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Infortunio pesante per il bomber titolare a seguito del duro intervento nei suoi confronti del calciatore avversario Flippo Lauricella. A cui si aggiungono le 3 giornate di squalifica inflitte dal Giudice Sportivo all'altro attaccante crociato Matteo Guazzo. -

Parma, 10 novembre 2015 - di Luca Gabrielli -

Infortunio pesante per il bomber titolare

Quello che si temeva ha, purtroppo, trovato riscontro nelle analisi svolte ieri al Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore di Parma. A Christian Longobardi, uscito al 18' della gara di domenica con la Virtus Castelfranco per un duro intervento nei suoi confronti del calciatore avversario Flippo Lauricella, è stata diagnosticata una frattura composta del malleolo peroneale sinistro, per cui si è resa necessaria un'immediata ingessatura. L'intervento chirurgico sarà pianificato nei prossimi giorni nel reparto di Ortopedia e Traumatologia del Maggiore di Parma e sarà eseguita dal professor Enrico Vaienti, assistito dal dottor Francesco Pogliacomi dello staff medico crociato.
Per il forte centravanti si prevedono 4 mesi di stop.
Una brutta tegola per la formazione crociata che vedeva in Longobardi il finalizzatore perfetto della manovra nonché l'attaccante più forte in rosa.

Grossi problemi in attacco

Non bastasse, oltre all'infortunio di Longobardi, si vanno ad aggiungere le 3 giornate di squalifica inflitte dal Giudice Sportivo all'altro attaccante crociato Matteo Guazzo, reo di aver colpito con un pugno un difensore del Castelfranco. Un problema di formazione in più per il mister Apolloni che ora dovrà affidarsi a Musetti o trovare soluzioni alternative per il reparto d'attacco.
Per la partita di domani contro il Legnago non ci saranno neppure l'esterno offensivo Mousa Balla Sowe, espulso domenica per somma di ammonizioni e il difensore Luca Cacioli, che era in diffida e si è visto sventolare il suo quinto cartellino giallo dall'inizio del campionato.

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Pareggio a reti inviolate contro il Castelfranco nella dodicesima giornata di campionato, il terzo 0-0 dopo quelli con Mezzolara e Forli. Il Parma Calcio 1913 chiude la partita in nove uomini dopo una gara nervosa e vede avvicinarsi a -4 l'Altovicentino, vittorioso a San Marino. -

Parma, 9 novembre 2015 - di Luca Gabrielli -

Apolloni rispetto alle ultime uscite cambia leggermente formazione e modo di interpretare la partita. Inserisce al fianco di Longobardi una punta in grado di aiutare i centrocampisti come Musetti e come esterno offensivo sinistro il senegalese Sowe. Baraye sacrificato come esterno destro con licenza di attaccare.

Partita che ha come sempre il solito copione: Parma che attacca cercando il vantaggio il prima possibile e squadra avversaria che si difende organizzata e cerca di sfruttare le ripartenze. Ne salta fuori un match maschio ma divertente e molto intenso.
Dopo 7' è il Parma ad avere l'occasione per sbloccare il risultato: sponda di testa per Sowe che serve Musetti che conclude di poco a lato. Al 18' Longobardi è costretto a lasciare il posto a Guazzo a causa di un infortunio alla caviglia che andrà valutato. Ancora Musetti e poi Guazzo provano a superare Gibertini, ma le conclusioni sono imprecise. Pimpante il giocatore subentrato all' attaccante titolare che trova il goal al 44' ma non viene convalidato per un dubbio fuorigioco.
Partita che nella ripresa vede fioccare cartellini a dismisura con i crociati che a fine gara restano addirittura in nove con le espulsioni di Sowe e Guazzo. Il primo per doppia ammonizione ed il secondo per un evitabile pugno ai danni del difensore Biagini.

Sempre ottima la retroguardia crociata che ancora una volta non subisce reti (è l'unica squadra delle leghe dalla A alla D che non ha ancora subito goal su azione); da rivedere l'attacco che nelle ultime giornate si è un po' inceppato.
Il Parma Calcio 1913 vede avvicinarsi a -4 l'Altovicentino che vince a San Marino e vede bloccarsi la mini fuga tentata nelle ultime settimane.
Mercoledì si torna già a giocare al Tardini che vedrà ospitare il Legnago, squadra di metà classifica che ad oggi ha perso solo una partita ma ne ha pareggiato ben 8.

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I crociati confermano il periodo di appannamento delle ultime prestazioni ma vincono per uno a zero contro il Romagna Centro con un goal di Baraye ed allungano ulteriormente sulle inseguitrici. Prima della sfida con il Romagna Centro, il Parma Calcio 1913 in campo con speciali t shirt e grossi salvadanai, simbolo della terza edizione di "Parma Facciamo Squadra". -

Parma, 2 novembre 2015 - di Luca Gabrielli -

Dopo la clamorosa eliminazione di giovedì scorso in Coppa Italia, i ragazzi guidati da Apolloni si sono trovati impegnati nell'undicesima giornata di campionato contro il Romagna Centro nelle mura amiche del Tardini.
Subito in campo il regista Corapi al posto dell'acciaccato Miglietta e debutto dal primo minuto del giovane esterno offensivo del Gambia, Mousa Balla Sowe per Ricci. Per il resto formazione confermata con l'ormai consolidato 4-2-3-1.

La partita

Parma che fatica fin dalle prime battute di gara contro i romagnoli allenati da Roberto Rossi, ex allenatore del Forlì ed in passato collaboratore di Alberto Zaccheroni.
Il Romagna Centro si chiude facilmente contro la squadra crociata che non sembra in giornata, come spesso è accaduto nelle ultime giornate.
Nei primi 15 minuti non accade nulla di rilevante ed alla mezz'ora Baraye cerca di dare una scossa alla gara con un diagonale parato facilmente dal portiere. Il primo tempo si chiude tra la noia degli spettatori paganti e le urla del mister Apolloni ai suoi giocatori. Unica nota significativa è il cambio del terzino Saporetti, fuori causa per una botta al ginocchio e sostituito dall'esordiente Agrifogli.
Ad inizio ripresa anche Giorgino deve alzare bandiera bianca e lasciare il posto all'uruguagio Rodriguez. Il copione della partita non cambia molto, con il Parma che fa la partita ma senza determinazione ed il Romagna Centro che mostra una buona organizzazione difensiva. Ma al 57" Baraye sblocca la gara e segna la rete decisiva; lanciato dall'esordiente Sowe, l'attaccante senegalese si inserisce ed insacca il suo settimo goal stagionale.

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I crociati allungano sulle inseguitrici e proseguono la "mini fuga"

I crociati riescono ancora a vincere al Tardini pur fornendo una prestazione non sufficiente sul piano del gioco. Una volta di più si dimostra fondamentale il fattore campo dove le squadre che vengono a giocare a Parma si mostrano quasi impauriti e non preparati a questo ambiente da Serie A. Le lunghezze sulla seconda in classifica diventano 6; L'Altovicentino infatti non va oltre al pareggio si può parlare di piccola fuga per i ragazzi di Apolloni.
La squadra riprenderà martedì 3 novembre alle ore 14.30, al Centro Sportivo di Collecchio, con una seduta di allenamento a porte aperte, la propria preparazione in vista del suo prossimo impegno in campionato, domenica 8, allo stadio Sandro Cabassi di Carpi (Modena), contro la Virtus Castelfranco Emilia.

Il Parma vuole dare un calcio alla povertà

I giocatori del Parma Calcio 1913 sono oggi scesi in campo allo stadio Tardini, prima della sfida con il Romagna Centro, con delle speciali t shirt e reggendo dei grossi salvadanai, simbolo della terza edizione di "Parma Facciamo Squadra", campagna di raccolta fondi a favore di tante persone della nostra città che rischiano la povertà.

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                             "Parma Facciamo Squadra" credits Foto Enrico Calzati (Getty Images) per parmacalcio1913.com 

 

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Brutta prestazione dei crociati che perdono ai calci di rigori contro la Correggese per 3-2 dopo uno scialbo 0-0 nei tempi regolamentari. Apolloni dovrà lavorare sulla testa dei giocatori. I crociati escono così al primo turno di Coppa Italia dopo una prestazione ben diversa da quelle viste abitualmente nelle gare passate. -

Parma, 29 ottobre 2015 - di Luca Gabrielli -

Il Parma Calcio 1913, con al seguito duecento tifosi, rispetto alle indicazioni del prepartita, ha schierato come esterni di centrocampo nel 4-4-2, Vignali e Sereni. Per il resto, formazione confermata.
Poche emozioni nel primo tempo dove la partita ha faticato a prendere ritmo. Solo poco prima dell'intervallo i crociati si sono resi pericolosi con un calcio di punizione di Guazzo che ha colpito la traversa ed un tiro di Corapi uscito di poco.
Nella ripresa da segnalare i cambi di Apolloni per dare una svolta alla gara: Moussa Sowe prende il posto di Sereni, Simonetti di Corapi e a cinque minuti dalla fine Melandri per Musetti.
Partita che anche nel secondo tempo ha visto poche emozioni ma sicuramente meglio la Correggese che al 83" stava per passare in vantaggio su un calcio piazzato sventato dal portiere Fall ed al al 90" lo stesso portiere risolve un' altra situazione pericolosa.
Partita decisa ai calci di rigore senza i tempi supplementari dove a sorpresa i crociati vengono eliminati dopo aver sbagliato per tre volte dal dischetto contro il portiere avversario. Fatali gli errori di Melandri, Vignali e Benassi.

Eliminazione a sorpresa

I crociati escono così al primo turno di Coppa Italia dopo una prestazione ben diversa da quelle viste abitualmente nelle gare passate.
Una sconfitta che deve servire d'insegnamento agli uomini di Apolloni per capire una volta di più che contro squadre di questa categoria non si può perdere un attimo di concentrazione perché il passo falso è dietro l'angolo.
Meglio che sia accaduto in Coppa Italia e non in campionato, competizione che per i tifosi e la società deve essere l'obiettivo principale da non fallire assolutamente.

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Il Parma Calcio 1913 affronta oggi la Correggese alle 14,30 per continuare il cammino in Coppa Italia. Mister Apolloni lascia a casa molti titolari ma non snobba l'impegno: "Ci teniamo, per prestigio e non solo. Farò turn over. Sarà una partita vera". Previsti un centinaio di tifosi crociati allo stadio. -

Parma, 29 ottobre 2015 - di Luca Gabrielli -

Il Parma Calcio 1913 affronta oggi la Correggese alle 14,30 per continuare il cammino in Coppa Italia. L' allenatore crociato, al termine della sessione di allenamento della vigilia, ha convocato ventuno giocatori annunciando numerosi cambi in previsione del match di campionato di domenica contro il Romagna Centro. A Collecchio ne lascia otto: Zommers, Messina, Ricci, Lucarelli, Giorgino, Miglietta che oggi ha avuto un risentimento muscolare, Lauria e Longobardi.
Un' occasione per le cosiddette "seconde linee" per mettersi in mostra.

Le scelte di Apolloni

Cambi che si manifesteranno già dal ruolo del portiere, dove il sempre più affidabile Fall, darà un turno di riposo al titolarissimo Zommers. La linea a quattro di difesa sarà formata da Donati, Adorni e Benassi, con Agrifogli a sinistra, protetta a centrocampo dall' uruguagio Rodriguez, alla sua seconda presenza stagionale e dal regista Corapi. Le tre mezzepunte che innescheranno il centravanti Guazzo, saranno Melandri, Musetti e Sowe.
La partita di oggi sarà infatti molto importante per Guazzo che se vorrà insinuare dei dubbi di formazione al mister anche in campionato, dovrà presto sbloccarsi. Si vedrà in campo una formazione rimaneggiata che saprà comunque dare il suo contributo dal punto di vista tecnico e caratteriale.

Biglietti Ospiti disponibili anche oggi prima della gara

I biglietti non nominativi del Settore Ospiti dello stadio Walter Borelli di Correggio saranno disponibili, al prezzo unitario di 10 Euro, anche oggi ai botteghini prima della gara Correggese-Parma Calcio 1913 (ore 14.30 il fischio di inizio) valevole per il primo turno di Coppa Italia. Nei due giorni di prevendita a Parma i tifosi crociati ne hanno acquistati 134.

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Il Parma Calcio 1913 non sbaglia un colpo ed allunga sulle inseguitrici. Doppietta della punta Longobardi e primo goal in campionato di Cacioli davanti a tremila tifosi crociati, venuti quasi tutti a Brescello in bicicletta. - Parma, 26 ottobre 2015 - di Luca Gabrielli -

Esodo in gran massa in bicicletta da Parma, destinazione Brescello; Filippo Savi che ritrova da ex la squadra che lo ha cresciuto e che l'ha visto giocare in passato una semifinale di Coppa Uefa; Apolloni ed il presidente del Lentigione Amadei che si ritrovano dopo le polemiche di questa estate.
Tanta carne al fuoco ieri pomeriggio allo stadio Morelli di Brescello, dove il Parma Calcio 1913 è riuscito ad imporsi per tre a zero nello scontro diretto contro il Lentigione.

La Partita

Apolloni tiene a riposo Adorni e Melandri e schiera al loro posto Messina e Lauria.
I crociati faticano e non poco ad inizio match con l'ex Filippo Savi che colpisce la traversa dopo pochi minuti ed al quarto d'ora è Zommers a salvare il risultato su Mezgour. Ma al 23' Cacioli sblocca la partita con un poderoso colpo di testa che batte il portiere del Lentigione De Angelis e segna il suo primo gol in campionato. Il tempo si chiude con il raddoppio dei gialloblù nel minuto di recupero: Longobardi di rapina sul portiere del Lentigione che non trattiene e serve così all'attaccante crociato un pallone solo da accompagnare in rete.
Nella ripresa il Lentigione alza subito bandiera bianca rimanendo in dieci per l'espulsione di Miftah e ancora Longobardi firma la sua personale doppietta a cinque minuti dalla fine. Per lui è il quarto goal in campionato in maglia crociata. Capitan Lucarelli ha colpito la traversa con un colpo di testa rimandando il suo storico goal in Serie D.

Gli uomini di Apolloni a +4 dalla seconda

Il Parma Calcio 1913 allunga sulla seconda Altovicentino che però, a causa dell'infortunio dell'arbitro al 36' del primo tempo contro la Virtus Castelfranco, si è visto sospendere la partita e rinviata a data da destinarsi. Si ripartirà dallo 0-0.
Il Parma riprende subito questa mattina, al Centro Sportivo di Collecchio, la propria preparazione, in vista dell'impegno infrasettimanale in Coppa Italia - primo turno, mercoledì 28 ottobre, ore 14.30, a Correggio contro la Correggese - e domenica prossima affronterà al Tardini, il Romagna Centro.

Il tabellino Lentigione-Parma

Marcatori: pt 24′ Cacioli, 46′ Longobardi; st 39′ Longobardi
LENTIGIONE (4-4-2): De Angelis; Santagiuliana, Galuppo, Narducci, Vecchi (1′ st Ferrari); Berti (16′ st Tarana), Savi (34′ t Roma), Fyda, Pandiani; Miftah, Mezgour.
A disp. Medioli, Addona, Opoku, Pessagno, Tortora, Chiurato. All. Zattarin.
PARMA (4-2-3-1): Zommers; Messina (41′ st Adorni), Lucarelli, Cacioli, Saporetti; Miglietta, Giorgino; Lauria (34′ st Musetti), Baraye (23′ st Melandri), Ricci; Longobardi.
A disp. Fall, Benassi, Rodriguez, Corapi, Guazzo, Sereni. All. Apolloni
Arbitro: Meraviglia di Pistoia

Note: 4mila circa, 3.500 da Parma. Espulso Miftah al 12′ st per doppia ammonizione (il primo giallo per proteste, il secondo per simulazione). Ammoniti Mezgour, De Angelis, Saporetti, Narducci. Recupero: pt 1′, st 3′.

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Disposto il sequestro conservativo di beni di proprietà dell' ex-presidente del Parma Fc. A renderlo noto è Teleducato: "il Tribunale di Brescia ha disposto il sequestro conservativo di 4,6 milioni di beni di Tommaso Ghirardi a favore dell'ex socio Energy TI Group". -

Parma, 22 ottobre 2015 -

Il Tribunale di Brescia ha disposto il sequestro conservativo di beni di proprietà di Tommaso Ghirardi per l'ammontare di 4 milioni e 560mila Euro. A renderlo noto è Michele Angella, da teleducato.it. Una misura preventiva assunta nei confronti dell' ex-presidente del Parma Fc.

Il provvedimento è stato assunto a seguito del ricorso presentato al Tribunale stesso da parte della società Energy TI Group, che nella primavera del 2014 era entrata nel capitale azionario del Parma FC

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Lunedì, 19 Ottobre 2015 10:53

Parma Calcio 1913: occasione persa al Tardini

I crociati non vanno oltre lo zero a zero contro il Forlì ma mantengono la vetta della classifica in solitudine. Rissa sfiorata a fine partita e sfilata delle coppe nell' intervallo. -

Parma, 19 ottobre 2015 - di Luca Gabrielli -

Poteva essere l'occasione per incrementare il distacco dalla seconda in classifica ed invece i crociati pareggiano in casa contro il Forlì e si vedono avvicinare ad un punto dall' Altovicentino, vittorioso contro il Romagna Centro.

Poche emozioni ieri al Tardini tra occasioni mancate e polemiche

La squadra di Apolloni ha cercato fin da subito la vittoria ma senza trovare la concretezza necessaria negli attacchi rivolti verso la porta romagnola. Di fronte si è trovato un Forlì ben organizzato in difesa venuto a Parma con l' intento di chiudere ogni spazio.
Al 18' del primo tempo l' occasione che poteva dare la svolta alla partita: Fantini abbatte Longobardi in area, intervenendo in ritardo. Ma per l'arbitro è solo rimessa dal fondo.
Attacchi sterili del Parma puntualmente disinnescati dall' ottima tattica del fuorigioco messa in campo dai giocatori forlivesi.
Nell' intervallo sfilano le coppe che hanno fatto grande il Parma tra applausi nostalgici.

Riprende la partita ed al 49' della ripresa il Forlì rimane in dieci per l' espulsione piuttosto generosa di D'Appollonia per una brutta entrata sul portiere crociato Zommers. Poteva essere la svolta per la squadra di Apolloni ma la musica non è cambiata nemmeno con l' ingresso in campo degli attaccanti Sereni e Guazzo.

Partita che termina a reti inviolate e finale con rissa sfiorata tra i giocatori.
Il portiere Merelli, rivolge alcuni gestacci ai tifosi del Parma in curva. Il capitano Alessandro Lucarelli piomba di corsa per farlo smettere ma nel frattempo si è già scatenato un parapiglia fra i giocatori e Merelli torna negli spogliatoi tra insulti e polemiche.

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I commenti nel post partita

Mister Apolloni meno soddisfatto del solito della prestazione della sua squadra: "Siamo partiti bene, ma non siamo riusciti a sbloccare il risultato. Abbiamo cercato di vincere la partita, però abbiamo avuto poca lucidità. Il Forlì è un ottima squadra, che è stata brava a prenderci le misure creandoci qualche grattacapo, anche facendo ostruzionismo. Ci hanno innervosito. Non dobbiamo cadere in questi tranelli. Il gesto a fine gara del loro portiere ha mancato di rispetto alla storia del Parma e della sua tifoseria. Capitan Lucarelli, forse in maniera forte, è andato semplicemente fargli capire il rispetto e l'educazione che doveva nei confronti di una curva e di una società che hanno una storia dietro. Era doveroso".

Anche tra i giocatori serpeggia un po' di delusione per l' occasione mancata

Davide Giorgino: "Siamo stati troppo frenetici"

"Dovevamo avere un po' più di tranquillità. Siamo stati troppo frenetici. Il Forlì ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata, anche se ha fatto tanto ostruzionismo. Non abbiamo ancora subito gol su azione. Significa che tutta la squadra sta lavorando bene come collettivo. Molto brutto il gesto a fine gara del portiere ospite. Non è stato da esempio nei confronti dei giovani, oltretutto in diretta televisiva"

Vede il bicchiere mezzo pieno il regista Corapi

"Il nostro cammino è ancora buono. Non possiamo vincere tutte le partite in goleada. Siamo rammaricati, perchè volevamo portare a casa i tre punti. Dobbiamo tutti essere soddisfatti di quello che stiamo facendo, perchè non è sempre facile vincere"

Domenica prossima derby contro il Lentigione

Il Parma Calcio 1913, dopo una settimana di lavoro piena con il turno infrasettimanale di campionato disputato giovedì scorso a Cervia contro la Ribelle (vittoria per 0-1) e dopo l'impegno casalingo odierno allo stadio Ennio Tardini con il Forlì (pareggio per 0-0), usufruirà di due giorni di riposo.

La squadra crociata riprenderà la propria preparazione al Centro Sportivo di Collecchio, in vista della sua decima partita nel girone D di Serie D (domenica 25 ottobre a Brescello contro il Lentigione, ore 14.30), mercoledì 21 ottobre.

Scontro al vertice ricca di emozioni tra queste due squadre che vedrà una partita nella partita per Luigi Apolloni.
Il mister crociato infatti quest' estate aveva già firmato per la squadra di Amadei ma l' offerta del nuovo Parma targato Barilla è stato un richiamo alle origini troppo difficile da rifiutare e l' allenatore romano ha rescisso in pochi giorni il contratto firmato con il Lentigione.
Domenica alle 14,30 a Brescello, si prospetta un clima teso per il Parma

Il tabellino della partita

Parma Calcio 1913 – Forlì Fc 0-0

PARMA CALCIO 1913: Zommers; Adorni, Saporetti (61' Sereni), Corapi, Cacioli (V.Cap.) Lucarelli (Cap.), Ricci, Giorgino, Longobardi, Baraye, Melandri (68' Guazzo). All.: Apolloni.
A disposizione: Fall, Messina, Miglietta, Rodriguez, Vignali, Lauria, Musetti.
FORLI' FC: Merelli; Bisoli, Fantini, Cola (61′ Vesi), Lo Russo; Baldinini (75′ Adobati), Capellupo, Enchisi; D'Appolonia, Nocciolini (69′ Personè), Turchetta. All.: Gadda.
A disposizione: Lombardi, Vesi, Adobati, Salvi, Bergamaschi, Tentoni, Bussaglia, Personé, Peluso.

Arbitro: Sig. Matteo Gariglio di Pinerolo. Assistenti: Sigg. Mattia Massimino di Cuneo e Walter Lombardo di Aosta.

Note – Calci d'angolo: 9-2. Ammoniti: D'Appolonia (43′), Giorgino, Baraye (65′). Espulso D'Appolonia per somma di ammonizioni (47′). Recupero. 2' pt, 4'st.

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Un goal del terzino Saporetti al 27' del primo tempo permette ai crociati di tornare da Cervia con i tre punti ed allungare sulle dirette inseguitrici dell' Altovicecentino e del Lentigione. -

Parma, 15 ottobre 2015 - di Luca Gabrielli -

Ampio turnover da parte di mister Apolloni per il match infrasettimanale di Serie D, che vede affrontarsi i padroni di casa della Ribelle e la capolista del girone del Parma.
Fuori i titolari Lucarelli, Adorni, Ricci, Longobardi e Baraye e spazio dal primo minuto per Messina, Miglietta, Lauria, Sereni e Guazzo. Partita difficile, su un campo non in ottime condizioni contro una squadra che per tutto l'incontro ha risposto colpo su colpo ai tentativi poco incisivi dei crociati.
Solo un gol fortunoso al 27' del primo tempo del difensore Saporetti, consente al Parma di segnare la rete decisiva per la vittoria. Sugli sviluppi di una punizione battuta da Guazzo, Saporetti raccoglie un tiro svirgolato di Messina e da solo contro l'estremo difensore della Ribelle, Calderoni, non sbaglia. La partita scorre senza particolari emozioni tranne un doppio tentativo del fantasista Lauria, neutralizzato dal portiere romagnolo.

Tre punti fondamentali

Non una delle partite migliori da parte dei crociati ma vincere partite di questo genere contro squadre cosidette piccole, in trasferta, denota una maturità ed una concentrazione da ottima squadra, pronta per lottare per la promozione in Lega Pro.
Quelli portati a casa dai ragazzi guidati da Apolloni sono tre punti d'oro che, approfittando del pareggio di ieri per uno a uno tra le inseguitrici dell'Altovicentino e del Lentigione, consentono alla squadra crociata l'allungo in testa alla classifica (22 punti) a +3 dall'Altovicentino, seconda in classifica.
Domenica si torna subito a giocare nel big match delle ore 15, nelle mura di casa del Tardini. A fare visita ai crociati, giungerà la squadra del Forlì.

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Le otto coppe vinte tra gli anni '90 ed i primi anni del 2000 ritornano al suo legittimo proprietario. Il D.G. Carra: "Le nostre coppe tornano, anche materialmente, dove è giusto che stiano". -

Parma, 12 ottobre 2015 - di Luca Gabrielli -

La storia del Parma Calcio degli ultimi 25 anni finalmente ha un epilogo felice: le otto coppe vinte a cavallo tra gli anni '90 ed i primi anni del 2000 ritornano al suo legittimo proprietario, il Parma Calcio 1913.
La bufala dei giorni scorsi, secondo la quale l'ex allenatore del Parma Malesani sembrava avesse formulato un'offerta per la Coppa Uefa del 1999, ha solo alimentato risa e battute sul web. Non vi erano infatti dubbi, come ha confermato il direttore generale della società Luca Carra, che i cimeli tornassero allo stadio Tardini.
La nuova società capeggiata da Guido Barilla si è aggiudicata i trofei di appartenenza alla Società Sportiva Parma F.C., costituiti da Coppa Italia anno 1992, Coppa delle Coppe anno 1993, Supercoppa Europea anno 1994, Coppa Uefa 1995, Coppa Italia 1999, Coppa Uefa 1999, Supercoppa Italiana anno 1999, Coppa Italia anno 2002 e altri 298 trofei legati ai Settori Giovanili e vari campionati.

8 coppe che racchiudono l' epopea del Parma Calcio

Trofei che rappresentano un momento temporale del Parma e di Parma prosperoso e ricco di successi.
Dalla prima Coppa Italia vinta nel 1992 dai giovani e rampanti ragazzi di Scala e sollevata dallo storico capitano Lorenzo Minotti, figure oggi presenti nel nuovo Parma, alle tre coppe del 1999 vinte in 100 giorni dalla squadra più forte che la città ducale abbia mai visto, fino all'ultima coppa Italia vinta nel 2002 contro gli odiati rivali della Juventus.
Coppe che fanno riaffiorare in ciascun tifoso crociato gialloblù momenti unici e speciali di questi ultimi 25 anni. Che fanno tornare alla mente le giocate di Melli e del "Sindaco" Osio, le capriole folli di Tino Asprilla, le magie di "Magic Box" Zola, i goal di Dino Baggio contro la Juve, la difesa impenetrabile costituita da Gigi Buffon, Lilian Thuram ed il Pallone D'oro Fabio Cannavaro, i lanci millimetrici di Veron, il tacco di Hernan Crespo...
Si potrebbe andare avanti all'infinito a raccontare aneddoti che queste coppe hanno impresso dentro i cuori dei tifosi. Oggi, finalmente, possiamo riaccoglierle a casa come se fosse ritornato, dopo qualche mese fuori città, uno zio al quale eravamo molto affezionati e del quale sentivamo profondamente la sua mancanza.

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il direttore generale del Parma Calcio 1913 Luca Carra con la Coppa delle Coppe 1993

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