Alleanza Cooperative Italiane - «Rivedere misure di intervento da risorse stanziate a moratoria mutui e ammortizzatori sociali. Assicurare liquidità a imprese colpite»
All’interno del Centro Operativo Regionale della Protezione Civile nasce l’Ufficio di coordinamento dei Consorzi di bonifica per la gestione dell’emergenza. Ad oggi la quantità di acqua che viene allontanata grazie a questo intenso lavoro è pari 350 metri cubi al secondo. Sul campo oltre 600 uomini e 210 pompe mobili nei luoghi più colpiti
Vincenzi (ANBI):“La Task force dei consorzi da giorni a supporto del COR -Protezione Civile con il nuovo Ufficio di Coordinamento per gli interventi in Romagna. Nelle aree colpite il personale della bonifica sta lavorando dall’inizio dell’emergenza alluvionale con oltre 600 tecnici e operai, 210 pompe mobili, smaltendo così ad oggi 350 mc/secondo di acqua stagnante, allontanata grazie a questo intenso lavoro”.
Sono un migliaio le frane che hanno massacrato l’Emilia Romagna, 36mila gli evacuati, 15 vittime. Danni ai raccolti non ancora calcolabili.
#ambiente #ADBPO - Alessandro Bratti (Autorità Distrettuale Fiume Po): La risposta a ciò che è capitato non può essere semplicistica”
L’attuale gestione del territorio e la conseguente regimazione delle acque sono basate su una situazione climatica che è profondamente cambiata. Continuare a proporre unicamente soluzioni basate su costruzioni di infrastrutture “classiche” non è sufficiente: sono utili, ma nel posto giusto e devono essere integrate con approcci completamente diversi
«Due miliardi di euro, di cui 900 milioni dedicati al lavoro sono una prima riposta importante per affrontare l’emergenza.