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Trasferito il Dirigente dell'Ambito Scolastico Territoriale della nostra provincia. Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Gilda Insegnanti di Parma che si pronuncia in merito alla notizia. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda: "Adesso, nel rispetto dei ruoli di ognuno, speriamo di avere dei rapporti maggiormente costruttivi con l'Amministrazione scolastica". -

Parma, 14 gennaio 2016

La Gilda degli Insegnanti di Parma accoglie con grande piacere la notizia che il dott. Giovanni Desco non è più il Dirigente dell'Ambito Scolastico Territoriale della nostra provincia (ex Provveditorato agli Studi). La principale associazione professionale dei docenti di Scuola Statale auspica che da oggi il sistema scolastico del nostro territorio acquisisca un maggiore slancio, che gli insegnanti si sentano maggiormente tutelati, che venga messa in atto una più efficace vigilanza per arginare la presenza dei politici nelle scuole e che i dirigenti scolastici (i presidi) siano maggiormente controllati.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda, a proposito della notizia: "Adesso, nel rispetto dei ruoli di ognuno, speriamo di avere dei rapporti maggiormente costruttivi con l'Amministrazione scolastica".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Ufficio Scolastico è stato sconfitto davanti al Tar ed è stato condannato a pagare anche 3mila euro. La nota stampa della Gilda Insegnanti: "Il Tar di Parma ha sentenziato che per le iscrizioni scolastiche lo stradario non è vincolante. Sconfitto l'Ufficio Scolastico che rimane silente."

Parma, 28 dicembre 2015

A Parma, da anni, le iscrizioni degli alunni alle scuole elementari e medie (che oggi si chiamano primaria e secondaria di 1° grado), sono regolamentate in base all'appartenenza di stradario determinata dalla residenza dei ragazzi, ma per le imminenti iscrizioni che il Ministero ha fissato dal 22 gennaio al 22 febbraio del 2016 potrebbe non essere più così. L'Ufficio Scolastico è stato sconfitto davanti al Tar ed è stato condannato a pagare anche 3mila euro, dopo che una coppia di genitori parmigiani aveva eccepito questo criterio. Lo spunto per affermare questo principio è stata l'iscrizione di un alunno con specificità particolari, tuttavia l' "indicazione giurisprudenziale" contenuta nella decisione dei giudici di Piazzale Santafiora non indica alcuna differenziazione di casi, semplicemente ritiene lo stradario un atto non vincolante ai fini delle iscrizioni nel senso più generale del termine. Il tema è molto sentito dalle famiglie che devono iscrivere bambini e ragazzi, la scelta della scuola da frequentare è importante nella vita di ogni individuo: la sentenza risale allo scorso novembre, essa può avere incidenze assai importanti in vista delle iscrizioni al prossimo anno scolastico, anche relativamente alla dotazione organica che viene assegnata alle scuole in base al numero di iscritti. La Gilda degli Insegnanti, tramite, il coordinatore provinciale Salvatore Pizzo, fa sapere che: "Mai l'attuale dirigenza dell'Ufficio Scolastico Provinciale ha fatto oggetto di disamina di questa novità con le rappresentanze di categoria, come se ciò non fosse un fatto di interesse territoriale e che si collega alla dotazione organica delle scuole, a distanza di oltre un mese abbiamo saputo di ciò solo per caso" - continua il coordinatore della Gilda - "noi ricerchiamo sempre soluzioni condivise affinché possa esserci una comunione di intenti convergente per il benessere tutti le componenti della scuola dagli alunni ai docenti ed una liberazione dalle pastoie burocratiche che spesso rendono difficile la quotidianità".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

La Gilda degli Insegnanti di Parma sulla presenza di esponenti del PD nelle scuole parmensi: "L'Itsos "Gadda" di Fornovo nello spiacevole elenco di scuole parmensi le cui attività sono state occasione di presenzialismo improprio di esponenti del PD. Il silenzio complice dell'Ufficio Scolastico Provinciale." -

Parma, 21 dicembre 2015 -

Mancava l'Itsos "Gadda" di Fornovo nello spiacevole elenco di scuole parmensi le cui attività sono state occasione di presenzialismo improprio di esponenti del PD, è accaduto nei giorni scorsi in occasione di "scuola aperta".
A quale titolo un parlamentare del Pd fosse presente in una simile occasione non lo si capisce, le scuole devono essere immuni dalla politica e non l'occasione per offrire ribalta agli esponenti di parte, cosa che nel Parmense è diventata triste routine per il partito di governo, come avviene nei regimi.
In questo caso quale messaggio hanno ricevuto i futuri studenti della scuola interessata, se alla presentazione della stessa trovano anche un politico?
Il tutto avviene di fronte all'assenza continua di un Ufficio Scolastico Provinciale (oggi Ambito Territoriale Scolastico), la cui dirigenza mai è intervenuta di fronte ad un fenomeno che ha un carattere territoriale.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti, in merito a questo nuovo episodio precisa: "A noi interessa molto ricercare sinergie costruttive per arrivare ad una "comunione" e "liberazione" della scuola, intesa come armonia tra docenti ed estinzione di certe patologie comportamentali, di cui la scuola parmense è afflitta a livello territoriale per l'evidente assenza di chi la rappresenta".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

La Gilda degli Insegnanti invita gli organi preposti a fare in modo che l'idea di offrire un convitto agli studenti che scelgono l'indirizzo enogastronomico dello "Zappa- Fermi", istituito a Bedonia, si concretizzi ancor di più facendo inserire la scuola nel sistema nazionale dei Convitti, così facendo verrebbe nominato personale educativo statale altamente qualificato, che affiancherebbe i docenti, attingendo alle normali graduatorie provinciali istituite in ogni provincia. Ciò eviterebbe di doversi affidare a personale fornito da soggetti privati o comunque estraneo all'istruzione statale.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti , commenta: "Il Pd che dovrebbe governare le politiche scolastiche italiane almeno questo potrebbe farlo, una volta tanto farebbero qualcosa di utile per il nostro sistema scolastico".

Le nota stampa della Gilda degli Insegnanti di Parma dove si legge che "la professionista, la quale vanta più titoli di numerosi suoi colleghi, aveva già insegnato negli anni scorsi alla scuola Anna Frank di Parma. Valutare anche la posizione dell'altra indagata, promossa dall'Ufficio Scolastico." -

Parma, 26 novembre 2015 -

In rappresentanza della docente perseguita a causa delle dichiarazioni di un gruppetto di signore attive a Traversetolo, la Gilda degli Insegnanti, a seguito di quanto riportato oggi dalla Gazzetta di Parma, comunica che la professionista, la quale vanta più titoli di numerosi suoi colleghi, aveva già insegnato negli anni scorsi alla scuola Anna Frank di Parma.
Molti genitori avevano chiesto addirittura che rimanesse con i loro figli, ma all'epoca non fu possibile per questioni tecnico contrattuali. La docente si occupò con unanime riconoscimento di stima dell'educazione domiciliare di anche di alunni sofferenti di gravi patologie e contribuì a dipingere i vetri di una parte della scuola, con colori più idonei al benessere delle scolaresche.
La Gilda degli Insegnanti ricorda che insieme alla docente è indagata anche una donna parmigiana, sua coetanea, alla quale l'Ufficio Scolastico ha conferito importanti incarichi che riguardano tanti ragazzi del nostro territorio, promuovendola, in ruoli apicali e di responsabilità addirittura durante le indagini, rivendichiamo uguale trattamento.
Il coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti, Salvatore Pizzo, precisa: "Se così non sarà il problema, per quanto ci riguarda, dovrà avere gli opportuni riflessi su tutto l'assetto della politica scolastica territoriale".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

La Gilda Insegnanti di Parma sul caso della maestra di Traversetolo indagata, dopo che il Tribunale del Riesame di Bologna ha disposto la revoca delle accuse di odio razziale e maltrattamenti, precisa che la collega attualmente è indiziata di un reato minore e che l'altra persona con lei coinvolta nel procedimento penale è stata addirittura promossa a ruoli di vertice nel panorama scolastico parmense. -

Parma, 25 novembre 2015 -

La Gilda degli Insegnanti tramite il coordinatore provinciale Salvatore Pizzo, in rappresentanza della maestra di Traversetolo perseguita sulla base delle dichiarazione di un gruppetto di signore, tiene a precisare che la collega attualmente è indiziata di un reato minore, tutte le accuse di maltrattamento e di odio razziale sono decadute e che l'altra persona con lei coinvolta nel procedimento penale è stata addirittura promossa a ruoli di vertice nel panorama scolastico parmense. Rivendichiamo quindi uguale trattamento di buon senso.
La Gilda Inoltre invita il dottor Desco (dirigente dell'Ambito Territoriale Scolastico - ex provveditorato) e gli inquirenti a vagliare la posizione delle altre persone che si vedono nei video delle indagini, la cui condotta sarebbe meritevole di opportune verifiche, così come quella di vari dipendenti dell'amministrazione scolastica citati nelle carte del procedimento giudiziario.
Ricordiamo che non esistono intercettazioni in cui l'indagata esprime frasi offensive e video dai quali si desumono atteggiamenti violenti.

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

La Gilda degli Insegnanti di Parma denuncia la presenza di esponenti politici del Partito Democratico nelle scuole durante le ore di lezione: "Un esponente politico locale del Partito Democratico, durante le ore di lezione, è entrato in una classe del plesso di scuola primaria di San Polo di Torrile. Ennesimo caso nella nostra provincia.". -

Parma, 24 novembre 2015 - 

E' stato reso noto che nei giorni scorsi un esponente politico locale del Partito Democratico, durante le ore di lezione, è entrato in una classe del plesso di scuola primaria di San Polo di Torrile.
E' grave la continua presenza di esponenti della formazione politica di governo all'interno delle scuole Parmensi come se ciò fosse normale, quello di San Polo è solo l'ennesimo caso nella nostra provincia. L'indipendenza della scuola Statale dalla politica dovrebbe essere "sacra", purtroppo qualcuno nel nostro territorio sta mettendo in discussione questo principio. Continuiamo a rilevare che ad entrare nelle scuole Parmensi sono sempre gli esponenti dello stesso partito, i quali non esitano a piazzarsi insieme alle scolaresche facendosi riprendere dalle telecamere e immortalare dai fotografi.
Questo comportamento locale del Pd, sommato alle gravi azioni che a livello nazionale sta portando avanti contro i docenti italiani, è la rappresentazione di un andazzo intollerabile rispetto al quale non resteremo mai silenti.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda di Parma, commenta con amaro sarcasmo: "Mancano solo le parate e le marcette come avveniva in altri periodi storici".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Il Tribunale del Riesame di Bologna ha disposto la revoca delle accuse di odio razziale e maltrattamenti nei confronti della maestra di scuola elementare di Traversetolo, lo stesso collegio giudicante ha cancellato la sospensione cautelare che era stata inflitta alla donna che da oggi è stata pienamente reintegrata nelle sue funzioni. A rappresentarla davanti al riesame c'era l'avvocato Patrizia Caruso.

Dai video allegati al fascicolo di indagine prodotti dai carabinieri di Traversetolo (Parma) si vedono episodi sì meritevoli di verifiche, ma che riguardano altre persone e non la malcapitata finita sotto inchiesta.

Dalle intercettazioni ambientali non sono emerse affermazioni riconducibili all'odio razziale, esse erano state riportate all'autorità giudiziaria da alcune persone del contado di Traversetolo e numerose sono state le denunce per calunnia.

Nei confronti di un avvocato del Foro di Parma coinvolto nella vicenda è stato avviato anche un procedimento disciplinare.

La Gilda degli Insegnanti, tramite il coordinatore provinciale di Parma Salvatore Pizzo, aveva pensato di pubblicare video e intercettazioni su You Tube, purtroppo esse riguardano minori ed altre persone adulte e per tutelarne la riservatezza si è astenuta dal farlo.

La Gilda invita l'Amministrazione Comunale di Traversetolo, che voleva costituirsi contro la maestra a valutare azioni anche contro chi ha sparso tanto fango violando la serenità di una comunità e la tranquillità di un'intera scuola, oltre che a gettare fango su una donna che è portatrice sana di Galateo.

La nota stampa della Gilda Insegnanti di Parma che risponde al Consigliere delegato alla scuola Gianpaolo Serpagli in merito alla esclusione dalla Conferenza Provinciale di Coordinamento, relativo al prossimo anno scolastico. -

Parma, 20 novembre 2015 -

In merito all'esclusione della Gilda degli Insegnanti dalla Commissione di Concertazione che a livello provinciale ha esaminato il Piano territoriale dell'Offerta formativa, relativo al prossimo anno scolastico, si precisa che: da ben due anni chiediamo di essere inseriti nella Commissione, solo a seguito della recente polemica abbiamo appreso dal segretario provinciale Pd che la Provincia, con un proprio atto, ha prorogato la vecchia commissione. Una decisione politica che di fatto ci esclude, in quanto non tiene conto dell'attuale assetto rappresentativo dei docenti italiani. Inoltre, le nostre perplessità sono aumentate quando a mezzo stampa è stato dichiarato che per definire il Piano dell'Offerta Formativa sarebbero stati ascoltati anche i pareri sindacali, evidentemente solo quelli di qualcuno.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda precisa: "In altri tempi avremmo anche sorvolato, ma dopo che il Pd ha voluto una legge, furbescamente chiamata "Buona Scuola", che di fatto è un pesante attacco alla funzione docente, per difenderci dalla politica dobbiamo esaminare tutto più minuziosamente".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

La Gilda Insegnanti commenta la modifica dell'offerta formativa inerente gli indirizzi di alcuni istituti superiori del nostro territorio: "La Provincia di Parma modifica l'offerta formativa degli istituti superiori senza il parere delle rappresentanze dei docenti. Atto unilaterale del PD." -

Parma, 16 novembre 2015 -

Nei giorni scorsi il segretario provinciale del Pd Serpagli, che è anche il Consigliere delegato all'istruzione della Provincia di Parma, ha annunciato la modifica dell'offerta formativa inerente gli indirizzi di alcuni istituti superiori del nostro territorio: lo "Zappa Fermi" di Borgotaro e Bedonia, il "Berenini" di Fidenza e il "Rondani" di Parma, in questi casi il parere delle organizzazioni sindacali del comparto scuola è obbligatorio, lo prevede una legge regionale, evidentemente i vertici provinciali del Pd non ricordano nemmeno le regole volute dalla loro stessa parte politica.
La Provincia nei giorni scorsi ha emesso una nota asserendo di aver acquisito il parere delle organizzazioni sindacali: la Gilda degli Insegnanti smentisce questo dato, riferito pubblicamente dal segretario provinciale del PD Serpagli.
Siamo una delle cinque associazioni sindacali rappresentative del comparto scuola ed è grave che su un tema così delicato per l'assetto scolastico parmense qualcuno arrivi a sostenere di averci ascoltato, pur non avendolo mai fatto. Evidentemente hanno svolto una conventicola tra intimi spacciandola per un confronto sindacale: si tratta dell'ennesimo esempio di come il Pd si comporta con le rappresentanze dei docenti.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda, a tal proposito afferma: "In merito a quest'ennesimo grave episodio ci riserviamo tutte le azioni giudiziarie e sindacali, noi siamo indipendenti dalla politica e non abbiamo alcuna sudditanza psicologica nei confronti del Pd e delle altre formazioni di esso alleate o avversarie".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

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