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La banca regala al centro studi della Comunità 25 computer, 25 monitor e 8 stampanti laser dismessi e rigenerati -

Parma, 5 febbraio 2015 -

Nuovi strumenti per svolgere le lezioni di informatica di base per i giovani che seguono un percorso di recupero dalla tossicodipendenza. Sono i 25 computer, 25 monitor e 8 stampanti laser che UniCredit ha donato alla Comunità San Patrignano.

Si tratta di apparecchiature dismesse della banca e del tutto rigenerate attraverso una serie di procedure che garantiscono una seconda vita ai computer aziendali, favorendo al contempo un minor impatto ambientale. In pratica, quella ricevuta da San Patrignano grazie a UniCredit è una dotazione tecnologica completamente nuova a disposizione del centro studi della Comunità, che viene utilizzata, al momento, per le lezioni di informatica di base che si tengono presso il centro studi per i giovani che a San Patrignano seguono un percorso di recupero dalla tossicodipendenza.

"Speriamo che queste apparecchiature possano costituire un aiuto concreto per i ragazzi di San Patrignano - spiega Luca Lorenzi, deputy regional manager Centro Nord UniCredit –. Anche la donazione di questi pc è una concreta testimonianza della nostra volontà di consolidare sempre più il forte legame con questo territorio, obbiettivo imprescindibile del nostro modo di fare banca".

UniCredit nel 2014, ha donato a istituti scolastici e associazioni in Emilia-Romagna 249 computer, 35 stampanti e 32 notebook, confermando in concreto il suo radicamento sui territori: una presenza attiva nell'economia, ma anche una particolare attenzione alle esigenze delle comunità locali in cui opera.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Lunedì, 02 Febbraio 2015 13:25

"Ma che musica..." per i giovani modenesi

Il progetto della Onlus Tra Campi e Quadre rivolto ai giovani adolescenti e preadolescenti, con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della musica come canale di aggregazione e socializzazione, prende vita grazie a UniCredit Carta E -

Modena, 2 febbraio 2015 –

Si chiama "Ma che musica..." il progetto ideato dall'Associazione Tra Campi e Quadre Onlus e dedicato ai giovani adolescenti. Si tratta di una delle iniziative a carattere sociale realizzate in Emilia Romagna grazie ai contributi raccolti con UniCredit Carta E, la carta di credito che, senza costi aggiuntivi per il titolare, raccoglie il 2 per mille di ogni spesa effettuata, alimentando un fondo destinato a attività e progetti di solidarietà. L'iniziativa ha portato in regione sostanziosi contributi destinati all'acquisto di beni funzionali all'attività sociale svolta da organizzazioni Non-Profit attive sul territorio e aderenti a Il Mio Dono, la rete di solidarietà di UniCredit.

"Voglio esprimere - ha detto il Presidente della Onlus Tra Campi e Quadre, Riccardo Masetti - il ringraziamento mio e di tutta l'Associazione a UniCredit che, attraverso una specifica iniziativa dedicata al mondo delle Onlus, ci ha permesso di accedere a un contributo di 10mila euro, per la realizzazione del nostro progetto "Ma che musica...", rivolto ai giovani adolescenti e preadolescenti, con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della musica come canale di aggregazione e socializzazione. Siamo convinti infatti che, nonostante viviamo tutti una vita frenetica, in un universo molte volte "preconfezionato", sia ancora possibile (anzi necessario) favorire e sviluppare rapporti tra le persone partendo anche dal mondo della musica. Musica che tutti i giovani apprezzano e conoscono, anche se, nella maggior parte dei casi, soltanto come consumatori "passivi". Noi crediamo, invece - prosegue Masetti -, che rendere i giovani protagonisti attivi, facilitando e offrendo loro un percorso musicale guidato, attraverso l'uso di strumenti e attrezzature all'altezza dei tempi e con il supporto di nostri volontari che conoscono la musica, sia una opportunità per creare e valorizzare percorsi di crescita formativa che aumentano l'autostima e il senso di responsabilità, requisiti assolutamente necessari per aiutarli a superare le prove che devono affrontare ogni giorno, cercando le risposte "in loro stessi" piuttosto che in altri ambiti. Le attrezzature e gli strumenti musicali acquistati grazie al contributo di UniCredit Carta E, inoltre, permetteranno ai ragazzi non solo di imparare e provare, ma anche di suonare dal vivo all'esterno, durante le estati calde e, a volte noiose, per creare momenti di aggregazione e socializzazione aperti anche il resto della popolazione del nostro "piccolo pezzetto di quartiere", facendo della musica un ulteriore "strumento" dello stare insieme"".

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Il 24 febbraio a Sofia, 5 marzo a Varsavia. Opportunità di business a costo zero per chi prende parte alla prossima edizione di Macfrut, 23-25 settembre 2015 a Rimini -

Parma, 29 gennaio 2015 -

Macfrut 3.2 entra nel vivo con i primi due road show nell'Est Europa insieme a UniCredit. Si parte con due capitali, il 24 febbraio a Sofia in Bulgaria, il 5 marzo a Varsavia in Polonia. Venti i posti disponibili in ogni tappa internazionale, la partecipazione è gratuita per le imprese che prendono parte alla prossima edizione di Macfrut International. In tali incontri, che si terranno presso la sedi locali di UniCredit, le società italiane presenti all'evento potranno incontrare importanti operatori del settore accuratamente selezionati dalla banca tra la propria clientela. In questi meeting, i partecipanti potranno conoscersi e presentare i propri prodotti, dandosi poi appuntamento a Rimini per approfondire le potenzialità commerciali emerse durante il Roadshow.

Proprio per supportare la sempre maggiore internazionalizzazione di MacFrut, UniCredit sostiene attivamente l'edizione 2015 della manifestazione che rappresenta un punto di incontro e di confronto internazionale per i professionisti dell'ortofrutta. Il ruolo di UniCredit non è quello di un semplice sponsor: il Gruppo bancario è partner strategico di questa iniziativa. Infatti, grazie al network internazionale distribuito in circa 50 mercati, 8.600 sportelli, e oltre 148.000 dipendenti, UniCredit ha tutte le caratteristiche per sostenere Cesena Fiere in questo percorso. UniCredit può contribuire in concreto ad alcuni degli obiettivi primari di Macfrut. In particolare, grazie ad alla sua indiscussa leadership in Centro ed Est Europa, UniCredit sta fornendo assistenza logistica e organizzativa per supportare in modo concreto le tappe del Roadshow a partire da Sofia e Varsavia.

"Macfrut 2015 entra nel vivo come fiera internazionale di business, insieme al suo partner più prestigioso: UniCredit – afferma Renzo Piraccini, Presidente di Cesena Fiera – I road show costituiscono un elemento fortemente attrattivo per i nostri espositori a cui viene offerta un'occasione unica per presentarsi a importanti mercati in ascesa, e ai loro target di riferimento. Per effetto della sinergia con UniCredit, le imprese locali di questi Paesi che espongono a Macfrut potranno finanziare la loro partecipazione a condizioni particolarmente vantaggiose. Inoltre, le imprese italiane interessate a promuovere la loro attività e il loro business in questi Paesi avranno a loro disposizione la rete degli UniCredit International Center (un network selezionato di persone con consolidata esperienza di business cross border) attraverso la quale i clienti potranno trovare tutti i prodotti e i servizi, anche di natura consulenziale, necessari per favorire l'internazionalizzazione della filiera ortofrutticola italiana".

I road show a Sofia e Varsavia sono i primi di una serie di altri appuntamenti in programma nei prossimi mesi sempre nei paesi dell'Est Europa.
Il percorso di internazionalizzazione prosegue, congiuntamente, anche verso i Paesi dell'Africa Sub Sahariana con i quali sono stati stretti importanti rapporti grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, e con i Paesi del Sud America (Brasile in primis). Il tutto con l'obiettivo di ospitare a Macfrut 400 nuovi buyer da tutto il mondo.

Per informazioni sui road show: www.macfrut.com

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

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Martedì, 27 Gennaio 2015 15:06

Torna operativa la filiale UniCredit di Crevalcone

L'agenzia era rimasta chiusa per le conseguenze del terremoto che ha duramente colpito il centro emiliano -

Parma, 27 gennaio 2015 -

Torna operativa la filiale UniCredit in via Matteotti a Crevalcore. L'agenzia era rimasta chiusa per le conseguenze del terremoto che ha duramente colpito il centro emiliano. Al suo posto UniCredit aveva attivato una unità mobile, così da poter garantire l'operatività alla clientela.
La filiale, nella quale tornano in servizio sei persone, è stata del tutto rimodernata ed dotata di 2 Atm di cui uno evoluto, cioè abilitato anche alla funzione del versamento di assegni e contanti.

(Fonte: ufficio stampa Territorial Media Relations UniCredit)

Per la Notte Bianca di ArteFiera a Bologna, apertura straordinaria di Palazzo Magnani sede di UniCredit con ingresso gratuito e visita guidata -

Parma, 23 gennaio 2015 -

Tra gli appuntamenti organizzati nell'ambito della Notte Bianca di Arte Fiera, è prevista l'apertura straordinaria di Palazzo Magnani, sede di UniCredit che partecipa così all'iniziativa. Per l'occasione, domani - 24 gennaio, dalle 15 alle 23.30 - Palazzo Magnani (via Zamboni, 20) sarà aperto al pubblico, con ingresso gratuito e la possibilità di prendere parte ad una visita guidata di alcune delle sale più prestigiose della storica residenza e in particolare del magnifico Salone dei Carracci.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

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Tra i relatori, venerdì 23 gennaio, Domenico Filipponi, responsabile dei servizi di Art Advisory in UniCredit Private Banking -

Parma, 21 gennaio 2015 -

Tra gli appuntamenti organizzati nell'ambito delle Arte Fiera Conversations 2015, è in programma venerdì 23 gennaio, dalle 14.30 alle 15.30, presso la Gallery Hall, l'incontro sul tema "L'Art Advisory nel Private Banking: opportunità e rischi dell'investimento in arte". Una conversazione con Domenico Filipponi, responsabile dei servizi di Art Advisory in UniCredit Private Banking, Giuseppina Delfino, marketing Intesa Sanpaolo Private Banking, Alberto Fiz, art advisor di Intesa Sanpaolo Private Banking, e Maria Cristina Ragazzoni, responsabile Wealth Services di Banca Aletti.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

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Firmato il protocollo d'intesa, grazie al quale i Comuni di Bomporto e di Bastiglia, colpiti un anno fa dall'alluvione, riceveranno da UniCredit un contributo a sostegno del "Progetto Protezione civile comunale" -

Modena, 20 gennaio 2015 -

E' avvenuta oggi la firma del protocollo d'intesa, grazie al quale i Comuni di Bomporto e di Bastiglia, colpiti un anno fa dall'alluvione, riceveranno da UniCredit un contributo a sostegno del "Progetto Protezione civile comunale", volto a dotare il Corpo di Protezione civile di idonee strumentazioni e mezzi efficienti, con i quali poter intervenire opportunamente in caso di emergenza.

A firmare il protocollo, il Sindaco del Comune di Bastiglia, Francesca Silvestri, il Sindaco del Comune di Bomporto, Alberto Borghi, e - in rappresentanza di UniCredit - il Responsabile dell'Area Commerciale di Carpi, Massimiliano Villa.
"La calamità che si è abbattuta sui territori di Bastiglia e di Bomporto – spiega Massimiliano Villa – ha determinato la necessità di attivare progetti di supporto alle Istituzioni, in favore dei cittadini e delle imprese colpiti dal disastro ambientale. In tal senso UniCredit – che intende svolgere il suo ruolo di partner del territorio a tutto tondo, non solo in ambito strettamente bancario – attraverso l'istituzione di un conto corrente dedicato, ha promosso la raccolta fondi "Terremoto in Emilia e Lombardia: sostieni le popolazioni colpite", oggi utilizzato anche per rispondere a nuove, diverse, calamità o eventi straordinari che hanno interessato le aree in cui opera la Banca. Grazie alla solidarietà dei cittadini, dei clienti e dei dipendenti del nostro istituto – conclude Villa – sono stati raccolti fondi per sostenere le popolazioni e i territori colpiti dal sisma e da altri eventi calamitosi".

"Il Gruppo Comunale di Protezione Civile – afferma il Sindaco di Bomporto, Alberto Borghi – è da anni impegnato non solo sul nostro territorio ma anche su emergenze che hanno colpito la nostra nazione. Nonostante il grande numero di volontari, i mezzi a disposizione non sono assolutamente sufficienti e i volontari mettono a disposizione non solo le loro competenze ma, alle volte, le loro attrezzature. Il contributo di UniCredit, che ringraziamo non solo per questo intervento ma per la collaborazione nei confronti della ricostruzione post alluvione da parte di privati e imprese, ci permetterà di acquistare un mezzo e attrezzature utili per il gruppo permettendo interventi sempre più precisi e immediati".
"Il Comune di Bastiglia – sottolinea il Sindaco Francesca Silvestri - utilizzerà questo contributo per incrementare le attrezzature di Protezione Civile e per l'acquisto di un mezzo. Durante l'alluvione abbiamo perduto purtroppo tutti i mezzi comunali, andati completamente sommersi e questa donazione ci consentirà di ripristinare le attrezzature in uso al gruppo comunale di Protezione Civile, che opera sul territorio anche con finalità di prevenzione".
A ciascun Comune andrà quindi un contributo di 15mila euro, finalizzato all'acquisto di un automezzo (sul modello dei Pick-up 4x4), con l'obiettivo di dotare il Corpo di Protezione civile di idonee ed efficienti strumentazioni con le quali poter intervenire adeguatamente in caso di emergenza.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

UniCredit Foundation lancia un bando nazionale del valore complessivo di 500.000 euro che premierà sette progetti sul territorio italiano finalizzati all'occupazione di giovani in difficoltà. I progetti selezionati verranno poi sottoposti al voto dei dipendenti italiani di UniCredit che, tramite l'iniziativa interna "Your Choice, Your Project", potranno indirizzare parte del contributo al progetto di solidarietà preferito -

Parma, 16 dicembre 2014 -

Ha preso il via ieri, 15 Dicembre 2014 la quarta edizione del Bando UniCredit Carta E per lo sviluppo di "Strategie di coesione sociale a favore dei giovani", rivolto a organizzazioni non profit italiane per contribuire allo sviluppo di progetti di inclusione lavorativa di giovani in situazioni di disagio.

Nel biennio 2013-2014 UniCredit Foundation ha investito in Italia più di 2,6milioni di euro, sostenendo 43 progetti sul territorio nazionale riguardanti soprattutto due ambiti di intervento: sostenere le persone anziane in una condizione di disagio economico, sociale e sanitario e supportare l'imprenditorialità sociale e l'occupazione di giovani in condizioni di disagio.

UniCredit Foundation, con questo bando, intende incentivare l'elaborazione di progetti che contribuiscano alla coesione sociale giovanile, da un lato facilitando la capacità individuale di inserirsi positivamente nel circuito socio-economico, dall'altro promuovendo la consapevolezza dell'uguaglianza di diritti e doveri di fronte alle Istituzioni. Il Bando tenderà pertanto a sostenere progetti in linea con i principi della Fondazione, finalizzati all'occupazione di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, che vivono particolari situazioni di difficoltà.

Grazie ai contributi raccolti con UniCreditCard Flexia Classic E – la carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, raccoglie il 2 per mille di ogni spesa effettuata alimentando un fondo destinato a iniziative e progetti di solidarietà e supporto a favore di persone in difficoltàsaranno selezionati all'interno del Bando sette progetti, in corrispondenza della suddivisione territoriale di UniCredit in Italia, che verranno finanziati con 60.000 euro ciascuno.

I progetti verranno esaminati e selezionati dal Comitato Carta Etica, interno a UniCredit, in collaborazione con il Cergas dell'Università Bocconi di Milano.

In una seconda fase, nell'ambito dell'iniziativa interna "Your Choice, Your Project" ("La tua Scelta, Il tuo Progetto"), gli oltre 50.000 dipendenti italiani di UniCredit potranno votare il proprio progetto preferito tra i sette selezionati all'interno del Bando. In base ai voti ricevuti, ciascun progetto concorrerà ad aggiudicarsi una 'quota parte', proporzionale ai voti ricevuti, dei rimanenti 80.000 euro di premio.

Per partecipare al Bando le organizzazioni non profit dovranno essere ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale ai sensi del Decreto Legislativo n. 460 del 4 dicembre 1997), costituite da almeno 3 anni (e quindi entro il 1 Dicembre 2011).

Le domande di partecipazione andranno presentate entro le ore 12.00 del 19 gennaio 2015 esclusivamente tramite l'apposito applicativo online disponibile sul sito internet www.unicreditfoundation.org.

"La collaborazione più che decennale con UniCredit Foundation – ha ricordato Gabriele Piccini, Country Chairman Italia UniCredit – ha contribuito a supportare progetti di grande utilità sociale. Grazie a questa sinergia, che è andata affinandosi nel tempo, ogni anno vengono individuate alcune tra le tematiche sociali più urgenti e selezionati i progetti più innovativi a cui destinare i fondi raccolti. Per confermare l'attenzione del nostro Gruppo alle esigenze delle fasce della popolazione più deboli, quest'anno abbiamo deciso di concentrare il nostro impegno sui giovani a rischio di esclusione sociale, una delle emergenze che possono mettere a dura prova la coesione sociale delle nostre comunità nei prossimi anni".

"Data la persistente fase di incertezza che sta attraversando il nostro Paese, credo che uno dei rischi più grandi che possano correre i giovani – ha affermato Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation – sia quello di perdere la speranza nel proprio futuro. Questa considerazione vale per tutti, ma in particolare per i soggetti che si trovano già in situazioni di disagio. Uno dei compiti principali dei progetti di imprenditorialità sociale è proprio quello di fornire a questi giovani, attraverso una formazione professionale finalizzata all'inserimento lavorativo, l'opportunità di costruirsi, oltre che un progetto di vita individuale, un 'ruolo sociale', sentendosi parte integrante di una comunità che sente il bisogno di resistere alle difficoltà e ritrovare la speranza di un futuro migliore".

Per ulteriori informazioni sul bando:
www.unicreditfoundation.org

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

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Gli imprenditori dell’area coinvolti nell’iniziativa organizzata da UniCredit e Unindustria Forlì-Cesena, con la collaborazione di Diacron e P&ALegal, per avviare proficui processi di internazionalizzazione -

 Parma, 9 maggio 2014 –

Anticipare e intercettare le dinamiche di crescita di mercati geograficamente strategici e con buone potenzialità di sviluppo, anche prospettico: con questo duplice obiettivo UniCredit e Unindustria Forlì-Cesena hanno organizzato oggi a Forlì, in collaborazione con Diacron e P&A Legal, il Forum Nord Africa e Emirati Arabi.

 L’evento, realizzato questa mattina presso la sede forlivese di Unindustria (via Punta di Ferro 2/A) è stato introdotto dai saluti di Mauro Gorini, Consigliere ANCE (Collegio Costruttori Edili Forlì-Cesena) con Delega all’Internazionalizzazione e membro della Commissione Internazionalizzazione di Unindustria, e di Livio Stellati, Area Manager Romagna UniCredit. Sono quindi seguiti gli interventi di Nigel Marco Zanenga, Delegato UniCredit per Tunisia e Marocco, che ha illustrato il contesto operativo e il supporto di UniCredit alle imprese per le due aree nord africane; “Fare business in Libia” è stato invece il tema affrontato da Giovanni Giacomazzi, Responsabile Ufficio di Rappresentanza UniCredit Tripoli. Lorenzo Ascanio,  Partner di P&A Legal, ha parlato quindi delle principali tematiche legali nelle strategie di internazionalizzazione in Nord Africa.  Lorenzo Bagnoli, General Manager Diacron Consultants JLT – Dubai, ha concluso l’incontro offrendo una panoramica delle opportunità e strategie di internazionalizzazione negli Emirati Arabi. 

Al termine dell’incontro gli imprenditori hanno potuto confrontarsi in incontri individuali con i relatori per approfondire le tematiche di maggior interesse.

 

In particolare i relatori si sono soffermati sulle potenzialità di un mercato che conta una popolazione composta da oltre 160 milioni di persone, e che è caratterizzato, dopo i recenti radicali mutamenti politici, da numerose opportunità di business (un trend di crescita economica importante, che si è attestata per il 2012 intorno al 3%), e da una posizione strategica, sia in conseguenza dello sbocco sul Mar Mediterraneo che dell’appartenenza alla più vasta area del “Grande Medio Oriente”. 

 

L’Italia, già primo partner commerciale dell’area nordafricana (1° importatore, 2° esportatore), può agganciare i trend di ripresa che caratterizzeranno nel futuro prossimo l’area. Gli analisti hanno infatti registrato come l’effetto negativo sugli scambi commerciali della Primavera araba sia complessivamente limitato e come, parallelamente, i principali investimenti nell’area, di natura energetica, abbiano per loro natura un orizzonte quantomeno decennale, e siano dunque considerare relativamente stabili.

“Il mercato del Nord Africa e degli Emirati Arabi – ha detto Livio Stellati, Area Manager Romagna UniCredit - offre ampi spazi per le imprese italiane ed evidentemente anche per quelle romagnole. Dal settore delle costruzioni, che può beneficiare degli investimenti per opere di edificazione e riqualificazione che i governi dei Paesi stanno affrontando, a quello energetico, col fabbisogno manifestato da imprese locali che necessitano di competenze ed esperienze sulle tecnologie più avanzate, sono numerosi gli ambiti in cui il sistema produttivo dei nostri territori può trovare spazi di crescita”. 

 

“Nord Africa e Emirati Arabi – ha dichiarato Mauro Gorini, Consigliere ANCE con Delega all’Internazionalizzazione e membro della Commissione Internazionalizzazione di Unindustria – sono stati scelti perché, ciascuno con le proprie caratteristiche, indicatori macroeconomici e settori trainanti, possono rappresentare mercati di sviluppo per le PMI che sono chiamate, in particolar modo in questo momento, a mettere al centro delle proprie strategie di crescita, percorsi strutturati di internazionalizzazione. Le aziende non sono da sole in questo difficile compito perché possono contare su una serie d’iniziative messe in capo dalla Commissione Internazionalizzazione di Unindustria, che possono fornire supporto personalizzato e consulenza qualificata per affrontare nel modo migliore le sfide dei mercati esteri”.

 

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

 

 

La nomina di Massimiliano Villa a Responsabile Area Commerciale di Carpi per UniCredit -

 

Modena, 24 aprile 2014 –

Massimiliano Villa è stato nominato Responsabile Commerciale dell’Area di Carpi per UniCredit che sul territorio raccoglie l’eredità della storica Cassa di Risparmio di Carpi. 

 

Massimiliano Villa ha 46 anni, è sposato, ha 2 figli e, pur nato in terra di Romagna, presenta avi carpigiani sulla linea materna.

 

La storia professionale di Villa è legata a UniCredit da 15 anni. Ha svolto nel tempo per l’istituto importanti incarichi in varie città italiane, fino all’ultimo ruolo di Vice Coordinatore Area Commerciale a Bologna.

 

Oggi Massimiliano Villa coordina l’Area Commerciale di Carpi, in cui UniCredit è banca di riferimento con 27 agenzie, 1 Centro Piccole Imprese, 1 Centro Imprese, 1 Centro Sviluppo e un team composto da 200 dipendenti.

 

All’interno del Gruppo UniCredit si occupa anche di coaching e mentoring, ovvero percorsi e strategie di formazione manageriale.

 

Nel tempo libero, la passione per lo sport e la montagna lo hanno portato ad appassionarsi di trail running, specialità della corsa a piedi che si svolge su sentieri in natura (montagna, bosco, pianura e collina), mentre al mare ed in città continua i suoi allenamenti per il triathlon. 

 

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

 

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