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Un'associazione volta al pronto intervento in caso di calamità naturali, che si chiamerà "Associazione di volontariato Nubilaria" ed è già composta da una trentina di persone -

 

Novellara, 7 aprile 2014 -

Studenti, donne, pensionati anche disoccupati hanno risposto all’appello lanciato dal Comune di Novellara per costituire un’associazione volta al pronto intervento in caso di calamità naturali. Si chiamerà “Associazione di volontariato Nubilaria” ed è già composta da una trentina di persone molto motivate e intenzionate, ciascuno in base alle proprie competenze e studi, a contribuire nella tutela del territorio ed alla promozione della protezione civile.

L’amministrazione e il gruppo sono stati supportati, durante le prime assemblee, dalla Protezione civile “Bentivoglio” di Gualtieri  per avere validi suggerimenti a livello organizzativo e amministrativo. Statuto, atto costitutivo e nomine sono state già formalizzate: il Presidente è il giovane Elias Diacci, vice Presidente Fabio Corradini, pensionato novellarese già molto attivo nel mondo del volontariato e come segretario Davide Salati.

L’assessore al volontariato già da tempo desiderava raggiungere questo importante traguardo per la tutela e difesa del territorio: “Da anni se ne parlava, ma non eravamo mai riusciti a formalizzare un gruppo di protezione civile a Novellara. Devo dire che il terremoto in Emilia, non ha solo lasciato danni e paura, ma ha anche fatto riscoprire un senso di solidarietà e di comunità. Solo dopo questi tragici fatti, girando in prima persona fra i quartieri, ho raccolto l’esigenza ed il bisogno da parte dei cittadini di avere una presenza di tutela e supporto in caso di calamità. Sono molto soddisfatto di questo gruppo così eterogeneo e motivato”. Barbara Cantarelli, Vice Sindaco, anch’essa presente in assemblea ha auspicato che nuovi cittadini si avvicinino con interesse e volontà a questo nuovo gruppo di pronto intervento in caso d’emergenze, nella speranza di poter generare nuova affezione al territorio, per la tutela della comunità.

Il gruppo Nubilaria sarà presente venerdì sera in sala polivalente (via Falcone) durante la Festa dei Volontari promossa dall’assessore Salmi Youssef per presentarsi ufficialmente agli altri gruppi associazionistici ed alla cittadinanza.

 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara (RE))

 

Sabato, 27 Luglio 2013 11:47

Web&Food in un click

di Chiara Marando, 27 luglio 2013 -

Il Web, quel mondo apparentemente impalpabile che è diventato parte integrante della nostra vita, che detta leggi sociali e di comportamento, che raccoglie le nostre abitudini, le nostre passioni e sì, anche le nostre storie. Quel mondo a cui siamo ormai legati indissolubilmente. Un’immensa vetrina sulla realtà.

Ed ora ecco che si sente sempre più insistentemente parlare di Web&Food.

Diventa-Volontario-ifoodshare

La domanda sorge spontanea: cosa unisce il Web con il Food? Molto più di quanto si possa immaginare. Un’importante binomio  che sta crescendo di giorno in giorno come ben evidenziano i dati che provengono direttamente dall’area dell’ e-commerce e da quella delle piattaforme on-line destinate allo sharing.

La Rete come mezzo principe per la condivisione, e nella fattispecie per quella del cibo. Da queste basi ha preso corpo l’idea vincente ed  innovativa di 4 giovani siciliani di creare un portale che permettesse di donare prodotti alimentari ai più bisognosi : ifoodshare.org

Logo I food share

Ma cos’è I Food Share?

Semplicemente una piattaforma di “condivisione del cibo” che permette di  sposare la richiesta agroalimentare per  scopi umanitari con il recupero e la donazione degli alimenti da parte del privato cittadino e della piccola e grande distribuzione.

In tal modo vengono significativamente abbattuti i costi e gli sforzi dei volontari, sfruttando nel contempo le potenzialità della rete e della sua spinta virale.

Sul sito sono presenti delle vere e proprie “ceste” di cibo complete di un’accurata descrizione . Basta solo farne richiesta e contattare direttamente l’offerente.

Come funziona?

Per poter donare o beneficiare della merce messa a disposizione bisogna iscriversi al sito registrandosi nell’area dedicata. I passaggi successivi sono semplici ed immediati:  si comunica attraverso messaggi privati e ci si accorda per le modalità di consegna e ritiro, oppure si caricano i prodotti da distribuire che verranno pubblicati automaticamente dal sistema.

Un’idea nuova tutta “Made in Italy” che sfrutta il potere del web per scopi benefici, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica verso un tema “caldo” dei nostri giorni.

Troppo facile? Provare per credere…basta un click.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
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