CNA Reggio Emilia

CNA Reggio Emilia

Via Maiella, 4  42100 Reggio Emilia - Tel. 0522 3561 Fax 0522 356381

Sito Ufficiale: www.cnare.it

La presentazione del progetto, nel corso dell'incontro CNA "Pmi nell'epoca 4.0". Presenti un centinaio di persone: imprenditori coinvolti sui temi innovazione, digitalizzazione di impresa e trasformazione dei processi aziendali.

Reggio Emilia, 31 gennaio 2018

"Stiamo lavorando insieme all'Università di Parma, la prima degli Atenei con cui abbiamo formalizzato nel 2016 una collaborazione, per potenziare i laboratori della Laurea Triennale di ingegneria elettronica, insieme a Siemens consapevoli della richiesta da parte delle nostre imprese di Ingegneri elettronici, ma anche informatici, meccanici, meccattronici ed Ingegneri gestionali. E' fondamentale ripartire dai giovani puntando sull'integrazione tra mondo del lavoro, Università e sistema di alternanza scuola-lavoro, incentivando l'orientamento e facendo in modo che più giovani si iscrivano alle lauree tecnico-scientifiche, al momento troppo pochi rispetto alle necessità occupazionali delle nostre imprese". Giuseppe Conti, presidente CNA Industria, ha annunciato nel corso del seminario "Pmi nell'epoca 4.0", un nuovo rapporto di collaborazione tra CNA, l'Ateneo di Parma e Siemens, azienda leader nell'automazione e digitalizzazione di impresa.

L'incontro, che ha coinvolto un centinaio di persone negli spazi della Polveriera, era incentrato sui temi innovazione, digitalizzazione di impresa e trasformazione dei processi aziendali, come leve importanti per lo sviluppo delle imprese e del sistema imprenditoriale.

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Roberto Zuffada, Business Development Manager di Siemens, ha rimarcato l'importanza dell'innovazione tecnologica legata al processo e la necessità di risorse umane, "figure ibride" flessibili, che sappiano interpretare e leggere dati per elaborare previsioni economiche ed indagini, poiché i nuovi software saranno utili per gestire le complessità, a patto che i dati possano essere interpretati per programmare il lavoro ed implementare il controllo di gestione e la produzione.

"CNA Reggio Emilia è da tempo parte attiva del processo di digitalizzazione delle imprese – ha ricordato nel suo intervento Giorgio Lugli, presidente della CNA reggiana - ed opera quindi per fornire tutti gli strumenti necessari, incentivando la cultura 4.0 e approfondendo il grado di conoscenza degli imprenditori su queste tematiche, oltre a garantire loro tutti gli strumenti, i servizi, le informazioni su queste tecnologie ed i relativi benefici fiscali, gli incentivi e le loro applicazioni pratiche, in qualità di Digital Innovation Hub e parte integrante del piano Nazionale promosso dal Ministro Calenda su Industria 4.0 prorogato per le annualità 2017-2020".

Ne è un esempio il Gruppo CNA Digitale, imprese associate a CNA che si occupano di servizi specialistici, la cui finalità è quella di promuovere azioni di sensibilizzazione e colmare il Digital Divide delle imprese meno digitalizzate, con un programma di seminari informativi che nel corso del 2018 si terranno su tutto il territorio provinciale, nell'area montagna, bassa reggiana e area cittadina.

 

Fonte: CNA Reggio Emilia

Aumentano le donne imprenditrici che entrano in CNA. Tra le priorità del raggruppamento, le riforme per attuare la conciliazione dei tempi vita-lavoro

Reggio Emilia, 9 agosto 2017. La Presidente di CNA Impresa Donna Reggio Emilia Paola Ligabue è entrata nella presidenza nazionale del raggruppamento. "L'imprenditoria femminile sta crescendo nel mondo della piccola impresa e dell'artigianato e salutiamo con favore anche l'aumento delle donne imprenditrici che entrano in CNA e partecipano con entusiasmo alla vita associativa. La cosa più bella che potrà accadere sarà quando le donne imprenditrici decideranno di chiudere CNA Impresa Donna: vorrà dire che si è raggiunta quella parità che si sta cercando di perseguire" ha dichiarato Paola Ligabue.

"Sono tante le energie delle imprenditrici – ha dichiarato nel congratularsi Giorgio Lugli, presidente CNA Reggio Emilia - portatrici di uno sguardo innovatore e di trasversalità. Il plauso va alla nostra dirigente Paola che da anni si spende attivamente al servizio delle donne per abbattere le barriere di genere e che da adesso potrà farlo anche a livello nazionale".

Uno dei punti centrali delle politiche di CNA Impresa Donna resta la conciliazione dei tempi vita-lavoro. A questo proposito tra le proposte dell'Associazione, ci sono la richiesta di rendere detraibile una parte delle spese sostenute per l'acquisto dei servizi che il legislatore riterrà meritori di agevolazioni; la riapertura ai progetti che consentano la sostituzione del titolare di impresa o del lavoratore autonomo, nel periodo di astensione obbligatoria o dei congedi parentali, con altro imprenditore o lavoratore autonomo.

Infine, secondo CNA Impresa Donna non è più rinviabile una riforma dell'indennità di accompagnamento, attraverso l'introduzione della possibilità di scegliere tra prestazioni monetarie e servizi alla persona.

Il sindaco Vecchi e gli imprenditori CNA a confronto sul futuro della citta'. Il Presidente Dallari: "Bene i 6 milioni destinati al centro storico. Combattiamo insieme l'abusivismo e lavoriamo per affermare la legalità a tutti i livelli".

Reggio Emilia, 2 febbraio 2017

Piano sosta, mercatini del riuso, centro storico, area nord, innovazione tecnologica, legalità, modalità di appalto, reti d'impresa, sono alcuni dei temi principali oggetto di proposta e di discussione da parte di CNA con l'amministrazione Vecchi, che, a tre anni dal suo insediamento, ha voluto fare il punto con gli imprenditori CNA sul presente e futuro della città. Un nuovo progetto sull'area nord entro tre mesi e un investimento da 6 milioni di euro sul centro storico, le azioni concrete che si realizzeranno nell'immediato.

Il confronto si è svolto in via Maiella alla presenza del sindaco Luca Vecchi, dell'Assessora alla città storica Natalia Maramotti e dell'Assessore al bilancio Daniele Marchi. Per l'Associazione erano presenti il presidente Nunzio Dallari, il direttore Fabio Bezzi e un nutrito gruppo di dirigenti della direzione CNA.

Il presidente Dallari nel suo intervento ha posto l'accento sul tema viabilità: "L'impresa vive oggi in un contesto territoriale dove la mobilità, reale e virtuale, è fondamentale per gli scambi commerciali e per rafforzare le reti relazionali nella direzione dell'aumento della competitività di tutti i comparti. Bene che si realizzi finalmente la tangenziale Nord per la quale auspichiamo tempi veloci, ma a Reggio Emilia, quando si parla di cambiamento e trasformazione diventa naturale pensare al nord della città, una zona strategica grazie alla presenza di importanti infrastrutture come il casello autostradale, l'area fieristica, la stazione ferroviaria Mediopadana".

"Confessiamo – ha aggiunto Nunzio Dallari - che non ci è chiaro cosa stia accadendo in quella zona di cui sui giornali parlano solo in merito a luoghi per il divertimento. Pensiamo ci sia molto di più dal punto di vista strategico e riteniamo che anche il vostro sforzo sia più ampio e comprenda progetti importanti come Mancasale, le Reggiane, il Tecnopolo: c'è poi un'opera importante chiamata a risolvere problemi infrastrutturali nella parte Nord della città, che è la realizzazione dell'ultimo tratto della tangenziale, anche se siamo consapevoli che la viabilità cittadina abbia bisogno di un ripensamento generale perché i nodi critici sono più di uno".

Infatti, a livello prettamente cittadino, parlare di viabilità pone l'annosa questione dell'accesso al centro storico e della sua attrattività. Dopo gli interventi e i suggerimenti per sperimentare nuove modalità di gestione dei parcheggi, l'estate scorsa l'Associazione si è resa ancora una volta promotrice attiva di un piano di rilancio del commercio e del centro storico, attraverso un piano strategico articolato in 5 punti chiave ripresi anche dal sindaco.

Il sindaco e gli assessori hanno, pertanto, affrontato le questioni critiche sollevate dagli imprenditori, illustrando i progetti di prossima attuazione.

"Sappiamo bene che le infrastrutture viarie di cui ha bisogno la città sono diverse, non a caso abbiamo iniziato a parlare di tangenziale di Rivalta – ha sottolineato il sindaco Luca Vecchi – realizzeremo la tangenziale Nord ma soprattutto entro tre mesi riprenderemo in mano la progettualità relativa all'area nord di Reggio su cui condivido, c'è bisogno di una progettualità di alto livello perché quella zona è strategica per il futuro".

Sul tema del centro storico il sindaco si è detto cautamente ottimista: "in questo periodo sono parecchie le richieste di riqualificazione per edifici del centro storico, segno che qualcosa si sta muovendo. E' importante riportare persone residenti nella città storica: oggi sono poco più di 10mila. Pochi per far vivere il centro. Il primo passo sarà l'apertura della casa dello studente che porterà tanti giovani in piazza Scapinelli dando un senso compiuto alla recente riqualificazione. Poi abbiamo già previsto investimenti per completare un riordino e una valorizzazione del percorso delle piazze e per migliorare alcune strade importanti mettendo a bilancio sei milioni di euro".

Più netto il giudizio del primo cittadino sul fronte della lotta all'abusivismo commerciale e alla battaglia per la legalità: "I furbetti a Reggio Emilia non debbono trovare spazio e bene ha fatto CNA a documentare le situazioni di abusivismo commerciale in città e provincia. Siamo impegnati a contrastarle – ha concluso Vecchi - così come auspichiamo il massimo impegno di CNA a far aderire le imprese alla white list anche per i lavori nell'edilizia privata sopra i settantamila euro per ottenere il marchio di legalità, che rappresenta un premio per chi lavora rispettando le regole".

(Fonte: CNA RE)