Il Servizio Infrastrutture e Lavori pubblici comunica che, per consentire la ripresa – compatibilmente con le condizioni meteo – e l'ultimazione dei lavori di estensione della rete del teleriscaldamento, dalle 8.30 di lunedì 4 febbraio sino alle 20 di martedì 30 aprile, nel tratto di via Romagnosi tra via Carducci e piazza Duomo sarà istituito il divieto di circolazione, nonché il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della carreggiata. Nel restante tratto di via Romagnosi, non interessato dal cantiere di lavoro, i soli residenti potranno procedere in entrambi i sensi di marcia.
Contestualmente, nei tratti di via San Giuliano tra via Romagnosi e via XX Settembre, nonché tra via Romagnosi e via Roma, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati. Verrà inoltre istituito il divieto di circolazione, fatta eccezione per i residenti e fruitori di autorimesse private, che potranno eccezionalmente circolare in entrambi i sensi di marcia.
I residenti nel tratto di via San Giuliano compreso tra via Romagnosi e via XX Settembre potranno transitare in quest'ultima, accedendo e uscendo da piazza Duomo. I mezzi del trasporto pubblico locale osserveranno percorsi alternativi.
Botti di Capodanno, il vicesindaco Baio: "Rispetto delle persone e degli animali". Vietati anche la somministrazione, il consumo e la vendita di bevande in contenitori in vetro e metallici, nonché l'utilizzo di spray urticanti
Si avvicina il Capodanno e per far fronte al problema dei botti l'Amministrazione comunale si attrezza affinché non siano messe a repentaglio la salute e la sicurezza delle persone e degli animali. In particolare, il vicesindaco Elena Baio invita tutti i cittadini "a rispettare la collettività e il diritto alla quiete pubblica nella serata del 31 dicembre, evitando comportamenti incivili, che possano provocare danni o mettere a rischio l'incolumità propria e degli altri, in particolare delle persone anziane e dei bambini. Senza dimenticare, e lo ribadisco come assessore alla Tutela Animali, il trauma che possono subire gli amici a quattro zampe a causa degli scoppi dei petardi e del forte rumore dei botti di Capodanno, con il pericolo che si allontanino da casa e si smarriscano. Confido nella collaborazione e nella sensibilità di tutti, affinché il divertimento resti tale senza causare problemi a chi è più indifeso".
Proprio al fine di garantire alla cittadinanza la possibilità di partecipare in sicurezza alla manifestazione di benvenuto all'anno nuovo "Capodanno 2019", stamani è stata emanata l'ordinanza sindacale che vieta, dalle ore 20 di lunedì 31 dicembre alle ore 2 di martedì 1 gennaio 2019, in tutto il centro storico cittadino, l'utilizzo di spray urticanti nonché l'esplosione di botti, petardi e altri artifici pirotecnici che possono causare detonazioni o rumori di forte intensità. L'ordinanza inoltre prevede, sempre dalle 20 di lunedì alle 2 di martedì, il divieto di somministrazione, consumo, vendita e detenzione nel centro storico di bevande ed alimenti in contenitori di vetro e metallici. Sarà quindi obbligatoria per la società organizzatrice dell'evento e per gli esercenti del centro storico, per tutto il periodo della manifestazione, la somministrazione e/o la vendita delle bevande e degli alimenti in contenitori di carta o plastica. La violazione del provvedimento comporta la sanzione amministrativa di 500 euro, con facoltà per il trasgressore di estinguerla con il pagamento in misura ridotta di 333,33 euro.
Il Servizio Infrastrutture e Lavori pubblici rende nota l'entrata in vigore nei prossimi giorni di alcune limitazioni alla viabilità. In particolare, dalle ore 7 di martedì 1 gennaio 2019 sino alle ore 20 di venerdì 15 febbraio, in vicolo San Martino, onde consentire il completamento dei lavori di restauro con risanamento conservativo di uno stabile, sarà vietata la circolazione e istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della carreggiata, mentre nei tratti non interessati dal cantiere di lavoro e per i soli residenti nella via sarà temporaneamente revocato il senso unico di circolazione. Per gli stessi motivi e per lo stesso periodo, in via Verdi, nel tratto compreso tra l'intersezione con vicolo San Martino e il civico 23, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata.
Inoltre, da stamani e sino alle ore 20 di sabato 5 gennaio 2019, per consentire la potatura degli alberi ad alto fusto, sono istituiti in via Pavia i divieti di circolazione e di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della carreggiata.
Sono stati intensificati, per il periodo natalizio, i controlli condotti dalla Polizia Locale in centro storico, con particolare attenzione al fenomeno dell'abusivismo commerciale.
Nell'ambito di questa attività, venerdì 14 dicembre gli agenti hanno effettuato un sequestro di merce contraffatta – nove borse e tre portafogli di buona fattura, riportanti marchi falsificati – a carico di un cittadino di nazionalità senegalese residente a Piacenza, in regola con le norme di soggiorno in Italia. L'uomo è stato deferito all'autorità giudiziaria con emissione, nei suoi confronti, di verbali amministrativi e un ordine di allontanamento.
Altri due Oda sono stati notificati nella giornata di giovedì 13, per questua molesta, a due cittadini serbi dell'età di 23 e 30 anni, entrambi senza fissa dimora, colti in flagranza nelle vie del centro. I provvedimenti sono stati trasmessi alla Questura, per le procedure di competenza.
"In queste settimane, la presenza capillare e ancor più assidua della Polizia Locale nelle zone maggiormente frequentate della città – sottolinea l'assessore alla Sicurezza Luca Zandonella – consente non solo di intervenire tempestivamente per contrastare episodi di illegalità e mancata osservanza delle regole di convivenza civile, ma può costituire un efficace deterrente nel prevenire tali fenomeni. Anche questo è un contributo importante per garantire la vitalità e la piena fruizione del centro storico nel periodo festivo, tutelando il decoro urbano e l'attività dei commercianti che lavorano nel rispetto delle normative".
E' stato pubblicato all'Albo pretorio del Comune l'avviso relativo alla presentazione di candidature per la nomina del "Garante dei Diritti delle Persone private della libertà personale del Comune di Piacenza".
Tutti coloro che intendessero proporre una candidatura, dovranno presentare la domanda entro le ore 12 di lunedì 17 dicembre 2018 all'ufficio Protocollo di via Beverora 57, presso il quale è disponibile la modulistica necessaria, il testo integrale dell'avviso e tutte le informazioni utili, documentazione che gli interessati possono trovare anche presso l'Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, in piazza Cavalli 2 (cortile palazzo Gotico) nonché sul sito www.comune.piacenza.it .
Il Garante promuove l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone che attualmente sono in una condizione di restrizione, con particolare riferimento ai diritti fondamentali della casa, del lavoro, della formazione, della tutela della salute, della cultura e, per le altre attribuzioni riguardanti il Comune, nell'ambito dei servizi alla persona. Promuove inoltre iniziative di sensibilizzazione sui diritti umani delle persone private della libertà personale, anche in coordinamento con altri soggetti pubblici.
Sarà presentata a Piacenza, nel 2019, la 65° edizione della Guida Michelin Italia per l’anno 2020. Lo ha annunciato stamani all’auditorium Paganini di Parma, nel corso della presentazione della Guida di quest’anno, il direttore della comunicazione di Michelin Italia, Marco Do.
Grande soddisfazione da parte del sindaco Patrizia Barbieri, sul palco stamani insieme, tra gli altri, ai primi cittadini di Parma e Reggio Emilia, Federico Pizzarotti e Luca Vecchi, all’assessore alla Cultura di Reggio Emilia Natalia Maramotti, presidente di Destinazione Turistica Emilia, nonché all’assessore regionale a Turismo e Cultura Raffaele Corsini. “Sarà un onore e un piacere – commenta Patrizia Barbieri – ospitare la presentazione di una delle pubblicazioni più prestigiose a livello internazionale, particolarmente attesa ogni anno da critici e appassionati. Un incentivo ulteriore a collaborare per valorizzare la ricchezza del territorio piacentino, dove i viaggiatori del gusto vengono e tornano volentieri”.
L’impegno di Patrizia Barbieri per aggiudicarsi questo evento è stato intenso e assiduo: “C’è stato un articolato lavoro di collegamento tra le città della Food Valley emiliana, che ha visto coinvolte in un gioco di squadra Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Insieme abbiamo deciso di affrontare una sfida competitiva in cui l’enogastronomia rappresenta una leva fondamentale per il turismo e per la crescita economica dei territori. Condivido quello che ha dichiarato il sindaco Pizzarotti, sottolineando che le nostre città non sono in competizione, ma sanno fare sistema per valorizzare comparti produttivi di eccellenza”.
In occasione della presentazione odierna, sono stati conferiti i riconoscimenti ai 10 ristoranti italiani che hanno ottenuto le tre stelle, nonché a chi riceve per la prima volta una stella. La 64° edizione della Guida Michelin Italia propone circa 5300 alberghi e ristoranti, distribuiti su 1700 Comuni. Tra i 2600 ristoranti, 958 sono i “Bib Gourmand”: all’Emilia Romagna il primato in questa categoria, con 33 esercizi. Secondo uno studio condotto dai redattori della più celebre guida enogastronomica, la maggior parte dei clienti dei ristoranti stellati Michelin risiede in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, tre regioni che generano il 28,5% della clientela. Sono invece americani, i principali fruitori della cucina stellata italiana: rappresentano il 21%, seguiti dagli inglesi con il 14,2%, dai francesi con il 9,2% e dai giapponesi con l’8,2%.
L’evento del 2019 sarà importante per Piacenza: la città e il suo territorio avranno la visibilità internazionale che meritano per la bellezza, l’attrattività e il mondo economico.
Fonte: Comune di Piacenza
Anche l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità Paolo Mancioppi ha partecipato nei giorni scorsi, presso il Politecnico di Milano, all’incontro di aggiornamento sul progetto Vento, per la realizzazione del percorso ciclabile lungo il corso del Po, da Torino a Venezia, che attraverserà anche il territorio piacentino. A seguito della variante al tragitto originario, ottenuta anche grazie all’interessamento dell’assessore Mancioppi, la ciclovia devierà infatti attraversando il fiume in corrispondenza del ponte della Statale 9, da San Rocco al Porto a piazzale Milano, raggiungendo poi Castelvetro e ricongiungendosi di nuovo con il versante opposto nei pressi di Cremona.
La riunione nel capoluogo della Lombardia – Regione capofila del Tavolo tecnico appositamente costituito – è stata occasione per fare il punto sui tempi dell’iter di realizzazione dell’infrastruttura: “Entro l’anno – spiega l’assessore Mancioppi – dovrebbe essere portati a compimento sia il progetto tecnico, sia lo studio di fattibilità economica. Successivamente, inizierà un ciclo di incontri nelle diverse realtà territoriali coinvolte che, come ho proposto ai referenti, con ogni probabilità farà tappa anche a Piacenza”.
Alla presenza del rettore del Politecnico Ferruccio Resta, sono intervenuti il responsabile scientifico di Vento Paolo Pileri, il direttore del Dipartimento di Architettura Gabriele Pasqui e l’ingegner Aldo Colombo, direttore generale del Servizio Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia. “I dati che hanno riepilogato – sottolinea Mancioppi – evidenziano l’importanza di essere parte integrante di questo circuito: l’indotto stimato per questi 679 km di itinerario ciclabile è di 100 milioni di euro e 400 mila visitatori l’anno, con esigenze in termini di ricettività e promozione turistica tali da generare, complessivamente, fino a 2000 nuovi posti di lavoro. Il valore aggiunto del cicloturismo – conclude l’assessore – sta proprio nell’opportunità che offre di scoprire il paesaggio e le risorse del territorio in modo ecosostenibile, contribuendo a far conoscere luoghi, risorse e prodotti che difficilmente avrebbero il riscontro e la visibilità che invece meritano”.
Fonte: Comune di Piacenza
Il sindaco Patrizia Barbieri ha sottoscritto stamani, con effetto immediato, il decreto di revoca dalla carica di assessore comunale a Massimo Polledri. Le deleghe a lui assegnate, ovvero la promozione dell’attività sportiva, le politiche della famiglia, la promozione turistica, il turismo sociale, le politiche culturali e la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale, restano attualmente di competenza esclusiva del sindaco.
"Il provvedimento è motivato dal fatto che l’assessore Polledri ha tenuto un comportamento eccessivamente “personalistico” nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali. Inoltre la scarsa condivisione delle decisioni assunte con il primo cittadino e con i colleghi di Giunta, ha determinato effetti negativi sul raggiungimento degli obiettivi di mandato dell’Amministrazione." si legge nella nota del Comune.
"Infine molte esternazioni a mezzo stampa da parte di Polledri, hanno esulato dalle deleghe assegnategli, prescindendo anche in questo caso, dal confronto con il sindaco e con la Giunta. Questi comportamenti, hanno determinato il venir meno delle condizioni di fiducia poste a fondamento della sua nomina ad assessore." - conclude la nota.
Fonte: Comune di Piacenza
Polizia Locale: controlli contro la fruizione abusiva degli spazi di sosta per invalidi: dall’inizio dell’anno 459 violazioni.
Piacenza -
Controlli sulle soste negli spazi destinati agli invalidi e sull’uso improprio del contrassegno per gli automobilisti disabili, il cui abuso penalizza e crea disagio a chi ne ha effettivamente necessità e diritto. Dall’inizio dell’anno, sono state accertate e contestate 459 violazioni, di cui 431 al Codice della Strada e 28 all’ordinanza sindacale n. 85 del 2009, per mancata esposizione e uso improprio del permesso. Ciò comporta – ad esempio circolando senza che vi sia, a bordo, il titolare – sanzioni pecuniarie e il ritiro immediato del contrassegno stesso da parte degli agenti accertatori. Il documento è infatti strettamente personale e deve essere esposto in originale in modo ben visibile, sul parabrezza anteriore del veicolo a servizio della persona con invalidità.
Non sono ammissibili scansioni o fotocopie: oltre al sequestro del contrassegno non originale e al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria, si può incorrere anche in una denuncia penale. Infine, il permesso va sempre restituito in caso di decesso del titolare o qualora vengano meno le esigenze di mobilità della persona interessata.
In merito alla vicenda dei 50 dipendenti comunali accusati di assenteismo, dieci dei quali sono stati licenziati, in questi giorni la Sezione Lavoro del Tribunale cittadino ha emanato ulteriori due decisioni di conferma dei provvedimenti di licenziamento attuati dal Comune di Piacenza. Una delle due sentenze riguarda una dipendente che si recava abitualmente al mercato settimanale in orario di lavoro; l’altra è relativa a un tecnico comunale, addetto al controllo degli impianti sportivi di proprietà del Comune, che si dedicava ad attività personali mentre era in servizio.
Con decisioni di diversa natura, sinora le conferme dei licenziamenti da parte del Tribunale del Lavoro sono cinque, su nove ricorsi presentati. Un dipendente non ha proposto ricorso.
Tre le Magistrature che si stanno occupando dei dieci casi dei dipendenti licenziati: il Tribunale del Lavoro, il Giudice Penale e la Corte dei Conti. Anche la Magistratura contabile ha emanato le prime tre sentenze in materia, confermando il danno per l’Ente e condannando gli interessati a restituire le retribuzioni che erano state loro versate per il periodo in cui, anziché svolgere il proprio servizio, si dedicavano a faccende personali.
La decisione in merito al danno d’immagine subito dal Comune è stata rinviata alle successive sentenze del Giudice Penale, allorché giudicherà le responsabilità penali per truffa ai danni della Pubblica Amministrazione e altri reati.
Comune di Piacenza