CNA Modena

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Mercoledì 26 marzo in Camera di Commercio a Modena confronto aperto sui modelli economici alternativi dei Paesi europei usciti meglio dalla crisi -

 

Modena, 24 marzo 2014 -

Rilanciare le imprese del territorio attraverso l’applicazione dei modelli di “economia sociale” già introdotti con successo in Germania e Olanda: un’alternativa credibile, da esplorare, per un sistema economico che oggi risente più di altri della concorrenza di colossi globali come Cina e India. In alcuni comuni delle Province di Bologna, Modena e Reggio Emilia stanno nascendo gruppi fra cittadini, che potrebbero dare quel contributo di sensibilità e consapevolezza necessari ad affrontare e superare le inevitabili difficoltà.

CNA e Lapam si sono impegnate per cercare punti di riferimento a livello europeo, dai quali importare buone prassi per un rilancio concreto del sistema economico.

Se ne parla mercoledì 26 marzo, a partire dalle 9.30, presso la Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto, 134). Un workshop che verrà introdotto dagli scenari possibili di Dalma Domeneghini, coordinatrice dei gruppi di economia responsabile della Provincia di Bologna. Jean Eigeman, coordinatore della Rete Comuni Responsabili olandese, arriva la proposta di un modello economico applicabile alla Provincia di Modena. In chiusura, gli esperti di CNA e Lapam esploreranno le possibili applicazioni di questi modelli a temi quali la valorizzazione del territorio e la sostenibilità energetica. Temi attraverso i quali passa il rilancio delle imprese del comparto costruzioni, dell’impiantistica e degli insediamenti agricoli: ricostruire l'economia a partire dal territorio e dai suoi cittadini è oggi una scelta necessaria.

L’incontro è dedicato a imprese, professionisti, consorzi e amministratori pubblici, e si concluderà con un dibattito aperto a tutti i partecipanti.

 

(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)

 

Ha un nomignolo che è tutto un programma: "Gelato Perfetto". Si chiama "il gusto del fitness" ed è stato ideato e realizzato dal giovane imprenditore modenese Roberto Candelletta, titolare del locale "La Goloseria Fitness Bar" di via Rainusso 88/A Modena.

Modena, 21 marzo 2014 -

Ha un nomignolo che è tutto un programma: "Gelato Perfetto". Si chiama "il gusto del fitness" ed è stato ideato e realizzato dal giovane imprenditore modenese Roberto Candelletta, titolare del locale "La Goloseria Fitness Bar" di via Rainusso 88/A Modena.

Titolare di marchi e brevetti internazionali – uno dei quali è stato recentemente acquistato dalla ditta più famosa al mondo di gelati artigianali, la MEC 3 – e già inventore e produttore della linea "gelati per il fitness" e gelati "gelati iperproteici"con la collaborazione di tecnici esperti del gelato riconosciuti a livello internazionale, Roberto Candelletta presenterà il nuovo gusto in occasione della giornata europea del gelato artigianale, lunedì 24 marzo.

"Il gusto del fitness" è un gelato artigianale indicato per chi fa sport e per chi tiene al benessere ed alla salute senza rinunciare al gusto. Ulteriori informazioni al sito www.gelatoperfetto.com.

 

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

 

Tra il 2009 e il 2013 le imprese artigiane del settore hanno registrato una crescita cumulata del 5,6%, equivalente ad un tasso medio annuo del +1,4%. 

 

Modena, 21 marzo 2014 -

 

Soltanto latte, uova, zucchero e frutta. Una ricetta semplice, nutriente e genuina quella del gelato artigianale che piace sempre più agli italiani, non soltanto d’estate. E per soddisfare la richiesta dei consumatori negli ultimi anni è aumentato il numero delle gelaterie: tra il 2009 e il 2013 le imprese artigiane del settore hanno registrato una crescita cumulata del 5,6%, equivalente ad un tasso medio annuo del +1,4%.

In vista della 2° Giornata europea del gelato artigianale, istituita dal Parlamento di Strasburgo e organizzata il 24 marzo in 12 Paesi Ue, Lapam Confartigianato Alimentazione e CNA Alimentare hanno rilevato produzione e consumi di gelato in Italia. Oggi i punti vendita dei gelati artigiani (che comprendono le gelaterie e altri esercizi che distribuiscono gelato come pasticcerie, bar, ristoranti) sono 39.000 con oltre 90.000 addetti. In Italia l'incidenza delle gelaterie artigiane sulla popolazione è pari a 62 aziende ogni 100.000 abitanti.

Secondo le due Organizzazioni artigiane, sono circa 600 i gusti di gelato che si possono degustare ma, nonostante un’offerta quasi illimitata, i preferiti continuano a essere i classici: in testa il cioccolato, seguito da nocciola,  limone, fragola, crema, stracciatella e pistacchio.

Per festeggiare la Giornata europea del gelato artigianale, i Gelatieri di Lapam Confartigianato e di Cna hanno organizzato in tutta Italia iniziative di degustazione. Inoltre, proprio per valorizzare le qualità nutritive del gelato artigiano, i Gelatieri di Lapam Confartigianato e Cna hanno firmato un accordo con la Fondazione Umberto Veronesi per sostenere il progetto di ricerca sul rapporto tra nutrizione e DNA, che analizzerà il ruolo bioattivo di antocianine e polifenoli nel favorire la salute e nella prevenzione di malattie cardiovascolari, tumorali e della obesità. Il percorso di studio è parte della campagna informativa ‘Il gelato artigianale fa bene e aiuta la ricerca scientifica!’ che accompagnerà nel corso del 2014 le iniziative per promuovere il “dolce freddo”.

“L’aumento del numero di gelaterie artigiane – sottolineano i Gelatieri di Lapam Confartigianato e di CNA – conferma che, nonostante la crisi, gli italiani non rinunciano alla qualità e genuinità del nostro prodotto realizzato con materie prime rigorosamente fresche, senza conservanti ed additivi artificiali, e lavorate secondo le tecniche tradizionali senza insufflazione d’aria. Inoltre, i gelatieri artigiani sono sempre più attenti a soddisfare particolari esigenze dietetiche o legate a intolleranze alimentari della clientela”.

Il gelato artigianale rappresenta insomma uno dei simboli del food made in Italy la cui produzione merita di essere sostenuta e valorizzata. E proprio per tutelare e promuovere la lavorazione rigorosamente artigianale del gelato e garantire la genuinità di un prodotto simbolo della cultura alimentare italiana nel mondo, i Gelatieri di LapamConfartiganato e di CNA sottolineano la necessità di un’adeguata qualificazione professionale per gli operatori del settore. Secondo le due Organizzazioni, le produzioni di generi alimentari devono essere realizzate in piena conformità alle norme di igiene, sicurezza e qualità degli alimenti in funzione della tutela del consumatore ed è, pertanto, assolutamente necessario garantire una professionalità adeguata ed un piena conoscenza delle complesse tecniche produttive e delle metodologie di autocontrollo del ciclo di produzione.   

 

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

 

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