A Palazzo Magnani la proiezione del road-movie dedicato ai tre maestri dell'arte cinquecentesca, realizzato grazie al sostegno di Fondazione del Monte, UniCredit e Regione Emilia-Romagna. Il 21 luglio il documentario sarà proiettato in piazza Maggiore, nell'ambito della rassegna "Sotto le Stelle del Cinema"
BOLOGNA, 11 luglio 2019 - Un viaggio nell'arte e nella storia di un patrimonio prezioso e ancora troppo poco conosciuto: andata e ritorno da Bologna al resto del mondo occidentale, nel documentario che racconta la vita e la maestria di Annibale, Agostino e Ludovico Carracci. È "Carracci, la rivoluzione silenziosa", road movie che vede Marco Riccòmini, curatore della Quadreria di Palazzo Magnani di Bologna, nel ruolo di presentatore protagonista e co-autore con Giulia Giapponesi che ne firma la regia. La produzione è di Codalunga, società di produzione cinematografica, mentre la realizzazione è sostenuta da Fondazione del Monte e UniCredit, all'interno del progetto artistico di valorizzazione di Palazzo Magnani, sede anche del meraviglioso fregio realizzato dai Carracci e dedicato alle storie della Fondazione di Roma.
Il film è stato realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna, grazie alla vincita del bando a sostegno delle produzioni cinematografiche regionali.
Il documentario, distribuito quest'anno in occasione dei 400 anni dalla morte di Ludovico Carracci, è stato presentato alla città in anteprima proprio nel salone dei Carracci di Palazzo Magnani, nel corso di un incontro aperto dai saluti di Giusella Finocchiaro, Presidente Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, e di Fabrizio Saccomanni, Presidente UniCredit; e che ha visto partecipare Remo Taricani, Co-CEO Commercial Banking Italy UniCredit; Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Massimo Mezzetti, Assessore alla Cultura Regione Emilia-Romagna; Matteo Lepore, Assessore alla Cultura Comune di Bologna; Marco Riccòmini e Giulia Giapponesi.
"Il progetto di valorizzazione di Palazzo Magnani, della sua Quadreria e in particolare della sala dei Carracci rientra in uno dei progetti strategici della Fondazione – spiega la Presidente Giusella Finocchiaro –. Dalla sua inaugurazione, nel 2017, la Quadreria ha ospitato una folla di visitatori, bolognesi e non solo, che ha testimoniato un crescente interesse verso le opere d'arte del Palazzo di via Zamboni. Un interesse di livello internazionale, come provano anche le collaborazioni al docufilm: l'attestato forte di partecipazione dell'ambasciata di Francia, che ospita nella sua sede romana di Palazzo Farnese i più importanti affreschi di Annibale Carracci, ma anche il coinvolgimento di esponenti del Louvre, della National Gallery di Londra, del Met di New York, per citarne alcuni. Questo film è emblematico del modo in cui la Fondazione del Monte si pone verso le iniziative che sostiene: non ci limitiamo ad erogare finanziamenti, ma sempre di più cerchiamo di partecipare ai progetti, collaborando allo sviluppo delle idee e passando così dal ruolo di mecenati a quello di investitori di risorse, per realizzare nuovi valori collettivi. Il modo in cui la Fondazione del Monte ha operato in questi anni in qualche modo richiama la modalità di collaborazione che fra di loro avevano i Carracci: un lavoro di squadra che punta a mettere insieme diverse forze e diversi protagonisti del territorio, con un obbiettivo comune. In questo caso, scoprire il tesoro – che abbiamo sotto gli occhi – dei tre Carracci."
"UniCredit – sottolinea il presidente del Gruppo, Fabrizio Saccomanni – è una banca commerciale paneuropea determinata a mantenere un forte radicamento nei territori in cui opera e a intrattenere un rapporto positivo con le comunità. Ciò non soltanto dal punto di vista strettamente bancario. Per questo il Gruppo, anche attraverso selezionate partnership, si impegna a sostenere iniziative di rilievo con l'obiettivo di avvicinare la cultura ad un pubblico sempre più ampio. "Carracci, la rivoluzione silenziosa" ne è un esempio tangibile. UniCredit conferma così il proprio interesse e la volontà di supportare concretamente attività artistiche capaci di promuovere lo sviluppo sociale ed economico, attraverso forme di dialogo che favoriscono la circolazione di idee e la coesione sociale. Progetti culturali di spessore, dedicati all'arte nelle sue molteplici declinazioni, costituiscono una risorsa sempre preziosa per la comunità".
Il road movie – che sarà anche proiettato in piazza Maggiore, il 21 luglio, nell'ambito della rassegna "Sotto le Stelle del Cinema" – narra l'essenza dell'arte dei Carracci, le dinamiche del lavoro di gruppo (i Carracci sono il primo collettivo artistico della storia) e l'enorme eredità lasciata dall'insieme delle opere che i tre artisti hanno prodotto secondo un'estetica portatrice di un valore ancora attuale, che si potrebbe definire "del fare". I Carracci erano infatti più che semplici pittori: a Bologna fondarono l'Accademia degli Incamminati, scuola d'arte e di vita, dove gli allievi imparavano a concentrarsi sulla riproduzione del reale anziché del verosimile.
Nel suo viaggio costruito come un road-mentary, Marco Riccòmini ricerca i luoghi dove i Carracci o le loro opere sono approdati. Il documentario, in un susseguirsi di incontri in caffè, librerie, musei, palazzi e strade, parte dai quattro angoli del mondo occidentale per convergere su Bologna, dove i tre Carracci hanno lavorato insieme, nella seconda metà del Cinquecento, in particolare a Palazzo Magnani e Palazzo Fava.
Il road-movie si svolge così, come una caccia al tesoro che tocca anche i grandi musei del mondo, alla ricerca di opere come la "Piccola Macelleria", visibile al Kimbell Museum di Fort Worth (Texas), e la "Grande Macelleria", esposta alla Christ Church Gallery di Oxford, che con il "Mangiafagioli" (Roma, Galleria Colonna) sono considerate pietre miliari della storia dell'arte e testimoniano fin da subito, in maniera rivoluzionaria, la perizia e il coraggio della pittura dal vero.
Luca Argentero, col suo nuovo spettacolo “E' questa la vita che sognavo da bambino?”, regia di Edoardo Leo, arriva a Parma. L’atteso appuntamento è previsto per mercoledì 20 novembre 2019 alle ore 21,00 presso il Teatro Regio.
Lo spettacolo con Luca Argentero, fa parte della nuova attesissima stagione della rassegna “Tutti a Teatro 2019/2020” al Teatro Regio di Parma,insieme agli altri primi spettacoli già annunciati di “Paola Turci” (19 novembre 2019), “Francesco Renga” (14 dicembre 2019), “Niccolò Fabi” (30 gennaio 2020) e il musical “We Will Rock You” (21 novembre 2019). La rassegna, giunta alla sua sesta edizione, è realizzata come sempre da Caos Organizzazione Spettacoli con la direzione artistica di Marcello Fava.
Luca Argentero in “È questa la vita che sognavo da bambino?” racconta le storie di grandi personaggi dalle vite straordinarie che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina. Raccontati sia dal punto di vista umano che sociale, con una particolare attenzione al racconto dei tempi in cui hanno vissuto. Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba, tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani.
Luisin Malabrocca, “l’inventore” della Maglia Nera, il ciclista che nel primo Giro d’Italia dopo la guerra si accorse per caso che arrivare ultimo, in una Italia devastata come quella del ‘46, faceva molta simpatia alla gente: riceveva salami, formaggi e olio come regali di solidarietà. Automaticamente attirò anche l’attenzione di alcuni sponsor, fino a farlo guadagnare di più l’arrivare ultimo che tentare la vittoria. In poco tempo è arrivata anche la popolarità. In lui le persone hanno riconosciuto l’anti-eroe che è nel cuore di ogni italiano, ma, insieme alla popolarità, sono arrivati nuovi sfidanti in una incredibile corsa a chi arriva ultimo.
Walter Bonatti, l’alpinista che dopo aver superato incredibili sfide con la roccia, il clima e la montagna, arrivato a oltre ottomila metri d’altezza, quasi sulla cima di una delle montagne più difficili da scalare del mondo, il K2, scoprì a sue spese che la minaccia più grande per l’uomo è l’uomo stesso; eppure la grande delusione del K2 lo ha spinto ancora più in là a mettersi alla prova in nuove sfide in solitaria, nuove scalate impossibili e infine a viaggiare in tutto il mondo. Tutto ciò per trovare la cosa più importante della vita: se stesso.
Alberto Tomba, il campione olimpico che ha fermato il Festival di Sanremo con le sue vittorie. L’insolito sciatore bolognese che con la sua leggerezza nella vita e aggressività sulla pista è arrivato a essere conosciuto in tutto il mondo come “Tomba la bomba”. Uno dei più grandi campioni della storia dello sci che ha radunato intorno alle sue gare tutta la nazione, incarnando la rinascita italiana forse illusoria ma sicuramente spensierata degli anni ‘80.
Tre storie completamente diverse l’una dall’altra, tre personaggi accomunati da una sola caratteristica, essere diventati, ognuno a modo proprio, degli eroi.
Biglietti in prevendita: sono disponibili tramite il circuito www.ticketone.it e a partire da martedì 16 luglio alle ore 9:30 presso l’Arci Provinciale di Parma (Via Testi, 4 – PR)
Per ulteriori informazioni: Arci Parma tel. 0521 706214 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Terza serata di selezione per BorgoSound Festival, il concorso musicale a premi organizzato dall’associazione «I nostri borghi». Sabato 13 luglio alle ore 21 appuntamento con Sugar Kandinsky, Omega Moon, Cold Shots, Five Minutes Before, Francesco Venturini, Rotten Syntropy e il gruppo over RAS, presentati come sempre da Marco Stocchi.
Una serata tutta da godere in un piazzale Salvo D’Acquisto trasformato in teatro all’aperto per tanta musica e solidarietà con AVIS e ANMIC. Ricordiamo l’abbonamento alle partite del Parma Calcio 1913 in palio per i votanti della giuria popolare.
Oggi, 10 luglio ancora una volta il centro storico di Reggio mostrerà tutta la sua vitalità con una nuova serata dei Mercoledì Rosa, l’evento estivo più atteso dai reggiani. Le piazze e strade più belle e suggestive del centro ospiteranno concerti live, momenti dedicati al ballo, altri al benessere, con divertimento garantito per tutta la famiglia, senza tralasciare ovviamente i bambini.
Da segnalare in particolare in piazza Prampolini, dalle ore 21 un evento promosso da Iren: i Bandarabà accompagneranno il pubblico in un grande viaggio nella storia della migliore musica dance di ogni epoca, per un concerto tutto da ballare e cantare. In via Emilia Santo Stefano altri due concerti live: i Triple Plug, trio acustico che propone cover dagli anni ’60 ad oggi, e il Duo Enigma, pianoforte e voce con cover pop. In piazza Martiri del 7 Luglio, suonerà invece l’ALiKE Band, che propone pop acustico che gioca con le voci e sperimenta nuove armonizzazioni. Nella stessa piazza torna Verso Natura Game con Cacciatori di Gusto: un laboratorio tattile e olfattivo per bambini con la frutta di Verso Natura, con il contributo di Conad e a cura di Associazione Arte in Gioco. In piazza della Vittoria ci sarà alle 21.30 una esibizione di Capoeira, la celebre arte marziale e forma di danza brasiliana, a cura di Escola da Capoeiragem, e nella stessa piazza gli eventi per bambini Città Asinabile, in collaborazione con Asineria Didattica Aria Aperta, per interagire con i docili amici a quattro zampe, e Scuderie in Città, in collaborazione con la Scuderia del Sesto Miglio e Ranch Piccola Horse Asd. Sotto l’Isolato San Rocco torna la magia del ballo argentino per eccellenza con l’associazione Barrio de Tango, per scoprire un modo di emozioni e di sorrisi in un abbraccio.
Molto originale e affascinante la proposta di piazza San Prospero: uno spettacolo di acrobatica aerea con trapezio, corda, tessuti, cerchio e cinghie e accompagnato da dj set a cura di Acrobatica-aerea Reggio Emilia. In piazza Fontanesi invece spazio al soul e blues del Martina Logan Trio (Martina Logan voce, piano e chitarra; Max Scarcia chitarra; Alberto Linari piano e loop station).
Una nuova, interessante proposta anche per i Mercoledì Rosa ai Musei Civici, per questa occasione negli spazi della Galleria Parmeggiani, in corso Cairoli 2: dalle ore 20.30 l’evento “Galleria Infestata”, a cura de Il Fortunale.
Questa sera inoltre corso Garibaldi sarà “Special Street”, a cura di Ati Corso Garibaldi: eventi speciali e per l’occasione strada chiusa al traffico. Presso il Bar White saranno proposti balli country in collaborazione con Wild Angels, mentre presso il Bar Milk il live dei Liga Nos A Malo. Lungo la strada ci sarà la gimcana per bambini e ragazzi Grillo Triciclo.
I Mercoledì Rosa sono promossi dal Tavolo Unico di Coordinamento del Commercio, composto da Comune di Reggio Emilia, Camera di Commercio, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Lapam Confartigianato, organizzati da Kaiti expansion, e vedono il fondamentale supporto di numerose realtà imprenditoriali del territorio.
Si ringraziano i numerosi partner privati per il prezioso contributo:
Main Sponsor - Conad
Sponsor – Autostile, Bianalisi - Medical Centre, Bistrot Canossa, Borsalino Cafè, Campani Group, Carnaby Street, Carrozzeria Daytona, Conad, Conforama, Coopservice, Corradini Autofficina, Dentix, Dermal, Doppio Malto, FastWeb, Fielmann, Garimberti Gomme, Grissin Bon, Iren, Isola dei Tesori, La Nuova Latteria, Lapam, Lob's, Me-Cart, M&M’s, Antica Salumeria Pancaldi, Piagoò, Pittori Cabassi, PS Lattoneria, Quinzio, Reggiana Gourmet, Remilia Caf, Scaglie di Bontà, Sivar Car 2, Vetreria Tribuiani, Workoop.
Sponsor tecnici – Croce Rossa Italiana, Croce Verde Reggio Emilia, Marco Pullia Photographer, CoopService, ETA studio, Nova Lab, Project Group, ProMusic, StampaTre, TIL.
Media partner - Imprenditori, Reggionline, Telereggio.
MOBILITÀ
Sosta e mobilità in centro
Tutti i mercoledì pomeriggio, dalle ore 13, sosta gratuita negli stalli blu dei controviali.
Attenzione: verificare sempre le modalità per la sosta riportate nei cartelli presenti nelle zone di parcheggio.
Per informazioni dettagliate: wwww.reggioparcheggi.it
In caso di necessità, sarà possibile pagare la sosta con il proprio cellulare, grazie al servizio “Sosta Facile”. Per maggiori informazioni: www.sostafacile.it
Modifiche alla circolazione in centro storico
In occasione dello svolgimento dei Mercoledì Rosa, a partire dalle ore 18 in ciascuna serata è prevista l'interruzione della circolazione stradale veicolare fino alle ore 1.00 del giorno seguente in piazza Popol Giost, piazza Scapinelli, via del Guazzatoio (quest'ultima solo il 10 e 17 luglio). Inoltre è prevista l'istituzione del divieto di sosta con rimozione dalle ore 14 alle ore 1.00 del giorno successivo in via Guidelli, via San Carlo da via Campo Marzio a via Squadroni (incluse), piazza Scapinelli, piazza Popol Giost, via Sessi sul lato sud (lato banca), la chiusura di via Squadroni con transenne all’altezza di via Manfredi; l'istituzione del doppio senso di circolazione per i soli residenti in via Quinziane e via Belfiore. A partire dalle ore 15 sarà sospeso il transito in piazza Prampolini, piazza Martiri del 7 Luglio, piazza San Prospero, piazza Fontanesi, piazza Scapinelli, piazza 24 Maggio, piazza della Vittoria. Sarà chiusa via San Nicolò all’intersezione con la Via Emilia, compatibilmente con i lavori di pavimentazione in corso in via Sessi; sarà istituito il doppio senso di circolazione in via S.Nicolò e in via Sessi. Inoltre è prevista l'istituzione di percorso veicolare temporaneo in piazza Martiri del 7 Luglio, nel tratto compreso tra via Spallanzani e via Battaglione Toscano, per consentire l’accesso degli autorizzati diretti in via Sessi, via Battaglione Toscano e piazza S. Francesco. Esclusivamente in occasione del 10 luglio in Corso Garibaldi, nel tratto compreso tra Via S. Liberata e Via Guido da Castello escluse, sarà interrotta la circolazione stradale dalle ore 19 alle ore 1.00 del giorno successivo, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione dalle ore 14 del 10 luglio alle ore 1.00 dell’11 luglio. In altre aree del Centro Storico si svolgeranno intrattenimenti che comporteranno occupazioni dei marciapiede e restringimenti della sede stradale con il mantenimento dei normali transiti.
I Marlene Kuntz posticipano il tour ad ottobre a causa di una tendinite del batterista. Annullato anche il concerto al Parma Music Park previsto per giovedì 11 luglio. Di seguito il comunicato della band e il link per ottenere il rimborso dei biglietti.
Ciao amici: ho sperato fino all’ultimo di non dover scrivere queste mie parole.
Siamo nella nostra sala prove da diversi giorni, e dallo scorso lunedì 24/6 siamo partiti con un entusiasmo incredibile per le prove di questo tour unico tra alcune delle location più belle d’Italia; vi lascio immaginare la gioia di sentire risuonare in saletta canzoni che erano anni che non provavamo.
L'entusiasmo era tale da non farmi percepire uno strano formicolio al braccio destro che giorno dopo giorno si è acutizzato in un dolore molto forte ad ogni colpo di rullante...un incubo in crescendo che mi impediva il controllo sullo strumento, la cosa peggiore che possa accadere ad un musicista.
Venerdi, purtroppo, il male era insostenibile, e ho subito temuto il peggio. Da quel giorno l'incubo si ingigantito e si è impadronito di tutti noi, compresi i nostri più stretti collaboratori. Ho tentato un assoluto riposo nel weekend, lunedì ho ripreso e sembrava andasse meglio, ma martedì ho accusato nuovamente dolore e ieri non ho potuto fare a meno di fare visita specialistica il cui verdetto è: riacutizzazione di tendinite con una prognosi di 30 giorni dove lo stop sarà assoluto e dovrò seguire scrupolosamente cure e terapie.
Avrei voluto svenire lì, in quel momento...troppi i pensieri e i sentimenti che balenavano in mente ma principalmente il dolore nei confronti di voi che avevate già acquistato i biglietti in prevendita, forse prenotato alberghi, viaggi; e nei confronti dei miei sodali. E naturalmente verso il tour e tutte quelle persone che, con forte dedizione, hanno lavorato in questi mesi alla sua preparazione.
E subito ho pensato che ci dev'essere una qualche maledizione intorno a questo concerto del "Doppio", dopo quello che successe in modo analogo lo scorso ottobre ai Magazzini Generali di Milano...pensiero che ho voluto allontanare all'istante, una maledizione che sapremo scongiurare anche in questa occasione.
Non sarà facile immaginare un’altra situazione come quella che avevamo architettato, perché le location erano magnifiche, e ne sento tutta la responsabilità.
Ho provato a far capire a Riccardo e Cristiano che avrebbero potuto cercare un sostituto: ma non ne hanno voluto sentire. E giustamente: che trentennale sarebbe senza di me, da sempre con loro, uniti in gioie, entusiasmi, soddisfazioni, e impegni, difficoltà e momenti delicati vari?
So dunque che è stata fatta la scelta giusta, e confido che la più parte di voi vorrà comprendere.
La buona e consolatoria notizia in questa brutta situazione è che il tour non sarà annullato ma si sposterà ad ottobre nei principali club italiani, a parte il Cinzella Festival il 18 Agosto, data che siamo riusciti a preservare e rimarrà unica data estiva.
La nostra agenzia sta lavorando per proporre le location alternative, ma ci vorrà un po’ di tempo naturalmente per poter riallestire tutto il tour pur lavorandoci in modo serrato. Entro una settimana al massimo annunceremo le dieci date nei club.
Il concerto rimarrà lo stesso, con visual bellissimi e tante trovate di scena del nostro amico regista Fabrizio (quello del Castello di Vogelod) per renderlo una esperienza unica: 30 anni di attività lo meritano. Il nostro intenso grazie va a tutti coloro che hanno già acquistato il biglietto in prevendita: siamo consapevoli del disagio che deriverà da questa brutta notizia ma sono certo che lo spettacolo di Ottobre saprà rendere giustizia a questa situazione sfortunata di cui siamo terribilmente consapevoli.
Trovate tutte le informazioni per i rimborsi qui: http://bit.ly/2FTErwK
Luca
- area food attiva
- biglietti disponibili in cassa fino ad esaurimento posti
Apertura porte 19
20:50 - 21.30 PM Serpentyne / 21.55 - 23.15 PM Soulfly
Aria di Sardegna ai Giardini Ducali di Modena, da lunedì 8 a giovedì 11 luglio. Un’aria pregna di colori, immagini, suoni, profumi portata da Paolo Fresu, direttore artistico del Festival internazionale “Time in Jazz”, che da 32 anni si svolge a Berchidda, il paese sardo dove è nato. Festival che per la seconda volta, in forma di anteprima, l’artista “esporta in continente” all’interno della rassegna estiva a cura di Studio’s che si svolge nel parco del centro di Modena in corso Canalgrande.
Per realizzare questo progetto è nata una collaborazione tra BPER Banca, il Comune di Modena, Studio’s e Sardinia Ferries che con Paolo Fresu hanno creato il programma: un cartellone di quattro giorni molto articolato, come è nell’animo del Festival sardo, ricreando nei Giardini Ducali una cittadella targata Time in Jazz.
Tutti gli appuntamenti sono a partecipazione libera e gratuita. Il programma è stato presentato venerdì 5 luglio ai Giardini da Andrea Bosi, assessore al Centro storico del Comune di Modena; Marcella Pelati, di Studio’s; Gibo Borghesani, di “Time in Jazz”; Tarcisio Fornaciari, direttore territoriale Emilia centro di BPER Banca.
Lunedì 8 luglio alle 21.30, protagonista della prima serata sarà proprio il re del Festival, Paolo Fresu che, con il bandoneon di Daniele Di Bonaventura, darà vita un dialogo in musica nel segno di strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi lontani che vive di poesia, intimismo e di piccole cose capaci di raccontare i colori dell'universo musicale contemporaneo.
Martedì 9 luglio alle 21.30, invece, palco a un altro duo d’eccezione: Monica Demuru e Natalio Mangalavite che presentano il loro album ‘Madera Balza’ nel quale spaziano tra repertorio di tradizione folk, pop, cantautorale, jazz (da De André e Conte a Victor Jara a Piazzolla, De Moraes e Jobim), all’insegna di una forma canzone fortemente narrativa e aperta all'improvvisazione, sintesi delle provenienze latine di entrambi, anche se lontane tra loro (Sardegna e Argentina).
Mercoledì 10 luglio alle 21.30 occasione unica per assistere alla proiezione del film “L’uomo che comprò la luna”, secondo lungometraggio del regista sardo Paolo Zucca (che sarà presente e dialogherà con il pubblico). Dopo l’esordio con il pluripremiato “L’arbitro”, Zucca è tornato dietro la cinepresa per dirigere un cast raffinato (dove spiccano Geppi Cucciari e Francesco Pannofino) in un’opera sulla sardità e sull'essere sardi che non ha paura di giocare con il politicamente scorretto.
Giovedì 11 luglio le giornate dell’anteprima di Time in Jazz dedicate alla Sardegna si concluderanno con un progetto ideato per l’occasione: dalle 19, infatti, i Ballade Ballade Bois invaderanno la città con la loro musica partendo da piazza San Francesco, per passare in piazza Grande e piazza Roma e arrivare ai Giardini Ducali giusto in tempo per l’aperitivo. Carlo Boeddu (organetto), Carlo Crisponi (voce), Fabio Calzia (chitarra), Giuseppe Cillara (cajon) e Gian Michele Lai (trunfa e voce) rileggono in chiave contemporanea l’entusiasmo e la gioiosità delle feste tipiche della Barbagia da cui provengono, portando a Modena la loro capacità di far emozionare con le voci e gli strumenti tipici della Sardegna.
Alle 21.30 Ballade Ballade Bois ai Giardini per un live che si annuncia irripetibile.
Fondatore dei Bluvertigo, icona televisiva nazional-popolare, giudice record man di talent show. Ieri sera, Morgan è andato in scena all'Arena Shakesperare di Teatro Due a Parma per un concerto per pianoforte solo, con un repertorio senza tempo che ha spaziato fra i grandi successi della musica cantautorale italiana ed internazionale.
Una performance a un tempo generosa e intima con una selezione dei suoi maggiori successi e con riletture dei grandi autori che lo hanno accompagnato durante la sua crescita artistica: tra i tanti David Bowie, Duran Duran, Pink Floyd ed il cantautorato italiano di grande livello, Bindi, Tenco, Modugno, De André (solo per citare alcuni autori).
Alessandro Malavolti (FederUnacoma): "Mi interessa Bologna, non Parigi".
di Virgilio Parma 5 luglio 2019 - All'assemblea annuale di FederUnacoma (27 giugno 2019) , non poteva mancare l'argomento dei attualità ovvero la "Querelle EIMA - SIMA" .
Riconfermato all'unanimità alla presidenza anche per il prossimo biennio, Alessandro Malavolti ha invitato a pensare alla prossima edizione bolognese di EIMA, forte dei dati che la vedono primeggiare a livello continentale, in termini di qualità, confrontandosi con la sola Hannover.
Dall'alto di questa classifica, come riporta il sito Meccagri.it "È evidente, dunque, che la partita Bologna non la gioca con Parigi, ma semmai con Hannover. Riscontri molto incoraggianti sono venuti però anche su questo fronte, dove la rassegna italiana risulta sostanzialmente affiancata a quella tedesca su quasi tutti i parametri qualitativi."
E' giunta l'ora di concentrarsi su Bologna.
"Quanto alla posizione di FederUnacoma - prosegue l'articolo "Meccagri", nella querelle Parigi/Bologna è tutto chiaro: la Federazione non discute il merito, ma il metodo perché, come ha fatto notare Malavolti, Sima ha scelto la strada della non concertazione, svilendo così anche il ruolo del Comitato europeo dei costruttori di macchine agricole nel quale sono rappresentate tutte le associazioni nazionali di settore (vedi link).
In ogni caso, annunciando la partenza dei lavori per l'edizione di Eima International 2020, il presidente dei costruttori di macchine agricole di FederUnacoma ha chiuso la questione: «A questo punto dobbiamo guardare avanti e lavorare confrontandoci con Hannover, concentrandoci sulle novità tecniche, sugli spazi espositivi. Nell'ambito delle fiere b2b, Eima in Italia è seconda solo al Salone del Mobile: non mi interessa Parigi, mi interessa Bologna»".
A fare di Eima una manifestazione che piace, come ampiamente esposto in occasione dell'assemblea, c'è anche la percentuale di operatori fedeli pari al 94,3 per cento, una quota straordinariamente alta nel panorama fieristico, e all'interno di questo segmento ben l'86,2 per cento è costituito da "apostoli", vale a dire da operatori desiderosi di farsi promotori della manifestazione.
Il Consorzio sarà presente con il proprio stand all'ingresso di piazza Castello, posizione 90. Saranno tre giorni alla scoperta della Dop con percorsi educativi, giochi interattivi e una caseificio dal quale comprare il Parmigiano Reggiano direttamente dalle mani del produttore
Reggio Emilia, 2 luglio 2019 – Il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà partner di Villaggio Coldiretti, la grande fattoria urbana che sorgerà a Milano dal 5 al 7 luglio 2019 tra piazza del Cannone e piazza Castello. Un'area di 200mila metri quadri che accoglierà decine di migliaia di agricoltori provenienti da tutta Italia per far conoscere il lavoro, le produzioni e le ricette della tradizione Made in Italy.
Il Consorzio sarà presente a Villaggio Coldiretti con uno stand situato all'ingresso di piazza Castello – posizione 90. Lo spazio ospiterà per tutta la durata della manifestazione un caseificio presso il quale sarà possibile degustare diverse stagionature di Parmigiano Reggiano e acquistare il formaggio direttamente dalle mani del produttore.
Nello stand sarà inoltre presente un percorso educativo che, tramite pannelli illustrati, racconterà a foodies e curiosi il mondo del Re dei Formaggi: dalle caratteristiche di ciascuna biodiversità all'alimentazione delle bovine, passando per le peculiarità delle diverse stagionature. Alla fine del percorso, visitatori, appassionati e famiglie avranno la possibilità di mettere a prova le proprie conoscenze, e quelle appena acquisite, con un gioco interattivo.
"Anche quest'anno saremo presenti a Villaggio Coldiretti, la vetrina ideale per il Parmigiano Reggiano – afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio – la cui filiera produttiva coinvolge 50mila persone e 2.820 allevamenti per 1,92 milioni di tonnellate di latte prodotto, pari al 15,9% della produzione nazionale. Il Consorzio è entusiasta di partecipare all'evento per mettere in mostra le caratteristiche uniche del Parmigiano Reggiano: un formaggio prodotto oggi come nove secoli fa, con gli stessi ingredienti (latte, sale e caglio), con la stessa cura artigianale e da sempre senza additivi e conservanti".
L'ingresso a Villaggio Coldiretti è libero. Per info: www.villaggio.coldiretti.it
La prenotazione per massimo 25 persone è obbligatoria via e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Durante le visite, le guide spiegano la storia e la funzione civico-religiosa avuta sin dal medioevo dalla Ghirlandina, che si staglia nel cuore di Modena a fianco delle absidi del Duomo, al centro del sito Unesco di piazza Grande patrimonio dell’umanità. Durante la salita dei 200 gradini, si raccontano la sala della Secchia rapita, quella degli Strumenti Scientifici e quella dei Torresani, con i pregevoli capitelli medievali, da cui si può ammirare dall'alto il panorama cittadino.
L’iniziativa “Aperitivo in torre” sarà riproposta in tutti i venerdì di luglio e agosto sempre alle 19.30 con punto di ritrovo alla biglietteria su via Lanfranco alle 19.15 per l'acquisto del ticket, con brindisi finale per tutti, alcolico o analcolico.
Anche i bambini, se accompagnati, possono partecipare.
Visita guidata e aperitivo sono gratuiti previo pagamento del biglietto d’ingresso alla Ghirlandina (3 euro; ridotto 2 per bambini e studenti 6-26 anni, over 65, gruppi di minimo 10 partecipanti; gratuito per bimbi fino a 5 anni, disabili con accompagnatori, giornalisti, guide turistiche e insegnanti con classi); oppure biglietto Unico Unesco a 6 euro, a validità illimitata, per Ghirlandina, Musei del Duomo, Sale Storiche e Acetaia di Palazzo Comunale (prenotazione della visita all'acetaia allo Iat per venerdì pomeriggio, sabato e festivi mattina e pomeriggio).
La Torre Ghirlandina è aperta con orario estivo sette giorni su sette fino a tutto luglio: da lunedì a venerdì 9.30 - 13 e 15 - 19; sabato, domenica e festivi a orario continuato 9.30 – 19 (ingressi fino a mezz’ora prima della chiusura). Le visite aperitivo serali del venerdì 5 si svolgono con la torre chiusa al pubblico regolare.
Iat Informazione e Accoglienza Turistica tel. 059 2032660 (www.visitmodena.it).