A poco più di un mese dall' avvio dell'iniziativa a favore di Finale Emilia, in molti hanno provveduto all'acquisto della tazzina tra cui anche i campioni del pattinaggio artistico. "Un risultato significativo ed inaspettato, se consideriamo che il termine della campagna di sensibilizzazione è fissato per il 30 aprile 2014" -
Modena, 21 dicembre 2013 -
Parecchio, l'interesse suscitato da Molinari loves Emilia, una tazzina per ricostruire: l'iniziativa promossa da Caffè Molinari Spa per raccogliere fondi per la ricostruzione della torre dei Modenesi di Finale Emilia andata distrutta durante il sisma del 2012. A poco più di un mese dal lancio, sono già state oltre 3500 le tazzine vendute. "Un risultato significativo e al di la di ogni aspettativa, se consideriamo che l'iniziativa proseguirà fino al prossimo 30 aprile 2014 – ha commentato soddisfatto l'ing. Giuseppe Molinari titolare dell'omonima azienda - Segno, che l'idea è piaciuta e che la sensibilità nei confronti dei territori colpiti dal sisma non manca".
Messo a punto dalla storica azienda modenese che ha voluto in questo modo anche rimarcare il forte legame col territorio in cui opera da oltre due secoli, Molinari loves Emilia, una tazzina per ricostruire – il cui obiettivo è la volontà di mantenere alta l'attenzione sui luoghi lesionati dal terremoto – è stata presentata a metà del novembre scorso. E, già a partire dai giorni successivi i riscontri di apprezzamento in merito non si sono fatti attendere. Molte le richieste d'acquisto, poi finalizzate, avanzate via web sul sito www.caffemolinari.com; come da subito non è mancata la ricerca del box contenete la tazzina Molinari loves Emilia nei bar della città e del territorio. Un successo, al quale ha contribuito anche facebook, con l'impennata delle visite come pure delle richieste di amicizia sulle pagine 'Caffe Molinari' e '1808.it'.
Tanti quindi quelli che hanno scelto di aderire perché sensibili di fronte al dramma del terremoto. E tra loro anche diversi campioni dello sport: Debora Sbei, l'italiana due volte campionessa del mondo di pattinaggio artistico a rotelle, la francese Prescilla Henneguelle che in coppia danza nel pattinaggio a rotelle è stata campionessa del mondo ed europea per la cat. Junior e il 5 volte campione del mondo nel pattinaggio artistico sempre a rotelle, Dario Betti, ora passato dalla pista al ghiaccio. "Abbiamo voluto offrire in questo modo – ha ribadito l'ing. Molinari - un nostro piccolo contributo affinché non si dimentichi che c'è ancora bisogno di aiuto nelle zone colpite dal sisma. I fondi raccolti, andranno alla ricostruzione della nota Torre divenuta un po' il simbolo del terremoto; provvederemo infatti a consegnarli direttamente al Comune di Finale Emilia nel maggio 2014".
La tazzina per ricostruire, Caffè Molinari loves Emilia, è un'elegante tazzina da caffè di colore bianco, custodita da una confezione personalizzata, sulla quale è riportata l'immagine stilizzata della Torre dei Modenesi di Finale danneggiata dal sisma. È disponibile, in Italia e all'estero, a soli 4 euro, in tutti i locali - bar e ristoranti - che partecipano all'iniziativa. Per gli amanti dell'e-commerce l'acquisto può essere effettuato collegandosi al sito www.caffemolinari.com. Due le opzioni: o la tazzina in confezione singola o in box da 7 pezzi composto dalla simpatica ed esclusiva collezione 2013 "Emoticon" alla quale si aggiunge la tazzina per ricostruire. Entrambe le soluzioni possono essere un'originale idea regalo in vista delle prossime festività natalizie. L'iniziativa, lo ricordiamo prosegue fino al 30 aprile 2014.
(fonte: ufficio stampa Nevent)
Un'ordinanza del Commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani definisce risorse e atti di gara -
Bologna, 20 dicembre 2013 –
Ricostruzione: 17,5 milioni di euro per la realizzazione di edifici pubblici temporanei nelle aree colpite dal sisma. Lo definisce l'ordinanza 155 del 19 dicembre 2013 varata ieri dal presidente della Regione e Commissario delegato per la Ricostruzione, Vasco Errani, che approva gli atti di gara per gli edifici pubblici temporanei e la spesa a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione (art. 2, comma 1, del Dl 74/2012 convertito con modificazioni dalla legge 122/2012).
Gli interventi saranno realizzati nei comuni di Mirandola (ampliamento e rimodulazione della scuola primaria "Alighieri" e degli uffici pubblica assistenza), San Felice sul Panaro (aula magna), Nonantola (asilo nido), Castelfranco Emilia (ampliamento istituto superiore "Spallanzani"), Concordia sulla Secchia (magazzino comunale), Finale Emilia (sede operativa dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile e della Croce Rossa), Medolla (magazzino comunale) e Sant'Agostino (caserma dei carabinieri).
Il provvedimento definisce tra l'altro la documentazione relativa alla gara aperta per la progettazione e realizzazione degli edifici e le connesse opere di urbanizzazione. Nello specifico, nel capitolato speciale di appalto sono definiti, tra l'altro, il quadro complessivo articolato per i vari lotti con indicazione delle categorie degli edifici da realizzare e dei relativi servizi, della dimensione delle aree da urbanizzare, dell'importo dei lavori compresi quelli della sicurezza, non soggetti a ribasso, dei tempi per la progettazione esecutiva e per l'esecuzione degli interventi.
L'ordinanza, con gli allegati relativi alla dislocazione degli interventi e agli atti di gara, è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione "Atti per la ricostruzione", e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Fra i comuni interessati Borgo Val di Taro (PR); Collagna, Villa Minozzo e Luzzara (RE); Fanano, Mirandola, Finale Emilia, Frassinoro e Pievepelago (MO). L 'assessore Gazzolo: "Un sostegno concreto a presidi strategici per la sicurezza dei cittadini e del territorio, soprattutto montano" -
Bologna, 19 dicembre 2013 -
200 mila euro di contributi destinati alla manutenzione e alla gestione delle sedi dei distaccamenti dei Vigili del fuoco volontari.
Li ha assegnati per il 2013 la Regione Emilia-Romagna ai 25 Comuni emiliano-romagnoli in cui sono ubicati i distaccamenti, ad ognuno dei quali andrà un contributo di 8 mila euro (determinazione n. 1.321 del direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile).
"Si tratta di un sostegno importante che dimostra come, anche in tempi di scarsità complessiva di risorse, la Regione sia a fianco degli enti locali nel mantenere presidi strategici per la sicurezza delle popolazioni e del territorio, in particolare quello montano", afferma Paola Gazzolo, assessore regionale alla Protezione civile.
Il provvedimento di concessione dei fondi è stato varato nell'ambito della convenzione quadro siglata lo scorso settembre dalla Regione e dal Dipartimento dei Vigili del fuoco e rientra nel piano complessivo di sostegno all'operatività dei volontari. L'obiettivo è quello di migliorare ulteriormente la capacità, l'efficienza e la prontezza di intervento e di ridurre i tempi di risposta in situazioni di crisi e di emergenza.
I Comuni interessati sono Bazzano, Castiglione dei Pepoli, Fontanelice, Gaggio Montano, Medicina, Monghidoro, Monzuno, San Giovanni in Persiceto e San Pietro in Casale (BO); Bondeno e Copparo (FE); Borgo Val di Taro (PR); Collagna, Villa Minozzo e Luzzara (RE); Fanano, Mirandola, Finale Emilia, Frassinoro e Pievepelago (MO); Casola Val Senio (RA); Cesenatico, Civitella di Romagna, Modigliana e Savignano sul Rubicone (FC).
Complessivamente, ammontano a 1 milione e seicento mila euro i finanziamenti che la Regione ha stanziato dal 2003 a favore dei Comuni dove operano i distaccamenti dei Vigili del fuoco volontari. /EC
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Cinque mesi per costruire il nuovo municipio di Mirandola e quello di Concordia, entrambi in classe energetica A e con elevati standard antisismici, 7 mesi per l’asilo in legno di Finale Emilia, sempre nel modenese, e 300 giorni per il primo edificio industriale multipiano di classe A d’Italia, a Sant’Agata Bolognese -
Bologna, 5 dicembre 2013 -
Sono alcuni degli esempi di progetti realizzati nella ricostruzione post-sisma e nell’edilizia industriale e al centro del workshop “Costruire bene insieme”, in programma nel pomeriggio di oggi, giovedì 5 dicembre, nel nuovo municipio di Mirandola. Costruire in maniera eco-compatibile e in tempi brevi è stata una delle sfide affrontate dagli amministratori dei centri colpiti dal terremoto del maggio 2012 e dagli addetti ai lavori.
Al centro dell’incontro, promosso dallo studio di progettazione architettonica Archilinea, i metodi, le tecniche e le problematiche connesse alla realizzazione “veloce” di opere edili con requisiti di sicurezza, architettonici ed energetici di qualità. Sul tema, grazie anche ai casi e alle buone pratiche realizzate recentemente, dibattono operatori pubblici e privati del territorio impegnati nel settore dell’edilizia e della progettazione architettonica. Tra gli intervenuti previsti, quelli di Maino Benatti, Carlo Marchini, Fernando Ferioli, Lucia Bursi e Daniela Occhiali, sindaci rispettivamente di Mirandola, Concordia, Finale Emilia, Maranello, Sant’Agata Bolognese. E ancora: Emanuele Orsini, presidente di Assolegno, e Pietro Ferrari, presidente Confindutria Modena.A chiudere i lavori del pomeriggio, l’intervento della presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Palma Costi. “L’emergenza del terremoto- afferma Costi- sta mettendo in tutta evidenza il fatto che solo la sinergia tra i diversi attori in campo, pubblici e privati, consente il più alto livello di qualità dei risultati. Il bello, il buono e il veloce possono e debbono stare insieme. E i progetti fin qui realizzati, rispondenti a parametri estetici e funzionali e al contempo rispettosi dell’ambiente e in linea con elevati standard di sicurezza, ne sono una dimostrazione. Abbiamo dovuto ingaggiare una gara contro il tempo, una variabile che qui rappresentava anche il nostro ostacolo principale. Un ostacolo però superabile. Per fare questo sono state messe in campo le competenze tecniche più avanzate. A queste si è dovuto affiancare l’impegno quotidiano degli amministratori locali e più in generale delle istituzioni, alle quali è stato chiesto di trovare soluzioni di semplificazione e sburocratizzazione. Il confronto continua, ma l’esperienza acquisita in questi mesi – conclude la presidente– ci ha portato un grande bagaglio di conoscenze che dovremo sapere mettere al servizio di tutta la comunità regionale”.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)