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Provincia, Comuni, parrocchie e associazioni in piazza per raccogliere le firme dei piacentini per una legge di iniziativa popolare contro il gioco d'azzardo -

Piacenza, 12 febbraio 2014 -

Le istituzioni piacentine scendono in piazza a fianco dei cittadini contro il gioco d'azzardo. Sabato 15 febbraio e domenica 16 febbraio è in programma una doppia giornata di mobilitazione che servirà a raccogliere le firme dei piacentini per una legge di iniziativa popolare contro il dilagante fenomeno della ludopatia. Nella giornata di sabato (con alcune eccezioni per venerdì e domenica) saranno protagonisti i gazebo allestiti nelle piazze dei Comuni piacentini; domenica invece saranno le parrocchie della Diocesi ad attivarsi contro il gioco d'azzardo.
"La Provincia di Piacenza con i Comuni e le associazioni del territorio – ha illustrato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – ha deciso di aderire all'iniziativa del Coordinamento regionale Unitario Anci/Legautonomie dell'Emilia-Romagna "Mille piazze contro il gioco d'azzardo". Si tratta della prima azione concreta promossa dal comitato contro la ludopatia che si è costituito di recente sul territorio provinciale. L'obiettivo è creare un unico fronte istituzionale e popolare efficace e unito. Anche il vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio ha dato il proprio sostegno all'iniziativa attivando tutte le parrocchie del territorio". " Si tratta - ha spiegato l'assessore alla Promozione della Cultura e della Legalità del Comune di Piacenza Luigi Gazzola – di un'iniziativa importante che nasce dal basso e che va nella direzione della sensibilizzazione culturale".
Lunga la lista dei Comuni che ad oggi hanno aderito - predisponendo per la giornata di sabato (e in alcuni casi di venerdì e domenica) nelle piazze, nelle vie centrali e nelle sedi dei Comuni i punti di raccolta firme - all'iniziativa: Agazzano, Alseno, Besenzone, Bobbio, Borgonovo, Cadeo, Calendasco, Caorso, Carpaneto, Castell'Arquato, Castelsangiovanni, Castelvetro, Farini, Ferriere, Fiorenzuola, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Lugagnano, Monticelli, Nibbiano, Piacenza, Pianello, Pontedell'Olio, Pontenure, Rottofreno, San Giorgio, Sarmato, Travo, Zerba e Ziano. Gli altri Comuni potrebbero aderire alla campagna nei prossimi giorni. Accanto ai Comuni scenderanno in piazza anche: Acli, Libera. Arci, Auser, Antea, Alea, Cisl, Cgil, Adusbef, Federconsumatori, Anci, Fict, Uisp, Asl, L'Arco.
"Io e il sindaco di Piacenza Paolo Dosi – ha annunciato il presidente Trespidi – saremo presenti al banchetto in piazza Cavalli nella mattinata di sabato. Invitiamo i cittadini a partecipare".
Il Comune di Piacenza informa che per firmare è necessario presentare un documento di identità (le adesioni si raccoglieranno dopo sabato e domenica tutti i giorni presso l'ufficio Protocollo del Comune di Piacenza e allo sportello Quic).

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

L'ex gioielliere ha sparato alla moglie gravemente malata e poi si è tolto la vita -

Piacenza, 3 gennaio 2014 -

Il gesto disperato di un uomo di fronte alla grave malattia che aveva colpito la moglie, ricoverata da due mesi dopo un'ischemia cerebrale a Paderno Dugnano, nel Milanese. L' Ansa riporta, che ieri mattina Giancarlo Bocciarelli, 76 anni, gioielliere in pensione che viveva con la moglie a Carpaneto Piacentino, si è recato nella struttura ospedaliera in cui era ricoverata la compagnia. Una volta dentro la stanza, ha estratto la pistola che deteneva regolarmente e l' ha uccisa con due colpi al petto. Subito dopo ha rivolto l' arma verso se stesso e si è ucciso, con un colpo alla tempia. Secondo le prime informazioni l' uomo era da tempo afflitto per le gravi condizioni in cui versava la moglie.

Enzo Varani, consigliere provinciale del collegio San Giorgio Podenzano, interviene per l'ennesima volta riguardo la tangenziale di San Giorgio -

Piacenza, 31 dicembre 2013 -

Enzo Varani, consigliere provinciale del collegio San Giorgio Podenzano, interviene per l'ennesima volta riguardo la tangenziale di San Giorgio e dichiara "Il presidente Trespidi ha fatto bene sia ad anticipare le somme relative all'esproprio dei terreni, (azione che ha visto il mio voto favorevole in consiglio) si a Scrivere al Ministro Lupi, cosa che come risulta dai verbali, avevo auspicato fortemente in consiglio." -Continua Varani- "Spero che il Presidente, Trespidi oltre che a scrivere al Ministro, utilizzi la sua rete di conoscenze molto efficaci, perché il ministero affidi la concessione per la gestione del tratto di A4 al più presto, le stesse conoscenze infatti, sono state molto efficaci in passato."

Varani poi interviene anche riguardo le recenti dichiarazioni del Sindaco di Podenzano nonché presidente dell'Unione valnure valchero: "Premere perché sia realizzata l'opera solo per la parte che riguarda San Polo, risulta totalmente offensivo nei confronti dei sangiorgini. Come se gli abitanti di San Giorgio fossero cittadini di serie B non meritevoli nonostante molto più numerosi rispetto a quelli di San Polo, di avere un po' di respiro dall'insopportabile traffico. Il Sig. Ghisoni, di Podenzano, farebbe meglio fare pressione sul governo, sostenuto dal suo stesso partito, perché si sblocchi questa situazione imbarazzante e venga finalmente finita l'intera opera. Di fronte a dichiarazioni tanto gravi quanto spiacevoli, esposte da chi come presidente dell'unione dei comuni dovrebbe rappresentare tutti i cittadini, il silenzio del sindaco uscente di San Giorgio, suona di complicità. – Continua Varani- Il sindaco uscente infatti, così facendo, lascia che i cittadini di San Giorgio vengano pubblicamente sminuiti dal presidente dell'Unione di cui lo stesso sindaco uscente di San Giorgio fa parte. Mi aspetto da parte del Sindaco Ghisoni di Podenzano che esponga pubblicamente le scuse ai cittadini di San Giorgio. Dal sindaco di San Giorgio invece, dopo tanti anni di silenzio e inattività nessuno si aspetta più nulla.

Enzo Varani
Consigliere provinciale
Capogruppo gruppo misto.