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Piacenza 2 maggio 2020 - Sono 325, i cittadini che dal 13 marzo scorso (data di avvio dell’iniziativa) al 30 aprile hanno usufruito del servizio “Pronto Spesa Comune”, attivato dall’Amministrazione in collaborazione con Unione Commercianti e Confesercenti per fornire la consegna gratuita, a domicilio, di generi di prima necessità alle persone anziane o impossibilitate a uscire a causa dell’emergenza sanitaria, che non possano appoggiarsi a familiari o conoscenti. 

All’iniziativa hanno aderito 53 esercizi per la vendita di prodotti alimentari, 7 aziende agricole e 16 cartolerie, con consegne effettuate in alcuni casi dagli stessi operatori commerciali e grazie al prezioso supporto volontario di Croce Rossa, Agesci ed EMERGENCY, che ha potuto contare sull’affiancamento del Gruppo Attivo di Solidarietà dal Basso (GASB).

“Questo progetto – sottolineano gli assessori Federica Sgorbati e Jonathan Papamarenghi, che ne hanno seguito in prima persona la realizzazione – è il frutto di un lavoro di squadra condiviso con il sindaco Patrizia Barbieri che, nonostante la quarantena forzata, ha tenuto costantemente monitorato le fasi di realizzazione, e con i colleghi di giunta, in particolare Elena Baio e Stefano Cavalli, nonché con le tante realtà commerciali e del volontariato che hanno reso possibile questa iniziativa senza oneri aggiuntivi per i cittadini. Nel corso delle settimane, grazie anche alla disponibilità del personale comunale desideroso di dare un aiuto, abbiamo attivato ben cinque postazioni per rispondere al numero unico 0523-492737, in funzione dalle 9 alle 12 dal lunedì al sabato. Mediamente, le persone in quarantena hanno richiesto il servizio un paio di volte nel periodo di necessario isolamento, ma con alcuni utenti si è creato un rapporto di fiducia che, dalla metà di marzo ad oggi, li ha portati a effettuare oltre dieci chiamate”. L’elenco dei negozi di vicinato e punti vendita della grande distribuzione aderenti è consultabile, costantemente aggiornato, all’indirizzo www.comune.piacenza.it/prontospesa .
“Il servizio proseguirà – aggiungono il vice sindaco Baio e l’assessore Cavalli – sino a quando ve ne sarà l’esigenza, per assicurare un sostegno fondamentale a coloro che, per patologie legate al Coronavirus o ad altri problemi di salute, non possono provvedere direttamente agli acquisti. Un ringraziamento sentito va a tutti gli esercenti e realtà commerciali che hanno voluto essere parte di questo progetto, nonché alle associazioni di categoria che hanno immediatamente accolto la nostra proposta”. La consegna dei prodotti viene espletata in giornata, compatibilmente con le disponibilità, gratuitamente e nel pieno rispetto delle normative di sicurezza, seguendo le indicazioni fornite dalla Protezione Civile.
“Senza l’apporto insostituibile e l’impegno costante del volontariato – concludono gli amministratori comunali – non avremmo potuto concretizzare questo strumento di supporto alle persone in condizioni di fragilità o affette da problemi di salute. Dal 13 marzo ad oggi, complessivamente, sono state consegnate 589 spese alimentari: un contributo concreto e di basilare importanza per dare assistenza e tutelare la sicurezza della nostra comunità”.

“Se dovessi descrivere l'esperienza del Pronto Spesa con tre parole sarebbero: gioia, gratitudine e disponibilità. Gioia negli occhi di volontari e utenti, gratitudine nell’avere la possibilità di poter aiutare e farsi aiutare e infine disponibilità da parte di tutte le componenti della "macchina del pronto Spesa", dagli operatori del Comune alle altre realtà di volontariato” spiega Giovanni Buttafava delegato provinciale “Il tempo della gentilezza” di Croce Rossa Italiana.

Anna Adorno, referente del Gruppo EMERGENCY di Piacenza aggiunge: “Abbiamo avuto subito la percezione, fin dalla prima telefonata ricevuta, che quello che stavamo facendo non era semplicemente dare un servizio spesa, ma era qualcosa di più. Ci siamo resi conto di portare in casa delle persone attraverso una telefonata, o una consegna, il sorriso, un po’ di compagnia, un po’ di sollievo per quanto minimo, in una situazione così drammatica. Una chiacchierata, oltre all’elenco della spesa o alla consegna, ha sicuramente aiutato tante persone a sentirsi meno sole”.

Francesca, scolta del Gruppo Piacenza 1, descrive così questa esperienza: “Come Scout Agesci, diversi di noi si sono resi disponibili, a svolgere, per il Comune di Piacenza, il servizio di distribuzione della spesa ai cittadini che, per diversi motivi, non possono uscire di casa. Durante questo servizio entriamo in contatto con diverse persone, prima di tutto con i commessi del supermercato, che sempre molto gentili e disponibili ci preparano le buste e si affidano a noi, pur non conoscendoci, e poi con coloro a cui è destinata la spesa. Queste persone ci fanno sentire “speciali”, ci sono estremamente grate per ciò che facciamo, e credo che questa sia davvero la soddisfazione più grande. Sono in grado di farci sentire importanti, e soprattutto utili; l’idea di poter, nel nostro piccolo, fare qualcosa di grande per gli altri è una sensazione stupenda. In particolare in questo momento di estrema difficoltà e in cui ci si sente impotenti di fronte a tutto ciò che succede, svolgere questo servizio, ci fa sentire parte di una società attiva, e solidale, fatta di cittadini che sono in grado di non abbattersi e di sostenersi e aiutarsi tra di loro concretamente”.

Desidero esprimere, anche a nome dell’Amministrazione comunale, il più vivo ringraziamento ai tifosi della Curva Nord del Piacenza Calcio, che in queste due ultime settimane hanno offerto il loro aiuto e il loro concreto sostegno a diverse famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus”.

Sono le parole dell’assessore ai Servizi Sociali, Federica Sgorbati, che aggiunge: “Con il loro intervento a favore della nostra comunità, i supporters biancorossi hanno dimostrato spiccate doti di sensibilità, generosità e altruismo e di saper stare al fianco della città non solo durante le partite del Piacenza allo stadio Garilli o in trasferta, ma anche e soprattutto nel momento del bisogno, quando la sofferenza e l’angoscia bussano alla porta di tante case di nostri concittadini. Ringrazio quindi di cuore la Curva Nord “Marco Reboli” che, utilizzando risorse proprie, da lunedì 6 aprile ha provveduto a fare la spesa di generi alimentari (pasta, conserve, uova, scatolette di tonno e anche la colomba durante il periodo pasquale) e a consegnare quanto acquistato a oltre venti famiglie bisognose, metà delle quali segnalate dai nostri Servizi sociali. Episodi come questo meritano il plauso di tutta la città e richiamano doverosamente la nostra attenzione all’impegno, al lavoro costante e allo spirito di solidarietà che tante associazioni e privati cittadini stanno dimostrando nei confronti di chi attualmente vive una situazione difficile e di grave disagio. Il gesto di grande umanità della Curva Nord del Piacenza Calcio è, in tal senso, un esempio prezioso per tutti”.

Può già contare sull'adesione dei supermercati Galassia, MD di via Emilia Pavese e dei quattro punti vendita Conad di via XX Settembre, via Deledda (Besurica), via Modonesi a San Lazzaro e via Atleti Azzurri d’Italia, all’interno del centro commerciale Farnese, la nuova raccolta di donazioni di generi alimentari attivata dal Comune di Piacenza a sostegno delle famiglie in condizioni di disagio economico, maggiormente colpite dall’emergenza Covid-19.

La campagna “La solidarietà va spesa” prende il via oggi, giovedì 9 aprile, grazie all'iniziativa delle catene di grande distribuzione organizzata che hanno garantito la propria disponibilità all'Amministrazione.

Gli esercizi commerciali che volessero aderire, possono comunicarlo scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Sul sito web comunale sarà pubblicato, con costanti aggiornamenti, l’elenco dei supermercati partecipanti, unitamente alla locandina che – esposta in ciascuno dei punti vendita coinvolti – ricorda quali prodotti possono essere più utili alimenti per l’infanzia, riso, pasta, olio d’oliva, biscotti, legumi, sughi e pomodori pelati, tonno in scatola, zucchero, caffè, prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa.

Possiamo definirla – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbatiuna colletta alimentare prolungata nel tempo, che permetterà a tutti i clienti dei supermercati aderenti di fare un semplice gesto di generosità mettendo nel carrello qualcosa in più per chi ne ha bisogno. Un ringraziamento va innanzitutto a Conad, Galassia e MD, che per primi si sono impegnati a rendere possibile questa di solidarietà, nonché agli operatori e volontari che ne seguiranno, passo dopo passo, tutti gli aspetti organizzativi. I prodotti saranno infatti stoccati presso l’Emporio Solidale e, insieme agli altri soggetti che abitualmente si adoperano per la distribuzione di donazioni alimentari, ovvero Caritas, Croce Rossa e i soci dell’Emporio stesso – spiega Federica Sgorbati – il Comune provvederà a individuare i cittadini che, non disponendo già di altri aiuti, necessitino di questo fondamentale supporto in un momento di particolare difficoltà. I viveri saranno consegnati grazie alla Protezione Civile, che anche in questa circostanza non ha fatto mancare il suo prezioso contributo. Sono certa – conclude l’assessore – che Piacenza saprà dare ancora una volta prova del suo grande cuore, nell'auspicio che numerose realtà commerciali del territorio vogliano entrare a far parte di questa vera e propria squadra della solidarietà”.

Si amplia ulteriormente, con l’ingresso dei punti vendita Conad di via Modenesi, via XX Settembre, via Deledda e di Via Atleti Azzurri d’Italia, la rete degli esercizi commerciali aderenti al servizio Pronto Spesa Comune, che dalla metà di marzo garantisce la consegna gratuita dei generi alimentari alle persone affette da Coronavirus o in isolamento domiciliare fiduciario, agli anziani soli e ai cittadini con disabilità che non possano contare sul supporto di familiari o conoscenti.

Le modalità per la prenotazione restano invariate: occorre contattare telefonicamente lo 0523-492737, cui rispondono gli operatori comunali, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.

Un ringraziamento sentito va a Conad Centro Nord per la collaborazione e la volontà di far parte di questo progetto – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbaticosì come alla sede cittadina del Csv Emilia (ex Svep), che ha provveduto alla copertura assicurativa per i volontari del gruppo piacentino di Emergency, supportato dai ragazzi del Gruppo Attivo di Solidarietà dal Basso (Gasb), resi disponibili a effettuare le consegne per i supermercati, affiancando Croce Rossa e Scout”.

L’elenco completo dei negozi aderenti all’iniziativa, che ad oggi conta oltre 60 realtà tra alimentari, esercizi specializzati in cancelleria e materiale scolastico, nonché numerosi produttori agricoli di Campagna Amica appartenenti a Coldiretti, è aggiornato costantemente al link www.comune.piacenza.it/prontospesa.

Come ricordano gli assessori Federica Sgorbati e Jonathan Papamarenghi, che sin dall’inizio seguono direttamente il progetto, “Pronto Spesa Comune è un servizio ideato per far fronte all’emergenza sanitaria, che non intende integrare né sostituire le piattaforme on line della grande distribuzione o delle attività commerciali organizzate autonomamente per i beni di prima necessità. L’obiettivo, realizzato grazie all’aiuto fondamentale dei gruppi Scout, Croce Rossa Italiana e Auser, cui da oggi si aggiunge anche la sezione locale di Emergency, supportata dai ragazzi del Gruppo Attivo di Solidarietà dal Basso (Gasb), è quello di garantire un sostegno alle persone sole, impossibilitate a uscire per la spesa alimentare o a rivolgersi a parenti e amici per gli acquisti. La collaborazione di tutti, a cominciare dalle associazioni di categoria Unione Commercianti e Confesercenti, è preziosa: più sono le alternative disponibili, maggiore sarà la possibilità di dare risposte tempestive a tutti coloro che ne hanno bisogno”.

E’ pubblicato all'indirizzo www.comune.piacenza.it/buonispesa, il vademecum per i cittadini in condizioni di difficoltà economica che, rientrando nei criteri previsti per l’assegnazione del beneficio, vogliano fare domanda per ottenere il contributo una tantum che varia dall'importo di 150 euro (per i nuclei composti da una sola persona) a un massimo di 500 euro.

Nella sezione dedicata del sito web comunale, è possibile consultare i requisiti necessari per l’accesso alla misura di sostegno finanziario, nonché trasmettere la richiesta in via telematica, compilando l’apposito modulo on line che sarà disponibile a partire dalle ore 10 di mercoledì 8 aprile fino alla mezzanotte di mercoledì 15 aprile. Verranno accolte le richieste che rispettino i criteri previsti sino all'esaurimento dei fondi a disposizione, complessivamente pari a 548 mila euro. Avranno la priorità i nuclei familiari che non percepiscono redditi o sostegni pubblici al reddito.

Per presentare la richiesta di contributo è necessario disporre di un indirizzo di posta elettronica e, dopo aver verificato la corrispondenza ai criteri di ammissione, avere a portata di mano i documenti e le informazioni che si dovranno condividere, nonché una foto o la scansione della carta di identità o altro documento di riconoscimento, del permesso di soggiorno o rinnovo dello stesso per i cittadini non comunitari. E’ importante accertarsi se il proprio nucleo familiare è beneficiario di una rendita o contributo pubblico, annotandone la tipologia, l’ammontare mensile e la durata.

Una volta compilato e trasmesso il modulo, seguendo passo dopo passo le istruzioni riportate sul sito, si otterrà una ricevuta di avvenuto invio. Nei giorni successivi, si raccomanda di controllare regolarmente la casella di posta elettronica di cui si è fornito l’indirizzo, perché lì si riceveranno tutte le comunicazioni inerenti alla domanda e, in caso di accoglimento, gli stessi buoni spesa.

Chi riscontrasse problemi nella compilazione può contattare, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12, i seguenti numeri: 0523-492595/2528/2475 per informazioni e 0523-492596/2530 per supporto alla compilazione on line.

I buoni spesa possono essere utilizzati per acquistare generi alimentari o prodotti di prima necessità, con l’esclusione di alcolici, farmaci e ricariche telefoniche. I voucher, per un importo totale corrispondente alla propria situazione familiare, verranno trasmessi direttamente via e-mail (o, in caso di mancata connessione e indisponibilità di strumenti informatici, con le modalità indicate telefonicamente dagli operatori comunali, previo appuntamento).

Ciascun buono, del valore di 25 euro, riporta i dati e le istruzioni per l’utilizzo. E’ possibile stamparli o mostrare il codice a barre dallo smartphone.

L’elenco aggiornato dei negozi in cui possono essere spesi sarà consultabile all’indirizzo www.comune.piacenza.it/buonispesa.

Gli esercenti che volessero aderire all'iniziativa, possono comunicare la propria intenzione di accettare i buoni spesa compilando il modulo in allegato e inviandolo all'indirizzo email del gestore: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (utile anche per ricevere informazioni e maggiori chiarimenti).

Attraverso i Centri Operativi Comunali (COC) di Protezione civile e l’Ufficio Tutela Animali, il Comune di Piacenza è impegnato in un fondamentale ruolo di coordinamento delle attività delle associazioni animaliste, con attenzione alle specifiche esigenze, rispondendo così pienamente alle recenti indicazioni della Regione Emilia-Romagna in merito alla necessità di fronteggiare le emergenze legate alla gestione degli animali in questa delicata situazione di emergenza sanitaria.

Ad oggi – ricorda il Vice Sindaco Elena Baio - l'Ufficio Tutela Animali si avvale della collaborazione delle due associazioni (Aisa e Fareambiente) con cui sono state attivate due specifiche convenzioni. A seguito dell'emergenza coronavirus sono state coinvolte tutte le associazioni animaliste che già operano in modo del tutto autonomo sul territorio comunale, al fine di coordinare ed omogeneizzare le attività di avvicinamento agli animali e alle loro famiglie qualora coinvolte in provvedimenti di quarantena o cura per COVID 19. Le necessità possono essere diversificate: portare cibo, far fare una passeggiata a un cane, portare gli animali per esclusive e reali urgenze dal veterinario o trasferirli in un canile o gattile”.

Nel merito, la proposta dell'Ufficio Tutela Animali prevede:
1) raccolta formale (anche tramite e-mail) della disponibilità delle associazioni a svolgere l'attività di cui sopra, precisando che le medesime devono provvedere alla copertura assicurativa di ogni singolo volontario;
2) raccolta delle segnalazioni relative alle problematiche legate alla gestione di animali di proprietà di persone impossibilitate ad occuparsene, a causa di problemi legati all'emergenza COVID 19 (trasmesse per via telefonica: tel. 0523 492605 e 492494 o telematica: mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.);
3) coordinamento delle attività delle associazioni, al fine di facilitare l’operato di accudimento ed evitare eventuali episodi di rinuncia o abbandono di animali da compagnia (individuazione di un referente per ogni associazione che si rapporta con l’Ufficio Tutela Animali);
4) divulgazione delle informazioni trasmesse dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Piacenza e dal Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica regionale in merito alle eventuali ed ulteriori esigenze formative/informative inerenti a casi singoli e alle modalità di prevenzione e uso dei DPI.

Ad oggi, hanno aderito all'iniziativa proposta le seguenti associazioni: Angeli Randagi, AISA, Fareambiente, ENPA, OIPA, Pelosiamo, Vivereinsieme oltre al Gruppo Cinofilo "LA LUPA" componente del Coordinamento di Protezione Civile e, in quanto tale, già coinvolto in altre emergenze legate al COVID-19.

Le associazioni che volessero aderire e che non avessero ancora provveduto ad inviare la loro manifestazione, potranno ancora farlo seguendo le indicazioni sopra riportate.

Anche al fine di ottemperare alla comunicazione dei Servizi Veterinari AUSL di Piacenza in merito alla necessità, nel corso dell’inchiesta epidemiologica, di “acquisire l’informazione sulla presenza di animali conviventi presso il domicilio della persona sottoposta a quarantena e, nei casi di eventuale concreta impossibilità all’accudimento, di informare l’utente che deve contattare il Servizio Veterinario”, il Servizio Tutela Animali si propone inoltre di operare in stretto accordo con il COC per la gestione di particolari situazioni di competenza della Protezione Civile e con i Servizi Veterinari AUSL di Piacenza.

In tal senso, a seguito dei necessari accertamenti effettuati dal Servizio Veterinario di AUSL e di apposita verifica svolta dall'Ufficio Tutela Animali con i responsabili di canile e gattile comunali, l'animale potrà essere ricoverato temporaneamente presso la struttura comunale.

Abbiamo già evidenziato nei giorni scorsi, anche tramite il sito comunale, tutte le indicazioni e le prescrizioni provenienti solo da fonti ufficiali in merito alla gestione e alla tutela degli animali da compagnia in questa fase di emergenza sanitaria – conclude il Vice Sindaco, Elena Baio – Oggi, grazie all’impegno degli uffici comunali, riteniamo fondamentale fornire un concreto supporto alle esigenze delle associazioni animaliste del territorio e coordinandone le attività che vadano incontro il più possibile alle necessità dei proprietari e alla tutela dei loro amati animali”.

Pubblicato in Amici Animali Piacenza

Come anticipato nei giorni scorsi dal sindaco Patrizia Barbieri, si estenderà al materiale di cancelleria per uso scolastico e creativo per i bambini il servizio “Pronto Spesa Comune”, che da oltre due settimane consente, ai cittadini che ne hanno necessità, di ordinare telefonicamente e ricevere a domicilio i prodotti alimentari dei negozi convenzionati, senza costi aggiuntivi di consegna.

A partire da oggi, i titolari di cartolerie ed esercizi specializzati in prodotti per la scuola possono comunicare la propria adesione all'iniziativa, garantendo di poter provvedere autonomamente alla consegna, scrivendo direttamente all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o rivolgendosi alle associazioni di categoria, Unione Commercianti e Confesercenti, che ancora una volta hanno garantito il proprio supporto organizzativo all'Amministrazione comunale per estendere, anche in quest’ambito, l’iniziativa.

Le modalità per effettuare gli ordini restano invariate anche per quanto riguarda i prodotti da cancelleria, disponibili da mercoledì 1° aprile: occorre contattare il numero 0523-492737, cui rispondono ben cinque operatori di centralino dagli uffici comunali coinvolti, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12. L’elenco, costantemente aggiornato, delle attività interessate è consultabile sul sito web comunale, con evidenza in home page e nella sezione delle informazioni utili legate all'emergenza Coronavirus, al seguente link: www.comune.piacenza.it/prontospesa.

“Insieme al sindaco Patrizia Barbieri – spiegano gli assessori alla Formazione e ai Servizi Sociali, Jonathan Papamarenghi e Federica Sgorbati – abbiamo ritenuto che gli appelli ricevuti da tante famiglie, affinché la cancelleria e il materiale scolastico venissero inclusi tra i beni di prima necessità, meritassero una risposta concreta e tempestiva. E’ molto importante che bambini e ragazzi possano avere a disposizione tutto ciò che occorre per restare al passo con le lezioni, nonché per trascorrere il tempo in modo intelligente, dando spazio alla fantasia”.

“Come già avviene per la spesa alimentare a domicilio – aggiunge l’assessore al Commercio Stefano Cavalli – a tutti gli esercenti sarà richiesto, a tutela loro e dei cittadini che fruiscono del servizio, di dotarsi dei dispositivi di protezione individuale, mascherina e guanti, raccomandati dalle normative vigenti, privilegiando laddove possibile l’uso del Pos per i pagamenti. Grazie alla preziosa collaborazione di tutti, l’iniziativa sta funzionando a pieno ritmo e con grande correttezza”.

Se, in questa prima fase di avvio, ai titolari di cartolerie sarà richiesto di provvedere in autonomia alle consegne, per quanto riguarda i prodotti alimentari continua ad essere determinante, come aveva evidenziato nei giorni scorsi il vice sindaco Elena Baio, il sostegno garantito da Croce Rossa Italiana, Gruppi Scout e Auser, i cui volontari si sono resi disponibili per assicurare che la spesa arrivi a domicilio dei richiedenti in giornata.

Per quanto concerne la cancelleria, invece, si prevede che gli ordini possano essere evasi entro due o tre giorni.

Piacenza 12 marzo 2020 - Da oggi, giovedì 12 marzo, Iren intensificherà i servizi di pulizia e igienizzazione del suolo con due turni al giorno (uno al mattino e uno al pomeriggio) di lavaggio tramite servizio pulivapor. La misura rientra nelle azioni volte al contenimento del contagio e per contrastare l’emergenza sanitaria in corso.

Il servizio di pulizia, che si prevede di implementare ulteriormente nei prossimi giorni attraverso l’utilizzo di un prodotto disinfettante a base di cloro, si concentrerà – in accordo con il Comune di Piacenza - dapprima, per evidenti ragioni sanitarie, sull’area dell’ospedale civile per poi estendersi progressivamente nella altre aree cittadine.

Da lunedì prossimo, inoltre, verrà attivato il servizio di lavaggio delle strade con botte con barra lavastrade, con passaggio giornaliero.

 

Il sindaco Patrizia Barbieri positiva al Covid-19. “Continuerò a seguire in prima persona l’emergenza”. La vice Elena Baio: “Facciamo squadra più che mai”

“Il Comune di Piacenza non si ferma: la macchina amministrativa continuerà a funzionare, nell’impegno a garantire, alla nostra comunità, l’efficienza di tutti i servizi senza alcuna interruzione”. Con queste parole, il sindaco Patrizia Barbieri rassicura la cittadinanza e comunica che sarà il vice sindaco Elena Baio, nel periodo di forzata assenza dal Municipio impostole a seguito della positività al Covid-19, a farsi carico di tutte le deleghe del primo cittadino, “fatta eccezione per il monitoraggio e il confronto costante con le istituzioni sulla situazione legata al Coronavirus, che – rimarca il sindaco – continuerò a seguire in prima persona, da casa, grazie ai sistemi di videoconferenza e a tutte le dotazioni tecnologiche necessarie”.

“In questo momento più che mai – sottolinea Elena Baio – faremo squadra intorno al nostro sindaco, che sin dalle fasi iniziali di questa emergenza non si è risparmiata, lavorando giorno e notte, per tutelare la salute pubblica e farsi interprete, al tempo stesso, delle esigenze e delle difficoltà del tessuto economico e produttivo. Credo che in questi dieci giorni tutti abbiano avuto un’ulteriore prova della tenacia di Patrizia Barbieri nel difendere il nostro territorio: anche se a distanza, continuerà a perseguire questo obiettivo con la stessa determinazione, potendo contare sul supporto di tutti gli assessori e del personale del Comune di Piacenza”.

“Ringrazio sin d’ora – conclude il sindaco – tutti coloro che mi stanno manifestando la propria solidarietà: è un incoraggiamento prezioso a proseguire, con fiducia e con la stessa forza di volontà, il mio impegno per la nostra città e per la nostra provincia, a maggior ragione in questo momento di criticità su cui la mia attenzione sarà capillare e costante”.

Nuovi impianti di illuminazione a Roncaglia e Le Mose. Marco Tassi: “Maggiore sicurezza per i cittadini e più decoro per la città”

Dopo Pittolo, Vallera e Corte Pusterla dove già l’anno scorso sono stati installati nuovi punti luce, nelle ultime settimane sono terminati i lavori per la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione a Roncaglia e Le Mose.

“Sono solo alcuni degli interventi che rientrano in un più ampio progetto, finanziato attraverso il Decreto Crescita – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Tassi – che ci permetterà di installare, entro l’anno, una serie di nuovi impianti di illuminazione in diverse zone della città e, in particolare, nelle frazioni, venendo incontro alle richieste da più parti registrate in questo senso e concretizzando uno degli obiettivi del nostro programma amministrativo. Riteniamo che maggiore illuminazione significhi più sicurezza per i cittadini e più decoro per la città. Gli impianti di Roncaglia rispondono concretamente, in particolare, all’esigenza di maggiore illuminazione a vantaggio della circolazione automobilistica e ciclopedonale; quelli di Le Mose vanno incontro all’obiettivo di più sicurezza e controllo nell’area esterna del cimitero, nel parcheggio adiacente e presso la fermata del bus”.

In particolare, a Roncaglia all’incrocio di Via Calpurnia è stato completato ed è già in funzione un impianto con 7 nuovi punti luce, mentre altri 3 sono installati in Strada della Volpara.
A Le Mose, invece, è stato concluso e acceso il nuovo impianto che interessa la strada del cimitero (4 punti luce), il parcheggio (2 punti luce) e la fermata del bus (1 punto luce).
Il piano di interventi – come detto finanziato nell’ambito del Decreto Crescita – è in corso di realizzazione e nuovi impianti di illuminazione saranno completati nei prossimi giorni in altre zone del territorio comunale.

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Pubblicato in Cronaca Piacenza
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