Il presidente del Consiglio comunale Davide Garilli ha preso parte stamani, a Bologna, alla cerimonia di commemorazione della strage del 2 agosto 1980, dove – come ogni anno – anche il Gonfalone di Piacenza, accompagnato dagli agenti della Polizia Locale, ha sfilato tra numerosi stemmi e labari.
“Nel ricordo toccante e commosso delle vittime – commenta Garilli – si percepisce con forza la dignità e il coraggio dei familiari e di tutti coloro che, nel tempo, non si sono mai arresi nella ricerca della giustizia. Essere presenti, oggi, significa testimoniare ancora una volta la vicinanza e la solidarietà della comunità piacentina, ma anche ribadire che questa pagina buia e drammatica nella storia del nostro Paese non può né deve essere dimenticata”.
Prosegue la serie di incontri tecnici organizzati dall’Amministrazione comunale di Piacenza per fare il punto della situazione sugli interventi realizzati e da realizzare nelle frazioni cittadine. Nei giorni scorsi l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Tassi, e l’assessore all’Ambiente, Paolo Mancioppi, accompagnati dal consigliere Sergio Pecorara (FI) e dai tecnici comunali, hanno incontrato alcuni abitanti di Borgotrebbia, procedendo alla verifica dei lavori conclusi nei mesi scorsi, a partire dalla sistemazione dei giardini di via Trebbia, dalla realizzazione dell’attraversamento pedonale luminoso e dalla messa in sicurezza con paletti del tratto pedonale adiacente il giardino stesso.
“Siamo a conoscenza delle varie problematiche che riguardano via Trebbia – commenta Tassi – che è l’asse viario principale di attraversamento del quartiere. Sono state posizionate alcune telecamere, ma la richiesta è di procedere anche alla realizzazione di dossi limitatori di velocità e ne verificheremo la fattibilità in tempi brevi. Per quanto riguarda le problematiche legate ai parcheggi, siamo fiduciosi che la situazione si possa almeno in parte risolvere, una volta realizzato il nuovo parcheggio previsto sul retro della chiesa parrocchiale”.
Non sono mancate alcune richieste anche per altre zone del quartiere, a partire dalla necessità di una fermata dell’autobus urbano nella zona di via Berzolla, su cui occorrerà un approfondimento con l’azienda di trasporto pubblico.
“Tra le 18 aree e parchi gioco oggetto di prossimo intervento di sistemazione che sono state inserite nell’ultima variazione di bilancio – annuncia in conclusione l’assessore Tassi – è compresa anche quella di via dei Bazachi, dove saranno sistemati gli accessi e le attrazioni per i bambini. Installeremo inoltre un nuovo canestro per il basket nel campetto polivalente di via Dal Verme”.
Aumentano i certificati disponibili on line per i cittadini di Piacenza. Da pochi giorni, all’interno della piattaforma online dei Servizi Demografici, sono stati inserite 7 nuove tipologie di certificati, che il cittadino può consultare e scaricare comodamente on line:
• Certificato di stato famiglia con relazioni di parentela
• Certificato di stato civile
• Certificato anagrafico di matrimonio
• Certificato anagrafico di morte
• Certificato di nascita (solo per eventi avvenuti o trascritti a Piacenza dal 1961)
• Certificato di matrimonio (solo per eventi avvenuti o trascritti a Piacenza dal
1992)
• Certificato di morte (solo per eventi avvenuti o trascritti a Piacenza dal 1992)
Complessivamente, quasi 12.000 cittadini in un anno richiedono questi certificati agli sportelli.
Le nuove tipologie si vanno ad aggiungere a quelle già da tempo disponibili on line:
• Certificato di residenza
• Certificato di stato di famiglia
• Certificato cittadinanza
• Certificato di stato libero
• Certificato di esistenza in vita
• Certificato contestuale di singolo con Stato di famiglia residenza, cittadinanza,
nascita
• Certificato di famiglia Aire
• Certificato di residenza Aire
• Certificato anagrafico di nascita
Le certificazioni ottenibili riguardano sia il cittadino che si autentica sul sito, sia i componenti dello stesso nucleo familiare; per le persone non appartenenti al nucleo familiare è possibile invece ottenere on line esclusivamente il certificato di stato di famiglia e di residenza.
Il portale consente di accedere anche alla sezione delle autocertificazioni, dove è possibile scegliere alcuni modelli preimpostati. Si può inoltre visualizzare nel dettaglio la propria situazione anagrafica ed elettorale con lo storico dei dati di residenza, dei dati della carta d'identità e della patente.
Sono oltre 28.300 i certificati cartacei rilasciati nei primi 6 mesi del 2019, mentre quelli rilasciati on line si fermano a quota 1.643 (il 5,8% del totale).
Le credenziali SPID: gratuite, consentono l’accesso con un’unica password
Un’ulteriore novità di questi giorni riguarda la nuova modalità di accesso al portale dei Servizi Demografici: per ottenere i certificati anagrafici occorre ora possedere le credenziali nazionali SPID, che si affiancano al sistema di autenticazione regionale Federa, che tuttavia sarà dismesso a breve.
Già dal 13 maggio scorso, presso gli sportelli QuInfo e Quic del Comune di Piacenza, è possibile ottenere gratuitamente le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), che permettono ai cittadini di accedere a numerosi servizi on line della Pubblica Amministrazione con un'unica identità digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone.
Ottenere una identità digitale SPID è semplice e gratuito: tutti i cittadini maggiorenni possono ricevere le proprie credenziali gratuitamente per sempre. Si tratta di una iniziativa dell’Agenda Digitale, cui ha aderito anche la società pubblica regionale Lepida ScpA, che ha delegato al Comune di Piacenza il compito di effettuare il riconoscimento della persona necessario per il rilascio di SPID.
Dopo aver effettuato la registrazione on line, ci si deve infatti recare agli sportelli Quic di viale Beverora o al QuInfo di piazza Cavalli per la fase di riconoscimento. Sul sito www.comune.piacenza.it si possono trovare tutte le informazioni a riguardo.
Dalla data di avvio del servizio sono state rilasciate circa 260 credenziali SPID presso gli sportelli comunali, ma l’auspicio è che il numero cresca ulteriormente nei prossimi mesi anche grazie ai nuovi servizi on line a cui si può accedere, tra i quali lo Sportello del Contribuente che l’Amministrazione ha reso disponibile sul sito.
Già nel mese di maggio sono state attivate collaborazioni con l’Agenzia delle Entrate per promuovere l’iniziativa presso la Biblioteca Passerini Landi (nell’ambito del progetto Pane e Internet), nonché in occasione dell’Open Day di Agenzia delle Entrate, per il supporto alla compilazione del modello 730. Altre iniziative di promozione di SPID si aggiungeranno a breve, grazie alla collaborazione che si sta attivando con l’AUSL di Piacenza: con le credenziali SPID, infatti, il cittadino può accedere anche al proprio fascicolo sanitario elettronico.
Una città sempre più smart
I progetti si inseriscono nel più ampio disegno di Piacenza Smart City, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dell’ente e semplificare i rapporti del cittadino con la pubblica amministrazione. In questi mesi, si sono svolti e sono tuttora in corso incontri conoscitivi con i soggetti che operano sul territorio, al fine di elaborare un piano che consenta di sviluppare i progetti più interessanti di innovazione dei servizi rivolti ai cittadini, alle imprese e al Comune stesso.
Entro settembre sarà completata la stesura di una prima bozza del piano, cui seguirà una fase partecipativa per poi avviare la procedura pubblica finalizzata a realizzare la rete su cui poggeranno tutti i servizi innovativi.
I principali progetti realizzati nel 2018/2019
• Unificazione tra sportello di Protocollo generale e Quic, che ha consentito di ampliare del 40% la fascia di apertura dello sportello Protocollo.
• Progetto T-Certifico, attivato nel novembre 2018, grazie al quale le tabaccherie possono rilasciare i certificati di residenza e stato di famiglia: sono già oltre 600 (pari al 40% di quelli emessi on line attraverso il sito web comunale) i certificati richiesti ai 28 esercenti convenzionati con il Comune, con la prospettiva di ampliare il servizio grazie a nuove adesioni sul territorio.
• Avvio, nel maggio 2019, delle procedure di rilascio delle credenziali SPID presso Quic e Quinfo.
• Inaugurazione, nel maggio 2019, dello Sportello del Contribuente che consente, on line, di visualizzare o modificare la propria posizione tributaria e il pagamento dell’IMU/TASI con carta di credito.
I progetti di innovazione in corso:
• Sistema di gestione coordinata delle segnalazioni dei cittadini, favorendo la collaborazione della collettività nel monitoraggio delle situazioni di degrado urbano.
• Digitalizzazione dei procedimenti – riguardanti migliaia tra cittadini e imprese ogni anno – per le domande di occupazione di suolo pubblico (COSAP), passo carraio e pubblicità. Avviata nel 2018 con la revisione dei processi di lavoro, dovrebbe concludersi entro l’anno con realizzazione di una piattaforma on line di presentazione delle istanze e ottenimento delle autorizzazioni.
• Aggiornamento e riorganizzazione del Sistema Informativo Territoriale.
• Ampliamento dei servizi di pagamento elettronico con il sistema nazionale PagoPA, che già consente di pagare multe, tariffe di refezione scolastica e altri servizi comunali anche con carta di credito. E’ in fase di elaborazione il progetto per ampliare anche il pagamento delle rette dei nidi comunali, sulla piattaforma che consente al cittadino di visualizzare la propria posizione per i versamenti da effettuare e quelli già completati.
• Aree wifi: in corso la valutazione di fattibilità per servire con il wifi gratuito il parco di Montecucco e il parco della Galleana, nonché per adeguare tecnologicamente tutti i punti wifi già attivi in città.
• Fibra ottica nel scuole: si sta verificando la possibilità di collegare le scuole di competenza comunale con la fibra ottica, che consente la connettività Internet veloce, sfruttando i nuovi collegamenti posati da Open Fiber in città.
• Potenziamento della videosorveglianza: oltre alle 40 nuove telecamere già in fase di appalto, dal piano Smart city emergerà lo sviluppo in altre aree cittadine nelle quali si rilevano le maggiori criticità.
• Ampliamento della gamma di certificati anagrafici disponibili sul portale dei Servizi Demografici, presentato oggi.
"L'episodio occorso questa mattina a S. Antonio, che ha visto un autobus Seta diretto verso Piacenza prendere improvvisamente fuoco mettendo a rischio la vita dell'autista e dell'unico passeggero a bordo, è gravissimo e assolutamente inaccettabile". Così l'assessore alla Mobilità, Paolo Mancioppi commenta - con toni fortemente preoccupati - l'incendio di un autobus Seta stamattina intorno alle 7 a S. Antonio che ha destato paura e sgomento in coloro che erano sul mezzo e un vivo allarme nella popolazione della frazione cittadina e aggiunge: "Alla luce di quanto successo, trova ulteriore conferma la necessità di procedere con la massima urgenza al rinnovo del parco mezzi di Seta circolante nella nostra città, con la sostituzione dei veicoli più vetusti e obsoleti con mezzi ecocompatibili (con alimentazione elettrica o a metano). Ci attendiamo quindi una rapida risposta da parte dei nuovi vertici di Seta – conclude Mancioppi -, affinché siano al più presto messi su strada a Piacenza gli autobus di ultima generazione di cui la società ha recentemente preannunciato l'acquisto e vengano effettuati tutti gli investimenti necessari per migliorare la dotazione infrastrutturale, la sostenibilità ambientale e la sicurezza del servizio erogato. La città non può più aspettare, mi auguro che Seta voglia il prima possibile venire incontro alle legittime e giustificate esigenze della comunità piacentina".
Sicurezza urbana: a breve 40 nuove telecamere di videosorveglianza in città. A Piacenza “Sicurezza obiettivo primario dell’Amministrazione”.
Piacenza -
“La diffusione capillare dei sistemi di videosorveglianza riteniamo possa essere uno strumento efficace di contrasto all’illegalità. E’ un impegno che ci siamo assunti fin dall’inizio del nostro mandato e la prossima installazione di 40 nuove telecamere su tutto il territorio cittadino pensiamo sia una importante ed efficace risposta in questo senso”. Il Sindaco Patrizia Barbieri e gli assessori alla Sicurezza, Luca Zandonella, e ai Lavori Pubblici, Marco Tassi, commentano così il progetto di installazione di nuove telecamere di videosorveglianza che ha ottenuto il riconoscimento e il cofinanziamento del Ministero dell’Interno e che entrerà nelle prossime settimane nella sua fase operativa.
“E’ il frutto di un significativo e positivo lavoro di squadra messo in campo con Prefettura, Questura e Forze dell’Ordine, tra cui la nostra Polizia Municipale, oltre che con l’impegno degli uffici comunali coinvolti, di cui siamo molto soddisfatti” – commentano Barbieri, Zandonella e Tassi, che spiegano: “Dal Patto per l’attuazione della Sicurezza urbana siglato nel 2018 con la Prefettura è scaturito il progetto di videosorveglianza dell’importo totale di 400.000,00 euro, che ha ottenuto un co-finanziamento di 200 mila euro (pari al 50% del costo totale, l’altra metà a carico del Comune) dal Ministero dell’Interno, per l’acquisto di 40 nuove telecamere: 29 di contesto, da collocare in posizioni già condivise con la Questura, dal centro storico alle frazioni; le restanti 11 per la lettura delle targhe, così da poter monitorare in tempo reale tutti gli ingressi ed uscite dalla città".”
Sul sito internet www.comune.piacenza.it è pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori di estensione della rete di videosorveglianza, con termine ultimo per presentare domanda entro le ore 13 del 14 giugno prossimo.
Fonte: Comune di Piacenza
Consegna speciale, questa mattina, al Centro per le Famiglie con sede alla Galleria del Sole di Piacenza: il presidente e il vice presidente dei Rugby Lyons, Guido Pattarini e Andrea Guglieri, hanno portato il materiale per l’infanzia – vestiti e attrezzature – raccolto dalla società sportiva in occasione dell’open day organizzato il 6 aprile scorso presso il campo di via Rigolli, per donarlo al progetto comunale “Le cose che restano”.
“Un gesto di grande sensibilità e attenzione al territorio – ha sottolineato l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati, presente accanto alla responsabile del Centro per le Famiglie Barbara De Biasio – per il quale siamo riconoscenti alla società che ha voluto promuovere e sostenere questo importante supporto ai nuclei familiari, soprattutto numerosi, con bambini di età compresa tra zero e 12 anni”.
“Le cose che restano” è un sistema di raccolta indumenti, giochi e attrezzature per bambini attivato dal Centro per le Famiglie del Comune di Piacenza in collaborazione con le assistenti sociali, che indirizzano al servizio i nuclei in condizioni di necessità offrendo, a ciascuna famiglia, la possibilità di accedervi sino a quattro volte l’anno. “Attualmente – spiega l’assessore Sgorbati – sono circa 250 le famiglie che usufruiscono di questo strumento di sostegno, che ha innescato un circolo virtuoso di reciproco aiuto. Ai genitori chiediamo infatti, una volta utilizzato il materiale che viene loro consegnato, di riportarlo se in buone condizioni, affinchè possa essere di beneficio ad altri. La donazione dei Lyons, oltre a rappresentare un sostegno concreto – conclude Federica Sgorbati – ci permette di far conoscere meglio questa realtà, nell’auspicio che tanti cittadini vogliano seguire l’esempio della società sportiva e di quanti, regolarmente, già consegnano al Centro per le Famiglie abiti e giochi dismessi dei propri figli”.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare lo Sportello Informafamiglie&Bambini allo 0523-492380.
Fonte: Comune di Piacenza
Andrà in onda sabato 30 marzo, dalle 12.20 alle 13.20 circa su Rai Uno, la puntata di Linea Verde Life dedicata al territorio piacentino, tra sostenibilità, tradizione e innovazione: dall’uso del legno riciclato come materiale per produrre oggetti di design all’agricoltura 4.0, dal recupero del polietilene all’eccellenza gastronomica delle nostre tipicità, sino alle rubriche della trasmissione dedicate agli animali – si parlerà di cura dei cavalli anziani – e alle piante, con il tutorial sulla potatura.
Ad accompagnare il pubblico tra centro storico e provincia, andando anche alla scoperta degli atenei universitari cittadini, i conduttori Chiara Giallonardo e Marcello Masi, con la partecipazione di Federica De Denaro.
Qualche anticipazione in un video sulla pagina facebook del programma: https://www.facebook.com/LineaVerdeRai1/videos/303773363634760/
Si intitola “Il Piacentino, terra del gusto”, l’ampio servizio dedicato a città e provincia nel numero di marzo della rivista “Melaverde”, periodico legato all’omonima trasmissione televisiva in onda su Canale 5.
Segnalato come itinerario enogastromico, il percorso parte dai monumenti del centro storico di Piacenza, definita “ghiotta e accogliente”, per poi fare tappa tra i paesaggi rivieraschi della Bassa – mettendo in luce prodotti della terra come la cipolla gialla di Caorso e l’aglio bianco di Monticelli, ma anche le ciliegie di Villanova – sino a raggiungere i borghi inerpicati in collina: da Bobbio a Castell’Arquato e Vigoleno, quest’ultimo segnalato come “da non perdere”. Focus su salumi Dop, formaggi e anolini (di cui si può consultare la ricetta, accanto a quella della spongata), ma non mancano le citazioni per il pesce di fiume, i formaggi, gli asparagi e i vini, dal Gutturnio al Monterosso.
Un vero e proprio invito ad assaporare il territorio, che il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri definisce “una preziosa vetrina sulle eccellenze culinarie della nostra tradizione, nonché sulle suggestioni tra storia, cultura e natura che Piacenza e le sue vallate possono offrire ai visitatori. Il nostro territorio si deve sempre più caratterizzare come una destinazione turistica, puntando sulle sue straordinarie eccellenze. Gli ultimi dati sui flussi turistici sono alquanto lusinghieri, con un deciso aumento delle presenze rispetto agli anni precedenti, anche grazie alla collaborazione instaurata all’interno di Destinazione Turistica Emilia. Abbiamo nei prossimi mesi in programma diversi importanti appuntamenti che, partendo dalla leva dell’enogastronomia – come il Gola Gola Festival di giugno o la presentazione della Guida Michelin – possono fungere da traino per un ulteriore passo in avanti in ottica di promozione territoriale”.
Fonte: Comune di Piacenza
Si è svolta il 14 febbraio scorso l'udienza nel giudizio di appello promosso da Elshennawi Moustafa per la riforma della condanna subita in primo grado, in relazione agli scontri con le forze dell'ordine verificatisi nel febbraio 2018 durante la manifestazione di protesta per l'apertura della sede di CasaPound.
Il Gip del Tribunale di Piacenza aveva condannato Elshennawi alla pena di quattro anni e otto mesi di reclusione, nonché a risarcire i danni arrecati al Comune di Piacenza, costituitosi parte civile nel processo. All'Amministrazione comunale era stata riconosciuta la legittimazione ad agire in giudizio per ottenere il risarcimento del danno non patrimoniale subito in conseguenza degli scontri, rappresentato dalla sofferenza e dal turbamento provocati alla collettività, in pregiudizio a tutte le iniziative dell'Ente volte a garantire la sicurezza e l'ordine pubblico. Il danno era stato liquidato in euro 50.000.
La Corte d'Appello di Bologna ha ora ridotto la pena inflitta all'egiziano a 2 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione, ma ha confermato nel resto la sentenza impugnata. Restano pertanto confermati i principi in base ai quali deve essere riconosciuto l'Ente locale parte civile in un processo che vede leso il bene pubblico sicurezza e ordine pubblico. Per la giurisprudenza antecedente la persona offesa da tali reati era semmai lo Stato.
Si consolida così quanto affermato dal giudice di primo grado, ossia che il Comune di Piacenza "ha comprovato di perseguire tra i propri scopi, sanciti nello Statuto comunale, la libertà e i diritti costituzionali delle persone del suo territorio e, in particolare, di essere impegnato, con iniziative che hanno trovato capillare attuazione in costanti interventi, in iniziative volte a diminuire il senso di insicurezza dei cittadini e, dall'altro ridurre i fenomeni di degrado sociale e di contrastare episodi di violenza avuto riguardo alla percezione di strade e piazze della città funestate da episodi di guerriglia urbana, valutazione – questa – che è destinata ad essere assorbita dall'effettiva liquidazione effettuata in questa sede. E' quindi confermato quanto la pronuncia di primo grado. In una siffatta prospettiva, va riconosciuto all'Amministrazione comunale il potere e la legittimazione ad agire in giudizio per ottenere il risarcimento dei danni cagionatigli da siffatti eventi qui precisandosi che sono risarcibili non solo gli eventuali danni patrimoniali, ma anche quelli non patrimoniali rappresentati, oltre che da sofferenze fisiche o psichiche logicamente non rapportabili alle persone giuridiche, anche da turbamenti morali della collettività pregiudizievoli all'attività dell'Ente comunale".
Si tratta di un indiscutibile riconoscimento agli sforzi che un Comune compie sulla sicurezza e vivibilità della città, anche alla luce delle competenze attribuite dal legislatore ai sindaci in materia, in un rapporto di collaborazione con il governo nazionale, rispetto a priorità, scelte, strategie e strumenti di intervento.
Si comunica che, per consentire l'avvio e l'esecuzione dei lavori di riqualificazione dell'area ex Mazzoni, dalle ore 7 di lunedì 11 febbraio alle ore 24 di domenica 30 giugno, in via Calciati, nel tratto compreso tra i civici 2 e 11, saranno in vigore i divieti di sosta con rimozione forzata sul lato nord-ovest della carreggiata e di transito per i pedoni sullo stesso lato del marciapiede. Nello stesso periodo, in piazzale Veleja, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata nell'area posta a nord-ovest del sistema a rotatoria in prossimità dell'ingresso al cantiere, mentre in strada Farnesiana, nel tratto compreso fra il ponte del sottopassaggio ferroviario e il sistema a rotatoria di piazzale Veleja, verranno istituiti, in caso di necessità durante i lavori di cantiere, un restringimento della carreggiata sud e il divieto di transito ai pedoni sul marciapiede.