Provincia di Reggio Emilia

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Mercoledì, 15 Ottobre 2014 10:01

Nuovi alberi e siepi a Cadelbosco e Gualtieri

Piantumazioni disposte dalla Provincia, in collaborazione con il Consorzio fitosanitario, in quattro aree verdi dei Comuni, a compensazione di abbattimenti di piante malate sulla Sp 63 -

Reggio Emilia, 15 ottobre 2014 -

Nuovi alberi e nuove siepi in quattro aree verdi di proprietà dei Comuni di Cadelbosco Sopra e Gualtieri, grazie ai lavori di piantumazione disposti dalla Provincia con la collaborazione tecnica del Consorzio fitosanitario di Reggio Emilia. Gli interventi, iniziati martedì a cura dell'impresa appaltatrice Cofar Srl di Castelnovo Monti, non hanno una valenza solo ambientale, ma sono finalizzati anche a migliorare la sicurezza stradale: i nuovi alberi e le nuove siepi compenseranno infatti quelli tolti lungo la Sp 63, in aree verdi di proprietà dei due Comuni, resosi necessario in quanto le piante avevano raggiunto una condizione di invecchiamento precoce che li rendeva pericolosi, anche in considerazione degli eventi atmosferici estremi che purtroppo sempre più spesso si registrano.

"Quest'importante opera di rinaturazione, che dovrebbe concludersi a novembre, contribuirà a migliorare la qualità della vita e dell'aria per i cittadini", commenta l'assessore uscente alle Infrastrutture e alla Qualità dell'aria Alfredo Gennari, sottolineando come "seppur in un momento di taglio di risorse al nostro ente, la Provincia sia comunque riuscita a garantire l'intervento che comporta benefici non solo per l'ambiente, ma anche per le migliaia di persone che ogni giorno percorrono la Sp 63. E' stata utile la collaborazione con il Comune di Cadelbosco di Sopra, con l'allora assessore Tania Tellini, ora come sindaco, che si era attivata per il buon esito dell'intervento".

Nel dettaglio, gli interventi disposti dalla Provincia con la collaborazione del Consorzio fitosanitario prevedono a Cadelbosco Sopra, nei pressi di piazzale Archimede Lusetti, la creazione di filari di Fraxinus excelsior e Prunus pissardii a corredo del parcheggio annesso allo stadio, allo scopo di creare zone di protezione per le auto in sosta. Le due essenze sono caratterizzate da diverse peculiarità estetiche e di portamento: il frassino, in particolare, verrà nel tempo fatto crescere fino a grandi dimensioni in modo che l'ampiezza delle chiome fornisca refrigerio alle auto in sosta e, nel contempo, incrementi il valore paesaggistico di un area ai margini di realizzazioni abitative.

Per la progettazione dell'intervento in via Aldo Moro sono invece stati coinvolti i ragazzi e gli insegnanti della scuola: nel lato Est verrà realizzato un filare di farnie (Quercur robur) che andrà a ricongiungersi con alcuni esemplari di grandi dimensioni attualmente presenti nell'area privata contigua, mentre nel lato Nord verrà realizzato un filare di gelso (Morus alba) che dovrà riproporre l'effetto di una antica "piantata reggiana" ovvero quei filari arborei, un tempo maritati alle viti per costituirne sostegno, che caratterizzano ancora oggi, come superstiti di una cultura antica, i panorami di alcune porzioni della nostra campagna. Nei lati Sud e Ovest, invece, verrà realizzata una siepe polispecifica con l'utilizzo di piantine forestali, quindi di dimensioni ridotte, privilegiando essenze autoctone, mentre all'interno del parco verranno realizzate cinque aree verdi delle dimensioni indicative di 40 metri quadrati con 15 specie di esemplari arborei e 15 specie di esemplari arbustivi.

L'intervento sull'area verde comunale adiacente a via Quarti e a via Gandhi, che ha pure seguito lo stesso percorso condiviso con la scuola, prevede di realizzare una forma riconducibile a quella di un fiore, con esemplari arborei e arbustivi. A completamento dell'area verrà realizzata una ulteriore aiuola all'interno della quale verranno messi a dimora esemplari di grandezze differenti (prima, seconda grandezza e esemplari arbustivi).

Per quanto riguarda infine le aree di proprietà del Comune di Gualtieri, in via Cento Violini a Santa Vittoria - a corredo della zona centrale del parco – è previsto un popolamento di Celtis australis: le piante verranno poste a dimora in maniera circolare, a distanze ravvicinate rispetto alle normali esigenze della specie, in maniera tale da costituire un piccolo "boschetto" che con il tempo vedrà concatenarsi le chiome delle piante. Verranno inoltre creati dei filari a corredo delle originarie vie principali, attualmente identificate in maniera poco chiara, con esemplari di seconda grandezza in grado di allietare la primavera del parco grazie all'elegante fioritura di colori diversi e di proseguire la vegetazione durante il resto dell'anno con la produzione di fogliame dalle pregevoli caratteristiche ornamentali. Accanto all'area attrezzata verrà poi realizzato un "labirinto vegetale" a fini ricreativi, rivolto in particolare ai bambini, attraverso l'utilizzo di Ligustrum ovalifolium (ligustro), un arbusto in grado di assumere dimensioni tali da non costituire un potenziale pericolo: al centro del labirinto verrà posto a dimora un esemplare arboreo dalle caratteristiche di pregio al fine di rappresentare un ideale "centro della realizzazione". Tutte le essenze scelte hanno caratteristiche di spiccata rusticità, buona attitudine all'accrescimento in terreni e climi come quelli di Gualtieri, buona resistenza a patologie e parassitosi e limitata esigenza di manutenzione.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Sorpresi dalla Polizia provinciale alla periferia di Reggio, vicino al confine con Cavriago: due persone denunciate per caccia con mezzi non consentiti -

Reggio Emilia, 14 ottobre 2014 -

Due persone sono state denunciate dalla Polizia provinciale per caccia con mezzi non consentiti dopo essere state sorprese, ieri mattina nella periferia di Reggio vicino al confine con Cavriago, aggirarsi in fuoristrada tra carraie e stradine poco frequentate. Insospettita dai movimenti, una pattuglia della Polizia provinciale dopo un breve appostamento ha infatti fermato e controllato il fuoristrada, scoprendo nel corso dell'ispezione una carabina calibro 22 carica e fuori custodia con ottica di mira, pronta all'uso, e un fagiano appena abbattuto, il tutto occultato da un telo.
I due sono quindi stati denunciati per caccia con mezzi non consentiti, mentre la carabina e il fagiano sono stati sequestrati. Il comandante Andrea Gualerzi, nel congratularsi con gli agenti, sottolinea "il grande impegno profuso dall'inizio della stagione venatoria dalla Polizia provinciale su tutto il territorio provinciale".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Il sindaco di Poviglio Giammaria Manghi (Pd) è stato eletto dagli altri primi cittadini e dai consiglieri dei 45 Comuni reggiani con il 75,62% dei voti ponderati. L'affluenza alle urne è stata pari al 77,34% -

Reggio Emilia, 13 ottobre 2014 -

Il sindaco di Poviglio Giammaria Manghi (Pd) è il primo presidente della 'nuova' Provincia di Reggio Emilia, così come è stata ridisegnata dalla Legge 56/2014. Manghi, che era l'unico candidato, ha ottenuto 57.380 voti ponderati pari al 75,62% (bianche e nulle 24,38%). I voti unici sono stati invece 374 pari al 76,33%, bianche e nulle 116 pari al 23,67%.

E' ora in corso lo spoglio delle elezioni per il Consiglio provinciale, per il quale concorrono invece due liste: Pd e Terre reggiane.
L'affluenza alle prime elezioni della 'nuova' Provincia è stata del 77,34%: alle urne, nell'unico seggio elettorale allestito a piano terra di Palazzo Allende, si sono infatti recati 495 dei 640 amministratori pubblici (sindaci e consiglieri comunali) che potevano votare.

Come noto le elezioni delle 'nuove Province' avvengono attraverso un complesso meccanismo di voto ponderato: l'elettore (sindaco o consigliere comunale) che appartiene ad un Comune con un minor numero di abitanti esprime infatti un voto con un valore inferiore rispetto all'elettore (sindaco o consigliere comunale) di un Comune con un numero maggiore di abitanti. Ad esempio, ogni singola preferenza 'varrà' 22,778 voti ponderati se espressa da un consigliere o sindaco di Busana o Vetto, 57,332 se di Rolo o Casina, 111,672 se di Cavriago o Gualtieri, 171,218 se di Scandiano o Correggio, addirittura 949,434 per i 33 elettori (il sindaco e 32 consiglieri comunali) di Reggio Emilia.

Le 'nuove' Province, avranno gli stessi confini e la stessa denominazione delle Province attuali e saranno amministrate da tre organi: il Presidente e il Consiglio provinciale, nonché l'Assemblea dei sindaci.
Il Presidente, avrà la rappresentanza legale dell'ente; convocherà e presiederà il Consiglio provinciale e l'Assemblea dei sindaci; sovrintenderà al funzionamento dei servizi provinciali e svolgerà tutte le funzioni attribuite dal nuovo Statuto.
Il Consiglio provinciale, composto da 12 amministratori eletti tra sindaci e consiglieri comunali in carica, si occuperà di proporre il nuovo Statuto all'Assemblea dei sindaci; approvare regolamenti, piani e programmi; proporre all'Assemblea ed approvare, in via definitiva e previo parere favorevole, il bilancio dell'ente; esercitare le funzioni attribuite dal nuovo Statuto.
L'Assemblea dei Sindaci, composta da tutti gli attuali 45 sindaci reggiani, approverà il nuovo Statuto ed eserciterà compiti propositivi, consultivi e di controllo.
Presidente, consiglieri provinciali e sindaci che comporranno l'Assemblea, non percepiranno alcun compenso (gettone di presenza o indennità) per l'attività svolta in Provincia.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

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