storia – conclude - . Il Festival della Malvasia non è solo il vino, ma è tutta la cultura alimentare e l’ alta qualità enogastronomica che caratterizza il nostro territorio».

Il programma del Festival si è rivolto ad un ampio target e grazie ad un palinsesto ricco di iniziative è stato capace di conquistare tutti: dagli habitué, ai giovani, alle famiglie e ai più piccoli. Non solo degustazioni, ma anche cooking show, incontri e presentazioni, la tavola rotonda sul tema del marketing e del turismo enogastronomico che ha coinvolto esperti come l’enologo di fama internazionale Donato Lanati, e poi laboratori tematici sia per adulti sia per i bambini, mostre, visite guidate alla Rocca e al Museo del Vino, escursioni sui colli in vespa e mountain bike e nei Boschi di Carrega grazie al trenino turistico Enotour.

premiazione palazzo

A chiudere la tre giorni, è stata la cerimonia dedicata al Premio Cosèta d’or, conquistato quest’anno dall’Azienda Agricola Palazzo. Un riconoscimento che storicamente viene assegnato alla migliore Malvasia dei Colli di Parma dell’anno e che consiste nella consegna simbolica della Cosèta d’Or, l’antica ciotola in legno in cui un tempo si beveva il vino nelle cantine e nelle osterie, utilizzata anche dal vignaiolo per assaggiare il vino appena spillato dalla botte e sostituita, oggi, dall'argenteo dischetto del sommelier di rango.

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Sviluppi positivi per il progetto di recupero del Casino e del Parco dei Boschi di Carrega a Sala Baganza, resta però l'ostacolo di natura economica per avviare il lavori di restauro. -

Parma 06 Maggio 2015 -

Il progetto promosso dall'Associazione Amici del Parco del Casino dei Boschi di Carrega per salvaguardare e ristrutturare il suggestivo Casino dei Boschi sta finalmente raggiungendo un'importante successo. Proprio nei giorni scorsi, infatti, Raffaele Carrega Bertolini, principe di Lucedio, ha dato la sua disponibilità, qualora non vi fossero altre possibilità, a cedere il 60% della proprietà al Fai (Fondo ambiente italiano) proprio per favorire il suo recupero ed il ritorno all'antico splendore.

Una novità più che positiva per Paolo Bussi, presidente dell'associazione - "Così verrebbe a cadere uno dei due ostacoli. Rimane l'altro di natura economica, che secondo una prima stima ammonta a 25 mila euro necessari per avviare il lavori di restauro – ed aggiunge - L'obiettivo è quello di recuperare anche il giardino monumentale, oggi abbandonato. Abbiamo partecipato al censimento 2014 del Fai 'I Luoghi del cuore' nella categoria "Ville e palazzi di pregio" ottenendo oltre cinquemila voti, punteggio che ci ha permesso di presentare un progetto che sarà esposto entro il 9 giugno".



Un'iniziativa estremamente sentita che ha già coinvolto numerosi esperti ed addetti ai lavori, tra cui l'architetto Carlo Mambriani, uno tra i più rinomati studiosi in materia. Lo scopo è quello di poter arrivare a valorizzare questi luoghi ricchi di storia e bellezza naturale, dotando anche la struttura di una parte museale ad oggi inesistente.

 I passi avanti fatti fino ad ora sono stati tanti, ma tutto questo ancora non basta: "E' fondamentale che anche le istituzioni diano il loro contributo – dichiara Paolo Bussi - in primis l'ente Parco, attuale gestore degli oltre 900 ettari di storico bosco, e parte integrante degli antichi territori "delle cacce e delle delizie" del Ducato di Parma dell'epoca dei Farnese. La nostra idea è unire in una rete Sala, Parma e Colorno, collegando in tal modo i parchi del territorio. Si tratta di un progetto culturale e turistico ad ampio respiro che può cambiare e rilanciare l'intero territorio".

Pubblicato in Cronaca Parma
Venerdì, 31 Ottobre 2014 09:00

Invito a salvare il "Casino dei Boschi di Carrega"

Se 1.000 è il numero minimo di firme per la segnalazione del "Casino dei Boschi" al progetto FAI "I luoghi del Cuore", 30.000 invece sono quelle necessarie per scalare la testa della classifica.

di Virgilio Parma 31 Gennaio 2014 --
Il Casino dei Boschi di Carrega deve tornare a splendere. Questo è l'obiettivo che si è posto il comitato "Salviamo il Casino dei Boschi di Carrega" attraverso la raccolta di firme affinché l'edificio storico, inserito all'interno del Parco dei Boschi di Carrega - il primo a essere istituito in Emilia Romagna -, possa essere preso a balia dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) all'interno del progetto "I Luoghi del Cuore" promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Un'iniziativa che coinvolge gli stessi cittadini invitati a segnalare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare.
Il FAI e Intesa Sanpaolo hanno già dato voce alle migliaia di segnalazioni raccolte: 45 sono stati finora gli interventi di recupero in 15 regioni che hanno restituito a molti luoghi la bellezza originale.

Gli amanti del Parco dei Boschi di Carrega si sono perciò costituiti in comitato, stanchi di stare ad osservare il deteriorarsi del Casino dei Boschi, "vero cuore del Parco, un gioiello nascosto, un esempio raro di integrazione progettuale tra architettura e paesaggio". Già molte le firme raccolte sufficienti alla segnalazione ma il numero è ancora ben lontano dal vertice della classifica del FAI.

A oggi, infatti, sono ben 29.900 le firme raccolte per gioiello architettonico nazionale che svetta al primo posto, la Certosa di Calci (Pisa) e 23.428 i voti del secondo classificato, il Convento dei frati cappuccini di Monterosso al Mare seguito, a brevissima distanza con 23.141 voti, dal Castello di Calatubo (Alcamo Trapani).
Ovvio quindi che la competizione sia dura e perciò, per scalare la classifica, serve il contributo dei tanti emiliani appassionati della propria terra.
L'unico intervento finanziato in Emilia Romagna è quello relativo alla Pieve Romanica di Santa Maria Ad Nives, Mirandola vittima del terremoto modenese del 2012.
Votare è semplice, basta collegarsi al sito "I luoghi del Cuore", registrarsi e votare.

PR Casino Boschi 2 Carrega

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Il Casino dei Boschi è un edificio fatto costruire dalla duchessa Maria Amalia di Borbone tra il 1775 e il 1789. Fu progettato dall'architetto francese Petitot su un preesistente chalet di caccia. Nel 1819 fu acquistato da Maria Luisa d'Austria, che incaricò l'architetto Nicola Bettoli di ristrutturare l'edificio secondo lo stile neoclassico. Aggiunse un lunghissimo colonnato con al centro il Casinetto, un edificio con orologio e torre campanaria, che ospitava il teatrino di corte. La duchessa incaricò il giardiniere Carlo Barvitius, proveniente dalla corte degli Asburgo, di impiantare un elegante giardino all'inglese.

Pubblicato in Ambiente Emilia

I nuovi Codici di Avviamento Postale sono operativi a partire da oggi -

 

Parma, 12 maggio 2014 -

Poste Italiane informa che da oggi, 12 maggio 2014, sono operativi i nuovi Codici di Avviamento Postale di dieci località del Parmense. I CAP attualmente in uso resteranno comunque in vigore per i prossimi sei mesi.

I cambiamenti dei CAP sono finalizzati al miglioramento del trattamento automatico della corrispondenza nella fase di smistamento e di recapito, e sono legati anche alle recenti modifiche amministrative che hanno generato l’istituzione di nuovi Comuni. 

In provincia di Parma è stato istituito il nuovo comune di SISSA TRECASALI (nato dalla fusione degli ex comuni di Sissa e Trecasali), assumendo come nuovo CAP il 43018.

 

I nuovi CAP:

Provincia 

Località

Comune

Vecchio CAP

Nuovo CAP

PR

BASILICANOVA

MONTECHIARUGOLO

43030

43022

PR

BEDUZZO

CORNIGLIO

43020

43021

PR

FELEGARA

MEDESANO

43040

43014

PR

PILASTRO

LANGHIRANO

43010

43013

PR

RAMIOLA

MEDESANO

43040

43014

PR

SAN MICHELE DI TIORRE

FELINO

43030

43035

PR

TALIGNANO

SALA BAGANZA

43030

43038

PR

TORRECHIARA

LANGHIRANO

43010

43013

PR

 

SISSA TRECASALI

 

43018

 

Il CAP, da scrivere in modo corretto su ogni tipo di invio, è un elemento fondamentale per la lavorazione della corrispondenza, perché ne consente il trattamento automatizzato sia nella fase di smistamento che nella consegna finale da parte del portalettere. 

I Codici di Avviamento Postale sono stati introdotti in Italia nel 1967, e sono stati progressivamente modificati e aggiornati a seconda delle nuove province o comuni che venivano istituiti nel corso degli anni.

Per conoscere i nuovi Cap della propria zona ci si può rivolgere all’Ufficio Postale, contattare il Call Center di Poste Italiane al numero gratuito 803.160 o consultare il sito www.poste.it.

 

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

 

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